Una NOVENA pensata su misura per i più piccoli, con un cartoncino plastificato che si trasforma in uno strumento interattivo: ogni giorno si apre una finestrella e si scopre un pensiero di Carlo Acutis, giovane testimone della fede e innamorato dell’Eucaristia. In allegato, un grande poster a colori da appendere in casa, in aula o in chiesa, per accompagnare visivamente i nove giorni di preghiera. Un’ occasione preziosa per educare alla spiritualità dei santi in modo accessibile, gioioso e attuale. Perfetto per catechesi, momenti di preghiera in famiglia o in gruppo, e per prepararsi a una festa o a un evento speciale legato a Carlo Acutis.
Il Diario si presenta come uno strumento prezioso che permette di trasmettere oggi il turbinio di emozioni che seguì l'ambasceria in ogni luogo visitato. Non vuole essere un contributo esclusivamente innovativo basato solo su documenti inediti, ma cerca di raccogliere, presentare e illustrare il periodo che la legazione Tensh? trascorse in Italia, riprendendo fonti manoscritte e a stampa già note, frutto di ricerche precedenti, e affiancando a queste elementi nuovi e originali emersi grazie alle indagini di molti autori coinvolti. La proposta e l'analisi di questa documentazione permettono di far conoscere il contesto storico-politico, socio-culturale e religioso presente nei vari stati della Penisola
Il libro pubblica gli Atti della 74ª Settimana Litur¬gica Nazionale tenutasi a Modena, dal 26 al 29 agosto 2024. La presente pubblicazione vuole far risuonare, sulla realtà ecclesiale della Chiesa italiana, ciò che si è vissuto a Modena dal 26 al 29 agosto 2024 e intende risvegliare la memoria sulla funzione propria della liturgia che, accompagnando e fecondando la vita di ogni battezzato, fa vivere ai credenti, pregando, il Mistero della Salvezza e introdurli in esso. La liturgia è un'azione sacra attraverso la quale, nella Chiesa e mediante la Chiesa, viene esercitata e continuata l'opera sacerdotale di Cristo mediante la glorificazione di Dio e la santificazione degli uomini (cf. SC 7). È la preghiera per eccellenza, preghiera di Cristo e del suo corpo che è la Chiesa. Il rapporto inscindibile tra questi due aspetti mette in evidenza come la liturgia sia la massima espressione della preghiera della Chiesa: atto fondativo e fondamentale dell'incontro tra il Signore e il suo popolo. È stata questa la tematica sulla quale ci si è soffermati, collocandosi in sintonia con le indicazioni di papa Francesco e della chiesa locale ospitante che, in preparazione al Giubileo, hanno chiesto con forza alla Chiesa tutta di riflettere sulla centralità della preghiera e sull'ars celebrandi.
Relatori:
– Introduzione di Mauro Dibenedetto
– Gianmarco Busca
– Ermes Ronchi
– Angelo Lameri
– Giuseppe Midili
– Pietro Angelo Muroni
– Rino Fisichella
– Valentina Angelucci
– Marco Riso
– Fabio Massimillo
Dopo trent’anni l’Associazione Professori di Liturgia ritorna sul tema dello spazio in relazione al rito e al celebrare cristiano. L’Associazione ha inteso riprendere il tema dello spazio liturgico nella Settimana di Studio del 2024 privilegiando uno degli approcci che la caratterizza, cioè quello fondativo, e continuando la riflessione secondo orizzonti ancora da esplorare, in particolare nella prospettiva delle dinamiche che si attuano nell’abitare uno spazio rituale e, nello specifico, l’edificio di culto cristiano. I contributi che compongono il volume rispondono all’orizzonte dell’abitare lo spazio in ambito rituale e liturgico secondo una pluralità di dimensioni: dalla filosofia all’antropologia, in particolare in ambito estetico e fenomenologico, dalla storia passata e recente sino alle dinamiche spaziali sottese nei libri liturgici, dal progettare e costruire sino alle relazioni interpersonali/ecclesiali che lo spazio genera, dalla destinazione liturgica ma anche non liturgica della chiesa cristiana sino alle prospettive aperte dallo spazio digitale.
Relatori:
– Elena Massimi (Presentazione)– Fabio Trudu (Introduzione)– Giorgio Bonaccorso– Emanuele Bordello– Gilles Drouin– Albert Gerhards– Paolo Tomatis– Alberto Giardina– Giuseppe Giccone– Tino Grisi– Loris Della Pietra– Juan Rego– Lorenzo Voltolin
«Se si volesse fare una diagnosi della situazione attuale circa il sacramento del matrimonio inserito nel tessuto ecclesiale, emergerebbero diversi centri di interesse che costituirebbero altrettanti "punti scottanti" propri di questo sacramento. Balzerebbero infatti in primo piano problemi di tipo pastorale, di identità, di significato, ecc., che, a nostro giudizio, rimarrebbero insoluti finché non si comprende cosa significhi "celebrare" il matrimonio cristiano». Forte della convinzione che il metodo liturgico possa dare risposta ai "problemi più scottanti" del matrimonio, D. Achille Maria Triacca iniziava nel 1979 le sue ricerche liturgico-sacramentali sul settimo sacramento. In effetti, la questione fondamentale per comprendere adeguatamente la famiglia cristiana, spesso dimenticata dalla teologia pastorale e da quella sacramentale sistematica, consiste nel domandarsi cosa significhi celebrare il matrimonio cristiano. È nell'evento liturgico che la coppia viene inserita nel mistero pasquale di Gesù, configurata in modo permanente secondo tale azione salvifica. Qui essa viene consacrata a una missione ecclesiale specifica, un vero e proprio ministero differenziato e da distinguere da altre forme ministeriali della Chiesa. In sostanza, la famiglia cristiana come chiesa domestica è comprensibile solo a partire dalla celebrazione del rito sacramentale che "eucaristizza" gli sposi. È nella sua celebrazione che troviamo il significato propriamente cristiano del Matrimonio.Questi sono solo alcuni elementi dell'importante contributo di Triacca alla teologia sacramentale e pastorale del matrimonio e della famiglia. Il contenuto di questo volume vorrebbe rispondere, insieme a Triacca, alla domanda sul significato della celebrazione liturgica del Matrimonio cristiano e ricondurre il lettore a orizzonti teologici più ampi di comprensione della realtà matrimoniale, a partire dalla nozione liturgica di sacramento come mistero-azione-vita.
Santiago de Compostela, insieme a Roma e Gerusalemme, costituiva nel Medioevo una delle tre peregrinationes maiores. La storia di questa importante meta e il suo coinvolgente Camino continuano ancora oggi a suscitare vivo interesse ed entusiasmo. Le pagine del presente lavoro, diviso in due sezioni, ripercorrono nella prima parte le principali tematiche della questione jacopea - legata alle origini del culto dell'apostolo Giacomo a Compostela, al suo sepolcro e alle fonti più rilevanti dell'intera vicenda - mentre, nella seconda, si concentrano sul pellegrinaggio medievale ad limina sancti Jacobi.
Tradotta in inglese, francese, olandese, ceco e e portoghese, questa opera di Carmine Di Sante ha rappresentato in Italia il primo tentativo da parte cattolica di penetrare nello spirito della preghiera ebraica, dentro e al di là delle strutture quotidiane e di quelle festive. Diventato ormai un classico degli studi a carattere interreligioso, è un libro in cui si scopre la liturgia ebraica nella sua freschezza originaria.
"Ancori salmi e inni e centici [...]. E musica e silenzio. Un piccolo poema. In quanto ai salmi e ai cantici, il meglio che la sacra scrittura tramanda [...]."
Il Magistero di papa Francesco sulla vita nascente è chiaro, diretto, inequivocabile, immerso nella forza della verità senza sconti, ma anche intriso di misericordia. Con il suo linguaggio capace di arrivare a tutti, il Papa non ha mai cessato di parlare dei bambini in viaggio verso la nascita, riservando anche una delicata e amorevole attenzione per le loro mamme. Qui presentiamo i tanti testi – discorsi, Angelus, messaggi, omelie, udienze, meditazioni, interviste, ma anche encicliche ed esortazioni apostoliche – in cui papa Francesco ha posto il suo sguardo sui bambini non nati, al fine di contrastare quella “cultura dello scarto” che oggi schiavizza i cuori e le intelligenze, per ribadire che «la nostra risposta è un deciso sì alla vita senza tentennamenti».