Antonia e Andrea sono i giovani genitori di Carlo Acutis (nato a Londra nel 1991 e morto a Monza nel 2006). Carlo è stato beatificato il 10 ottobre 2020 da papa Francesco. E probabilmente sarà canonizzato a breve, perché è stato riconosciuto un miracolo operato per sua intercessione. In queste pagine-intervista Antonia e Andrea ripercorrono il cammino fatto con Carlo e ci confidano alcuni aspetti della loro esistenza quotidiana nella quale è maturata la fede di Carlo. Leggendo queste confidenze scopriremo che si tratta di un'esistenza, non straordinaria, ma comune e alla portata di tutti. Intervista con Giorgio Carbone.
Uno strumento aggiornato per approfondire significato e valore dei princìpi fondamentali che presiedono alla vita dell'Azione Cattolica Italiana. Lo Statuto racconta la ricchezza e la bellezza di un'esperienza di corresponsabilità ecclesiale che ha formato generazioni di laici consapevoli e ha contribuito in modo cruciale alla vita ecclesiale e civile del nostro paese. Con alcuni punti del Regolamento aggiornati per indirizzare e comprendere i cambiamenti che stanno attraversando la vita dell'associazione a livello nazionale e diocesano.
Cosa significa essere catechisti in questo cambiamento d'epoca? Scopriamolo attraverso un percorso agile e dinamico, che aiuterà il catechista a trovare una nuova motivazione al proprio servizio. Attraverso una riflessione su di sé e sulla propria identità cristiana, grazie alla presenza di schede per il lavoro personale, ogni catechista potrà ritrovare e rinnovare il senso del proprio ministero, approfondendone le diverse dimensioni e imparando a mettere in pratica un metodo originale per l'elaborazione degli incontri, con cui dar vita ad un rinnovamento della catechesi nella propria realtà.
Apparteniamo a una società in cui, per la maggior parte, la religione non ha più un ruolo centrale nella vita come avveniva una volta, perché le basi della fede cristiana sono state dimenticate o perché non sono mai state apprese. Ma è inutile perdersi in polemiche: questa è la nostra società, il nostro mondo, e non un altro. Possiamo lamentarci o, al contrario, cercare modi efficaci per far capire e amare la figura e il messaggio di Cristo. Il libro vuole contribuire alla formazione permanente di coloro che sentono la vocazione ad un servizio stabile alla Chiesa nel ministero di catechista, per il quale Papa Francesco auspica una formazione adeguata, per essere "attenti comunicatori della verità della fede" (cfr. Antiquum Ministerium, n. 8). Questo libro non è né un trattato scientifico né una semplice guida pratica, ma un libro destinato ad essere utile alla riflessione e alla pratica di coloro che trasmettono agli altri i tesori della dottrina cristiana e il loro entusiasmo per aver incontrato Cristo.
La complessità della vita richiede uno sguardo capace di riconoscere la bellezza nelle persone e nelle cose. Tuttavia, le situazioni contingenti rischiano di fagocitare questo sguardo per farci vivere con ansia, angoscia e preoccupazioni. Mantenere vivo questo sguardo aiuta ad illuminare quello che stiamo vivendo e, pur non eliminando il dolore e la sofferenza, lascia spazio alla speranza e alla gioia. Per riuscirci è necessaria una pedagogia, ovvero, occorre educare il nostro cuore alla bellezza e il nostro sguardo alla compassione e alla cura.
Hai tra le mani un quaderno-laboratorio che si rivolge ai ragazzi di 11-12 anni. Il tema centrale del volume è: Gesù ci fa protagonisti in un mondo a misura dei figli di Dio. La finalità è: La preparazione al sacramento della Cresima. Puoi utilizzare questo sussidio di pari passo con il Catechismo CEI SARETE MIEI TESTIMONI. In alto a sinistra trovi sempre il numero delle pagine a cui fa riferimento. Età di lettura: da 11 anni.
Sono sempre di più le persone che bussano oggi alle porte della Chiesa per chiedere il battesimo. Testimoniano la forza e l'audacia dello Spirito che continua ad agire, la sua capacità di rinnovare la Chiesa nel profondo. E rappresentano, d'altro canto, una sfida pastorale: come accompagnare concretamente i catecumeni adulti? Quali piste aprire per un autentico percorso catechistico e liturgico? Questa guida si rivolge a tutti gli operatori pastorali impegnati nel catecumenato - accompagnatori laici, diaconi, preti, collaboratori degli Uffici catechistici diocesani... - e a quanti intervengono, a diverso titolo e con diverse responsabilità, negli altri servizi pastorali. Il testo rappresenta uno strumento indispensabile per accompagnare ai sacramenti dell'iniziazione quanti per la prima volta, da adulti, si affacciano alla fede cristiana. Roland Lacroix offre non solo una ricca riflessione teologica, ma anche una serie di consigli concreti che provengono dall'esperienza pastorale. Un libro che collega la pastorale con la catechesi e la liturgia; mostra gli itinerari possibili e le tappe che li scandiscono (ma adattandoli alle singole persone); utilizza un linguaggio semplice, senza rinunciare ad affrontare gli snodi e gli interrogativi fondamentali; consente di rispondere alle diverse richieste che giungono alle parrocchie, sorretto da un robusto senso teologico e avendo una visione globale del percorso.
È indirizzato agli adulti che iniziano il loro cammino di credenti. Non offre un'esposizione completa della fede cristiana, ma un primo approccio che mira a sostenere la professione di fede battesimale. Se il contenuto delle schede è in linea con le tappe del cammino che i catecumeni sono chiamati a percorrere, tuttavia queste catechesi possono ugualmente servire a ogni gruppo di credenti: gli adulti che si stanno preparando alla Confermazione, le coppie che si avvicinano al matrimonio, cristiani desiderosi di approfondire alcuni elementi del Credo.
Secondo libretto della collana "La fede legittimata". Facendo suo l'invito di Papa Francesco al "Dicastero della Fede" perché si presenti la fede «in modo convincente», l'autore elenca le ragioni (anche "laiche") per cui conviene "credere oggi". Le sostiene con la sua proverbiale e profonda arguzia, originale e convincente anche in una stagione di globale secolarizzazione come come quella che stiamo vivendo.
Un nuovo strumento formativo destinato specificamente ai "registi" della comunità parrocchiale: sacerdoti, religiosi e suore sensibili alle novità metodologiche e pastorali proposte da Amoris Laetitia e interessati a seguire il cammino delle coppie. Sacerdoti e religiosi che, nel lavoro sul campo, si sono rivelati autentici coordinatori capaci di far crescere le famiglie alla sequela di Cristo e condividere con loro l'appartenenza piena alla vita ecclesiale. Parroci che, pur tra tanti impegni, non rinunciano a coltivare le proprie emozioni e a vivere una piena corresponsabilità pastorale con la propria comunità. Questo libro è nato dall'esperienza dei Percorsi di Betania, una proposta di sostegno relazionale delle coppie secondo i principi dell'antropologia cristiana e delle tecniche del counseling, oggi diffusa in tante diocesi e chiese locali, da Nord a Sud. Dopo una fortunata serie editoriale, questo volume è espressamente rivolto a sacerdoti, religiosi e religiose che intendano condurre gruppi di coppie con il "metodo Betania-. È infine un invito a compiere un percorso di lavoro interiore per divenire più consapevoli di se stessi e della propria storia, e per accompagnare le coppie e le famiglie nella crescita spirituale. Prefazione di Tonino Cantelmi.
Un libro che fa bene al cuore, come una tazza di tè caldo in una giornata di gelo. Anche le cose che Gesù ha visto, toccato, utilizzato, hanno una storia da raccontare. Così, in questo volume prendono voce prima gli oggetti presenti nei Vangeli, e alla fine sarà Gesù stesso a raccontarsi. Sono storie di speranza, per ricordare la tenerezza che avvicina a Dio, e suggerire strade nuove per leggere e riscoprire la bellezza della Sacra Scrittura. I capitoli sono divisi in base ai tempi liturgici e possono diventare un valido strumento per la catechesi. Questa nuova edizione contiene un racconto inedito, una presentazione di mons. Antonio Di Donna, vescovo di Acerra, e la postfazione di don Emilio Salvatore, direttore della rivista “Bibbia Ieri e Oggi- della Elledici.
Georges Bernanos, scrittore brillante e fervente cristiano, parlando con alcuni amici fece questa confidenza: «Non vivrei neppure cinque minuti fuori della Chiesa Cattolica; e se venissi cacciato, vi tornerei subito a piedi nudi, in camicia e con la cenere sul capo e accetterei qualunque condizione per rientrare nella Chiesa». Perché? Perché solo nella Chiesa Cattolica poteva ricevere il perdono di Dio, del quale tutti abbiamo bisogno. Il profondo pensatore Soren Kierkegaard ha scritto: «Perché ci si possa veramente fidare di un uomo, si esige la sua parola. Anche Dio ci ha dato la Sua Parola: Cristo!». E Cristo, in mezzo alla nostra cattiveria, ha gridato: «Padre, perdonali perché non sanno quello che fanno».