La teoria della costellazione familiare di Toman si basa su una semplice idea che ha applicazioni straordinarie: dalla posizione di nascita dell'individuo all'interno della famiglia si possono determinare i tratti salienti della sua personalità e prevedere i suoi comportamenti sociali. La ricerca sperimentale svolta da Toman ha dato una base scientifica ad alcune intuizioni proprie della psicoanalisi. Ne derivano conseguenze importanti per la conoscenza dell'individuo e per il lavoro clinico, poiché la costellazione familiare determina la personalità, il carattere, la vita affettiva e sociale. Sulla base delle sue ricerche e del suo lavoro clinico, Toman stilò dei profili di personalità per ogni posizione di nascita, descrivendo i principali tratti psicologici e comportamentali di ciascuno di essi.
Questo volume si propone di rappresentare le relazioni affettive nel contesto familiare per avvicinare alla comprensione di questo dominio complesso e generativo di esperienza emotiva e sociale, con il contributo del linguaggio narrativo, di storie, di reti simboliche. Con specifico riferimento alla ricerca e agli studi di Ferdinando Montuschi sullo sviluppo della competenza affettiva vengono proposti i diversi luoghi e modi di interazione, di comunicazione, di sviluppo di benessere, di creatività generativa, di intimità. L'intento delle autrici è dialogare con i genitori e gli educatori sull'intreccio di sentimenti per individuare altre variabili di riflessione sui desideri, gli affetti, i conflitti, le risorse che il vivere insieme genera, sollecita, possiede.
Basandosi sulla teoria della dissociazione strutturale della personalità integrata con la psicologia dell’azione di Janet, gli autori, dopo una lunga esperienza clinica con pazienti traumatizzati, hanno sviluppato un modello di intervento a più fasi centrato sull’identificazione e il trattamento della dissociazione strutturale.
La terapia ha l’obiettivo di aumentare la capacità del paziente di adattarsi all’ambiente, per affrontare i compiti della vita quotidiana e tenere a bada i fantasmi legati a ricordi traumatici non elaborati.
Onno van der Hart insegna presso il dipartimento di Psicologia clinica dell’Università di Utrecht.
Ellert R.S. Nijenhuis lavora presso il centro per la salute mentale Mental Health Care Drenthe, in Olanda.
Kathy Steele dirige i Metropolitan Counseling Services, un centro di psicoterapia ad Atlanta (USA).
Il volume propone una chiara descrizione clinica dell'ansia e dell'evitamento sociale, delineando modelli che spiegano come si producono tali disturbi. Vengono inoltre indicati i trattamenti, sia psicologici sia farmacologici, considerati oggi più efficaci.
A partire da un'ottica cognitivista, i differenti temi sono affrontati in capitoli specifici: introduzione e aspetti epidemiologici, genesi e sviluppo dell'ansia e del ritiro sociale, elementi di psicopatologia, valutazione, trattamento.
Michele Procacci, psichiatra e psicoterapeuta, è tra i fondatori del III Centro di psicoterapia cognitiva di Roma.
Raffaele Popolo, psichiatra e psicoterapeuta, collabora con il III Centro di psicoterapia cognitiva di Roma.
L'autore coniuga la capacità di introdurre il lettore nel clima intimo della seduta d'analisi con un'appassionata rilettura di Bion, per valorizzare sia la natura empirica della psicoanalisi sia la sua capacità di originare ipotesi illuminanti sul funzionamento della mente.
Alternando esemplificazioni cliniche e argomentazioni teoretiche, si focalizza l'attenzione sulla centralità delle emozioni nella vita psichica, tema che l'autore ritrova nel pensiero di Bion e che intende come un modo per indagare i livelli più primitivi e profondi del mentale.
Giuseppe Civitarese, psichiatra e psicoanalista, è membro della Società psicoanalitica italiana e dell'International Psychoanalytic Association. È tra gli autori di Sognare l'analisi. Sviluppi clinici del pensiero di Bion (Bollati Boringhieri, 2007).
"L'uomo non è solo corpo, nella sua meravigliosa complessità è un tutt'uno: è corpo, mente, psiche, emozioni." Partendo da questo assunto, Laura Bertelé, ortopedico e fisioterapista, da più di trent'anni cura persone che si rivolgono a lei per dolori di ogni tipo. Secondo la dottoressa non si guarisce, anche da un semplice mal di schiena, se non si cambia quello che nella nostra vita non è in sintonia con il nostro io spirituale. Se non si ascolta il nostro Essere più profondo che, spesso esasperato, cerca la nostra attenzione attraverso il muto dolore del corpo. La guarigione non viene dalla terapia giusta, la bacchetta magica esterna a noi, ma è un cammino di conoscenza, di consapevolezza che il dolore fisico ci invita, e a volte ci obbliga a compiere. “Ascolta il tuo corpo” è un libro illuminante, la descrizione di un metodo frutto di anni di studi e di esperienza che ci spiega come la sofferenza fisica di una persona spesso non sia che il campanello d'allarme di un malessere più profondo. Toccare e guarire il corpo di una persona significa quindi toccare e guarirne anche l'anima.
L’Autore spiega che la personalità è il risultato dell’interazione tra il patrimonio originale che il bambino porta con sé venendo al mondo e il contesto ambientale che egli incontra. Lo sviluppo del bambino avviene su due livelli complementari tra loro: il livello biologico e quello psicosociale. Di questo sviluppo vengono indicati determinati periodi, che fissano la struttura della personalità. Un ambiente positivo favorisce lo sviluppo genetico e quindi una struttura adeguata della personalità, mentre un ambiente ostile può promuovere deviazioni o blocco dell’espressione genetica.
L’Autore, esperto di Analisi transazionale, ne segue il metodo, integrandolo con la sua lunga esperienza di psichiatra e di terapeuta, anche con esempi tratti dalla sua esperienza.
Alla fine di ogni capitolo, l’Autore offre un “quadro” di riepilogo degli argomenti.
Chiude il volume un Questionario per genitori/educatori e alcune tabelle con la sintesi motivazionale:
- Conoscenza
- Appartenenza
- Affermazione dell’io
Punti forti
Lo strutturarsi della personalità del bambino attraverso tappe evolutive nelle quali è importante la presenza genitoriale, esplicitata anche alla luce della Terapia Rifocalizzante fondata dall'autore.
Destinatari
Genitori, educatori, personale a contatto con bambini.
Autore
Franco del Casale è nato in Italia nel 1932. Emigrato in Argentina nel 1949, si è laureato in medicina all’università di Buenos Aires conseguendo poi la specializzazione in psichiatria. Docente all’università di Buenos Aires, è stato il promotore dell’Analisi Transazionale in Argentina, in Italia e in Brasile. È membro didatta dell’Associazione Internazionale di Analisi Transazionale (ITAA), nonché fondatore e direttore della Scuola Argentina di Analisi Transazionale e Terapia Rifocalizzante, della quale è Autore. Ha istituito vari centri di formazione terapeutica in Brasile, in Venezuela e in Italia dove, attualmente, svolge attività di formazione e supervisione. Ha pubblicato diversi libri e articoli in spagnolo e in italiano.
Dalla psiche di un bimbo di 5-6 anni alle dinamiche psicologiche dell’adulto e dell’anziano, uno strumento di base per comprendere le diverse fasi dello sviluppo umano.
I rapporti e le relazioni fra adulti e bambini e fra adulti e adolescenti sono regolati, come in altri casi, da fattori psico-biologici, economici e socio-culturali che si intrecciano e si influenzano. Ripercorrendo e confrontando epoche storiche diverse, è possibile ravvisare analogie ma anche differenze rilevanti nel modo di allevare i bambini e nel tipo di inserimento degli adolescenti nella società. Soprattutto nell’età contemporanea l’adolescente si trova a fronteggiare cambiamenti che avvengono ‘dentro’ (fisici, intellettivi) e cambiamenti nei suoi rapporti con ciò che sta ‘fuori’ (famiglia, scuola, società). Le nuove tecnologie e l’evolversi dei costumi hanno trasformato fortemente le relazioni fra adulti e ragazzi. Mutamenti che richiedono atteggiamenti nuovi, un nuovo linguaggio, strategie differenti rispetto a quelle usate negli anni dell’infanzia. In questo volume sono prese in esame le condizioni che influenzano le relazioni umane nel corso dello sviluppo e sono analizzate le dinamiche psicologiche dell’intero arco vitale, dalla prima infanzia all’età adulta, a confronto con le principali teorie sullo sviluppo della personalità e la costruzione dell’identità.
Siamo tutti responsabili di tutto. Ed io non meno degli altri.
Gian Piero Quaglino sostiene l'idea di una nuova formazione, non più orientata esclusivamente alle mutevoli esigenze organizzative e al "mondo esteriore" ma capace anche di parlare di ciò che più ci sta a cuore: il corso della nostra stessa vita. Questo manifesto della terza formazione è dunque la proposta di un cammino di apprendimento per coltivare noi stessi attraverso un esercizio di riflessione e interpretazione, verso un traguardo sempre nuovo di formazione e trasformazione personale.
Il libro, rivolto agli studenti delle facoltà di Psicologia, Scienze dell'educazione, Sociologia e Scienze della Comunicazione, fornisce un quadro ampio e aggiornato delle tematiche della famiglia nella migrazione. Un testo prezioso anche per gli operatori sociali che si occupano della migrazione familiare: psicologi, assistenti sociali, educatori, insegnanti, formatori, sociologi, medici. Le famiglie immigrate sul territorio nazionale costituiscono una presenza sempre più rilevante e il contesto d'accoglienza necessita di rinnovate competenze affinché gli incontri interculturali possano divenire proficue e arricchenti occasioni di scambio per la comunità. Il volume presenta metodologie e strumenti di lavoro psicologico che tutelano il rispetto delle differenze e facilitano al contempo la produzione di conoscenza fra persone appartenenti a diverse culture. È inoltre proposta una lettura dei significati antropologico-psicologici della famiglia e dei suoi compiti a partire dalle culture originarie e dall'esperienza migratoria di coppie e persone di diverse nazionalità. Infine, sono presentati gli esiti di una ricerca che si è posta l'obiettivo di studiare e approfondire la situazione delle famiglie immigrate presenti sul territorio italiano, mettendo in luce caratteristiche, risorse, fragilità e ostacoli, nonché rischi per lo sviluppo di possibili esperienze di convivenza e di integrazione.
Nei saggi generali sulla psicoanalisi qui raccolti Sigmund Freud presenta la somma del suo pensiero e le tappe fondamentali che ne scandirono lo sviluppo nel corso di tre decenni di ricerca e di meditazione (le Cinque conferenze sono del 1909, il Compendio del 1938, un anno prima della morte). Nell’insieme questi testi offrono una sintesi completa dell’intero campo psicoanalitico, dei suoi fondamenti teorici come delle sue applicazioni.
I panni indossati da Freud sono anzitutto quelli dello scienziato che interpella il lettore e lo invita a riflettere, a imparare di più. Accostarsi a queste pagine vuol dire dunque fare uno sforzo severo di autoconoscenza, assumere elementi del tutto nuovi per l’interpretazione dei sentimenti umani.
l'autore
Sigmund Freud (1856-1939) pubblica nel 1899 l’Interpretazione dei sogni, l’opera che svela i meccanismi di funzionamento dell’inconscio e inaugura l’applicazione del metodo delle libere associazioni: è la nascita della psicoanalisi, di cui gli scritti della maturità innalzeranno l’edificio dottrinale. L’edizione delle sue Opere è apparsa presso Bollati Boringhieri.