La partecipazione agli antichi concili ecumenici era riservata, di norma, ai soli vescovi. Per il Vaticano II, però, tutti i battezzati sono soggetti attivi nell'edificazione della Chiesa. Ecco perché papa Francesco ha previsto che tutti i fedeli debbano essere rappresentati nelle diverse assemblee nelle quali si decidono i percorsi della missione. Ma, allora, come si configura la funzione dei ministri ordinati, rispetto a quella degli altri fedeli? E come si modifica il rapporto tra vescovi e presbiteri in un contesto sinodale? Per rispondere a questa e altre domande, un esperto come Giacomo Cannobbio presenta, nella prima parte del libro, i processi sinodali grazie ai quali la Chiesa si costruisce, a livello tanto locale quanto universale. Pur affrontando con realismo le questione aperte, l'autore suggerisce poi come ripensare il rapporto tra vescovo e la sua Chiesa, tra il presbitero e la sua comunità. Vescovi e presbiteri, in una Chiesa sinodale, svolgendo il loro ministero, possono sperimentare e mostrare che effettivamente sono a servizio della crescita dei fedeli. Nella seconda parte Luca Garbinetto inizia a uno stile sinodale, offrendo una analisi concreta e fattiva tanto della realtà comunitaria, quanto di atteggiamenti e resistenze personali.
Che senso ha ricercare l'umiltà in un mondo in cui il desiderio di performance ci invade fin da bambini e l’ambiente di lavoro ci valuta in base ai risultati?
L'aggressività e la spregiudicatezza sono valori da perseguire e la modestia un difetto di fabbrica.
Non c’è dubbio: il nostro cuore aspira alla grandezza! Chi di noi desidera l'ultimo posto?
Dobbiamo però ammettere che tutto ciò genera ansia, solitudine, rivalità e perdita del senso dell'esistenza.
Attraverso un percorso ricco di esempi e testimonianze, l'autore ci aiuta a scoprire una verità tanto profonda quanto dimenticata: l'umiltà ci permette di ritrovare la pace e la strada dell'amore vero, elevandoci fino ai vertici della vera grandezza.
Sì, perché Dio, il più grande di tutti, è al contempo il più umile.
Questo studio, quasi un esercizio ludico, ha coinvolto molti docenti che hanno aiutato l'autore nella sua ricerca. Alcuni atei, ma non per questo in disaccordo sui passaggi proposti dal libro. La speranza è che la proposta entusiasmi ed incuriosisca. L'autore parte dai cristalli di Masaru Emoto, tramite la termodinamica, per giungere a sant'Agostino, alla teologia della venuta all'esistenza e alla teologia del bene e del male. Dagli studi di Ilya Prigogine sui sistemi dissipativi si giunge alle espressioni contenute nei Vangeli sulla vita attuale e sulla vita che verrà. Il pensiero profondo dell'uomo, il Kairòs opera come in un sistema dissipativo, che può essere seguito con le leggi della termodinamica delle trasformazioni. Ciò spiegherebbe come l'uomo vivrà. È questo il messaggio di Gesù. Inoltre, si afferma che la dinamica sociale della carità è assimilabile ai catalizzatori. Gesù stesso utilizza il metodo sperimentale. Egli ci anticipa sempre, anche alla luce della meccanica quantistica, prevedendo forse l'entanglement per le opere di bene, le uniche trasferibili, in quanto informazione, struttura ordinata e non disinformazione, interruzione di struttura di bene.
La ricerca di Dio ha appassionato persone d'ogni tempo e cultura. Le loro indagini filosofico-teologiche hanno appassionato e appassionano ancora e sempre altre persone che pure sono alla ricerca di Dio. Questo libro fa il punto su tale ricerca, snodando il suo percorso tra ragione e fede, con lo sguardo rivolto a grandi pensatori del passato che hanno segnato le loro epoche Agostino d'Ippona, Anselmo d'Aosta, Tommaso d'Aquino, per giungere all'epoca moderna fino ai nostri giorni, tempi in cui sono nate e tutt'ora indagano nuove correnti filosofiche, che coniugano il passato nel presente. In questo percorso appassionante sono chiamate in causa anche altre scienze e a nuove teorie, sempre con l'intento di giungere ad una conoscenza più elevata di Dio, anche mediante la ricerca delle scienze della natura.
Vengono qui raccolti e tradotti per la prima volta in lingua italiana una serie di saggi di Frédéric Manns. Sono studi sul vangelo secondo Giovanni e vogliono mostrare come esso si ponga come linea di contatto e di continuità tra la tradizione ebraica e quella cristiana. Questa prospettiva permette così di costruire un commento al quarto vangelo evidenziandone struttura, personaggi, temi e simboli.
«Questo Instrumentum laboris si interroga e ci interroga su come essere una Chiesa sinodale missionaria; come impegnarci in un ascolto e in un dialogo profondi; come trasformare strutture e processi in modo che tutti possano partecipare e condividere i carismi che lo Spirito riversa su ciascuno per l'utilità comune; come esercitare potere e autorità come servizio». Un testo nato dalle riflessioni svolte dalle Conferenze Episcopali, le Chiese Orientali Cattoliche e altre realtà ecclesiali internazionali. Il documento si pone in continuità con l'intero processo sinodale iniziato nel 2021 e avanza proposte per una Chiesa sempre più vicina alla gente e in cui tutti battezzati partecipino alla sua vita.
This volume explores the concept of time and that of the form of life in the apocalyptic messianism of St. Paul through an intense dialogue with Giorgio Agamben. The Italian philosopher identifies ὁ νῦν καιρός (ho nyn kairos), meaning "the now time," in St. Paul’s thought as the core of his messianic thinking, which stimulates a wide range of theological and philosophical discussions. These include questions such as these: what is (end) time?; what constitutes life?; and who is the messiah for St. Paul? Given the multiplicity of interconnected themes, an interdisciplinary approach is adopted for this research. In addition to theological inquiry, philosophical and biblical hermeneutics are actively employed to analyze Pauline texts and to engage rigorously with Agamben’s interpretation of the messianic possibilities that the Apostle’s writings offer for the world today. Thus, in the final chapter, the discussion focuses on the possibility of practicing messianic time and life in the present world. This is achieved by examining the crises facing today’s world, such as migration, war, and the existential struggles of humanity within a capitalist society.
Un racconto collettivo che ripercorre la storia dell'AGESCI, ricostruendone - attraverso foto, documenti e testimonianze - i passaggi cruciali. Cinquant'anni di cammino in cui il valore centrale dell'educazione non è mai venuto meno.
"Pochi eventi nella bimillenaria storia della Chiesa sono stati così importanti e purtroppo "divisivi" come il Concilio Vaticano II. Spesso, infatti, si considera il Concilio Vaticano II in modo troppo astratto e ideologico, mettendo in campo interpretazioni che assecondano interessi e visioni del mondo e della Chiesa che non rispondono a quanto è stato discusso e approvato. C'è, infatti, una grande differenza tra ciò che il Concilio ha sancito e quello che invece si desiderava che il Concilio affermasse. Il risultato di questa forzatura, purtroppo, è lo stravolgimento sia della comprensione che della ricezione delle disposizioni conciliari. Il libro di Luca Del Pozzo offre un importante contributo per chiarire equivoci e fraintendimenti. Il merito principale di quest'opera veramente originale e, per certi aspetti, unica nel suo genere, consiste appunto nello spiegare con chiarezza e dovizia di particolari che cosa sia stato effettivamente il Vaticano II. Non si tratta di un'opera destinata ai giovani, come il titolo potrebbe far credere, ma di un saggio divulgativo in cui non mancano le analisi approfondite, la sistematicità e il riferimento alle fonti e ai documenti conciliari che offrono un quadro chiaro ed organico anche al lettore meno attento alle vicende ecclesiali." (dalla prefazione del Card. Robert Sarah)
Attraverso tredici interviste ad altrettante personalità di spicco di tradizioni politiche e culturali diverse, il volume intende mostrare come l'impulso messianico, cioè la presenza del regno di Dio nella vita concreta, e quindi anche nella politica, sia fortemente attivo lungo tutta la nostra storia, sebbene spesso sia stato mascherato o controfigurato. Gli intervistati sono: Fausto Bertinotti, Enzo Bianchi, Guidalberto Bormolini, Luigino Bruni, Chiara Giaccardi, Agostino Giovagnoli, Raniero La Valle, Mauro Magatti, Marinella Perroni, Geminello Preterossi, Paolo Ricca, Lucetta Scaraffia, Marcello Veneziani. Fra le tematiche affrontate: Dio e il capitalismo (Bruni); la differenza cristiana nell'agire politico (Bianchi); la missione dei cristiani oggi (Ricca); il rapporto tra cristianesimo e marxismo (Bertinotti).