La prima traduzione italiana di un'opera esegetica fondamentale, soprattutto per il commento dell'inno cristologico. Giovanni Crisostomo è tra i pochi autori d'età patristica ad averci lasciato un corpus omiletico completo di commento a tutte le lettere paoline. All'interno di questo corpus spiccano le sedici omelie che contengono l'esegesi dell'intero testo della lettera ai Filippesi e di cui viene data qui la prima traduzione italiana. Attraverso la consueta raffinatezza stilistica e la grande sensibilità che gli è propria, l'omileta interpreta il testo paolino cogliendone tutti gli spunti utili all'edificazione morale e spirituale della sua comunità, con frequenti e concreti riferimenti alle pratiche, agli usi e costumi dell'epoca.
La Via Crucis è un cammino di preghiera e di redenzione che ci aiuta a meditare sulle tappe che hanno condotto Gesù fino al Calvario, luogo dove il Figlio di Dio ha dato la vita per noi e ci ha salvato. Questo cammino, dopo più di duemila anni, può insegnarci ancora tanto se riusciamo ad attualizzare queste tappe alla vita di oggi. Infatti, se accogliamo con fede le prove e le sofferenze che incontriamo, esse potranno trasformarsi in momenti di redenzione per la nostra vita; ci faranno capire che sono occasioni uniche per maturare e crescere spiritualmente, affinché siamo dei testimoni credibili della risurrezione di Gesù, annunciando la vita eterna e seminando la speranza intorno a noi.
Sono sempre meno le persone che vanno a Messa e non è semplice, per un credente che oggi pratica ancora la fede, comprendere che cosa essa sia veramente e pienamente. Le statistiche sono impietose e raccontano di un tracollo in accelerazione, aggravato dall'attuale situazione pandemica, che ha sconvolto tutti gli ambiti della vita, compresa quella spirituale. Secondo le statistiche annuali pubblicate dalla Conferenza Episcopale, tutta l'Europa è coinvolta da questo fenomeno, compresa l'Italia. La generazione sessantottina sta ben lontana dalle chiese, mentre i nipoti del cattolicesimo progressista, malpreparati dal punto di vista catechetico, non sanno né farsi il segno della croce, né dare un senso alla loro vita «cattolica». Di fronte a questo baratro di massiccia ateizzazione, la Chiesa frena bruscamente sulla Messa tradizionale, l'unica che, dopo il Sommurum Pontificum di Benedetto XVI, stava raccogliendo straordinari frutti in quattordici anni di applicazione. Il polo d'attrazione gravitazionale della Chiesa è sempre e solo stata la Santa Messa: un rito non costruito a tavolino, come invece è accaduto con la rivoluzione liturgica del 1969, ma che si è formato solo intorno all'altare, mattone dopo mattone. Proprio per questa Messa, martoriata e perseguitata dai protestanti nel XVI secolo e dai novatori degli anni Sessanta del XX per un cattolicesimo svenduto al mondo, si sono innalzate cattedrali, abbazie, santuari, monasteri... dando vita e vigore all'immensa Civiltà europea cristiana. L'antico rito di Santa Romana Chiesa, mai abrogato, a molti pastori di oggi fa paura e in queste pagine tentiamo di spiegarne il perché, attraverso le fonti storiche.
Questo sussidio contiene le antifone feriali per:
Settimane dopo Pentecoste
Proprio dei santi - Feste e solennità
Messe votive - Messe nelle esequie
È il calendario ufficiale che ordina le celebrazioni liturgiche della Messa e della Liturgia delle Ore per tutto l’anno 2024 in lingua latina.
È per tutte le sacrestie e per tutti coloro che seguono la liturgia ufficiale quotidianamente.
Perciò si dirige non soltanto ai sacerdoti ma anche alle suore e a tutti quei laici che seguono più da vicino la vita della Chiesa.
Proponiamo, in una nuova edizione aggiornata, le più belle Omelie del cardinale Angelo Comastri, scelte personalmente dall'autore. In tanti anni di predicazione in tutta Italia il cardinale è amato, conosciuto e apprezzato da Vescovi, Parroci e tantissimi laici. Un libro atteso e desiderato. Le omelie riguardano l'intero anno liturgico e tantissimi argomenti pastorali, con esempi attuali e numerosissimi riferimenti ai santi e a storie di vita vera.
La risposta di Simon Pietro: «Ti voglio bene» alla domanda di Gesù risorto: «Mi ami?» restituisce forza allo spirito umano, illumina, conforta e rafforza la fede e la trasforma in fiducioso abbandono all'amore che ci precede. Anche la chiesa, che è madre, sull'esempio di Maria, vuole donare nella celebrazione del mistero pasquale quella gioia interiore che è vera forza.
La via crucis francescana è nata per vivere il mistero della Salvezza che ci attraversa. Per ogni stazione riporta la Parola di Dio, meditazioni tratte dalle Fonti francescane e le preghiere di intercessione sono una rielaborazione di quelle dalle Via Crucis presiedute da Papa Francesco. Appena festeggiati gli ottocento anni delle stimmate di san Francesco (1224-2024), dono per il mondo intero e per la Chiesa, viviamo questa esperienza spirituale con per gioia e speranza... sapendo già che Cristo ha vinto tutto!
L'autore presenta, in modo discorsivo e semplice, le ricche potenzialità che questa forma di preghiera, l'adorazione eucaristica, offre alla fede e alla vita del credente. A questo scopo ripercorre l'intreccio tra il dato biblico, l'esperienza storica, la riflessione teologica e liturgica attuale della Chiesa, per offrire poi delle indicazioni concrete per praticare questa preghiera e sperimentarne la forza plasmatrice per la vita.
"Vi auguro di essere eretici" è l'augurio che don Luigi Ciotti da anni rivolge a tutti noi, ricordandoci che non possiamo smettere di interrogarci su quello che ci accade intorno. Tutti abbiamo la tentazione di cedere alle letture preconfezionate e alle "parole d'ordine" del momento, che ci appaiono rassicuranti. Invece bisogna avere il coraggio non soltanto di essere scomodi nella denuncia delle ingiustizie, ma anche di "stare scomodi", noi stessi, in quello che diciamo e che facciamo. Oggi, alla soglia degli ottant'anni, Ciotti in questo lungo dialogo con Toni Mira si fa ancora più definitivo e senza peli sulla lingua e dice la sua sul nostro presente, dal drammatico tema delle droghe, delle dipendenze, alla contaminazione tra mafia e Chiesa, da tempo coraggiosamente denunciata e che ne ha fatto a lungo un emarginato: con Francesco cambia tutto e Ciotti riferisce alcuni fatti concreti. E ancora la "normalizzazione" delle mafie, oggi sempre più sottovalutate benché siano, al contrario, sempre più potenti. Le tante iniziative per concretizzare la speranza nel cambiamento, dai minori in carcere alle donne di mafia, dai familiari delle vittime ai progetti sui beni confiscati. Riflette su cosa vogliano dire giustizia e diritti, il rapporto tra politica e magistratura. La sofferenza, il dolore hanno un senso? Ciotti continua a combattere con l'impegno e la forza che lo hanno sempre contraddistinto.
In un saggio del 1960, Joseph Ratzinger affermava: «Il senso primario della Comunione non è l'incontro del singolo con il suo Dio - per questo ci sarebbero anche altre vie - ma proprio la fusione dei singoli tra loro per mezzo di Cristo. Per sua natura la Comunione è il sacramento della fraternità cristiana».Nel gesto con cui Gesù, dopo il segno dei pani in Giovanni 6, ordina ai discepoli di radunare i pezzi avanzati, riconosciamo il fondamento eucaristico di ogni autentica fraternità: il pane è spezzato per radunare in unità.Queste pagine desiderano approfondire quali siano le logiche eucaristiche della fraternità voluta da Gesù per i suoi discepoli e per l'umanità intera.
Questa proposta di Novena dell'Immacolata presenta un itinerario di preghiera e meditazione sulle virtù evangeliche della Vergine Maria, accompagnando ad ogni virtù una riflessione e una preghiera. Il testo può essere utilizzato sia nella preghiera personale che comunitaria. La novità sta nella possibilità, per ogni lettore, di creare il proprio itinerario in base alle proprie esigenze. Le virtù scelte sono: fede, speranza, carità, umiltà, fedeltà, pazienza, povertà, castità, obbedienza.