Testo base prodotto dai Vescovi italiani nel 1970, sul quale si basa tutta la proposta catechistica sviluppata negli anni seguenti per le varie fasce d’età.
Tra(s)guardi di speranza! è il sussidio di preghiera personale pensato dall’Azione Cattolica dei Ragazzi per accompagnare i ragazzi dagli 11 ai 14 anni a vivere il Tempo di Quaresima. Giovanni e Maria Maddalena raccontano ciò che hanno vissuto al fianco del Maestro e, attraverso le loro storie, i ragazzi scoprono di essere convocati da Gesù a giocare nella sua squadra. È necessario un allenamento speciale, allora, per essere pronti alla Pasqua! La Quaresima è il tempo in cui sperimentare, attraverso la vita dei discepoli, la bellezza di essere amati nonostante i propri limiti, e di stare in compagnia del Signore per imparare la "tecnica di gioco" e lo stile con cui vivere la vita. Ogni domenica è presente un piccolo momento di preghiera da vivere in famiglia e alcuni consigli di lettura. Inoltre, film e contenuti digitali renderanno più interattivo questo speciale "allenamento".
C'è la vita con le sue passioni, le battaglie e ì conflitti interiori. C'è l'uomo con i suoi "cinque pani e due pesci", la routine quotidiana disarmante e la modernità che fagocita, c'è il dubbio e l'illuminazione nei sei "Passi" raccolti in questo libro. C'è Giorgio Gaber, il Signore degli anelli, Facebook, il Vangelo, san Filippo Neri e i Padri del deserto. C'è la dimostrazione che Dio è qui e ora, che la fede è viva ed è l'unico viatico a una vita piena e felice. Non c'è retorica o pedagogismo ma uno sguardo lucido e disincantato, scanzonato e giovane, uno sguardo ragionevole. È la ragionevolezza della fede cristiana che non discende da un pulpito ma scende in strada, tra le inquietudini e le contraddizioni del nostro tempo, che si fa interrogare senza formalismi e indica la via. Siate "pronti sempre a rispondere a chiunque domandi ragione della speranza che è in voi" scriveva Pietro nella sua prima lettera. Qui le risposte si trovano. Con una semplicità che arriva dritta al cuore, di chi crede e di chi è alla ricerca di un senso. Prefazione di Costanza Miriano.
Questo libretto offre, in maniera semplice, alcune idee fondamentali sull'identità e la missione del catechista, a partire dagli scritti e dai discorsi di Papa Francesco. Questo "identikit" del catechista può essere utile per chi svolge questo ministero nella Chiesa, al fine di individuare e approfondire la sua vocazione. L'ultimo capitolo è dedicato ai primi catechisti che, come ricorda il Papa, sono i genitori e i nonni.
La guida contiene il cammino annuale che l’Azione cattolica propone oggi ai ragazzi dai 9 agli 11 anni, un percorso di Iniziazione cristiana approvato dall’Ufficio catechistico nazionale.
Il sussidio aiuta l’educatore nell’impegno di accompagnare i ragazzi a diventare, come protagonisti della loro crescita, discepoli missionari.
Dopo il Catechismo Maggiore, nell’ottobre del 1912 San Pio X pubblicò un nuovo catechismo, di impostazione differente dal primo, più breve e a carattere più pedagogico. Questo testo, edito in numerose edizioni e dalla diffusione ininterrotta, ha formato più generazioni del ’900, almeno fino al Concilio.
Chiamati ad essere evangelizzatori, testimoniamo con passione il nostro essere cristiani nei luoghi che frequentiamo, con le persone che incontriamo. E questione di "fatti" che si realizzano, di incontri che accadono, di parole che ricordano, grazie allo Spirito, la Parola. La nostra voce diventa allora strumento con cui Dio si fa vicino, dona la sua forza, ama, da senso all’esistenza di ognuno.
Attraverso un itinerario suddiviso in cinque tappe, Fatti di voce si presta a creare percorsi trasversali e originali, da utilizzare non solo all’interno dei gruppi di Ac, ma anche al di fuori di essi. Sperimentare e coltivare alleanze con altre realtà è il compito che ci aspetta, è spinta coraggiosa ad allargare gli orizzonti alla luce del verbo "sperare", che accompagna l'associazione in questo anno pastorale.
Pagine scelte, linguaggio semplice, tante immagini e un glossario finale per conoscere i gesti e le parole con cui Gesù si dona agli uomini e la promessa di un'amicizia davvero speciale.
Riconosciuto come mediazione al Catechismo CEI per l'Iniziazione cristiana dei bambini, il testo contiene suggerimenti per le attività con i ragazzi di 12/14 anni, strutturate in un cammino organico e graduale, e indicazioni sul metodo scelto dall'Azione cattolica per accompagnarli alla scoperta della fede.
Insieme al testo ci sono Work in progress per la formazione di educatori e catechisti e In famiglia, una Agenda per le famiglie dei bambini. Un opuscolo presenta il testo della Storia, che è acquistabile separatamente.
Tre strumenti in uno, a sostegno del servizio educativo per scoprire la bellezza di una proposta creata su misura per ogni ragazzo.
«Che roba sarà mai, questi Cinque Passi? ... È davvero un'opera preziosa e insostituibile, questa: esercitare un giudizio sul mondo. Nel seno della Chiesa, bevendo il latte della sapienza bimillenaria della nostra tenerissima madre, ma con gli occhi aperti anche sui giornali, sul cinema, sulla cultura contemporanea. Un laboratorio inedito per stare al mondo con tutte le coordinate per orientarsi sulla mappa. Un conto è cercarle da soli, magari leggendo e informandosi. Un conto è sapere di essere parte di un popolo partito per la stessa ricerca. Io lo trovo prezioso e consolante, e anche se spesso su certi temi ho le idee abbastanza chiare, credo che sia profondamente diverso trovarle esposte in modo organizzato, lucido, intelligente, e davanti a una comunità... Sono un tipo da libro: il libro te lo puoi portare dietro, farci sgocciolare il latte e usarlo come tampone per la mano sporca di fondotinta (sono per un rapporto carnale con i libri). Sono felice soprattutto perché adesso potrò sottolineare, rileggere, saltare, imparare a memoria quello che mi serve, dimenticare tutto il resto. Aspettavo, dunque, che questo libro vedesse la luce. Sono felice anche per tutto il popolo dei cercatori di Dio, quello che ha bisogno di voci chiare e profetiche» (dalla Prefazione di Costanza Miriano)
Dopo un lungo cammino, fatto di ascolto e di mediazione, a conclusione di un decennio di sperimentazioni catechistiche e nell'orizzonte dell'impegno educativo del decennio, i Vescovi consegnano alla Chiesa italiana e al popolo di Dio il testo del nuovo documento (approvato il 21 maggio scorso) intitolato Incontriamo Gesù. Orientamenti per l'annuncio e la catechesi in Italia. Tra le sottolineature maggiormente rimarcate dai Vescovi, la figura e la formazione del catechista, il senso del Mandato, il ruolo dei padrini, l'importanza dell'Ufficio Catechistico diocesano e, non ultimo, la necessità di dotarsi di strumenti che veicolino la ricchezza dei contenuti della fede. Il Documento raccoglie l'esortazione di papa Francesco di non attardarsi ancora su una pastorale di conservazione di fatto generica, dispersiva, frammentata e poco influente per assumere, invece, una pastorale che faccia perno sull'essenziale.
Il Progetto secondo annuncio, dopo il percorso sui temi «generare e lasciar partire» (2014), «errare» (2015), «vivere i legami» (2016) e «appassionarsi e compatire» (2017) affronta l’esperienza umana della fragilità e del morire, presentando alcune proposte catechistiche e pastorali attuate nelle nostre comunità ecclesiali.
Il quinto volume è un invito ad abitare con la speranza del vangelo le esperienze umane di limite e fragilità, fino all’esperienza di quel limite estremo che è il proprio morire.