Alzare lo sguardo verso le stelle è da sempre un segno che nell’uomo di ogni epoca e di ogni età si fa strada il richiamo dell’infinito. Guardando l’immensità del cielo stellato si alimenta il senso del mistero e la domanda di Dio.
L’autrice raccoglie nel libro tutte le sollecitazioni che ha ricevuto riguardo al rapporto con le stelle, da preghiere a canti, da osservazioni dirette a testi che descrivono la volta celeste, da racconti che ci fanno immedesimare nel loro svolgersi a descrizioni anche scientifiche dell’universo che mantengono intatto se non amplificano il senso di immensità a cui siamo di fronte.
Pane Quotidiano è un bimestrale che consente di avere la Parola di Dio di ogni giorno sempre a portata di mano, per la preghiera personale, in famiglia, in comunità.
Le pagine più belle di mistiche, poetesse, narratrici, sante, teologhe, filosofe, innamorate e sapienti di ogni tempo per una lettura che accompagna ogni giorno dell'anno. Migliaia di parole di autrici che vengono da tutte le culture e da tutti i secoli fino a raggiungere ciascun lettore nel suo oggi e, così, provocarlo. Sono qui raccolte soltanto voci femminili, non per escludere quelle maschili (che sono raccolte in un'antologia che vede la luce contemporaneamente alla presente), né per volontà separativa: al contrario, per dare uno spazio paritario a queste due "voci-. Questo libro cammina accanto al suo gemello, Breviario di voci d'uomo, col quale i giorni dell'anno si possono intrecciare, rivelando la completezza delle tonalità maschile e femminile, in una sorta di dialogo continuo, serrato, spesso anche provocante e provocato.
Le pagine più belle di mistici, poeti, narratori, santi, teologi, filosofi , innamorati e sapienti di ogni tempo per una lettura che accompagna ogni giorno dell'anno Chi aprirà questo volume si troverà di fronte una varietà di stili: dalla poesia alla prosa, dall'aforisma alla riflessione filosofica ampia, fino alla preghiera. L'umanità, infatti, si esprime modulando tutto il campo armonico che possiede e del quale, in qualche modo, abbiamo voluto dare testimonianza Sono qui raccolte soltanto voci maschili, non per escludere quelle femminili (che sono raccolte in un'antologia che vede la luce contemporaneamente alla presente), né per volontà separativa: al contrario, per dare uno spazio paritario a queste due "voci-. Questo libro cammina accanto al suo gemello, Breviario di voci di donna, col quale i giorni dell'anno si possono intrecciare, rivelando la completezza delle tonalità maschile e femminile, in una sorta di dialogo continuo, serrato, spesso anche provocante e provocato.
Come in ogni giallo che si rispetti, alla domanda: "Chi è il colpevole?- ci si attende una risposta che venga alla luce alla fine del percorso, dell'indagine, della ricerca. Così deve essere anche per questo libro, che conclude una trilogia biblica ricchissima di spunti, profonda, attuale. Paradossalmente, però, qui l'autore non ci consegna un colpevole, spalancandoci invece un orizzonte nuovo con cui leggere la responsabilità di Dio e quella di noi, donne e uomini, credenti o meno, nella storia del mondo. Poiché la nostra vita, se non vuole perdersi nei meandri della disperazione, ha bisogno di prendere sul serio il "caso- della resurrezione di Cristo come possibilità di un nuovo sguardo sull'esistenza e il "caso- della nostra vita fraterna come occasione per realizzare un futuro in cui non è la morte ad avere l'ultima parola. Ci uniamo all'auspicio espresso dal prefatore, fratel MichaelDavide, quando scrive: «L'augurio al lettore è di poter terminare la lettura avvertendo profondamente un senso di leggerezza interiore e il sottile profumo delle cose buone, che ci fanno bene fino a renderci capaci di compiere il bene».
Opera Mariana e Trinitaria, il presente volume - secondo l'auspicio dell'autore - è un'opera di meditazione dei messaggi di Maria a Medjugorje, attraverso la quale «si sono ottenute bellissime preghiere con le stesse parole e sentimenti della Gospa, in linea con le parole di papa Francesco, che in una catechesi ha detto: "La Parola divina si è fatta carne e nella carne dell'uomo la Parola torna a Dio nella preghiera!-». A partire da questo spunto e dalla consapevolezza che le parole che possiamo rivolgere a Dio ci vengono esse stesse suggerite dallo Spirito, per poter essere parole di verità, Aldo Ottomanelli ci accompagna in un originale viaggio orante che attraversa i quarant'anni delle apparizioni medjugorjane. Ne viene un libro che accompagna i devoti a Maria (e non solo) in una riflessione sempre attenta e profonda e in una preghiera che tende alla contemplazione.
Spesso ci capita di rintracciare piccoli semi della presenza del Vangelo in opere laiche, che, da molto, si sono fatte a noi fraterne, stimolando in vari modi la nostra immaginazione. Tra tutte, quelle uscite dalla penna dell'autore francese Antoine de Saint-Exupéry hanno certamente un posto privilegiato; e tra esse, Il piccolo principe si ritaglia uno spazio ancora più significativo. I temi dell'attesa, della speranza, dello sguardo bambino sulla realtà, dell'innocenza, dell'amicizia, del ritrovamento del potere dello spirito su quello delle cose... sono qui tutti presenti. Quando il mistero è troppo impressionante non si osa disobbedire (Saint-Exupéry). Età di lettura: da 6 anni.
Chi sono i profeti? Cosa significa dire che noi sposi siamo profeti dell'amore di Dio? Siamo profeti quando riusciamo a mostrare nel nostro amore qualcosa dell'amore di Dio. Siamo profeti nel vivere la nostra relazione alla luce della relazione con Dio. Siamo profeti quando attraverso la perseveranza nelle difficoltà e la condivisione delle gioie possiamo. Siamo profeti quando in un mondo assetato di gratuità, di bellezza, di senso, di fedeltà e di amore siamo capaci di essere una piccola goccia d'acqua che insieme a tante altre può dissetare e rigenerare.
Una testimonianza di fede tra canzoni, preghiere e parole. Il cammino spirituale dell'autore lo ha portato a diventare Cavaliere di Maria e a fondare un gruppo di preghiera. Nelle tappe del suo percorso, tra pellegrinaggi a Medjugorje e l'esperienza in convento, ci parla della famiglia, della sofferenza, della castità come risposta alla frenesia della società attuale, della riscoperta della fede e come questa sia la luce che illumina il cammino, del giudizio degli altri che può pregiudicare la ricerca della propria felicità. "Tu non mi giudichi" è un libro che parla di Amore, un messaggio di speranza che giunge alla consapevolezza che il vero amore sia quello divino.
Siamo a prova di specchio, oppure evitiamo di specchiarci per non dover vedere la realtà? Nel primo caso, cadiamo in perfezionismi e presunzioni; nel secondo, non affrontiamo la sfida di un possibile cambiamento. Gesù di Nazareth non si presenta come uomo di specchiata virtù, ma come persona in ricerca. A trent'anni opera una conversione, perché non gli interessa specchiarsi su un modello di vita comodo e appagante. Negli annunci della passione emerge il suo profilo, che fa da specchio a chi lo segue, per riflettervi scelte di vita personali e collettive, alternative alle logiche del mondo. Il suo andare incontro alla morte diviene scommessa paradossale di vita. Come in uno specchio, mostra chi è lui e insieme di chi possiamo essere noi, riflessi nella sua libertà che libera. "La cifra del nostro presente risiede nella stanza piena di specchi, eco delle nostre voci soliste. Possiamo uscire da questo labirinto autoreferenziale senza lasciar cadere il desiderio di rispecchiamento in cui essere riconosciuti e amati? Dario Vivian accetta la sfida e fa del quadro di volti e specchi una scena mobile, attraverso una cristologia narrativa, parabola che spiazza e interpella il nostro vissuto." (Lidia Maggi) Prefazione di Lidia Maggi.
Da 30 anni, un piccolo dono per farsi ricordare tutto l’anno e lo stimolo per una riflessione quotidiana che aiuta a vivere più serenamente la giornata. Il calendario Cinque Pani d’Orzo è il regalo ideale da fare ad amici, parenti o colleghi. Le brevi frasi sono della Liturgia del giorno secondo il calendario romano. Sul retro sono riportate le citazioni dei brani completi e una breve riflessione.
A cura della Fraternità Gesù Risorto
Tu sei importante. Tu sei unico. Sei unica. Tu sei una meraviglia! È questo il messaggio di papa Francesco per te, oggi. È questo il punto di partenza di qualsiasi nascita e di qualsiasi rinascita, il nucleo incandescente che sorregge l'esistenza, a ogni età. Tu sei una meraviglia! Perfino quando le preoccupazioni o la fatica ti segnano il volto, ricorda che sei sempre una luce che brilla nella notte. È il dono più grande che hai ricevuto, e che nessuno può toglierti. Perciò sogna, non stancarti mai di sognare. Credi, all'esistenza delle verità più alte e più belle. E soprattutto lasciati sorprendere dall'amore. È questa la Buona Vita. Ed è questo l'augurio più grande e bello che possiamo farci gli uni gli altri. Sempre. La gioia, quella gioia piena e concreta che ognuno cerca sin dalla nascita, ne sarà la naturale conseguenza. Non è sempre una strada facile, le difficoltà dell'esistenza e il pessimismo e il cinismo così pervasivi di quest'epoca rendono a volte complesso riconoscere e accogliere la grazia, ma - garantisce il pontefice - la vita diventa bella proprio quando si apre il cuore alla provvidenza e vi si lasciano entrare tenerezza e misericordia. È confortante sapere che possiamo sempre ricominciare, perché Dio può far ripartire in noi una storia nuova persino dai nostri frammenti. Facendoci ispirare dalle 15 Regole per una Buona Vita indicate da papa Francesco, possiamo assaporare in pieno la meraviglia che siamo e il gusto autentico di un'esistenza veramente vissuta. Una gioia contagiosa, che rende la vita buona a chi la dona e a chi la riceve. Pubblicato in collaborazione con Libreria Editrice Vaticana, "Buona vita. Tu sei una meraviglia" è un manifesto per risvegliarsi alla vita, sempre, a ogni età.