Nella nostra vita inquieta e alla ricerca di senso, ci vengono proposti tanti metodi di meditazione da poterci addirittura confondere! Perché non ritornare invece alla secolare tradizione spirituale del nostro patrimonio cristiano? Per vivere l'intimità silenziosa con Dio abbiamo bisogno di punti di riferimento e queste pagine - un piccolo prezioso vademecum sulla preghiera - ci fanno condividere l'esperienza dei suoi autori, radicata nella tradizione spirituale della Chiesa. L'incontro silenzioso con il Dio vivente sarà allora fonte di approfondimento spirituale, di trasformazione interiore, di pace e di relazione più libera con il prossimo.
Il calendario liturgico 2025 per il rito romano è un sussidio dettagliato ed essenziale, con tutte le informazioni necessarie per vivere tutto l'anno in compagnia della Parola di Dio, per una più attenta preparazione alla celebrazione della santa Messa. Inizia con la prima domenica di Avvento (1° dicembre 2024) e termina con l'ultima domenica dell'anno liturgico (23 novembre 2025). Per ogni giorno dell'anno il calendario indica: il grado della celebrazione prevista dalla liturgia (solennità, festa, memoria obbligatoria o facoltativa del santo) e il colore liturgico. I riferimenti biblici delle letture della santa Messa e il ritornello del salmo responsoriale. Uno dei santi del Martirologio Romano o dei Calendari propri delle Chiese locali nei giorni in cui non ci sono delle ricorrenze liturgiche. La settimana del Salterio della liturgia delle ore, indicata con un numero romano.
Un libro che raccoglie delle catechesi sui misteri del Rosario, utili per la formazione cristiana e la preghiera personale. Il Rosario - affermava Giovanni Paolo II - pur caratterizzato dalla sua fisionomia mariana, è preghiera dal cuore cristologico. Nella sobrietà dei suoi elementi, concentra in sé la profondità dell'intero messaggio evangelico, di cui è quasi un compendio. In esso riecheggia la preghiera di Maria, il suo perenne Magnificat per l'opera dell'Incarnazione redentrice iniziata nel suo grembo verginale. Con esso il popolo cristiano si mette alla scuola di Maria, per lasciarsi introdurre alla contemplazione della bellezza del volto di Cristo e all'esperienza della profondità del suo amore.
Una fortunatissima espressione di Tertulliano definisce il Padre nostro «breviarum totius evangelii». Questa definizione, orientata all'origine verso il messaggio spirituale contenuto nella "preghiera del Signore", può ora, in un certo senso, essere applicata anche alla ricerca delle fonti o, più in generale, all'indagine critica degli scritti neotestamentari. Ogni uomo che prega, al di là della religione che professa, vive quotidianamente il pericolo della superficialità: tante parole, desiderio di finire presto, assenza delle intenzioni del cuore. La più antica e originale preghiera cristiana indica con chiarezza l'atteggiamento di chi prega e l'oggetto della preghiera, in modo liberante. Attraverso un prezioso commento teologico che prende in considerazione pure la nuova traduzione italiana recentemente adottata anche in ambito liturgico, Piero Stefani conduce il lettore a riappropriarsi del testo consegnatoci da Gesù a partire dalle sue radici ebraiche. L'autore riesce a spiegare in modo semplice il significato di ciò che si domanda nel Padre nostro: aumentando la consapevolezza della "richiesta", cresce infatti anche la sua efficacia.
Nell'Anno della Preghiera verso il Giubileo, LEV presenta una collana di testi sul pregare a firma di autori di notorietà internazionale. La collana è curata dal Dicastero per l'Evangelizzazione - Sezione per le questioni fondamentali dell'evangelizzazione nel mondo. Prefazione di papa Francesco.
Nell'anno dedicato da papa Francesco al pregare, una collana di testi di autori internazionali per imparare a dialogare con Dio. Prefazione di papa Francesco.
Un itinerario in undici tappe - una per ciascuno dei mesi di questo Giubileo straordinario. Un percorso organico e completo che conduce a scoprire la misericordia del Dio di Gesù Cristo.
Che cosa significa pregare? Perché è importante? Quali caratteristiche deve avere la preghiera per essere veramente tale? A tutte queste e ad altre domande vuole rispondere il presente volume. Pregare, afferma l'autore, è esperienza umanissima, anzi umanizzante. Ce n'è bisogno sempre. L'uomo è tale perché è corpo in cui c'è il "soffio vitale", il respiro che attesta la vita. L'esserci della persona umana è vivere in relazione; è il vivente con gli altri e per gli altri. La preghiera, allora, non è altro che uscire da se stessi per aprirsi all'altro, agli altri, al Tu, che è anche la nostra Origine. Pregare è vivere veramente, è lasciarsi coinvolgere dal Tu (Dio-Gesù). Riconoscendoci nel limite, nella preghiera ci apriamo all'Altro, agli altri, evitando di implodere nella forza-prigionia del nostro egoismo. Ogni preghiera autentica allora sarà continua (è il nostro modo di essere e di relazionarci agli altri, all'Altro); sinergica (siamo abitati da Dio e dobbiamo fare tutto con la sua forza, in sinergia con Lui); nutrita (dobbiamo sempre fissare lo sguardo su Gesù e nutrire la nostra preghiera con la sua Parola); vissuta (ogni momento della nostra vita è preghiera). Un volume che ci riporta alla vera radice della preghiera: la vita stessa.
In questo libro di preghiere mariane la Madre Canopi ci accompagna per un anno intero attraverso un percorso di preghiera secondo i momenti più importanti dell’anno: il santo Rosario, un mese con Maria con 31 meditazioni, brevi preghiere e un passo scritturistico mariano, patristico o magisteriale, le novene mariane all’Immacolata e all’Assunta, un’ampia rassegna di preghiere scelte. Un libro di preghiere mariane da utilizzare dalle solennità alle feste e ricorrenze dell’anno dedicate alla Madonna.
Per prepararci a vivere il Giubileo che si avvicina occorre una grande «sinfonia» di preghiera, perché prima di iniziare fisicamente il pellegrinaggio verso il luogo santo bisogna «recuperare il desiderio di stare alla presenza del Signore, di ascoltarlo e adorarlo». L'incontro personale e comunitario nella preghiera è il primo atteggiamento che ogni pellegrino deve sperimentare per poter ricevere le abbondanti grazie che l'anno giubilare porterà nella vita di ogni battezzato. Papa Francesco ha invitato tutti alla conversione e a divenire «Pellegrini di Speranza», testimoni di una rinnovata rinascita dello spirito di cui tutti sentiamo l'impellente necessità. Il pellegrino sarà guidato e sostenuto, lungo il percorso proposto, dai preziosi insegnamenti presenti nella quarta parte del Catechismo della Chiesa Cattolica e dalle profonde riflessioni e catechesi di papa Francesco, nelle udienze del mercoledì degli anni 2020 e 2021, dedicate alla preghiera. È la preghiera che tiene accesa la lampada del cuore. Specialmente quando sentiamo che l'entusiasmo si raffredda, la preghiera lo riaccende, perché ci riporta a Dio, al centro delle cose. Papa Francesco
1. Libro completo con la storia della devozione.
2. I primi nove venerdì, la Coroncina, le preghiere, i canti, le litanie, le promesse di Gesù.
3. Elegante veste tipografica, tutto a colori.