«È bene che al ministero istituito di Catechista siano chiamati uomini e donne di profonda fede e maturità umana, che abbiano un’attiva partecipazione alla vita della comunità cristiana, che siano capaci di accoglienza e generosità». Papa Francesco.
«Il ministero di Catechista nella Chiesa è molto antico». Con questa semplice e immediata constatazione, papa Francesco istituisce per la Chiesa del terzo millennio un nuovo ministero che da sempre, comunque, ha accompagnato il cammino dell’evangelizzazione per la Chiesa di tutti i tempi e tutte le longitudini, quello di catechista. Dopo la pubblicazione del Direttorio per la catechesi lo scorso 23 marzo 2020, un ulteriore passo per il rinnovamento della catechesi e la sua efficace opera nella nuova evangelizzazione è costituito dall’istituzione di questo specifico ministero laicale a cui sono chiamati uomini e donne presenti in tutta la Chiesa che con la loro dedizione rendono evidente la bellezza della trasmissione della fede.
Questa edizione di Antiquum Ministerium presenta i Commenti di: Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, dicastero competente anche per la Catechesi dal 2013. e Cettina Militello, teologa e saggista, una dei massimi esperti di ecclesiologia e di ministeri laicali.
Per ottantaquattro giorni non è riuscito a pescare nulla: eppure, il vecchio Santiago raccoglie le forze e riprende il mare per una nuova battuta di pesca che ha il sapore di un'iniziazione. Nella disperata caccia a un enorme marlin, che per due giorni e due notti trascina la sua barca nell'oceano; nella lotta quasi a mani nude contro gli squali che un pezzo alla volta gli strappano la preda, lasciandogli solo il simbolo della vittoria e della maledizione finalmente sconfitta, Santiago stabilisce, forse per la prima volta, una vera fratellanza con le forze incontenibili della natura. E, soprattutto, trova dentro di sé il segno e la presenza del proprio coraggio, la giustificazione di una vita intera. Il capolavoro di Hemingway è qui presentato in una nuova traduzione, che fa emergere tutta la ricchezza del suo linguaggio, ed è affiancato dal racconto inedito "La ricerca come felicità", e da scritti giornalistici e fotografie relativi al mondo della pesca, che dell'universo hemingwayano è un ingrediente fondamentale.
Seduta in vetrina sotto i raggi gentili del Sole, Klara osserva il mondo di fuori e aspetta di essere acquistata e portata a casa. Promette di dedicare tutti i suoi straordinari talenti di androide B2 al piccolo amico che la sceglierà. Gli terrà compagnia, lo proteggerà dalla malattia e dalla tristezza, e affronterà per lui l'insidia più grande: imparare tutte le mille stanze del suo cuore umano. Dalla vetrina del suo negozio, Klara osserva trepidante il fuori e le meraviglie che contiene: il disegno del Sole sulle cose e l'alto Palazzo RPO dietro cui ogni sera lo vede sparire, i passanti tutti diversi, Mendicante e il suo cane, i bambini che la guardano dal vetro, con le loro allegrie e le loro tristezze. Ogni cosa la affascina, tutto la sorprende. La sua voce, così ingenua ed empatica, schiva e curiosa quanto quella di un animale da compagnia, appartiene in realtà a un robot umanoide di generazione B2 ad alimentazione solare: Klara è un modello piuttosto sofisticato di Amico Artificiale, in attesa, come la sua amica Rosa e il suo amico Rex, e tutti gli altri AA del negozio, del piccolo umano che la sceglierà. A sceglierla è la quattordicenne Josie. E fin dalla sua prima visita al negozio, nonostante l'ammonimento di Direttrice sulla volubilità dei bambini, Klara sente di appartenerle, e per sempre. Josie è una ragazzina vivace e sensibile, ma afflitta da un male oscuro che minaccia di compromettere le sue prospettive future. Per lei Klara è pronta ad affrontare la brusca autorevolezza di una madre cupa e indecifrabile, l'ostilità spiccia di Domestica Melania e gli scherzi cattivi dei compagni speciali che frequentano con Josie gli «incontri di interazione», e che mal sopportano i diversi. Quando la malattia di Josie colpisce più duramente, Klara sa che cosa fare: deve trovare colui da cui ogni nutrimento discende e intercedere per la sua protetta, anche a costo di qualche sacrificio; deve impegnarcisi anima e corpo, come se anima e corpo avesse. Nel primo romanzo dopo il conferimento del Premio Nobel per la Letteratura, Ishiguro torna ai temi esplorati in "Non lasciarmi" per offrirci una nuova meditazione sul valore dell'amore e del sacrificio e sulla complessità del cuore umano, composito e sfaccettato come i riquadri in cui si fraziona la vista dell'androide Klara.
"Ho visto troppa gente parlare di me e delle mie idee per non rendermi conto di quanto io e la mia vita siamo in realtà distanti dal racconto che se ne fa. E ho deciso di aprirmi, di raccontare in prima persona chi sono, in cosa credo, e come sono arrivata fin qui." In questo libro, Giorgia Meloni parla per la prima volta di sé a tutto tondo. Delle sue radici, della sua infanzia e del suo rapporto con la mamma Anna, la sorella Arianna, i nonni Maria e Gianni e del dolore per l'assenza del padre; della passione viscerale per la politica, che dalla "sua" Garbatella l'ha portata prima al Governo della Nazione come Ministro e poi al vertice di Fratelli d'Italia e dei Conservatori europei; della gioia di essere madre della piccola Ginevra e della storia d'amore con Andrea; dei suoi sogni e del futuro che immagina per l'Italia e per l'Europa. Ma affronta anche, con la schiettezza e la chiarezza che la caratterizzano, temi complessi come la maternità, l'identità e la fede. Un racconto appassionato, scandito nei titoli da quel tormentone nato per essere ironico ma diventato un manifesto identitario. Passato, presente e futuro del leader politico sul quale sono puntati gli occhi di molti, in Italia e non solo.
Negli ultimi anni la Turchia si è trasformata da Stato satellite dell’Occidente a nuova – e pericolosa – potenza mondiale indipendente. Come e perché è avvenuto questo cambiamento, capace di scombinare il delicato equilibrio politico globale? Quali sono le intenzioni e gli obiettivi di Erdoğan per il Paese e le relazioni internazionali? Uno dei più noti e autorevoli studiosi italiani mostra, ancora una volta, come la storia abbia tanto da insegnarci per capire il presente, e soprattutto il futuro.
Il libro ricostruisce i fondamenti filosofici e teologici dei cambiamenti che le prove dell'esistenza di Dio hanno subito a partire dall'argomento di Anselmo. La rivendicazione di una conoscenza chiara e distinta della natura di Dio, avanzata da Descartes, è all'origine della supremazia della prova che Kant chiamerà ontologica e che avrà una straordinaria fortuna nel pensiero moderno. Di questa fortuna si ripercorrono qui la nascita, lo splendore, le sorprendenti metamorfosi e il tramonto.
Pochi personaggi hanno avuto un impatto tanto decisivo quanto misconosciuto sulla nascita del cristianesimo come Giovanni Battista. Figura tutt'altro che marginale nello scenario politico-religioso giudaico del I secolo, paradossalmente Giovanni non ha mai potuto brillare di luce propria. Accantonando certi schemi interpretativi teologici che ne hanno a lungo distorto la comprensione e criticando il luogo comune che vorrebbe vedervi un esseno ex membro della comunità di Qumran, il volume restituisce il Battista alla sua reale fisionomia storica di stimato profeta sacerdotale, fedele al tempio e impegnato in un'opera di rinnovamento sociale d'Israele all'insegna della purità, della giustizia e della solidarietà. Una visione che influenzò il suo discepolo Gesù di Nazaret così profondamente da farne il programmatico continuatore.
La figura di Francesco d'Assisi continua a esercitare la propria forza di attrazione e ad affascinare ancora oggi: la sua vicenda storica si salda profondamente all'ordine da lui istituito e si situa nel contesto di un panorama ricco di altre forme di religiosità, coeve o di poco precedenti, destinate a diventare ordini religiosi riconosciuti: i Predicatori, nati dall'impegno di Domenico di Caleruega, i Carmelitani, che presero avvio da un'esperienza eremitica nella Palestina crociata, gli Agostiniani, frutto dell'unione di diversi gruppi eremitici italiani. Pur differenti nelle loro origini, questi quattro ordini mendicanti, che rappresentano la più dirompente novità nel vivace contesto religioso del Duecento, risultano accomunati, oltre che dal richiamo al vangelo, da un forte interesse per lo studio, che consentì loro di esercitare un'enorme influenza sulla società cittadina, sulla Chiesa, sulla cultura, assumendo, anche grazie alla predicazione, di cui furono "specialisti", un ruolo di primaria importanza nella pratica religiosa, ai più vari livelli. Il volume indaga i molteplici volti del fenomeno mendicante, di cui offre una chiave interpretativa centrata sulla dimensione culturale.
Quante volte vi siete domandati se fosse il caso di prendere una medicina? E come vi state comportando per quanto riguarda il controllo della pressione e del colesterolo? Ci piacerebbe che questi dubbi avessero una risposta certa. Ma non è così. Gli atti medici sostenuti da dati inoppugnabili di ricerca in realtà non sono molti, per gli altri esistono solo indicazioni di massima che il medico deve adattare all'infi nita varietà dei casi individuali. In questo libro Daniele Coen ci accompagna attraverso i territori dell'incertezza in medicina, in un viaggio che parte dalle disavventure sanitarie di Raffaello e di Magellano per giungere alle domande ancora aperte sulla pandemia da Coronavirus. Si parla di osteoporosi e di ipercolesterolemia, di ipertensione, di organizzazione degli studi clinici e di interessi industriali. Nonostante le incertezze, conclude l'autore, è sempre possibile fare scelte ragionevoli basandosi sulle migliori evidenze disponibili e su una valutazione delle esigenze di ogni singola persona.
Il libro raccoglie i saggi dedicati a Bartolo Gariglio - professore per molti anni all'Università di Torino - da studiosi e studiose che con lui hanno condiviso momenti di lavoro e discussioni intorno alla storia e al mestiere di storico. L'insieme delle ricerche permette di toccare alcuni fra i principali temi affrontati da Gariglio nella sua lunga attività di ricerca: il cattolicesimo italiano dell'Ottocento e del Novecento, i protagonisti del pensiero cattolico-democratico, la Resistenza in Italia, la vita religiosa torinese, il pensiero e l'attività culturale di Piero Gobetti. Oltre a offrire alcuni originali approfondimenti su vicende rilevanti della storia dell'Ottocento e del Novecento, i saggi rappresentano un'occasione per gettare uno sguardo anche sulle vicende contemporanee, mettendosi dalla parte della storia. Ricostruzione del passato e sollecitazioni del presente si intrecciano: in Bartolo Gariglio questo lavoro di scavo nelle fonti storiche e di riflessione sulle vicende attuali è stato tutt'uno. Saggi di: Mauro Forno; Francesco Traniello; Daniele Menozzi; Daniela Saresella; Cecilia Dau Novelli; Nicola Antonetti; Giorgio Vecchio; Jean-Dominique Durand; Marta Margotti; Zhanna V. Nikolaeva.
«Questo libro vuol essere un commento degli Esercizi ignaziani. Un commento pratico, non teorico, vale a dire non destinato a una mera conoscenza, ma piuttosto a praticare gli Esercizi». Così l'autore stesso definisce lo scopo di questo libro, composto da circa 200 "schede di lettura" destinate in prima battuta a chi deve "dettare" ad altri gli Esercizi, ma utile anche a chi desidera praticarli in proprio. «Posso attestare - sottolinea nella Prefazione papa Francesco, il più illustre dei figli spirituali di padre Fiorito - che, quando si stanno dando Esercizi e si cerca qualcosa per aiutare l'esercitante su qualche punto concreto, si resta sorpresi da quanto siano illuminanti queste "schede di lettura"». Prefazione di papa Francesco.
Sul fianco scosceso di Kujira-yama, la Montagna della Balena, si spalanca un immenso giardino chiamato Bell Gardia, in mezzo a cui è installata una cabina, con un telefono non collegato, che trasporta le voci nel vento. Da tutto il Giappone vi convogliano ogni anno migliaia di persone che hanno perduto qualcuno, che alzano la cornetta per parlare con chi è nell'aldilà. Quando su quella zona si abbatte un uragano di immane violenza, da lontano accorre una donna, pronta a proteggere il giardino a costo della sua vita. Si chiama Yui, ha trent'anni e una data separa quella che era da quella che è: 11 marzo 2011. Quel giorno lo tsunami le sottrasse la gioia di essere al mondo. Ma quando a Bell Gardia Yui incontra Takeshi, la sua vita prende un corso inaspettato. Per rimarginare le ferite di un'esistenza servono coraggio, fortuna e un luogo comune in cui dipanare il racconto di sé. Perché quando nessuno si attende il miracolo, il miracolo avviene.