Nell'anniversario della morte l'autore ricorda Il papa teologo Benedetto XVI. Un Padre per tutti i cattolici del mondo, il più grande teologo di questo secolo, il filosofo che seppe sfidare la modernità utilizzando i suoi stessi strumenti; il difensore dei principi non negoziabili, colui che rivendicò sempre il ruolo pubblico del Cristianesimo, che seppe conciliare fede e ragione, che insistette sempre per il riconoscimento delle radici cristiane dell'Europa, che promosse con forza il dialogo tra le religione, salvaguardando l'identità del cattolicesimo. Il libro è un lavoro di approfondimento sull'eredità spirituale e culturale del grande Pontefice, ma anche un gesto di gratitudine della classe politica di ispirazione cristiana nei suoi confronti per i fondamentali che ha dato alla visione cattolica del mondo, anche dal punto di vista antropologico, rafforzando il ruolo di baricentro sociale della famiglia quale fondamento e stella polare della convivenza civile e dello sviluppo umano. Prefazione di Giovanni Battista Re. Introduzione di Gianni Letta. Postfazione di Giuseppe De Lucia Lumeno.
Questo percorso formativo sulla parrocchia, ideato dall'equipe dell'Istituto Pastorale Pugliese, intende accompagnare le comunità a ripensare l'identità e la missione delle parrocchie in questo tempo, perché la loro azione pastorale sia sempre più sinodale e orientata alla missione. Il percorso ha coinvolto per la seconda tappa circa cento partecipanti da tutta la regione, presbiteri e laici insieme, secondo un metodo che parte dal racconto e dall'ascolto delle pratiche parrocchiali, le approfondisce con i contributi teorici e, attraverso il discernimento comunitario, orienta possibili scelte pastorali. Una necessaria conversione pastorale, capace di valorizzare i doni e i ministeri di tutti i battezzati. Inoltre il testo offre la possibilità di accedere online al materiale formativo (schede, preghiere, attività, ecc.) per riproporre l'esperienza in contesti diversi.
La tradizione millenaria della Chiesa Cattolica ha creato nei secoli un grande patrimonio di canti che esprimono la fede e la lode dei fedeli insieme allo stupore che sempre si rinnova davanti all'iniziativa di Dio per la salvezza dell'uomo. In ordine alfabetico sono qui raccolti la gran parte dei canti latini con a fronte la traduzione italiana, che hanno accompagnato la vita della Chiesa fino ad oggi. Riproporre questi "classici" oggi non può essere solo guardare a una tradizione che è sempre da rinnovare ma è riproporre a tutti un tesoro che aiuta a riscoprire lo stupore che sorge nell'uomo che sperimenta l'amore gratuito di Dio. Come ben esprime la frase del canto: "nec lingua valet dicere, nec littera exprimere, expertus potest credere quid sit Jesum diligere".
Al di là di ogni mutar dei tempi e di tutte le diversità culturali, è pur vero che il culto che la Chiesa rende a Dio è possibile solo come risposta al servizio che il Dio trinitario ha reso e continua a rendere ad essa. La liturgia è anzitutto il servizio di Dio alla Chiesa, la sua azione nei confronti delle molte sorelle e dei molti fratelli del Figlio suo; pertanto la liturgia della Chiesa è possibile solo come risposta all'azione di Dio. L'idea della comunicazione tra Dio e uomo, fonte di vita e anzi di divinizzazione, costituisce pertanto il motivo dominante dell'intera opera, che ripubblichiamo in edizione aumentata e aggiornata. La prima parte tratta della discesa di Dio verso l'uomo, della dimensione catabatica del culto a Dio, come invito rivolto agli uomini, affinché accedano alla pienezza della vita divina. La seconda parte ha per tema l'accoglimento di tale invito, l'ascesa dell'uomo a Dio, la dimensione anabatica del culto a Dio. Queste due parti costituiscono la cosiddetta «liturgia generale». Le quattro parti successive trattano i temi della liturgia speciale: la celebrazione dell'eucaristia, i sacramenti e i sacramentali, la preghiera delle ore e la liturgia della parola di Dio, come pure l'anno del Signore. Oltre a trasmettere un sapere, questa pubblicazione mira a suscitare e a rafforzare l'amore per la liturgia, per il servizio di Dio verso i molti e per il servizio dei molti credenti alla maggior gloria di Dio.
I padri della chiesa, profondamente radicati nella Scrittura, ci hanno lasciato in eredità un ricco tesoro non solo di testi ma anche di modi, forme, gesti di preghiera . Oggi, soprattutto il cristianesimo occidentale, ha bisogno di riscoprire l'intima unione che deve esistere - nella preghiera come in ogni aspetto della vita cristiana - tra teoria e prassi, tra contemplazione e esercizio pratico. A pregare si impara pregando, e tutto il nostro essere è chiamato a partecipare a quest'opera: la mente, il cuore, ma anche il corpo, lo sguardo, i sensi. L'autore - eremita di grande discernimento spirituale, profondo conoscitore di Evagrio e dei padri del deserto, ma soprattutto uomo di intensa preghiera - ripercorre con sapiente coerenza questa compenetrazione tra ciò che si crede e ciò che si esprime nella pratica della preghiera: una riscoperta affascinante del tesoro prezioso contenuto nei vasi di argilla dei nostri corpi.
Terza edizione riveduta di un indispensabile ””Corso di base”” che offre materiali a schede facilmente consultabili per la qualificazione dei catechisti. Affronta i temi di maggior interesse e attualità e presenta i problemi più scottanti che ogni catechista deve affrontare nel suo servizio in parrocchia. Il linguaggio è comprensibile e stimolante. Il riferimento alle situazioni vissute a catechismo è costante e significativo. L’impostazione grafica a schede è attenta all’istanza didattica. Il materiale può essere utilizzato sia nel gruppo dei catechisti che individualmente. Ogni scheda termina con indicazioni pratiche per condurre l’incontro del ””gruppo dei catechisti”” nella modalità del laboratorio.
Blocco-calendario a foglietti staccabili. Per ogni giorno dell'anno si può trovare: il santo; una preghiera o una riflessione sul tema dell'Eucaristia; le indicazioni delle letture della Messa; il ritornello del Salmo responsoriale. I testi proposti seguono questi temi: Riflessione sul Vangelo Santi e autori spirituali Papa Francesco San Pier Giuliano Eymard Lettere Pastorali dei vescovi Padri della Chiesa Vergine Maria.
In una società pervasa da violenze di ogni tipo, abusi sessuali e di autorità, femminicidi e suicidi giovanili e dal dilagare della pornografia e pedopornografia, ritrovare il significato della sessualità appare come un urgente richiamo rivolto anzitutto agli adulti del nostro tempo. Occorre infatti, oggi più che mai, mettersi tutti all'opera per testimoniare e trasmettere alle nuove generazioni una visione della sessualità fondata sul rispetto della «ecologia» della persona e della corporeità, che rifiuti ogni forma di uso e manipolazione degli altri e che dia senso e calore al vivere per fare della propria esistenza un dono d'amore. È questo il messaggio che traspare dalle pagine di questo libro nato non solo dallo studio, ma anche dall'ascolto di coloro che hanno subito diverse forme di abuso sessuale. Sono proprio queste infatti che rivelano, attraverso la "frantumazione" che provocano dell'interiorità psichica, le profondità misteriose della sessualità e della sua funzione nell'integrazione identitaria della persona umana.
I quattro testi gnostici qui pubblicati tracciano una parabola plurale di ciò che è stato il movimento gnostico nel II e III secolo, per quanto riguarda teologie, provenienze e influenze incrociate. Ciò che caratterizza due di questi testi (Apocrifo di Giovanni e Vangelo di Giuda) è il loro rapporto con Gesù, in particolare con le sue parole e rivelazioni e, pertanto, possono essere inclusi nel genere letterario dei «vangeli», poiché sono incentrati sul personaggio di Gesù, che pronuncia il suo messaggio per un destinatario esplicito, individuale o collettivo. Gli altri due documenti (Vangelo di Filippo e Vangelo della Verità) sono piuttosto discorsi di tipo dottrinale, con finalità catechetica il primo, e con un netto orientamento speculativo il secondo. In questi due testi, le parole di Gesù praticamente non vengono citate. Pertanto, più che di vangeli, si deve parlare di testi simili o affini che si rifanno a temi presenti nei vangeli, rielaborati secondo i parametri del pensiero gnostico. Una lunga gestazione, durata quattro anni, permette ora al pubblico interessato di accedere all'edizione annotata, con introduzioni e bibliografia, di altri quattro scritti gnostici maggiori, tradotti direttamente dal copto.
Dalla filosofia alla teologia il "darsi" di dio. Il volume è dedicato al rapporto fenomenologia/rivelazione e intende offrire sentieri di approfondimento a più voci sul dirsi/darsi di dio in relazione al nostro abitare questo tempo e questo spazio che sono la realtà creata. Il versante fenomenico interpellato e coinvolto dal suo "oltre" viene indagato a partire da quei differenti punti di impatto che ne descrivono la plurale sinfonicità e che portano ad approfondire il modo personale e performativo del rivelarsi di dio dentro il nostro esserci. La posta in gioco è tanto più alta quanto più ci si avvicina al concetto teologico di rivelazione. Pur presente nella letteratura cristiana fin dalle origini, il termine deve attendere molti secoli prima di assurgere a nozione chiave nella strutturazione della teologia contemporanea. Non senza problemi e non senza interpretazioni contrastanti. Qual è, se c'è, l'orizzonte entro il quale si dà una rivelazione? Ma prima e innanzitutto, di che cosa parliamo quando diciamo rivelazione?
I due Riti della Messa racchiusi nel presente sussidio offrono l'opportunità di partecipare alla Divina Liturgia quando è celebrata in lingua latina. La traduzione italiana può facilitare la comprensione delle preghiere e soprattutto dei concetti teologici che i testi del Rito della Messa racchiudono, soprattutto nelle Preghiere eucaristiche.