La rivista semestrale dell'Istituto Teologico di Assisi, n. 2/luglio - dicembre 2011. Atti del Convegno sul tema Lo studio della teologia in Italia".
Le domande sul Concilio rivolte ai teologi cattolici presenti a Roma
I problemi dogmatici di fondo della teologia barthiana
Il carteggio tra Paolo VI e Karl Barth
Nel settembre 1966, Karl Barth si reca a Roma per discutere con teologi cattolici ed esponenti della Curia gli esiti del Concilio Vaticano II, conclusosi l'anno precedente. Per l'anziano teologo protestante si tratta di un incontro sorprendente e fresco con un cattolicesimo romano che egli vede impegnato in un profondo processo di evoluzione.
Il volume qui presentato raccoglie i documenti relativi a questo episodio della teologia del xx secolo: insieme a testi pubblicati dallo stesso Barth sotto il titolo Ad limina apostolorum, un importante articolo scritto dal teologo svizzero durante il Concilio, un suo scambio epistolare con Paolo VI e diverse altre lettere relative al soggiorno romano
Dopo la pubblicazione dell'Enciclica Caritas in Veritate di Benedetto XVI, il tema dello sviluppo e del bene comune ha assunto una sempre maggiore rilevanza nel panorama socio-politico italiano e internazionale. A questo proposito gli autori offrono, con un approccio storico-economico, un saggio volto ad illustrare da un lato lo sviluppo della società industriale, dall'altro il modo di fare impresa in quest'epoca caratterizzata da due fenomeni che hanno cambiato il mondo dell'economia e non solo: la globalizzazione e la rivoluzione info-telematica. Il lavoro costituisce il quarto volume della collana Imprenditori Cristiani per il Bene Comune pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana in collaborazione con l'UCID (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) ed è rivolto a tutti gli imprenditori e i dirigenti cristiani, ma anche agli studenti delle facoltà economiche.
Il presente volume, edito dall'Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa, contiene, per l'anno 2010, i dati più significativi riguardanti la presenza e l'opera della Chiesa nel mondo.
A dieci anni dalla sua istituzione e in un momento storico in cui i giovani sono ritenuti lontani dall'impegno nel sociale, quali significati assume il Servizio Civile Nazionale? Indagini sociologiche e rapporti di ricerca hanno descritto il profilo delle organizzazioni ospitanti, i dati demografici del fenomeno; ma cosa ne pensano i protagonisti, i giovani? Il volume cerca di comprendere quali sono le motivazioni alla base della scelta di dedicare un anno della propria vita al bene comune, gli effetti che ne derivano e le dinamiche organizzative vissute negli enti ospitanti. L'esito è la chiara configurazione del Servizio Civile Nazionale come azione sociale in senso pieno, fonte di responsabilità personale e professionale per i giovani e la società, strumento di costruzione di cittadinanza attiva
Questo volume è una monografia sul rapporto tra etica e sport. Si sviluppa in quattro parti: la prima è dedicata all'etica e allo sport nella storia, la seconda analizza come quest'argomento viene considerato nel Magistero della Chiesa, la terza è dedicata etica e sport oggi, nella quarta vengono esposti e commentati i numeri dello sport. Il lavoro costituisce il terzo volume della collana Imprenditori Cristiani per il Bene Comune realizzata dalla Libreria Editrice Vaticana in collaborazione con l'UCID (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) ed è rivolto ai dirigenti sportivi e a tutti gli educatori che operano nelle scuole e nelle associazioni sportive, piccole o grandi, con l'intento di diffondere nel mondo dello sport una sorta di codice etico e comportamentale
Il campo dei media è oggi il terreno ordinario per un progetto educativo che chiede agli adulti di impegnarsi a crescere figli che sappiano essere «consumatori accorti», persone capaci di giudizi e scelte autonome. Da questa consapevolezza può nascere la Media Education, intesa non soltanto come educazione all’uso dei media, ma come capacità di accedere ai media, di comprendere e valutare criticamente i diversi aspetti dei media e dei loro contenuti e di creare comunicazione in una varietà di contesti.
È così che l’autore offre una serie di possibili percorsi operativi che possono trovare casa nella programmazione didattica di diverse discipline scolastiche, coinvolgendo insegnanti e studenti in progetti laboratoriali finalizzati a riflettere sul modo di vivere i media, sul ruolo che essi hanno nella propria vita, nelle relazioni e in una visione del mondo.
Anche le parrocchie e le famiglie sono interpellate dalla Media Education. Per le une come per le altre, il libro è ricco di suggerimenti circa strumenti di riflessione da adottare e iniziative da porre in atto davanti e dentro i media.
«...abitare il tempo della rete non significa soltanto mettere le tecnologie nelle mani dei nostri figli, ma formarli ad un approccio critico, che fa centro sulla costruzione dell’autonomia del soggetto. si tratta di aiutarli a scegliere ciò che ha “senso” e che risponde profondamente a quella ricerca di senso che ci
caratterizza.tutto ciò è possibile anche oggi...».
(Mariano Crociata)
Destinatari
Animatori della cultura e della comunicazione nelle diocesi e nelle parrocchie.
Parroci, catechisti, insegnanti, genitori.
Autori
Giovanni Baggio (Semogo - SO - 1961). Dopo gli studi liceali ha conseguito il Baccalaureato teologico presso la Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale a Milano. Attualmente è Rettore del collegio arcivescovile “De Filippi” diVarese e dirigente scolastico della annessa Scuola Alberghiera. Sposato e diacono permanente della diocesi di Milano (2002) è vicepresidente nazionale dell’AIART, con delega alla formazione; vicedirettore de La Parabola, rivista scientifica dell’AIART e membro effettivo del Comitato Media e Minori presso il ministero dello Sviluppo Economico in rappresentanza della componente utenti. Cura e conduce da anni un rubrica di approfondimenti culturali per emittenti locali, ha organizzato e condotto molti convegni e corsi di formazione nazionali sui temi educativi legati al consumo ed uso dei media
Aldo Maria Valli intervista padre Bartolomeo Sorge, gesuita, teologo, pro- fondo conoscitore della dottrina sociale della Chiesa e della realtà sociale, politica e culturale italiana.
Le domande del vaticanista del Tg1 – non espresse come interrogazioni tout court, ma elaborate come riflessioni su temi e comportamenti – esplorano molti ambiti della società e della Chiesa.
Alcune tematiche: forme e modalità della «nuova evangelizzazione»; ruolo dei movimenti ecclesiali; laici e laicità nella Chiesa di oggi; formazione dei seminaristi; sacerdozio uxorato (cioè preti sposati) e sacerdozio femminile; rischi del fondamentalismo religioso e del sincretismo; rapporto tra cristiani e atei; ruolo dei cattolici democratici; sopravvivenza del cristianesimo.
Ne emerge un ritratto di padre Sorge come una delle voci più originali e ferme in favore di quei valori di solidarietà, rispetto, ricerca del bene comune, che rendono l’uomo «veramente umano», nonché uno sguardo ampio e articolato sulla società di oggi e sulle tematiche – alcune urgenti e scottanti – che animano la vita della Chiesa.
Destinatari
Operatori sociali e pastorali; giovani e adulti impegnati nella Chiesa.
Autori
Bartolomeo Sorge (Rio Marina, 1929), gesuita dal 1946, è sacerdote dal 1958. Ha diretto il quindicinale La Civiltà Cattolica (Roma, 1973-1985), l’Istituto di formazione politica «Pedro Arrupe», da lui fondato (Palermo, 1985-1996), le riviste Aggiornamenti Sociali (Milano, 1997-2009) e Popoli (Milano, 1999-2005). Attualmente è direttore emerito di Aggiornamenti Sociali. Tra le sue pubblicazioni: La ricomposizione dell’area cattolica in Italia (1979); Uscire dal tempio. Intervista autobiografica, a cura di P. Giuntella (1989 e 1991); Introduzione alla dottrina sociale della Chiesa (20115); La tra- versata. La Chiesa dal concilio Vaticano II a oggi (2010); Il co- raggio della speranza. Il ruolo dei fedeli laici nella vita pubblica (2010).
Aldo Maria Valli (Rho, 1958), giornalista, è vaticanista al Tg1. Tra i suoi libri più recenti: La verità del Papa. Perché lo attaccano, perché va ascoltato (2010), sul magistero di Benedetto XVI; Scritti cattolici. Appunti di un cronista cristiano (2010); Storia di un uomo (2011), dedicato alla figura di Carlo Maria Martini. Con Paoline ha pubblicato: Gli occhi dell’altro. Il dovere del dialogo ricordando Giovanni Paolo II (2006), La porta accanto. Diario di viaggio nella Turchia di Bartolomeo I e del piccolo gregge cristiano (2006), Il mio Karol. Così ho raccontato Giovanni Paolo II, così lui ha parlato a me (20082) e (con R. Lorenzoni) La tradizione tradita. La Chiesa, gli ebrei e il negazionismo (2009).
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L'11 ottobre del 1962 Papa Giovanni XXIII inaugurò ufficialmente, con la cerimonia solenne celebrata nella Basilica di San Pietro, il Concilio Ecumenico Vaticano II e negli anni immediatamente successivi, dal '63 al '65, la Chiesa diffuse i 16 documenti conciliari (4 costituzioni, 9 decreti e 3 dichiarazioni) affinché fossero rese pubbliche le riforme introdotte nella vita ecclesiale a partire da allora. In vista del cinquantesimo anniversario di questo importantissimo evento della Chiesa Cattolica, la Libreria Editrice Vaticana offre, nel presente volume, una sintesi dei documenti conciliari, soffermandosi in particolare sulle quattro Costituzioni, Sacrosantum Concilioum, Lumen gentium, Dei Verbum e Gaudium et spes. L'intento dell'autore (sacerdote della Diocesi di Brescia, spesso impegnato come docente di teologia e pastore di anime, oltre che in Italia anche in Sud-America) è quello di diffondere una sintesi dei documenti essenziali del Concilio non solo fra il clero, religiosi o laici impegnati, ma anche e soprattutto fra le nuove generazioni di fedeli, che, grazie ad una scrittura semplice e chiara, e alle numerose immagini presenti nel volume, possono avvalersi di un utile strumento per conoscere uno degli eventi più importanti della Chiesa Cattolica
Nella rinnovata collana dei documenti, in un tempo in cui il tema della responsabilità educativa si fa sempre più urgente ed è ritenuto fondamentale dalla Chiesa italiana, il vescovo di Carpi rivolge un'accorata lettera a famiglie e genitori.
Descrizione dell'opera
Caritas Italiana ha compiuto quarant'anni. Ne ripercorriamo le tappe e le iniziative principali, attraverso i discorsi di Paolo VI, il pontefice che l'ha istituita, di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI. In appendice, una scheda cronologica fa memoria di eventi, situazioni calamitose, appuntamenti, assunzioni di scelte, pubblicazioni, che hanno scandito il cammino della Caritas come organismo pastorale e ne hanno evidenziato la prevalente funzione pedagogica.
Sommario
Presentazione. Paolo VI alle Caritas diocesane partecipanti al primo Convegno nazionale 28 settembre 1972. Giovanni Paolo II alle Caritas diocesane partecipanti al sesto Convegno nazionale 20 settembre 1979. Giovanni Paolo II alle Caritas diocesane partecipanti al nono Convegno nazionale 14 settembre 1982. Giovanni Paolo II alle Caritas diocesane partecipanti all'udienza per il 20° di Caritas Italiana 16 novembre 1992. Giovanni Paolo II alle Caritas diocesane partecipanti all'udienza per il 30° di Caritas Italiana 24 novembre 2001. Benedetto XVI alle Caritas diocesane partecipanti all'udienza per il 40° di Caritas Italiana 24 novembre 2011. Scheda cronologica.
Note sull'autore
La CARITAS ITALIANA è l'organismo pastorale della CEI per la promozione della carità. Nasce nel 1971, per volere di Paolo VI, nello spirito del rinnovamento avviato dal Vaticano II. Fondamentale il collegamento e confronto con le 220 Caritas diocesane, impegnate sul territorio nell'animazione della comunità ecclesiale e civile, e nella promozione di strumenti pastorali e servizi: centri di ascolto, osservatori delle povertà e delle risorse, Caritas parrocchiali, centri di accoglienza, ecc. Educazione alla pace e alla mondialità, dialogo, corresponsabilità sono le linee portanti degli impegni della Caritas nel mondo.
Della collana EDB «Caritas Italiana» fanno parte i volumi: Perseveranti nella carità (22003), Per una carità aperta al mondo (2003), Immigrazione «segno dei tempi» (2004), Liberare la pena (2004), La cooperazione solidale tra Caritas di Chiese sorelle (2004), Così lontani, così vicini (2005), Un dolore disabitato (22005), Dal conflitto alla riconciliazione (2005), Partire dai poveri per costruire comunità «...li avete sempre con voi» (Gv 12,8) (22007), Cristiani e musulmani esperienze di dialogo e di fraternità (2007), Lobby e advocacy a fianco dei «dimenticati» (2008), La Chiesa della carità (2009), Chiese sorelle, nella solidarietà (2009), Povertà globali, risposte locali (2010), Micro azioni per macro valori (2011).<br/