Questo volume è stato appositamente pensato per gli studenti delle Università Pontificie ed è particolarmente raccomandato per il ciclo di Licenza. L'opera si articola su due sezioni: nella prima l'autore presenta una Grammatica Latina chiara e dettagliata, corredata di esercizi; nella seconda è proposta un'antologia di testi latini della letteratura cristiana, dall'antichità all'inizio del medioevo.
Fino a che non saremo capaci di processione, di canto, di sguardo, di rapporti di corretta prossemica, di abitare simbolicamente gli spazi, ogni pretesa di "far parlare" i riti rimarrà irrimediabilmente delusa. Curare gli inizi è un'antica sapienza ecclesiale per creare le premesse del novum che è il dono di Dio in Cristo, una novità che redime e salva la vita. Una novità che riscatta dal logorio delle incombenze e delle preoccupazioni quotidiane l'assemblea ogni volta che osa ricomporsi per accogliere l'hodie della salvezza. A questa responsabilità ci richiama questo volume. Prefazione di Loris Della Pietra.
Ti è mai capitato di entrare in chiesa con il desiderio di sostare in preghiera davanti al Santissimo Sacramento, ma poi non sapere cosa fare e cosa dire? Oppure di essere in preda ai dubbi sulla presenza reale di Cristo nell'ostia consacrata? E così dopo pochi istanti ti sei ritrovato a pensare al lavoro, ai figli, alla cena da preparare... Certo non è facile mettere l'Eucaristia al centro... "Preghiere per l'Adorazione Eucaristica" è un volume quanto mai utile e attuale. Potrai trovare preghiere tradizionali, visite al Santissimo Sacramento, Adorazioni Eucaristiche e altre pratiche legate al culto dell'Eucaristia, da utilizzare sia nella preghiera individuale che comunitaria. Non mancano approfondimenti sull'Eucaristia nella Sacra Scrittura, nel Catechismo, nelle parole dei Pontefici e nelle vite dei santi. Tantissime proposte che ti insegneranno anche l'«arte della preghiera» e gli atteggiamenti del cuore da assumere durante l'adorazione, nella consapevolezza che solo Gesù basta e solo Lui conta. Il volume ha anche il pregio di essere un validissimo aiuto per i fedeli, che, impediti per malattia o altre giuste cause di poter visitare il Santissimo Sacramento dell'Eucaristia in una chiesa, vogliono compiere spiritualmente con il desiderio del cuore la visita, in spirito di fede nella reale presenza di Gesù Cristo nel Sacramento dell'Altare.
Una guida per seguire le orme di Pier Giorgio Frassati, per mettersi dietro ai suoi passi non solo in senso figurato, ma camminando lungo le strade da lui percorse e visitando i luoghi che ha frequentato, amato e reso significativi con la sua presenza dedita e intensa. Ogni tappa dentro e fuori Torino racconta un frammento dell'esistenza di Pier Giorgio, offrendo spunti di spiritualità che coniugano fede, impegno e gioia di vivere. Un percorso per chi desidera conoscere più da vicino la figura del giovane santo torinese, ma anche per chi cerca ispirazione su come vivere una santità quotidiana, concreta, pienamente inserita nel proprio tempo.
Ci vuole coraggio per pregare il "Padre nostro". Ci vuole coraggio. Dico: mettetevi a dire "papà" e a credere veramente che Dio è il Padre che mi accompagna, mi perdona, mi dà il pane, è attento a tutto ciò che chiedo, mi veste ancora meglio dei fiori di campo. Credere è anche un rane rischio: e se non fosse vero? Osare, osare, ma tutti insieme. Per questo pregare insieme è tanto bello : perché ci aiutiamo l'un l'altro a osare".
Papa Francesco
Come vivere il mistero di un Dio bambino, nato come tutti? Abbiamo raccolto riflessioni e pensieri di teologi, scrittori, uomini e donne di fede dalle visioni larghe, aperte, originali.
Insieme a loro cercheremo di entrare nel cuore del Natale per dare a questa ricorrenza un senso originario e un sapore genuino.
E per trasformare questa festa in una occasione di rinascita.
Queste riflessioni sui ministeri liturgici, cioè sui diversi servizi operati all'interno e a favore della liturgia, sono dedicate ai "sarti" chiamati a tagliare e cucire il giusto "abito liturgico" per ogni assemblea. E provengono dal contatto quotidiano con la "bottega" di un ufficio liturgico diocesano, dove la teoria appresa sui libri è chiamata a confrontarsi con le esigenze di chi, concretamente, opera nel settore. Un aiuto per passare dal "fai da te" alla "bottega d'arte" per trovare la risposta giusta alle diverse questioni e ai singoli problemi posti dal servizio liturgico.
Il Trattato dell'amor di Dio costituisce forse il fiore all'occhiello delle opere di san Francesco di Sales e della sua stessa vita. In quest'opera il santo vescovo trasfonde l'essenza della vita spirituale, radicandola nella carità. Indica e illumina le vie migliori perché ciascuno possa realizzare un incontro personale con Dio. La palestra della contemplazione dei misteri ineffabili dell'amore di Dio è la strada maestra perché ciascuno riesca a gustare la pienezza di vita in Dio. Francesco traccia in queste pagine una rinnovata identità del cristiano: una persona unificata, in armonia con tutte le realtà terrene, che fonda le sue scelte prioritarie nella carità come etica di relazione e via maestra alla vera santità.
Nel 2026 ricorderemo l’ottavo centenario della morte di san Francesco e ogni mese sr. Chiara Amata ci aiuterà a ricordare una tappa della sua vita.
Nel 2026 ricorderemo gli ottocento anni trascorsi dalla morte di san Francesco, dal suo beato transito, come i biografi hanno definito il suo passaggio da questo mondo al Padre. Di quella morte conosciamo molti particolari, dai quali emerge il desiderio di Francesco di viverla quasi come una celebrazione liturgica (recita im salmo, fa leggere il vangelo...), all'interno di una comunità formata da coloro che più gli sono stati vicini (i frati, certo, ma anche donna Jacopa e altri amici)."Io ho fatto la mia parte": detta in quel momento solenne, questa frase rivela una scoperta importante di Francesco: la sua vita aveva un senso, uno scopo, e quello scopo lui l'aveva compreso e realizzato. Nella mente di Dio ogni vita ha un suo senso e un suo senso, anche la mia e la tua!
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Ringraziamo il Signore per la nostra sorella Chiara Amata, che con le sue tavole non si stanca di aiutarci ad accogliere la vita con gratitudine, e sa sempre regalarci un sorriso, anche in tempi poco propensi all'ottimisto...
Frate Paolo francescano
La Comunità delle Monache Agostiniane vive nella clausura del Monastero dei Santi Quattro Coronati in Roma dal 1564. Incastonato nel cuore di Roma, il Monastero è da sempre e ancora oggi un luogo di preghiera e di accoglienza; la Comunità si offre con semplicità per portare a Dio il canto dell'uomo, le sue gioie e le sue speranze, le sue tristezze e le sue angosce, il suo infinito bisogno di Dio.
La necessità e l’urgenza di una sana direzione spirituale sono oggi messe in risalto da autorevoli interventi del Magistero, da numerose pubblicazioni e dalla persistente richiesta di illuminazione e di chiarificazione del tema da parte di varie componenti del Popolo di Dio. Il presente studio vuole offrire un contributo specifico alla riflessione in atto, prendendo le mosse da studi condotti per lezioni, conferenze e corsi, e, ancor più, dalla riflessione sull’esperienza di direzione spirituale fatta e ricevuta. Il lettore è condotto a rileggere la direzione spirituale soprattutto alla luce del discernimento spirituale, come «momento forte» per apprenderla ed esercitarla meglio. Questa quarta edizione si presenta arricchita per più di un quinto dell’opera: le novità riguardano non solo temi inediti, ma anche precisazioni e puntualizzazioni di contenuti già precedentemente trattati.
P. Maurizio Costa, nato a Genova nel 1937, è entrato nelle Compagnia di Gesù nel 1955; ha conseguito il dottorato in teologia spirituale alla Pontificia Università Gregoriana. Dopo l’Ordinazione (Chieri, 1965) ha esercitato il ministero prevalentemente nel campo della Pastorale (Esercizi Spirituali, Direzione Spirituale, animazione di gruppi, ecc…) e in quello dell’insegnamento. A Roma, all’Università Gregoriana, è stato direttore del Centro Interdisciplinare per la formazione dei Formatori nei Seminari (CIFS) e professore di spiritualità. Attualmente risiede a Milano presso il Collegio Leone XIII con compiti prevalentemente pastorali. Tra le principali pubblicazioni: Legge Religiosa e Discernimento Spirituale, Brescia 1973; Voce tra due silenzi: La preghiera cristiana, Bologna 1998; Tra identità e formazione: la spiritualità sacerdotale, Roma 2003 e vari articoli soprattutto sulla spiritualità degli Esercizi Spirituali e della Compagnia di Gesù, sul Discernimento spirituale, e su problemi del sacerdozio e della vita consacrata. Inoltre ha curato un Commento all’Autobiografia di S. Ignazio di Loyola, Roma 1994.
La vocazione missionaria compete dall'origine a tutta la Chiesa, rappresentata non solo dai Dodici (cfr. Mt 28,19-20) ma anche da altri discepoli, inviati allo stesso modo ad evangelizzare (cfr. Lc 10,1). Tota Ecclesia è missionaria (cfr. AG 35) e perciò chiamata a divenire sempre più un "popolo missionario", nella diversa articolazione dei suoi soggetti: cristiani laici, religiosi, pastori. La ricerca vuole proporre una conversione missionaria di tutto il Popolo di Dio in quanto discepolo-missionario, alla luce della visione evangelizzatrice dei sacramenti dell'iniziazione cristiana. Il volume, quindi, "recepisce in un discorso rigorosamente ecclesiologico l'insegnamento dottrinale e pastorale di papa Francesco sul "santo popolo fedele di Dio", come primo soggetto missionario dell'annuncio evangelico" (dalla Prefazione del card. Luis F. Ladaria) e individua nella fraternità universale il fondamento e il fine del processo sinodale.