Per i cristiani il Messia, nato miracolosamente a Natale e risorto a Pasqua, per gli ebrei un fratello che ha interiorizzato la Legge e un esempio di vita per una condotta morale migliore: seppure in modi molto diversi, l’importanza religiosa di Gesù di Nazareth è riconosciuta. Ben-Chorin ricostruisce la figura di Gesù da un punto di vista ebraico, senza farne un trattato storico di carattere scientifico ma testimoniando la propria esperienza di credente, che considera la storia umana di Gesù – vissuto e morto tragicamente proprio in un mondo ebraico – riletta attraverso le pagine del Vangelo. La figura del Nazareno non è quindi luogo di scontro, ma di possibile dialogo fra ebrei e cristiani e con il diverso: un punto di incontro nella comune storia della salvezza. Come dice Paolo De Benedetti, questo di Ben-Chorin è «un libro imprescindibile, classico».
SCHALOM BEN-CHORIN (1913-1999), saggista, scrittore e teologo tedesco, è stato uno dei grandi pionieri del dialogo ebraico- cristiano. Per Morcelliana ricordiamo Quale consolazione dopo la Shoà? (2022 2ed.).
¿Secretario de San Ignacio? ¿Gobernante en la sombra? ¿Teólogo y divulgador en los inicios de la espiritualidad ignaciana? ¿Quién fue? Formado en el seno de una familia de pudientes comerciantes burgaleses y tras una seria formación en París, Juan Alfonso de Polanco decide ingresar en la Compañía de Jesús tras hacer los Ejercicios Espirituales en Roma (1541) con el Jesuita Diego Laínez; dejaba atrás un futuro prometedor como «scriptor apostolicus» en el Vaticano.
Sus cualidades y dones naturales ofrecían un perfil muy adecuado para ser el perfecto secretario. Fue el hombre de confianza, «memoria y manos», de los tres primeros Generales de la Compañía de Jesús: Ignacio de Loyola, Diego Laínez y Francisco de Borja.
Pero Polanco fue más que un Secretario. Uno de los silenciosos arquitectos de la nueva Orden que en 1540 había recibido la aprobación del Papa Paulo III, fue Asistente general y Vicario de la Orden; teólogo en Trento y profundo conocedor de los Ejercicios Espirituales. Hombre de consejo, profesor y riguroso historiador de los primeros años de la Compañía de Jesús (Chronicon Societatis Iesu, 6 vols.), Polanco no se vio libre del conflicto.
JOSÉ GARCÍA DE CASTRO, SJ es profesor de Teología Espiritual y de Espiritualidad Ignaciana en la Facultad de Teología de la Universidad Pontificia Comillas de Madrid. Ha publicado en esta misma colección El Dios Emergente. Sobre la consolación sin causa (n. 26, 2001) y ha dirigido el Diccionario de Espiritualidad Ignaciana (2 vols., nn. 37-38, 2007); también ha publicado en Sal Terrae Pedro Fabro. La cuarta dimensión (2006).
Qual è l'attendibilità storica dei vangeli? Come si sono formati e su quali informazioni si basavano? Come si è arrivati ai diversi racconti orali e scritti della straordinaria vicenda di Gesù? Per rispondere a queste domande, nella prima parte del libro gli autori propongono una teoria critica della memoria e della tradizione; nella seconda, invece, suggeriscono una lettura antropologica dei testi, alla quale si accompagna un esame storico. L'intento è riscoprire le tracce degli eventi, incorporate ma spesso nascoste nelle testimonianze dei vangeli. Sulla figura di Gesù, subito dopo la sua morte, vi fu una molteplicità di informazioni trasmesse da gruppi che avevano conoscenze parziali ed erano dislocati in zone diverse della Terra di Israele. A partire da questo dato, gli autori ricostruiscono la mappa dei luoghi da cui provengono le fonti su cui si basa ciascun vangelo.
Nel febbraio 2021 Edith Bruck riceve a casa la visita eccezionale di Papa Francesco, colpito dalla "lettera a Dio" che la scrittrice ha appena pubblicato. L'incontro storico tra il Pontefice e Edith è nel segno dell'emozione e del dialogo tra due tradizioni, quella cattolica e quella ebraica, unite dalla parola ma divise dagli orrori del ventesimo secolo. Quell'abbraccio inatteso diventa per Edith il punto di inizio di una profonda riflessione sulla sua identità, sull'amore eterno per il marito Nelo Risi, sul senso di colpa che prova oggi per l'affetto verso il Papa, un uomo buono che pure rappresenta la stessa Chiesa che non ha difeso in passato i fratelli ebrei. Un libro commovente, che attraversa la vicenda personale e letteraria di una grande testimone del Novecento e offre ai lettori di ogni età una parola di speranza e di pace.
Il volume affronta in maniera organica e agile l'ordinamento giuridico della Chiesa cattolica nelle sue basi positive, a partire dal Codice di diritto canonico promulgato da Giovanni Paolo II nel 1983. Questa nuova edizione aggiornata pone particolare attenzione alle novità normative intervenute negli ultimi anni: dalla riforma della Curia romana, all'apertura alle donne di lettorato e accolitato, alla revisione del diritto penale canonico.
Un pratico libretto guida per il cammino dell'Avvento, ecco il percorso quotidiano proposto: -Ascolto del Vangelo del giorno. -Riflessione sugli spunti più importanti che ne emergono. -Proposito personale della giornata: un piccolo gesto ci aiuterà a mettere in atto la parola del Vangelo ascoltata e meditata. -Il PropositoMetro per misurare quotidianamente le vittorie e le sconfitte nel mettere in atto il proposito della giornata. -Una parte attiva paragonabile a un diario personale con domande attinenti alla meditazione del giorno alle quali ognuno è invitato a rispondere in scritto.
Franco Nembrini racconta la Divina Commedia ai più giovani. Il Purgatorio è la cantica della misericordia, del perdono, della fatica e del tempo. Il tempo di diventar grandi, la fatica di crescere, la scoperta entusiasmante che, qualunque sia il nostro male, il nostro peccato, l'inferno da cui usciamo, si può sempre essere perdonati. Basta un maestro, e la libertà, il coraggio di seguirlo. ll Purgatorio, in definitiva, è la cantica che più facilmente possiamo sentire nostra, a qualunque età della vita. Perché sempre abbiamo bisogno di perdono e di ricominciare.
Già tanti decenni prima del profilo inconfondibile che guadagna nel pensiero di H. de Lubac, la categoria del sovrannaturale risulta centrale nella teologia di Scheeben. Prendendo la distanza sia da un esagerato razionalismo teologico sia dal fideismo, essa propone l'ambito salvifico del mistero che diventa accessibile all'uomo per volontà di Dio. La dimensione personale di tale dinamica è presa in esame nelle profonde riflessioni sulle meraviglie della grazia. Si tratta di un manuale sul "De Gratia" che nonostante la sua struttura consolidata e classica, non mette da parte l'impatto con le problematiche esistenziali del credente. In quest'ottica trovano un convincente chiarimento, le questioni fondamentali della fede e della vita. Scheeben definisce prima di tutto - con vari riferimenti alla terminologia della Tradizione - la natura ossia l'essenza della grazia. Presentando quest'ultima come relazione, parla poi dei vari livelli dell'unione con Dio che essa comporta. Considerazioni sugli effetti interni ed esteriori conducono poi alla parte conclusiva nella quale sono dispiegate le implicazioni pratiche e spirituali di una vita che si sente animata dalla grazia
Un libro da far conoscere ai genitori e ai bambini. Entrambi vi scopriranno un tesoro. E per di più, in modo reciproco. «I piccoli», con la loro capacità di stupirsi e di porre domande, stimolando "i grandi". Età di lettura: da 4 anni.
Nel paese di Nod, a est de] giardino dell'Eden, dove la progenie di Caino andò a vivere secondo la leggenda biblica e che nel romanzo di John Steinbeck corrisponde simbolicamente alla valle percorsa dal fiume Salinas nella California settentrionale, si intrecciano le storie di due famiglie, gli Hamilton e i Trask. Protagonisti della saga, che va dalla Guerra civile alla Prima guerra mondiale, da una parte il vecchio Samuel Hamilton, immigrato dall'Irlanda; e, dall'altra, Cyrus Trask insieme ai figli Adam e Charles, e ai nipoti Aron e Caleb, gemelli nati dalla misteriosa Cathy Ames, reincarnazione di Eva e di Satana allo stesso tempo, emblema del male nel mondo, con il quale tutti nel corso della lunga vicenda devono misurarsi. Pubblicato negli Stati Uniti nel 1952 e ora riproposto nella nuova traduzione di Maria Baiocchi e Anna Tagliavini, "La valle dell'Eden" è il romanzo in cui Steinbeck ha creato i suoi personaggi più affascinanti e ha esplorato più a fondo i suoi temi ricorrenti: il mistero dell'identità, l'ineffabilità dell'amore e le conseguenze tragiche della mancanza d'affetto. Al tempo stesso saga famigliare e moderna trasposizione del mito, "La valle dell'Eden" è il capolavoro della maturità di Steinbeck, da cui nel 1955 Elia Kazan ha tratto l'omonimo film con James Dean. Introduzione di Luigi Sampietro.
Una raccolta di preghiere che nasce dal lavoro e dall'esperienza di due esperti esorcisti della Diocesi di Milano: don Paolo Ciccotti e mons. Sante Babolin. Uno strumento semplice per accompagnare le persone nel loro concreto cammino di guarigione e liberazione.