Una favola per ogni domenica. Quale modo migliore per riecheggiare la Parola di Dio se non attraverso i linguaggi delle favole? Delle vere e proprie storie per approfondire il Vangelo di ogni domenica. Il genere della favola, afferrando mente e cuore, è in grado di condurre alla riflessione personale.
Già noto al grande pubblico, Lourdes. Cronaca di un mistero, pietra miliare nella letteratura sugli eventi di Lourdes, viene riofferto in una nuova edizione. È un prezioso racconto che con minuzia e maestria letteraria ricostruisce le diciotto apparizioni avvenute nella grotta di Massabielle e fornisce al lettore una preziosa riflessione sul loro significato. Pirenei, 11 febbraio 1858: Bernadette Soubirous, esile ragazzina di quattordici anni, racconta di aver incontrato una figura radiosa e gentile, la «Signora dagli occhi azzurri». Da quel giorno, fino al 16 luglio, Bernadette rivive la stessa scena per altre diciassette volte. Queste pagine sono una lettura affascinante in cui le cadenze romanzate del racconto si intrecciano felicemente al rigore scientifico della ricerca.
Grande novità nel campo dell'esegesi di Marco. Lo studio filologico è a fondamento dell'interpretazione. Notevole importanza viene attribuita al contesto culturale e sociale di Marco. Il commento è diretto sia agli studiosi che ai lettori ordinari.
Tutti conoscono don Oreste Benzi come infaticabile apostolo della carità, nessuno conosce, e nemmeno immagina, un don Benzi infaticabile lettore e studioso. Eppure il sacerdote riminese fin da giovane amava approfondire leggendo libri di teologia, Sacra Scrittura, spiritualità, psicologia, psicanalisi, attualità sociale. Ai giovani indicava e regalava libri. Per lui il cristianesimo era l'irruzione di un uomo nuovo nella storia e tutto ciò che è umano rientrava nei suoi interessi. Valerio Lessi ha indagato sugli oltre 2.600 volumi lasciati nella sua biblioteca, ed il risultato è una inedita biografia culturale del sacerdote dalla tonaca lisa.
Itinerario teologico e spirituale sul vangelo di Luca. Dalla lettura della scena Battesimo di Gesù e di altri episodi fino al momento culminante della passione, morte e risurrezione, mentre la nota mariana viene messa in gioco alla fine del percorso, meditando i racconti dell'infanzia. Un viaggio spirituale alla riscoperta del volto buono e misericordioso di Gesù, vera icona del Padre che abbraccia e bacia il figlio che ritorna a casa. Al discepolo-lettore in ascolto non resta che aprire ancora mente e cuore all'intelligenza delle Scritture per ritrovare il senso e la bellezza di diventare testimone del perdono, in quest'anno di grazia che si rinnova pienamente nel Giubileo della misericordia.
Una guida per seguire le orme di Pier Giorgio Frassati, per mettersi dietro ai suoi passi non solo in senso figurato, ma camminando lungo le strade da lui percorse e visitando i luoghi che ha frequentato, amato e reso significativi con la sua presenza dedita e intensa. Ogni tappa dentro e fuori Torino racconta un frammento dell'esistenza di Pier Giorgio, offrendo spunti di spiritualità che coniugano fede, impegno e gioia di vivere. Un percorso per chi desidera conoscere più da vicino la figura del giovane santo torinese, ma anche per chi cerca ispirazione su come vivere una santità quotidiana, concreta, pienamente inserita nel proprio tempo.
Forte della sua esperienza di teologo, vescovo e prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, il cardinale Müller racchiude e ci consegna, in un unico quadro, note, riflessioni e osservazioni di tutta una vita, sull'origine, l'essenza e la missione del successore di Pietro. Nasce così un'opera imponente che, in un tempo in cui sembra dominare molta confusione sulla figura del papa, offre un contributo determinante per una corretta comprensione del ministero petrino, ufficio unico al mondo che nel corso dei secoli fino ai nostri giorni ha sempre provocato grande devozione e forti critiche a un tempo, dentro e fuori la Chiesa. «Occorrono giudizio spirituale e discernimento su un'istituzione divina che può essere, sì, oscurata dalle debolezze e dai peccati dei suoi ministri e persino screditata ma mai fino a farla sparire. La critica priva di amore finisce per disgregare. L'amore senza critica non è altro che una stucchevole lusinga. Il supremo ministero che Gesù ha conferito a Pietro e ai suoi successori si contraddistingue proprio perché il suo titolare non si gloria della sua dignità, ma rimane all'ombra del Signore e lo segue».
Agenda giornaliera 2025 ad anelli cm 13 x 19, dedicata a Annalena Tonelli "Una donna che ha fatto fiorire il deserto". Annalena Tonelli, figura poco conosciuta, ma che merita di essere valorizzata e diffusa per la sua vita così nascosta eppure tanto luminosa, per il suo pensiero libero e la sua capacità di amare incondizionatamente.
Adolescenza e musica costituiscono da sempre un binomio indissolubile. La ricerca di senso e di un posto nel mondo cammina di pari passo con la ricerca del proprio genere e artista preferiti; il desiderio di libertà, anche nell'atteggiamento religioso, apre le porte a generi di rottura con le generazioni precedenti, come la Trap; il bisogno di narrarsi per comprendersi meglio e crescere passa attraverso l'identificazione con sentimenti e storie ascoltati nelle canzoni. Perfino il rapporto con Dio è filtrato dalla musica, dalle melodie e dalle parole di quegli artisti che lo "tirano in mezzo alle canzoni". Tutti questi aspetti, così tipici di ogni adolescenza, vengono indagati ed esaminati dai due autori che compiono in parallelo un'analisi psicologica, pastorale e musicale del periodo dell'adolescenza, cercando di fornire al lettore una chiave di lettura per comprendere gli adolescenti e affiancarli nella ricerca e scoperta di loro stessi.
Nuova edizione, arricchita di 24 pagine, di un fortunato sussidio che guida i ragazzi alla scoperta del "Credo" cattolico. Protagonisti delle avventure che costituiscono la "trama" del libro sono i quattro conduttori di una immaginaria "Erre Radio", la più originale e "pazzoide" delle emittenti in circolazione. Ogni "puntata" si dipana attraverso varie rubriche e trasmissioni radiofoniche (dal GR all'editoriale, dalla hit parade al radiodramma...) che parlano della bellezza del credere da diverse angolature. Questo strumento pratico e illustrato utilizza la formula comunicativa dell'ipertesto su carta. Età di lettura: da 7 anni.
Descripción
Índice
INTRODUCCIÓN 11
Siglas y abreviaturas 13
Capítulo I.
CÁNONES COMUNES A TODOS LOS LUGARES SAGRADOS 17
1. Introducción 17
2. Noción 19
2.1.‚ÄÇLugares destinados al culto o enterramiento de los fieles (causa final) 19
2.2. Por dedicación o bendición (causa eficiente) 21
3. Autoridad competente para la dedicación 25
4. Autoridad competente para la bendición constitutiva sobre los lugares 26
5. La prueba de la dedicación o bendición 29
5.1.‚ÄÇPrueba documental 30
5.2.‚ÄÇPrueba testifical 31
6.‚ÄÇActividades permitidas y prohibidas en un lugar sagrado (c. 1210) 32
6.1. Lo que es “propio”, lo “prohibido” y lo “permitido” en los lugares sagrados 33
6.2. El Ordinario podría permitir excepcionalmente otros usos no contrarios a la santidad del lugar 34
7. Profanación-violación de un lugar sagrado (c. 1211) 35
7.1. Condiciones para que se pueda dar la profanación-violación de un lugar sagrado 35
8. La pérdida de la dedicación o la bendición: la execración de los lugares sagrados (c. 1212) 42
9.‚ÄÇLos poderes y funciones que la autoridad eclesi√°stica ejerce en los lugares sagrados (c. 1213) 45
Capítulo II.
LAS IGLESIAS, LOS ORATORIOS Y LAS CAPILLAS PRIVADAS 49
1. Introducción 49
2.‚ÄÇLas iglesias 51
2.1. Noción 51
2.2.‚ÄÇLas condiciones para construir una iglesia (c. 1215) 59
2.3.‚ÄÇCriterios para construir o reparar las iglesias (c. 1216) 65
2.4. La dedicación o bendición de la iglesia (c. 1217) 69
2.5. El título de una iglesia (c. 1218) 75
2.6.‚ÄÇLas celebraciones que pueden realizarse en una iglesia (c. 1219) 78
2.7.‚ÄÇCuidados y ornato de la iglesia 79
2.8.‚ÄÇEl libre acceso en la iglesia de los fieles (c. 1221) 87
2.9. La reducción al uso profano de una iglesia (c. 1222) 90
2.10. ¿Quién puede interponer un recurso por la reducción de una iglesia a uso profano? 101
2.11. El destino de las iglesias que se reducen a uso profano y legislación que le puede afectar 104
3.‚ÄÇLos oratorios y capillas privadas 104
3.1. Introducción 104
3.2. Noción de oratorio (c. 1223) 107
3.3.‚ÄÇLa licencia para crear un oratorio (c. 1224) 108
3.4.‚ÄÇCelebraciones permitidas en los Oratorios (c. 1225) 110
3.5. Noción de Capilla privada (c. 1226) 112
3.6.‚ÄÇLa capilla privada del Obispo (c. 1226) 113
3.7.‚ÄÇCondiciones para celebrar en una capilla privada (c. 1228) 114
3.8. Bendición de los oratorios y de las capillas privadas (c. 1229) 116
3.9. Reducción a uso profano de estos lugares 117
Capítulo III.
LOS SANTUARIOS 119
1. Introducción 119
2. Noción 121
2.1. Noción de santuario hasta el CIC 83 121
2.2. Noción descriptiva de santuario (c. 1230) 123
3. Clasificación de los santuarios (c. 1231) 130
4.‚ÄÇLos estatutos que rigen el santuario y la autoridad que los aprueba 134
5.‚ÄÇLos privilegios anejos al santuario (c. 1233) 137
6. Actividad pastoral en los santuarios (c. 1234 §1) 139
6.1. El contenido del §1 139
6.2. La predicación abundante de la Palabra de Dios 140
6.3.‚ÄÇCelebraciones cultuales en los santuarios 140
6.4.‚ÄÇLa piedad popular 141
6.5.‚ÄÇReflejo de esta vida pastoral en los estatutos 142
7. La custodia y conservación de los exvotos en los santuarios (c. 1234 §2) 142
Capítulo IV.
LOS ALTARES 145
1. Introducción 145
2. Noción y especies de altares (c. 1235 §1) 146
2.1. Noción de altar 146
2.2. Altar fijo y móvil 148
3. Tipo de altar a erigir en los diferentes lugares sagrados (c. 1235 §2) 150
3.1.‚ÄÇEl canon y sus fuentes 150
3.2.‚ÄÇLos contenidos del par√°grafo 152
4.‚ÄÇLa materia del altar (c. 1236) 154
4.1. Materia del altar fijo (§1) 154
4.2. Materia del altar móvil (§2) 157
5. Dedicación y bendición de los altares (c. 1237 §1) 158
6. Colocación de las reliquias bajo el altar (c. 1237 §2) 159
7. Perdida de la dedicación o de la bendición de los altares (c. 1238 §1) 161
7.1. El §1 del canon y sus antecedentes 161
7.2. Los contenidos del §1 163
8. El altar conserva su dedicación o bendición, aunque el lugar sagrado quede reducido a uso profano (c. 1238 §2) 164
9. Uso exclusivo del altar para el culto divino (c. 1239 §1) 165
10. Prohibición de enterramiento de cadáveres debajo del altar (c. 1239 §2) 166
Capítulo V.
LOS CEMENTERIOS 169
1. Introducción 169
1.1. Cementerios y columbarios-cinerarios: descripción y equiparación 169
1.2. Los criterios para la revisión de esta parte del Código 172
1.3. La denominación y la sistemática en el CIC 17 y las modificaciones del CIC 83 173
1.4. El “derecho de asilo” en “lugar sagrado” 175
2.‚ÄÇDerecho de la Iglesia a poseer cementerios propios donde sea posible (c. 1240) 176
2.1. El CIC 17 y las aportaciones del proceso de redacción 176
2.2.‚ÄÇEl canon actual 177
3. Quiénes pueden poseer cementerios en la Iglesia (c. 1241) 180
3.1. El CIC 17 y las aportaciones del proceso de redacción 180
3.2.‚ÄÇLos contenidos del canon actual 183
4. Prohibición de enterramiento en las Iglesias (c. 1242) 188
5. La regulación de los cementerios en la legislación particular 191
Bibliografía 195
Fuentes 195
1. Romanos Pontífices 195
2.‚ÄÇConcilios 196
3.‚ÄÇLibros lit√∫rgicos 196
4.‚ÄÇCuria Romana 198
5. Conferencia Episcopal Española y acuerdos Santa Sede-Estado Español 202
Libros 203
Artículos de revistas y capítulos de libros 205
Affidarsi a Maria è un atto di coraggio. Non è l'ultima spiaggia, nel senso che quando "non so più a che santo votarmi" allora mi metto nelle sue mani. Tutt'altro! Farla entrare nella propria casa interiore è piuttosto gesto dell'aurora, perché lo Spirito inizia a balbettare in noi quando decidiamo finalmente che la diffidenza verso il nostro io non è un punto di arrivo bensì una linea di partenza. Ci si affida a lei perché tutto è ancora da compiersi. E questo lo sanno solo le persone che si sono scoperte semplicemente mancanti davanti a Dio, come il pubblicano al tempio di Gerusalemme. Per questo Maria è rifugio dei peccatori, luogo di consolazione che trasforma "i peggiori" in apostoli del Regno che donano agli altri la presenza di Cristo.