Se sono molte le biografie, le raccolte di scritti, lettere e testimonianze di e su Pier Giorgio Frassati mancava forse un testo che andasse oltre, con l'intento di rileggere e riscoprire, raccogliendo il contributo di più voci, la straordinaria attualità della figura di Pier Giorgio Frassati. Un testo che si offre a genitori, insegnanti, educatori e a chiunque abbia l'arduo compito di accompagnare nel cammino di crescita qualcuno di più giovane, oltre che ai giovani stessi, che potranno trovare in Pier Giorgio un «influencer» di rara concretezza e umanità. Già dall'ampia introduzione dello scrittore Marco Erba emerge un giovane cristiano autentico, libero e gioioso, che vive la fede con pienezza, testimoniandola con umiltà, carità verso il prossimo, amore per la libertà e il rispetto dell'altro, incarnando un esempio stimolante per i giovani, modello educativo inclusivo. I contributi di Alessandro Scurani, Roberto Falciola, Massimiliano Sabbadini, Laura Lavezzoli ne presentano la storia riflettendo sui moltissimi aspetti che hanno caratterizzato la sua vita facendone uno dei santi modello per i giovani che papa Francesco canonizzerà durante il Giubileo 2025.
"Chi si occupa della Scienza Divina, come accade al pilone d'un ponte, sente passare questo grande fiume con alterni filoni di corrente. Deve stare diritto: le piene cessano e sopra al ponte qualcuno deve continuare a passare. E tuttavia deve considerare. Deve scrutare la Verità Divina, perché la sua ricchezza non rimanga nascosta e perché le realtà che via via si presentano ne abbiano luce. Deve preoccuparsi di tradurre via via le immutabili certezze nei vari linguaggi coi quali è costretto a dialogare, sicché tutti intendano. Il suo compito è arduo perché deve guardare all'avvenire e lo deve sempre collegare col passato." (card. Giuseppe Siri) Questo volume raccoglie diversi contributi di studiosi, volti ad approfondire la figura, l'opera e il pensiero del cardinale Giuseppe Siri (Genova, 20 maggio 1906 - Albaro, Genova, 2 maggio 1989), indimenticato arcivescovo di Genova. Lo spessore scientifico di ogni intervento e la levatura degli Autori fanno dell'opera un punto di riferimento per coloro che desiderano accostare la figura del Porporato ligure. Il volume, che si fonda su documenti d'archivio e sulla ricerca, permette di meglio conoscere e meglio interpretare testi e gesti dell'Arcivescovo di Genova e quanto abbiano segnato la vita ecclesiale e sociale del Novecento. Queste pagine, organizzate in tre sezioni (la formazione teologica e la docenza del giovane Giuseppe Siri? Siri all'interno del mondo ecclesiale? la sua incidenza a livello sociale, culturale e politico), rendono l'idea di come il Cardinale sia stato vero e appassionato pastore oltreché voce autorevole non solo a livello locale o nazionale, ma anche in un orizzonte mondiale.
Il Signore Gesù ha rivelato alla sua serva Luisa Piccarreta il meraviglioso valore del vivere nel Volere Divino. Vivere nella Volontà Divina è imitare l'operato eterno di Dio nelle nostre preghiere e opere, azione che conferisce loro una qualità eterna, per cui le preghiere e le opere buone a favore degli altri esercitano un forte influsso su tutte le anime del passato, del presente e del futuro contemporaneamente. Il pregare per gli altri assume così un valore e ottiene un beneficio che va oltre lo spazio e il tempo. Come non lasciarsi conquistare dalla grandezza di questo dono che ci permette di fare del bene a tante anime? Oltre alle rivelazioni di Gesù a Luisa Piccarreta, questo libro ci presenta l'esperienza di altri mistici contemporanei all'apostola del Divin Volere che, come lei, avevano una particolare sensibilità verso le anime in Purgatorio: Beata Maria della Passione, Beata Edvige Carboni, Suor Josefa Menendez, Venerabile Lucia Mangano, Beata Alexandrina Maria da Costa, Suor Erminia Brunetti, Beata Maria Bolognesi, Fra Modestino, Teresa Musco. In appendice del libro, alcune delle più belle preghiere a favore delle anime in Purgatorio.
Una esperienza straordinaria nella quale prendono la parola i tanti compagni di viaggio, testimoni di una speranza collettiva e condivisa per la vita contro ogni forma di persecuzione e di razzismo. L'autore racconta 20 anni di vita con i migranti che dall'Africa e dall'Asia sono arrivati in Italia e la ricchezza che gli hanno donato. Un libro che aiuta a comprendere il vero senso del fenomeno migratorio che è in atto chiedendo implicitamente al lettore di schierarsi dalla parte degli esseri umani che hanno nomi, volti e storie che possono aiutare a cambiare giudizi e mentalità.
In vista del Giubileo del 2025, che coincide anche con i venticinque anni dalla conversione di Claudia Koll, questo libro-intervista racconta come l'incontro con Dio abbia trasformato la sua vita. Il testo nasce da un'amicizia profonda, che ha permesso un dialogo sincero, a volte complesso, mai banale, su temi cruciali e attuali. Non è solo una testimonianza della conversione di Claudia, ma anche l'opportunità per conoscere meglio la sua storia e, soprattutto, un invito a fare esperienza della misericordia e della pace di Dio. Prefazione di Giovanni Salonia. Postfazione di Ezequiel del Corral.
Nel contesto attuale di abbandono di massa delle forme religiose tradizionali, emerge tuttavia in modo sempre più forte il bisogno di approfondire e coltivare la fede e la spiritualità. A chi è in ricerca è importante quindi proporre "maestri della via" che sappiano indicare direzioni e tracce e che siano affidabili e autentici. A questo scopo viene incontro questa presentazione rigorosa e innovativa della vicenda di Etty Hillesum, e dei temi presenti nel suo celebre Diario. La Hillesum fu una presenza luminosa da annoverare nella schiera dei grandi maestri spirituali, per la sostanza e la forma della sua testimonianza, fiorita fuori da steccati confessionali e scaturita non da una dottrina o da un'indagine su Dio, ma da una inattesa relazione viva con Lui, pur nel centro di quel dramma smisurato che è stata la Shoah. La peculiarità del suo cammino laico la fa sentire vicina e consente di rispondere all'esigenza sempre più diffusa di una "spiritualità laica", al fine di poter "vivere e respirare con l'anima" perché l'essere umano possa realizzare la sua natura più profonda. Postfazione di Marco Vannini.
Questo testo propone un approfondimento sugli scritti di Luisa Piccarreta, analizzandoli attraverso un confronto con i testi di Padri e Dottori della Chiesa, nonché del Magistero. L'obiettivo è rispondere a domande fondamentali sulla conoscenza di Dio e sulla Sua Volontà. Si esplora come il Prologo del Vangelo di Giovanni, con i temi della luce e della vita, aiuti a comprendere l'influenza della Volontà divina sulle creature. Inoltre, si indagano le dinamiche che spingono l'anima verso la santità e il legame tra il bene della Trinità e la realizzazione del "Fiat Voluntas Tua". L'importanza dei "testimoni" come Luisa è messa in luce, così come il contributo di san Tommaso d'Aquino, i cui scritti si rivelano in sintonia con quelli di Luisa, e di san Bonaventura, che con la sua maestria nella teologia mistica aiuta a interpretare i passaggi più complessi del cammino di santità descritto da Luisa.
Fare tutto, anche le cose minime, con amore grande. Riccardo Pampuri Come scrive mons. Luigi Giussani nella Prefazione, «san Riccardo è per noi la testimonianza mirabile che la santità come ideale di umanità vera è alla portata di tutti». Riccardo - al secolo Erminio - era un piccolo medico condotto. All'inizio del Novecento si fece frate dell'Ordine ospedaliero di san Giovanni di Dio, i Fatebenefratelli. La sua vita si svolse nella normalità, eppure nella completa dedizione di sé in ogni circostanza, dal fronte della Prima guerra mondiale alla quotidianità, nel curare e voler bene agli ammalati. Morì nel 1930 all'età di 33 anni. Il suo corpo è conservato a Trivolzio (Pv), nella parrocchia dei Santi Cornelio e Cipriano, meta di pellegrinaggio da tutto il mondo. Scrive l'autore: «Quasi nessuno si era accorto che da un paesino del Norditalia un nuovo santo aveva cominciato a far cadere dal Cielo una pioggia di miracoli».
Cosa succede quando due persone malate di SLA, l'uno credente e l'altro ateo s'incontrano? Come ci si può ritrovare in uno dei momenti più difficili della vita? E di cosa si possono riempire le conversazioni? Dialoghi con Giulio ci fa entrare in sette decisivi momenti, incontri, conversazioni, consegne di vita. Il credente non può non dire dove sta la Sorgente della sua forza, lo scoprirsi sempre e comunque amato. Dolore e forza, domande e ricerca, nonsenso e conflitto, accoglienza e rifiuto, vita e morte, sono trame che attraversano questi incontri e danno forza a una convinzione che attraversa il libro e si offre al lettore con la forza della testimonianza: accettare la "propria croce" è possibile, anzi può essere il dono da vivere. Un dono che porta alla consapevolezza di essere sempre e comunque piccoli strumenti nelle mani di Dio, anche e soprattutto nella sofferenza, quando la bilancia del dare/ avere pende vistosamente dalla parte del ricevere.
L'itinerario quaresimale è stato per l'autore, in cura per la malattia di Parkinson, l'occasione di un percorso ideale da cui sentirsi condotto, traendone molti benefici. Attraverso il proprio diario quotidiano, Dell'Orto ci regala un racconto in prima persona sulla relazione con la malattia che lo accompagna nel percorso della vita, scandito secondo i giorni delle settimane che preparano alla Pasqua. Una riflessione intima su una condizione patologica, che si discosta dalla mera descrizione dei sintomi come si potrebbe trovare in un trattato scientifico. La sintomatologia raccontata è mitigata dall'idea di pensare alla malattia di Parkinson come ad un mondo di relazioni sul quale investire energie. Una riflessione spirituale ma anche un aiuto a vivere nella speranza il proprio percorso di malattia.
È la prima biografia del cardinale Zuppi, il "don Matteo" che ama circolare in bicicletta da quando era parroco nelle periferie romane fino alle attuali strade di Bologna di cui è arcivescovo.
Nello spirito della Comunità di Sant'Egidio, è in prima linea come testimone di pace e interprete di un Vangelo che presenta con un linguaggio familiare e profondo.
L'autore ripercorre le sue attività, anno per anno, e ne ricostruisce fedelmente il pensiero attingendo ai suoi libri, articoli, interviste e dichiarazioni pubbliche.
La narrazione scorrevole e ricca di particolari testimonia la grande stima che Zuppi raccoglie anche nei contesti laici, come testimonia la prefazione firmata da Gian Piero Jacobelli, insigne intellettuale non cattolico.
"Ci siamo lasciati distrarre da troppe cose e abbiamo attaccato il nostro cuore a cose che non ne erano degne. Forse bisogna prima scoprire di avere un cuore".