Con il termine di "psicologia della religione" si fa riferimento alla branca della psicologia che studia dal punto di vista del vissuto psichico il comportamento religioso cercando di comprendere in che misura il contesto storico e culturale può condizionare l'esperienza religiosa, le motivazioni e le intenzioni che la animano, i conflitti psichici che può generare.Ad oggi nel panorama editoriale italiano sono pochi i testi che affrontano in maniera sistematica gli sviluppi di questa ricerca. Il presente volume intende colmare tale lacuna proponendo inoltre una raccolta antologica degli autori più significativi. Partendo da Freud, forse il primo ad affrontare in modo sistematico e moderno il problema dell'esperienza religiosa, passando per Jung, Allport, Maslow, Frankl, fino alla psicologia transpersonale, i brani raccolti descrivono un excursus del cammino compiuto da tale pensiero nel Novecento. Ogni capitolo è preceduto da un saggio introduttivo che riassume i riferimenti biografici necessari per inquadrare la produzione dell'autore trattato. Uno strumento agile per avvicinare e approfondire la conoscenza della psicologia della religione.
Quale genere di essere umano sono? Quale tipo di essere umano sto diventando? Quale coscienza è alla base del mio agire?
Si tratta di interrogativi fondamentali perché la questione dell'agire autenticamente morale riguarda tutti gli uomini, qualunque sia il loro patrimonio e la loro identità culturale.
I due autori utilizzano i loro studi sulla rivelazione giudaico-cristiana (Borghi) e sulla filosofia occidentale (Buzzi) per offrire dei criteri di fondo che orientino l'individuo nelle scelte che quotidianamente è chiamato ad operare.
INDICE
Introduzione - Parte prima: ALLE RADICI DELLA COSCIENZA UMANA I. I fondamenti originari ed extrabiblici - II. La coscienza nella Bibbia: lettura di testi e osservazioni esegetico-ermeneutiche - Parte seconda: LA COSCIENZA IN AZIONE. I. Un'analisi filosofica - II. Lettura di testi filosofici - Conclusione - Bibliografia
Il nodo dell'ingresso nell'Ordine e il tema del reclutamento, esaminati in tutti i loro aspetti e profili, in un'ampia scelta di fonti, diventano lo specchio dell'evoluzione-metamorfosi dell'Ordine nel primo secolo di vita. Nella storia dell'occidente c ristiano non vi e`ordine regolare che abbia sofferto tante le di francesco d'assisi. Non vi e`altro ordine che come i minori si sia cimentato con la propria storia, e per questo non vi e`altro ordine che abbia costruito fin dal primo secolo un dossier agiografico e cronistico pari a quello minoritico. Maria teresa dolso ripercorre questa imponente letteratura da un'angolatura p articolare, seguendo cioh la presenza in essa di due aspetti che fin dalle origini costituirono un elemento caratterizzante l'identita e la storia de i minori: da una parte le modalita di ingresso, le motivazioni e gli atti cioh che accompagnavano l'entrata di nuovi ad epti tra i seguaci di francesco, motivazioni ed atti che nella sua proposta ne qualificavano nel profondo l identita, attestando inseime la scelta di campo compiuta. Dall altra la questione del reclutamento, una questione che divenne centrale nel momento in cui la crescita degli aderenti pose il problema di una loro eventuale selezione, ma anche, progressivamente, dei compiti con cui una cosi`cospicua massa di invididui doveva essere chiamata. "
Un cammino spirituale dentro il mistero del prete con Maria.
Perché oggi la confessione fa tanto problema? Che relazione c’è tra senso di colpa e senso del peccato? Come restituire alla riconciliazione il suo volto di incontro festoso? Sono varie le scienze tra loro complementari che, sotto diversa angolatura, danno il proprio apporto per illuminare questo lato oscuro dell’esperienza personale e comunitaria: teologia, filosofia, psicologia, antropologia culturale, ecc. Il contributo dell’autore affronta la questione dalla prospettiva fenomenologica con un approccio di tipo psicologico e pedagogico-pastorale. L’itinerario inizia dall’individuazione dei problemi oggi posti alla riconciliazione e all’educazione della coscienza morale, indica la strada per facilitarne il superamento e approda infine alla riconciliazione – sacramento e atteggiamento –, vista principalmente attraverso le istanze antropologiche. Il testo è completato da esercizi di approfondimento e personalizzazione, efficacemente sperimentati con singoli e gruppi, nonché da 14 tavole esplicative.
Sommario. Parte I: la riconciliazione come invito pressante e come problema. 1. Potersi riconciliare: il laborioso cammino della riconciliazione. 2. La confessione, una necessità e un problema. 3. Formazione della coscienza morale. Parte II: riconciliazione, senso di colpa e senso del peccato. 4. Potersi riconciliare e senso di colpa. 5. Il senso di colpa psichico. 6. Il senso del peccato. Parte III: istanze per una riconciliazione fruttuosa. 7. Dal senso di colpa al senso del peccato. 8. La pratica della confessione. 9. Confessione e psicoterapia. Bibliografia.
Destinatari. Formatori, direttori spirituali, parroci, coloro che lavorano dell’animazione di comunità e nella pastorale; docenti e studenti di teologia morale e di psicologia; quanti sono interessati ad approfondire il tema della riconciliazione nelle sue implicazioni più profonde.
Autore. Giuseppe Sovernigo, sacerdote (1938), è laureato in lettere presso l’Università di Padova e ha conseguito la licenza in scienze dell’educazione presso la Pontificia università salesiana di Roma. È docente di psicologia generale e della religione presso lo Studio teologico interdiocesano di Treviso e Vittorio Veneto, di psicologia della religione presso l'Istituto liturgico-pastorale di Santa Giustina di Padova e di psicologia e azione pastorale presso la Facoltà teologica dell'Italia settentrionale - sez. Padova. Collaboratore di varie riviste, tra cui "Note di pastorale giovanile", ha già pubblicato: Psicologia della vocazione (1974), Il problema educativo oggi (1977), Senso di colpa (1980), Divenire liberi (21985), Eccomi, manda me (1985), Progetto di vita e scelta cristiana (51988), Vivere la carità (1992), Religione e persona (31993), Come amare (71994), Progetto di vita alla ricerca della mia identità (51994), Poter amare (1994), Educare alla fede (21997).
Attraverso la comprensione dei vari livelli di manifestazione del proprio malessere (fisiologico, psicologico, morale) si può giungere a un'unità-integrazione dell'intera persona che renda sì accettabili i propri limiti, ma all'interno di una dimensione di fede, eludendo cioè quel narcisismo il cui risvolto è la paura del fallimento, ma anche quei sensi di colpa che negano la gioia del perdono di Dio. Rivolto a ogni "uomo normale, comune, costretto - spesso a malincuore - ad ammettere di non essere perfetto come vorrebbe, ma neppure così malridotto come a volte gli sembra d'essere".