Il volume fornisce alcune note sui concetti di pietas, misericordia ed aequitas. Diviso in due parti, nella prima Mons. Sciacca affronta il concetto di "nichilismo" - come segno dei tempi che bisogna saper leggere cercando di cogliere un appello a colmare il vuoto che esso scava grazie alla religione e alla morale - e di pietas; mentre nella seconda offre una riflessione su valori quali giustizia, misericordia, ed aequitas.
Il volume presenta un'analisi agile di Lumen gentium e di Gaudium et spes, le costituzioni con maggiori implicazioni ecclesiologiche del Vaticano II, inserendole nel contesto di formazione del concilio e analizzando alcune resistenze che ne hanno rallentato la recezione. I documenti del Vaticano II restano per l'autore i profetici orientamenti su cui la Chiesa del terzo millennio può tornare a incamminarsi.
Il Concilio Vaticano II fu opera corale. Molti furono i protagonisti. Fra essi un posto di rilievo lo ebbero i "periti", esperti nelle varie discipline, che con la loro competenza prepararono il materiale da sottoporre ai padri, perché lo esaminassero. Alla fine il voto (placet o non placet) fu solo dei Padri conciliari. Il volume ci fa conoscere questi esperti, che, provenendo da diverse latitudini, portarono in Concilio i problemi, i sogni e le speranze del Popolo di Dio. A distanza di mezzo secolo possiamo partecipare ai loro dibattiti e capire perché il Concilio fa ancora parte del futuro della Chiesa di Papa Francesco.
Una guida all’Anno Santo della Misericordia nelle parole dirette di papa Francesco. In questo documento ufficiale, il Papa traccia un vero e proprio percorso da vivere nei giorni del Giubileo, fatto di momenti spirituali ma anche di azioni concrete. Delinea gli eventi principali dell’Anno Santo e invita tutti i cristiani a riscoprire le opere di misericordia spirituale e corporale, per curare le ferite antiche e nuove che colpiscono l’umanità, senza escludere nessuno. Perché la misericordia e il perdono sempre più devono diventare l’architrave della Chiesa nel mondo.
Gesù Cristo è il volto della misericordia del Padre. Il mistero della fede cristiana sembra trovare in questa parola la sua sintesi. Essa è divenuta viva, visibile e ha raggiunto il suo culmine in Gesù di Nazareth. Il Padre, "ricco di misericordia" (Ef 2,4), dopo aver rivelato il suo nome a Mosè come "Dio misericordioso e pietoso, lento all'ira e ricco di amore e di fedeltà" (Es 34,6), non ha cessato di far conoscere in vari modi e in tanti momenti della storia la sua natura divina. Nella "pienezza del tempo" (Gal 4,4), quando tutto era disposto secondo il suo piano di salvezza, Egli mandò suo Figlio nato dalla Vergine Maria per rivelare a noi in modo definitivo il suo amore. Chi vede Lui vede il Padre (cfr Gv 14,9). Gesù di Nazareth con la sua parola, con i suoi gesti e con tutta la sua persona rivela la misericordia di Dio.
L'Annuario contiene informazioni e gli indirizzi completi della Santa Sede, di tutte le sedi apostoliche e le istituzioni cattoliche nel mondo: gli uffici della Curia Romana, i corpi diplomatici presso la Santa Sede, gli ordini religiosi in tutto il mondo, le Accademie Pontificie e le Università, un sommario statistico e molto altro ancora. Uno strumento utile per essere aggiornati sulla vita e l'organizzazione della Chiesa.
Riflessioni teologiche sul tema della gioia credente a partire dalla "Evangelii gaudium" di papa Francesco: un invito a tornare al cuore del Vangelo, come incontro con il volto buono del Padre in Gesù.
In queste poche pagine, l'autore cerca di sintetizzare lo spirito di due encicliche importanti della dottrina Sociale della Chiesa, apparentemente lontane nel tempo, ma ancora attualissime. Il saggio che ne risulta è un piccolo vademecum di comportamento per tutti coloro che vogliono esercitare correttamente, secondo giustizia, i propri rapporti di tipo economico, senza rinunciare al lecito interesse personale e alla carità.
Il testo racchiude, in sintesi, i tratti essenziali del pensiero del Papa "venuto dalla fine del mondo". A partire dalla Evangelii Gaudium l'autore disegna, quasi a quattro mani con il pontefice argentino, il profilo chiaro di un Dio che s'incarna nella storia degli uomini. Un pensiero di per sé antico, ma che si fa nuovo nella declinazione comunicativa di Papa Francesco. Siamo, dunque, di fronte ad un testo che parla di noi, di ciò che siamo e continuamente dobbiamo tornare a essere: Chiesa, comunità di uomini in relazione con Dio e al servizio dell'umanità. Con presentazione di Sua Eccellenza Angelo Massafra Arcivescovo e Metropolita di Scutari-Pult Presidente della Conferenza Episcopale Albanese.
La gioia cristiana è frutto di una relazione, possibile per l'iniziativa di Dio e per la risposta dell'uomo. La gioia del vangelo segnala la presenza del Signore e il nostro dimorare in Lui, che riscatta la tristezza prodotta dal peccato. Papa Francesco ha scelto il registro della gioia per la sua prima Esortazione apostolica. Per rispondere all'esigenza di una riflessione teorico-pratica dei temi posti dal documento e per favorirne una recezione intelligente nella prassi pastorale, il Pontificio Istituto Pastorale Redemptor Hominis ha tenuto la sua annuale giornata di studio su "Evangelii Gaudium: una lettura teologico-pastorale".
Papa Francesco ha composto una preghiera particolare "per il prossimo Sinodo dei vescovi che affronterà il tema della famiglia". È questa: "Gesù, Maria e Giuseppe, in voi contempliamo lo splendore dell'amore vero, a voi con fiducia ci rivolgiamo. Santa Famiglia di Nazareth, rendi anche le nostre famiglie luoghi di comunione e cenacoli di preghiera, autentiche scuole del Vangelo e piccole Chiese domestiche. Santa Famiglia di Nazareth, mai più nelle famiglie si faccia esperienza di violenza, chiusura e divisione: chiunque è stato ferito o scandalizzato conosca presto consolazione e guarigione. Santa Famiglia di Nazareth, il prossimo Sinodo dei Vescovi possa ridestare in tutti la consapevolezza del carattere sacro e inviolabile della famiglia, la sua bellezza nel progetto di Dio. Gesù, Maria e Giuseppe, ascoltate, esaudite la nostra supplica. Amen".