Una Chiesa - la diocesi di Noto - si interroga a partire dai documenti dell'episcopato italiano sul Mezzogiorno e sull'educazione. Gli interventi sociologici di Piero Fantozzi e di Gaetano Giunta situano la riflessione nella compagnia degli uomini, contrastando paradigmi economicistici e prospettando percorsi per una speranza che si incarni nei territori. Il vescovo Mons. Antonio Staglianò focalizza, con tratti originali, gli orizzonti teologici e lancia l'idea di un Laboratorio pastorale e sociale. Il direttore della Caritas Italiana don Vittorio Nozza traccia passi educativi per la comunità ecclesiale e per la città degli uomini. Il biblista don Nisi Candido riprende dai testi biblici intuizioni e messaggi perché il cammino abbia sempre al centro Dio che ci educa nella Parola, nella Eucaristia, nei poveri. Si offrono così materiali e proposte che "danno da pensare" e indicano concrete possibilità di cammini di rinnovamento educando alla vita buona del Vangelo,aiutando così a reagire ai problemi odierni e a ricostruire insieme tessuti di umanità vera, giusta, fraterna.
Famiglie, scuole, istituzioni e chiese pongono sempre più al centro della loro attenzione la formazione e l’educazione delle nuove generazioni. Come trasmettere valori e ideali condivisi in una società dai cambiamenti rapidi e sconvolgenti dove i legami con la tradizione si sono infranti e l’ipertrofia dell’io minaccia la compagine sociale e la solidarietà che, della compagine sociale, è il fondamento? L’autore di queste pagine si confronta con la crisi educativa in atto attingendo al patrimonio biblico e individuando un nuovo paradigma fondato sulla relazione d’amore gratuita.
Tutto in regola ti aiuterà a scrivere la tua personale regola spirituale di vita.
Sarai chiamato ad aprire il tuo cuore, per ascoltare ciò che Gesù vuole dire alla tua vita con la sua Parola, e ti impegnerai con gesti concreti per diventare grande nella fede.
In questo cammino sarai accompagnato da una guida, una persona adulta, con cui parlerai delle gioie e delle difficoltà di ogni giorno e, insieme, verificherete che gli impegni che deciderai di assumere siano quelli giusti per te. Conoscerai le figure di alcuni santi e beati che con la loro vita hanno testimoniato la bellezza di essere cristiani, vivendo la propria quotidianità con semplicità e umiltà.
Sarà bello dedicare del tempo per stare in dialogo con Gesù, un amico prezioso e importante per te!
Oggi è più urgente insegnare a pensare che insegnare a credere! Ha ragione il cardinale Carlo Maria Martini a lanciare questa provocazione. Sì, perché “a condurre il mondo non sono le locomotive, ma le idee”. (Victor Hugo) Le camere a gas non le ha inventate Hitler: le hanno inventate coloro che le hanno pensate. Hitler ha solo aperto il rubinetto e acceso il fiammifero. Le viti non producono vino al metanolo. Sono le idee avvelenate che lo avvelenano. Ecco: i pensieri fanno nascere le cose! Insomma, a conti fatti, la dinamite non serve: bastano le idee. Dunque è chiaro perché questo opuscolo doveva nascere! Per ricordare che va aggiunto, con urgenza, un undicesimo Comandamento: salviamo la testa dei nostri ragazzi! Tutto comincia di lì! Mangia un’idea e farai la rivoluzione. Sana o pazza, in base all’idea che hai mangiato. Queste pagine offrono solo idee buone e ci indicano le piste per offrirle in modo pedagogicamente accettabile.
Un libro che ci porta, passo dopo passo, alla scoperta di come sia possibile realizzare questo fondamentale atto cristiano, il perdono.
"Vivere la fede, amare la vita" non è solo un titolo, ma un invito a riscoprire la larghezza e la profondità della vita di fede, dono di Dio, che chiede una risposta personale e comunitaria, una risposta non generica, ma incarnata, contrassegnata da uno stile, da un modo di corrispondergli, di vivere la Chiesa, di camminare nella storia. Questa fede è la fonte da cui sgorga l'amore a tutta la vita e alla vita di tutti, senza eccezioni. Ripercorrendo le fasi che hanno portato alla celebrazione della XIV Assemblea diocesana, l'Azione Cattolica ambrosiana getta le basi del prossimo triennio.
Educare alla fede è per la chiesa, per ogni cristiano, il compito primario; ma nel tentativo di riuscirvi è possibile imboccare molte strade, alcune decisamente sbagliate, altre poco efficaci. Tutto dipende in verità dalla capacità di assumere la stessa pedagogia vissuta da Gesù nell'incontrare gli uomini e le donne. Gesù è stato e resta un pedagogo, un iniziatore alla fede. Occorre che i cristiani guardino a lui non solo come modello di vita ma anche come educatore alla fede, nella convinzione che c'è in Gesù un'arte nell'incontrare l'altro, nel comunicare con l'altro, nel tessere con l'altro una relazione: l'arte di un educatore alla fede.
Idee per aiutare i catechisti a rendere più vivi e originali i loro incontri con i ragazzi.
Un volume che attraverso la realtà e la metafora dello sport invita i ragazzi ad atteggiamenti e scelte che possono farli risultare “vincenti” nella loro vita da un punto di vista umano e cristiano.
Dall’importanza del sudore e della fatica per raggiungere gli obiettivi che ci si è prefissati, alla sconfitta come momento di crescita; dal “fare spogliatoio” alla falsa vittoria che si ottiene barando.
Rivolto anche a genitori ed educatori, un libro da leggere, ma soprattutto vivere come uno sport.
Destinatari
Ragazzi dai 12 anni ed educatori
Autori
Luigi Guglielmoni, sacerdote, e Fausto negri, professore in un liceo, sono scrittori conosciuti dal pubblico giovane per argomenti religiosi e di catechesi. Pubblicano con diverse case editrici cattoliche.
Punti forti
Un modo di educare pratico e divertente.
Due autori conosciuti nel campo dell’educa-
zione religiosa e della catechesi.