Il 16 giugno 1846 Giovanni Maria Mastai Ferretti viene eletto pontefice della Chiesa cattolica. Dalla successiva concessione di una amnistia per i reati politici, il desiderio di cambiamento delle popolazioni italiane ed europee si saldò a una vaga volontà riformista da parte del sovrano pontefice e della curia romana. Per circa tre anni Pio IX assunse le fattezze di una papa liberale e difensore della nazione italiana, per diventare poi il nemico giurato del mondo moderno. Questo libro vuole indagare per la prima volta in profondità quella che è stata liquidata dalla storiografia come una breve e anomala parentesi all'interno della storia italiana ed europea, l'esordio equivoco di un pontificato ricordato soprattutto per la reazione che seguì le rivoluzioni del 1848. Guardare da vicino quel fenomeno, metterlo sotto le lenti dello storico è la sfida di questo volume, che insegue le tracce della figura immaginifica di Pio IX attraverso un ventaglio eterogeneo di fonti, archivistiche e a stampa. Si offre così un allargamento dello sguardo ad ambiti culturali e sociali diversi, restituendo a quella storia il suo respiro autenticamente internazionale e il suo senso più vero.
Nel 1216 papa Onorio III conferma l'Ordine dei Predicatori, comunemente detti Frati Domenicani. Cinque anni dopo, nel 1221 l'Ordine è presente in molti Paesi europei ed è diviso in province. È così istituita la Provincia di Lombardia, che comprende tutti i conventi del Nord Italia e delle Marche. Nel corso del 1200 la Provincia di Lombardia è molto florida: lo dimostrano i molti conventi e i numerosi frati, la pluralità di personalità ricche di scienza e santità, e anche il fatto che alcuni suoi frati furono eletti Maestri dell'Ordine e tra questi ci fu anche un papa, Benedetto XI. Sulla base di documenti e fonti certe queste pagine tentano di ricostruire lo stile di vita dei frati e delle monache del 1200 e la personalità dei frati più illustri. Particolare attenzione è dedicata a temi come la vita comune, lo studio, i viaggi, la predicazione e l'Inquisizione. Nel 1234 Gregorio IX istituisce l'Inquisizione e affida la conduzione di essa ai Domenicani e ai Francescani. Il compito è lo stesso, ma da sempre il "marchio" dell'intollerante è per il domenicano. Perché? A questo e ad altri interrogativi cerca di rispondere il presente libro.
Editoriale
La vocazione della nostra epoca di Roberto de Mattei
2
Attualità, politica e società Il fallimento di Basaglia di Mauro Faverzani
4
Fede e salute – Intervista a fra’ René Stockman di Chiara Chiessi
8
Un’icona della carità – Padre Pierre Joseph Triest di fra’ René Stockman
11
Eresia al potere – Intervista a mons. Antonio Livi di Tommaso Monfeli
14
Notizie
Verona – Proclamata “città a favore della vita” di Corrispondenza Romana
17
Islam – Troppa tolleranza, troppi rischi di Corrispondenza Romana
17
Jihad – Blitz in Spagna e Francia di Corrispondenza Romana
17
Massoneria – Fermenti a livello internazionale di Corrispondenza Romana
18
Messico – Ateneo cattolico cancella convegno pro aborto di Corrispondenza Romana
18
Hawaii – Giudice sospende legge contro i centri pro-life di Corrispondenza Romana
18
Quell’ingiusta “leggenda nera” – Intervista a Emilio Artiglieri di Ester Maria Ledda
23
Dossier
«Defensor civitatis» di Cristina Siccardi
20
La politica estera di Pio XII – Intervista al prof. Matteo Luigi Napolitano di Mauro Faverzani
26
Così Pio XII salvò l’Italia dal comunismo di Luciano Garibaldi
29
Pio XII e le profezie di Fatima di Ester Maria Ledda
33
Persecuzione di un Papa di Orsola Pacelli
35
Arte e Cultura
Girl seated by shore di Francesca Bonadonna
36
Armi, arte e potere nel Rinascimento di Michela Gianfranceschi
60
Madonna Garvagh di Sara Magister
66
Quelle chiese formato Ikea di Lorenza Formicola
69
Riscoprire la bioetica – Intervista alla prof.ssa Giorgia Brambilla di Maddalena della Somaglia
74
Fede, Morale e Teologia
La Festa di Ognissanti di card. Raymond Leo Burke
38
Il timore della morte di padre Konrad zu Löwenstein
42
Tesori d'Italia
La Madonna di Boccadirio di Pucci Cipriani e Ascanio Ruschi
45
Rasiglia. Uno scrigno tra i monti umbri di Maria Palma Cesarini
50
Il santuario della Madonna delle Grazie di Maria Palma Cesarini
55
Recensioni
Benché sia notte. Vita & opere di san Giovanni della Croce di Gianandrea de Antonellis
78
Immortale odium di Gianandrea de Antonellis
78
Gli angeli di San Luigi Gonzaga e 365 giorni con Santa Ildegarda di Bingen di Gianandrea de Antonellis
79
Intrighi di Corte. Le avventure di un gentiluomo nell’Inghilterra di Carlo II di Gianandrea de Antonellis
79
Lettere
Ma la guerra è lecita?
80
Agenda
Antica fiera di San Rocco
81
Il Focaraccio
81
Festa di Sant’Andrea
Il tentato "golpe” contro Francesco esplode come "bomba mediatica" a Dublino, la mattina del 26 agosto 2018, durante il viaggio-lampo in Irlanda per l'incontro delle famiglie, che nelle intenzioni del pontefice doveva servire anche a chiedere perdono per lo scandalo degli abusi su minori e seminaristi. È l'invettiva dell'arcivescovo Carlo Maria Viganò, che coinvolge gli entourage di ben tre papi e che accusa Bergoglio di aver coperto il cardinale Theodore McCarrick, arrivando a chiedere le dimissioni del papa. La "bomba" è solo la deflagrazione più forte e recente di una lunga guerra che si combatte negli anni del pontificato di papa Francesco: una battaglia senza esclusione di colpi che coinvolge gruppi di potere e attraversa la curia vaticana e le conferenze episcopali del mondo. Nel rigurgito magmatico di clericalismi, lobby gay e ansie scismatiche, non si può tuttavia leggere quel che accade oggi nella Chiesa con lo schema amici-nemici di Francesco. Occorre andare in profondità, occorre capire cosa c'è di vero e di falso, e quali omissis svelano la strumentalità di tante operazioni mediatiche, del tentativo di bollare come eretico Francesco e della rete politico-economica internazionale che sostiene la battaglia contro di lui, alleata con settori della chiesa statunitense e con appoggi anche nei palazzi vaticani. Occorre leggere documenti, scoprire retroscena e ascoltare le inquietanti versioni dei fatti dei tanti protagonisti chiamati in causa da questa inchiesta.
È il 26 agosto 2018 quando appare nei media la rivelazione dell’arcivescovo ed ex nunzio negli Stati Uniti Carlo Maria Viganò: da cinque anni papa Francesco sapeva che il cardinale Theodor McCarrick aveva commesso reati sessuali con seminaristi e sottoposti, e che c’erano sanzioni nei suoi confronti imposte da Benedetto XVI. Una notizia shock, che entra nel merito dei gravi casi recentemente venuti alla luce, approfondisce il ruolo di autorità ecclesiastiche che hanno coperto e protetto reati sessuali da parte di sacerdoti e mette sotto accusa direttamente il papa. Tra i giornalisti ai quali Viganò consegna il suo memoriale c’è Aldo Maria Valli, che in questo libro ripercorre i giorni dei contatti fra lui e il monsignore, la sofferenza interiore, il senso di lacerazione tra l’amore per la Chiesa, il desiderio di non scandalizzare i semplici e l’esigenza di far emergere la verità. Sullo sfondo di un pontificato che, pur esaltato dalla grande stampa, suscita in molti uno sconcerto crescente.
L’imponente opera scritta intorno al 1190 da Corrado, abate di Eberbach, è qui riproposta in italiano nell’interessante edizione di padre Riccardo Spreafico. Il testo è una raccolta agiografica in sei libri sulle origini dell’Ordine Cistercense. Definito dagli studiosi una teologia “per exempla” della storia della salvezza, presenta la Chiesa e, in essa, il monachesimo di Cîteaux come luoghi in cui si compie il disegno di Dio. Attraverso le gesta e la santità dei primi padri, i loro miracoli e i fatti prodigiosi che li vedono coinvolti, si mette in rilievo il valore sublime della vita cistercense in tutte le sue dimensioni, come via di conformazione a Cristo. Questo testo resta uno dei maggiori esempi di letteratura medievale,
che combina la narrazione storica con la raccolta di racconti morali, un vero e proprio libro di istruzioni sulla fioritura dei cistercensi a Clairvaux.
Le prime comunità cristiane si trovarono ad affrontare un gran numero di problemi: come conciliare la radicalità dell'evangelo con le necessità della vita quotidiana? come convivere con le comunità ebraiche rivendicando al tempo stesso un'identità propria? in che modo le comunità domestiche potevano influenzare la società? Scritto da un esperto di storia del cristianesimo delle origini, il libro consente di comprendere i motivi che hanno permesso alla nuova religione di conoscere una grande diffusione nel inondo del Mediterraneo e di penetrare nel cuore dell'impero romano. In ciascuna delle tre parti - da Pasqua alla missione paolina; dalla missione paolina alla guerra giudaica; la fine del periodo apostolico -, François Vouga riesamina le più recenti acquisizioni della ricerca esegetica e studia gli scritti, i protagonisti e i dibattiti più rilevanti del cristianesimo delle origini.
L’obiettivo del lavoro è quello di esaminare la complicata questione attinente ai rapporti tra vescovi, clero e Ordine francescano, nel secolo XIII, sulla base delle Cronache di Giordano da Giano, Tommaso da Eccleston e Salimbene de Adam. Lo studio si compone di quattro capitoli. Il primo ripercorre le tappe più importanti che scandiscono la vita dell’Ordine a riguardo del tema analizzato. Il secondo prende in considerazione il Trattato di Giordano da Giano che descrive la missione francescana in Germania nel 1221. Segue il Trattato di Tommaso da Eccleston ambientato nell’Inghilterra del Duecento. L’ultimo capito esamina l’affascinante figura di Salimbene che, fornendo ampie notizie su prelati, vescovi, clero e frati, occupa uno spazio notevole nel lavoro svolto. Le tre Cronache prese in considerazione costituiscono fonti uniche e considerevoli per la storia francescana del secolo XIII.
Come vive un ragazzo all’interno delle mura del Vaticano tra gli anni Sessanta e Settanta, avendo monsignor Deskur come direttore spirituale, il cardinale Slipyj come compagno di passeggiate e servendo le quotidiane celebrazioni eucaristiche presiedute da Paolo VI? Episodi storici noti come le prime apparizioni del papa in mondovisione, lo sfregio alla pietà di Michelangelo, le visite apostoliche del papa, gli incontri con la Chiesa ortodossa, l’uccisione di Aldo Moro raccontati per la prima volta da un ragazzo che li viveva insieme al papa dall’altro lato dello schermo. Occasione unica per comprendere sia la grandezza nel vissuto quotidiano di Paolo VI, con numerosi aneddoti e fatti inediti, sia il debito straordinario che l’autore, prete da quarant’anni, riconosce di avere con quel papa che ha segnato profondamente la sua vita.
Il vasto territorio dell'Arabia romana, esteso dal Mediterraneo alla penisola arabica fino al mar Rosso, comprendeva le odierne Giordania, penisola del Sinai, parte della Siria e dell'Arabia Saudita. La provincia ebbe uno straordinario sviluppo nei secoli II e III, attraversata dalle arterie del traffico carovaniero e popolata da città come Bostra, Gerasa, Petra, di cui restano le monumentali vestigia. Gli imperatori bizantini incoraggiarono infatti l'evangelizzazione e l'Arabia conobbe un cristianesimo organizzato che ha lasciato numerose testimonianze architettoniche e artistiche. Il presente volume le raccoglie, le illustra, raccontando la storia, l'arte e la cultura delle popolazioni cristiane d'Arabia, dalle loro origini fino ai primi due secoli dell'Islam. Uomo del dialogo in Palestina, l'archeologo Michele Piccirillo con il suo approfondito lavoro di ricostruzione storico-archeologica ha inteso mostrare come in queste terre abbiano convissuto Islam, Ebraismo e Cristianesimo, offrendoci così uno spunto di riflessione e un monito per il nostro tempo.