Il volume rappresenta la terza tappa di un percorso voluto come proposta pastorale per gli Uffici diocesani per la pastorale della salute e per il dialogo con il mondo sanitario - nelle sue diverse espressioni presenti in Italia -, che chiede risposte di senso di fronte alle domande che quotidianamente l'essere-uomini pone. Il dialogo diventa poi più urgente e pressante quando la domanda viene posta dalla persona malata, e in questo periodo pandemico anche ulteriormente gravata dall'isolamento e dalla solitudine. Lo sguardo volutamente si allarga. Si intrecciano le dimensioni più operative con la riflessione teologica e le proposte spirituali: è l'integralità della persona che chiede attenzione.
Con la sentenza n. 51/2022 la Corte Costituzionale ha dichiarato non ammissibile il quesito referendario che puntava a rendere legale la coltivazione di piante da cui ricavare qualsiasi tipo di stupefacente, inclusi papavero da oppio e coca, e ad abolire la reclusione per il traffico e lo spaccio delle droghe c.d. leggere. Tuttavia lo sforzo per liberalizzare la droga prosegue: in tale direzione all'ordine del giorno dell'Aula della Camera dei Deputati, dopo l'approvazione in Commissione Giustizia, vi è un testo che riunisce varie proposte di legge. Il volume illustra gli effetti delle principali sostanze stupefacenti, in particolare dei derivati della cannabis, sul fisico, sul sistema neurologico e sull'equilibrio psichico, facendo riferimento soprattutto agli adolescenti, dimostrando l'improprietà dell'aggettivo "leggera". Dopo aver riassunto l'evoluzione del quadro normativo dalla prima legge di disciplina della materia fino alle più recenti sentenze costituzionali e di legittimità, esso commenta il testo unificato all'esame del Parlamento, i cui effetti non sono dissimili da quelli che sarebbero venuti fuori dall'approvazione del referendum. Descrive il profilo criminologico del traffico, della diffusione e del consumo delle droghe in Italia, replicando ai più frequenti luoghi comuni che si usano per sostenere la legalizzazione di quelle c.d. leggere, anche alla luce di quanto accaduto negli ordinamenti che hanno introdotto leggi permissive, in primis alcuni States degli USA. Prospetta nel pieno recupero della persona, sul quale sono impegnate da tempo le Comunità, nel richiamo a scelte di responsabilità, nell'incremento della consapevolezza dei danni derivanti da ogni tipo di sostanza e nel coraggio di affrontare la sfida educativa, i percorsi più idonei, unitamente all'adeguamento del quadro normativo, per fronteggiare una emergenza nascosta ma reale. Contributi di: Domenico Airoma, Daniela Bianchini, Francesco Cavallo, Massimo Gandolfini, Luca Navarini, Alfredo Mantovano, Domenico Menorello, Daniele Onori, Massimo Polledri, Roberto Respinti, Mauro Ronco.
Il Gruppo di ricerca del «Diploma in Teologia Pratica con specializzazione in Pastorale familiare» della Pontificia Università Gregoriana di Roma ha composto questo libro in un tempo avvolto dall'oscurità di una pandemia che tanto ha segnato la vita quotidiana, ma che è possibile accogliere come un kairós rivelativo, che smaschera tante sicurezze, scoprendo la nostra vulnerabilità, emblema tragico di una globalizzazione che invoca solidarietà, riconoscendo la tessitura fragile di popoli e nazioni in cui tutto è connesso. Un tempo che ci sfida ad andare avanti, docili alla trasfigurazione di quello che può apparire oscuro nella complessità. La sfida ha la forma del poliedro, offerto da papa Francesco per stimolare l'azione pastorale della Chiesa. Il poliedro può rappresentare anche il matrimonio e la realtà familiare, da non pensare secondo modelli di perfezione, convinti che la vita, anche quella che si presenta più complessa da integrare nella prospettiva evangelica, esprime la storia di una grazia che non lascia indietro nessuno. E l'azione pastorale, sia che si esprima nella riflessione, sia che si impegni nella pratica, deve avere come punto sorgivo la convinzione che il Vangelo come ipotesi di vita possa abitare spazi in cui l'imperfezione è epifania di un limite costitutivo dell'esistenza, ma non una barriera che ostacoli l'azione provvidente e misericordiosa di Dio, mediata dalla Chiesa, volto umano e umanizzante del suo amore.
Dieci esperienze, tutte differenti fra loro; quattro interviste a esperti con studi e competenze diversificati; una riflessione sul rapporto fra la Chiesa e una parte della comunità LGBTQ+. Ecco gli elementi chiave di questo libro, che non si limita a fare il punto della situazione, riportandone gli snodi giuridici, scientifici e teologici, ma indaga le problematiche e le incertezze dell'accoglienza pastorale verso le persone transessuali; invita a interrogarsi - come credenti, comunità e semplici cittadini - sulla necessità di approfondire esperienze e conoscenze senza pregiudizi, di mettere a fuoco prospettive altre, di rifiutare ricette preconfezionate a proposito di temi decisivi come la sessualità, l'orientamento sessuale, l'identità sessuale e quella di genere.
La viva spaccatura sociale fra coloro che persino rifiutano l'idea della diffusione del Covid-19 e chi invece ha fede cieca nella scienza ricorda divisioni frontali di altri tempi. Due posizioni granitiche e distanti fra loro, malgrado l'argomento sia misurabile e gli effetti del vaccino palesi. Attraverso una raccolta di interviste che restituiscono le ragioni di entrambe le parti, Francesco De Filippo ci proietta in un animato botta e risposta fra il pensiero No vax e il parere di scienziati ed esperti che ne svelano le motivazioni profonde.
Il testo prende le mosse dalla necessità di un rinnovamento della pastorale dei malati. In questa prospettiva sono esaminati due aspetti: l’uno più eminentemente caritativo, l’altro di tipo culturale. Il primo aspetto auspica una maggiore integrazione della pastorale della salute nella pastorale ordinaria: la cura dei malati non può non essere espressione della carità cristiana,con il riconoscimento della persona malata quale risorsa della comunità. La relazione d’aiuto verso i malati, i diritti dei malati e le cure palliative sono alcuni degli argomenti trattati a questo riguardo. Il secondo aspetto interpella tutta la comunità sul senso della salute e della malattia, indagando come si possa recuperare la piena identità del malato, senza che sia ridotto al solo livello biologico e senza che si dimentichi la sua essenziale qualità di soggetto morale,cioè di persona. In questa linea si affrontano temi quali: la malattia secondo il Vangelo, il rapporto tra fede e malattia, eutanasia e accanimento terapeutico.
AUTORE
Michele Aramini, laureato in scienze politi che e in teologia morale,è docente di teologia III e IV presso l’Università Cattolica di Milano e di bioetica presso l’Università telematica UniECampus. Ha pubblicato numerosi volumi, alcuni tradotti in spagnolo,croato,polacco.Tra questi ricordiamo:Eutanasia. Commento giuri dico-etico alla nuova legge olandese (Milano 2003); Introduzione alla bioetica(Milano 20032). Per Paoline Editoriale Libri nella stessa collana ha pubblicato: Etica dei trapianti di organi. Per una cultura della donazione(1998); La procreazione assistita. Scoprire il senso di un nuovo modo di nascere(1999); Pacs, matrimonio e coppie omo sessuali. Quale futuro per la famiglia (20072); Bioetica e religioni (2007); Manuale di bioetica per tutti (2006,nuova ed.2008).
I processi sociali, culturali, economici e scientifici che agitano il nostro tempo sono sempre processi antropologici che rimandano all'esistenza quotidiana dei miliardi di uomini e donne che, popolando la nostra terra si interrogano, direttamente o meno, sul senso della vita specialmente quando questa viene ferita dalla malattia, fisica, affettiva,mentale, relazionale, ambientale, professionale, giuridica, politica e sociale. La Fondazione Nostra Signora di Guadalupe promuovendo Incontri e Convegni nell'arco di questi ultimi dodici anni ha toccato un po' tutti i temi afferenti il grande campo della Bioetica. Il presente volume può essere così considerato come un'antologia intesa a raccogliere diversi contributi affluiti negli ultimi convegni svolti, per fornire uno spazio capace di accogliere, non solo dibattiti e reazione, ma anche esigenze, sentimenti, vissuti, sensazioni.
La pandemia da Covid-19 ha sollevato numerosi problemi etici: nell'ambito delle politiche pubbliche, tra affermazione della libertà individuale e riconoscimento della responsabilità sociale; nel contesto delle scelte in merito a se e chi curare, con quale priorità, data la scarsità delle risorse sanitarie disponibili; nella sperimentazione di nuove cure con implicazioni relative all'informazione ai soggetti partecipanti, soprattutto i più fragili; nella ricerca, produzione e distribuzione dei vaccini, tra obbligo e scelta. Il volume offre uno sguardo complessivo sui temi centrali della bioetica nella pandemia da Covid-19, nell'ambito della discussione interdisciplinare e pluralista che si è svolta nel nostro Paese, e in ogni Paese del mondo, evidenziando gli interrogativi e i tentativi di risposta dell'etica - o delle etiche - ai dilemmi emersi ed emergenti nella prassi. In tutta la sua tragicità, la pandemia ci costringe a pensare nuovi percorsi per evitare gli errori commessi e proteggere e promuovere la salute individuale e della comunità globale: la bioetica può offrire un contributo critico e propositivo in questa direzione.
Questo trattato si propone come una panoramica ed esposizione dei principali insegnamenti biblici sull'omosessualità, e la loro applicazione pratica nel campo del matrimonio e dell'identità sessuale. Analisi biblica tra Antico e Nuovo Testamento Approfondimenti culturali, storici e statistici L'approccio della Chiesa tra compassione e rischio omofobia.
Il mondo intorno a noi sta cambiando rapidamente ed?è difficile fare chiarezza su alcune delle questioni più importanti della vita, come quella sul genere. Che tu sia un genitore, un insegnante, un responsabile dei giovani, un educatore o semplicemente un amico, questo libro ti può aiutare a guidare i più giovani in una cultura sempre più immersa nella confusione. Questa guida è uno strumento prezioso per comunicare l'insegnamento della Bibbia sul genere in modo chiaro e coerente. La prima parte si concentra sugli aspetti più critici durante le tre fasi principali della crescita. La seconda è una raccolta di risorse che forniscono spunti di conversazione per mantenere un approccio proattivo, dalla scuola materna fino al liceo.
"Di fronte alla pandemia la Chiesa cattolica ha minimizzato le implicazioni etiche dell'utilizzo di vaccini prodotti per mezzo di linee cellulari provenienti da feti abortiti."