Il volume, di 574 pagine, edito da Kappadue arti grafiche di Ramon di Loria, è articolato nello studio e nella riproduzione di un centinaio di ritratti di papa Pio X, che, durante la sua vita (1835-1914), lo hanno raffigurato come sacerdote, vescovo, patriarca e papa e che furono eseguiti sia da artisti famosi e sia da umili operatori che lo effigiarono in tele a olio, in busti in marmo, in miniature, in monumenti nei quali ne espressero il volto e le sembianze e vennero eseguiti in molti casi con pose appositamente concesse, in altri casi ripresi da semplici fotografie, che in quel periodo si andavano diffondendo in tanti ambienti ecclesiastici e civili dell'Europa, degli Stati Uniti e, anche, del Sud America. La ricerca, durata una dozzina d'anni, ha fornito utile e interessante documentazione non solo sugli artisti e sulla loro creatività espressa in opere che si ammirano in tanti musei pubblici e collezioni private, ma particolarmente sul loro incontro personale e professionale con Pio X e del quale narrarono in riviste o giornali del tempo, le sensazioni vissute, le espressioni scambiate, i risultati della propria opera artistica, contribuendo in tal modo a propagare l'immagine del Papa connotata di soavità, di dolcezza, di melanconia, di propensione all'osservatore e veicolando così la figura di un Pontefice-Pastore che entrò nel cuore dei fedeli ancor prima dell’onore che la Chiesa gli concesse degli altari.
Le quattro grandi fasi di vita di Pio X entro cui si collocano e si espongono i ritratti rinvenuti, sono preceduti da documentati profili del relativo periodo biografico del personaggio, attinti soprattutto dalle testimonianze di quanti lo frequentarono e deposero nel Processo super virtutibus svoltosi a Treviso fra il 1923 e il 1924, a neppure un decennio dalla morte del santo papa trevigiano.
Per la prima volta vengono raccolte le omelie pronunciate da Papa Benedetto XVI durante le celebrazioni eucaristiche da lui presiedute in privato, sia durante il periodo da Papa regnante (2005-2013) sia durante il periodo da Papa emerito (dal 2013 in poi). La ricchezza spirituale di Joseph Ratzinger risplende in pienezza in queste omelie, che fanno interagire la Parola di Dio, i riferimenti ai Padri della Chiesa e l'attualità della vita del credente.
Come nei precedenti tomi e come in tutta la produzione letteraria del Lambertini non mancano numerose reminiscenze autobiografiche che fanno riferimento alle sue origini bolognesi o alla permanenza e attività presso la Curia Romana e in modo specifico al suo ruolo di promotore della fede presso la Congregazione dei Sacri Riti.
"La Chiesa non è una sorta di oggetto la cui forma si può modificare con interventi dall’esterno e con chirurgie istituzionali. La Chiesa è una vita la cui riforma è nella sua stessa realtà e nel suo insito dinamismo missionario, nel suo entrare nei tempi e nella storia" (dalla Prefazione del Cardinale Marcello Semeraro).
Il volume considera la tematica della riforma nella Chiesa usando il metodo storico-teologico, in quanto gli eventi esaminati riguardano la stessa Chiesa che, per sua natura, è una realtà teologica inserita nella storia umana. In occasione del Centenario francescano (1226-2026), il testo vuole essere un invito alla riflessione anche riferendosi alla figura di Francesco di Assisi quale riformatore della Chiesa nella Chiesa.
Fabio Nardelli è nato nel 1983 a Caserta. Frate minore e sacerdote della Provincia Serafica di San Francesco d'Assisi, ha conseguito il dottorato in Teologia alla Pontificia Università Lateranense. Docente di Ecclesiologia alla Pontificia Università Antonianum e all'Istituto Teologico di Assisi, insegna anche alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense. È socio ordinario dell'Associazione Teologica Italiana. Attualmente vive a Roma presso la parrocchia di San Gregorio VII.
Ricordando l’anniversario della dichiarazione del Concilio Vaticano II Gravissimum educationis, papa Leone riflette sull’importanza dell’educazione nella vita della persona umana. Sottolineando la grande attualità del documento conciliare, il papa ribadisce il diritto di ciascuno all’educazione, l’inscindibilità di professionalità ed etica, il concetto che la formazione cristiana abbraccia l’intera persona: spirituale, intellettuale, affettiva, sociale, corporea. Il volume contiene altri tre recenti testi di papa Leone che hanno a tema l’educazione: - il Discorso rivolto agli studenti in occasione del Giubileo del mondo educativo; - il Discorso rivolto agli educatori in occasione del Giubileo del mondo educativo; - l’omelia pronunciata nella Santa Messa che ha visto san John Henry Newman proclamato «Dottore della Chiesa»
Il venerabile Giuseppe Bartolomeo Menochio (1741-1823) è stato un vescovo agostiniano in un periodo particolarmente turbolento per lo Stato della Chiesa. Il papa Pio VI era morto in prigione, dopo essere stato arrestato da Napoleone. Il suo successore, Pio VII, chiamò Menochio a Roma come "sacrista" e suo confessore personale. Anche Pio VII venne arrestato da Napoleone e portato in esilio, e il vescovo Menochio rimase a Roma a dare una luminosa testimonianza di fedeltà alla Chiesa. In questo volume vengono pubblicati di Atti di una giornata di studi che si è tenuta presso il Pontificio Istituto Patristico Augustinianum. Gli interventi dei vari relatori, esperti in diverse discipline storiche, hanno offerto un’analisi approfondita non solo del contesto storico, ma anche degli aspetti più intimi della vita, dell’operato e della spiritualità del venerabile.
È prassi giuridica per il Vescovo di Roma inviare delegati incaricati di rappresentarlo, ossia di surrogarne le mansioni e le autorità conferite in qualità di supplenti. In questo libro si esamina, in modo tanto scrupoloso quanto dettagliato, l’evoluzione dell’istituto di accreditamento e rappresentanza, restituendo alla figura del legato, così come a quella del Pontefice, il ruolo apostolico che le compete. Questo ruolo viene spesso sminuito da chi ne appiattisce la ricchezza teologica e giuridica, riducendolo a un piano di mera diplomazia o di accentuazione personale. Si discute della storia dell’istituto legatizio attraverso diciannove passaggi, dai messi conciliari del IV secolo agli apocrisiari bizantini, fino a percorrere il diritto canonico medievale e giungere alle nunziature moderne, con l’emergere internazionale della nuova figura degli ambasciatori.
San Francesco d’Assisi è icona, trasparenza del volto di Cristo. In lui vediamo un uomo che ha veramente i sentimenti di Cristo. Eppure Francesco è un uomo del suo tempo, inserito in una cultura, in un contesto lontano oltre mille anni e migliaia di chilometri da quello della Palestina di Gesù. Cristo è in noi alla maniera della luce, che non rivendica spazio per sé ma al contrario rivela gli altri. Francesco ci accompagna così, a partire dal suo cammino personale che ripercorriamo insieme, per trovare il nostro modo, oggi, di aderire a Cristo e di amare i fratelli e le sorelle che la vita ci pone accanto.
Questo è il racconto degli straordinari avvenimenti riguardanti un manoscritto, il Codex Amiatinus, che ha attraversato i secoli tra abbazie, monasteri e corti papali e che ha le sue radici in una lontana regione della Britannia. In quella terra, un abate visionario, Ceolfrid, nell’ VIII secolo, fece preparare, dai suoi monaci, tre manoscritti miniati derivati dal misterioso Codex Grandior di Cassiodoro. Due copie furono destinate ai monasteri di cui era abate Ceolfrid ed una terza, fu realizzata per essere portata in dono all’allora pontefice Gregorio II. Questa è la storia della sua genesi e del suo temerario viaggio, sino alla destinazione finale in una remota abbazia sul Monte Amiata.
Questo libro invita a entrare nel silenzio interiore, dove Dio parla e il cuore si innamora di Cristo. In ogni pagina si scoprirà come la preghiera renda il cuore «tanto grande da contenere il dono che Dio fa di sé stesso» e renda capaci di «vedere Gesù nel volto di ogni fratello». Attraverso le parole di Madre Teresa e tante preghiere (quelle che lei amava, quelle a lei rivolte, il santo Rosario e la Novena), si impara che la preghiera è il frutto del silenzio e il suo culmine è la pace. Un libro di preghiere capace di illuminare gli occhi dell’anima per camminare insieme alla "Matita di Dio", santa Teresa di Calcutta, autentica maestra di preghiera.
Grati e riconoscenti al Signore per il ministero del Cardinale Amleto Giovanni Cicognani, questo volume raccoglie i contributi scritti in occasione del 50° anniversario della morte (Intervento e saluto di S.E. Mons. Mario Toso, Vescovo di Faenza-Modigliana, Intervento e Omelia di S.Em. Card. Pietro Parolin, Segretario di Stato, Intervento di Mons. Maurizio Tagliaferri, Relatore del Dicastero delle Cause dei santi) che delineano il servizio ecclesiale e pastorale del Cardinale. A questi si sono aggiunti due articoli (don Marco Ferrini ed Eliana Versace) che ne fanno emergere il profilo umano, soprattutto nelle relazioni con i faentini Francesco Lanzoni e Ugo Piazza.
Questa agile raccolta propone una selezione di brevi pensieri di Agostino d'Ippona tratti dalle sue opere più famose. Il grande dottore della Chiesa ci raggiunge con la ricchezza della sua riflessione spirituale e la profondità della sua instancabile ricerca di Dio. Accanto alle sue parole più celebri sono presenti anche citazioni meno conosciute, tutte accomunate dall'intento di proporre stimoli di maturazione interiore e spunti per la preghiera su diversi temi quali: amore per Dio, conversione, gioia, amore per gli altri... Una snella selezione del pensiero di sant'Agostino da portare sempre con sé. 4a edizione, rinnovata veste grafica