Il mondo in cui viviamo è pieno di storie, eventi grandi e piccoli, che raramente abbiamo vissuto in prima persona, ma che crediamo veri. Anche le notizie trasmesse da giornali, radio, tv, libri o scambiate attraverso internet o diffuse con il passaparola le accettiamo come vere e credibili, ma spesso si rivelano infondate o addirittura inventate. Dal conflitto in Iraq alle leggende della Seconda guerra mondiale passando per il Vietnam, l'Aids e la Sars, tra epidemie e contaminazioni spaventose. Paolo Toselli, responsabile del "Centro per la Raccolta delle Voci e Leggende Contemporanee", autore di numerosi articoli apparsi su riviste internazionali e collaboratore del mensile "Focus", offre un catalogo di queste "bufale".
Questo libro in realtà è un safari, e le belve umane contro cui spara siamo noi: personaggi laidi e terrificanti, eppure tragicamente comuni. In questo variegato zoo contemporaneo ci sono 'bellocce con labbra gonfiate e trucco da ballerine turche' a caccia di vecchi ricchi e mammalucchi. C'è l'intramontabile mediocre che 'ha pochi capelli, pochi soldi, racconta agghiaccianti barzellette e come fa le tagliatelle la sua mamma non le fa nessuno'. E poi psicologhe dilettanti pronte ad analizzare chiunque capiti a tiro. Villaggio osserva i tipi e i vizi peggiori della nostra epoca.
Questo libro inaugura la collana Rock
Il volume ripercorre la storia delle rosse" in Formula 1. "
Come si è evoluta nel tempo la nostra lingua? Attraverso quali stadi si è passati dal latino all'italiano? Questo libro descrive a tutti i livelli dell'analisi linguistica l'evoluzione dal latino al fiorentino trecentesco, che costituisce la base dell'italiano letterario e quindi dell'italiano tout court, offrendo un sintetico ma efficace profilo storico e geolinguistico della nostra lingua.
La storia dei principi e sovrani d'Occidente indagata attraverso i ritratti di quegli artisti che ne hanno tramandato l'effigie. Al centro dell'analisi è il modo in cui gli uomini di potere hanno scelto di farsi immortalare, il ricco linguaggio simbolico che traspare dalle posture, gli abiti, le espressioni del viso e gli accessori per rappresentare lo status di detentore del potere. A partire da modelli antichi - Alessandro Magno, Cesare, Augusto - sono prese in esame tutte le principali dinastie e famiglie regnanti del mondo occidentale, dai sovrani medievali agli zar, dai re di Francia ai Savoia, dalla corte di Spagna ai principi di Sassonia, dalle corti rinascimentali italiane ai dogi di Venezia, in una ideale galleria di personaggi che hanno fatto la storia.
In qual modo rendere pratica e concreta la Business Ethics? Come può essere «etica» un'organizzazione? A queste e altre domande che ciascuno di noi si pone, davanti alla china che sembra aver imboccato il mondo economico e della finanza, queste pagine rispondono riportando la questione al suo vero centro: la persona. L'autore, che ha maturato una vasta esperienza come consulente direzionale ed esperto di formazione, guida il lettore alla riscoperta dell'umanesimo in azienda partendo proprio da questo stesso mondo e dalle aspettative che si accumulano sopra la figura della persona che lavora. L'azienda infatti aumenta le richieste verso il proprio dipendente chie-dendogli non solo di lavorare in team sinergici, ma di incarnare quei valori che troneggiano tanto nel sito internet aziendale quanto sulle pareti degli uffici. Quali sono dunque le qualità che deve possedere il collaboratore? E quali il suo capo, cui spetta di guidarlo verso obiettivi ambiziosi? Come è possibile far crescere le proprie risorse umane per riuscire a soddisfare tutte queste attese? Attraversati i territori della filosofia, dell'antropologia, della sociologia e anche della teologia, da cui trae un preciso ritratto della persona umana, delle sue ricchezze e dei suoi limiti, l'autore proporre metodi e approcci concreti per far crescere le risorse umane e strutturare l'organizzazione se-condo ciò che il mercato stesso richiede (pp. 320).
Sette racconti, sette ritratti di donna. Ragazze in lotta per l'amore, la maternità, il lavoro; donne che fanno carriera o ereditano fortune; donne che perdono il lavoro, vengono tradite e lasciate, provano a fare i conti con la sconfitta; che ricominciano, si ribellano, navigano a vista tra le tempeste del quotidiano. Accanto a loro uomini disorientati, capaci solo di lasciarsi vivere, privi del coraggio, dell'ironia ma certe volte anche della solitudine che circonda le loro compagne. Con uno stile asciutto Paolo Cognetti descrive, tra educazioni sentimentali e racconti di formazione, i capitoli di un immaginario "manuale per ragazze di successo": sette modi di trovare o perdere la felicità, sette storie che parlano con la voce di una nuova femminilità.
Paolo Onelli ha lavorato in strada, nelle case di accoglienza, nelle case-famiglia. E quelle che racconta sono storie incredibili e di sconvolgente umanità. Ma sono anche storie che diventano talvolta tragicamente comiche, come quelle che raccontano i rapporti con le istituzioni: il muro di gomma della burocrazia, le avventure semiserie con funzionari sordi e ottusi, gli errori, le sviste e le disattenzioni di istituzioni elefantiache. Da Torbellamonaca al Giambellino, attraverso esperienze vive, nel confronto diretto con i problemi sociali sollevati da bambini e bambine, prendono forma i diritti dei minori e un'idea di "cittadinanza", come dimensione di appartenenza alla comunità in una civile coesistenza.
I timori, le aspettative e le speranze delle giovani coppie in un contesto di separazioni e di divorzi soprattutto nei primi anni della vita matrimoniale.
In questo libro l’Autrice, cofondatrice e animatrice da un decennio del «Centro Giovani Coppie San Fedele» di Milano, analizza con sensibilità e competenza la situazione sociale e culturale in cui oggi gli innamorati «navigano», a volte tra fallimenti e incertezze. Ma si mette anche in ascolto delle esigenze, dei dando loro voce in queste pagine.
Le riflessioni e i percorsi di crescita che l’autrice suggerisce mirano soprattutto ad attivare le risorse che le giovani coppie possono trovare dentro di sé, aprendosi al dialogo e alla condivisione con gli altri.
Paola Bassani vive con il marito e i tre figli in provincia di Milano. Laureata in Psicologia presso l’Università degli Studi di Padova, svolge attività di consulente familiare e psicoterapeuta, collaborando inoltre con scuole, parrocchie, consultori, enti pubblici e associazioni private, nella realizzazione di progetti formativi per genitori e famiglie.
È socio fondatore del «Centro Giovani Coppie San Fedele» di Milano, che opera dal 1996 nella formazione delle giovani coppie al matrimonio, e dal 2001 è collaboratrice dell’«Osservatorio Diocesano sulla relazione Uomo-Donna» della diocesi di Milano.