Questo non è un manuale sul tennis, e neppure il racconto della carriera di una delle più grandi campionesse italiane della racchetta. Questo è un libro sulla passione e sulla motivazione, doni preziosi che, se coltivati con caparbietà, sono in grado di condurci dove non immaginiamo di poter arrivare. Crederci sempre e non arrendersi mai, avere fiducia nel potere della mente, sconfiggere la paura, combinare talento e umiltà, comprendere che il vero successo è la felicità. Ecco i passi di un allenamento quotidiano per diventare persone più risolute e serene. Mara Santangelo, oggi coach di giovani promesse, offre preziosi consigli - sperimentati nei successi sportivi e nella vita di tutti i giorni - per migliorare se stessi in ogni ambito, realizzare in pienezza la propria esistenza e vivere in modo più appagante. Per Mara la pace con se stessi è sentire che ogni circostanza può insegnare qualcosa di utile, anche quando non risponde alle nostre aspettative. È inutile negarlo: soprattutto quando la posta in gioco è più alta, si insinua facilmente la paura di fallire, il dubbio di non essere all'altezza, l'ansia di non riuscire a raggiungere il traguardo prefissato. L'autrice ci insegna a reagire e a lottare al meglio delle nostre possibilità, nella consapevolezza che la vera vittoria è far fruttare i propri talenti per metterli a disposizione degli altri. Con le testimonianze di: Maurizia Cacciatori, Igor Cassina, Sara Errani, Margherita Granbassi, Nicola Legrottaglie, Giacomo "Jack" Sintini, Bebe Vio.
La pittura su pietra si sviluppa già in epoca romana e, come molte esperienze legate all'arte classica, riaffiora nel tardo Rinascimento. Assume nel giro di poco meno di due secoli una dimensione letteralmente europea: contribuiscono la rinata passione nei confronti delle pietre, in ambito pubblico e privato, e tutta una serie di fattori legati all'estetologia, al simbolismo, alla conservazione, alla tecnica del linguaggio pittorico. Con un taglio metodologico desunto dall'analisi della ricerca internazionale sulla storia sociale dell'arte e delle tecniche, nel libro si tenta per la prima volta di esaminare le motivazioni che hanno indirizzato le richieste del pubblico di fruitori e influenzato, attraverso la sperimentazione di nuovi procedimenti esecutivi, le ricerche estetiche degli artisti, a partire dal diffondersi di un uso ideologico e spirituale della pittura eseguita su una materia eterna al consolidarsi di una coscienza critica del suo significato.
Si tratta del terzo libro della trilogia dell'autore, riguardante l'emergenza educativa (Non date le dimissioni, sull'ambito famigliare, e Dove sono gli adulti?, sul mondo degli adulti). Questo terzo testo parla di scuola, in particolare, dell'atteggiamento conflittuale che si è creato, in questi anni, tra genitori, insegnanti e alunni. È da rivedere tutto l'impianto educativo che si è affermato. Che tipo di approccio devono avere genitori e insegnanti con i figli/alunni? Quali errori evitare? Come rendere costruttivo il dialogo tra gli attori di questo triangolo educativo? Il libro affronta tutti questi temi e tenta di suggerire strategie utili. Tratta anche delle varie tipologie dei genitori, insieme alle qualità che dovrebbero possedere gli insegnanti.
Giovanni Falcone non era un eroe, ma un uomo vero, retto, sorridente, coraggioso e prudente. Spesso sfiancato dalla responsabilità e dall'incomprensione, disposto però a offrire sempre tutto di sé, per un ideale. A venticinque anni dalla strage di Capaci, la sorella Maria con Monica Mondo rilegge l'album dei ricordi: l'infanzia con i fratelli, la famiglia e gli insegnamenti, la Palermo in cui sono cresciuti, gli incontri e le amicizie, le gioie e i dolori. Il ricordo non appartiene solo al passato, è lo strumento per capire il presente, per trasformare il timore in ricerca di giustizia, per non ridurre un uomo al ruolo di sola icona, piuttosto per ribadirne legami, affetti, ideali e passioni. Il corpo fa l'uomo mortale, le idee lo consegnano alla storia. Gli ideali di Giovanni Falcone restano, bandiera delle quotidiane lotte per lo stato di diritto.
Nelle nostre istituzioni scolastiche predomina l'attenzione per l'insegnamento, a scapito di una dimensione fondamentale del processo educativo: l'apprendimento. Solo se i contenuti (spesso trasmessi in forme standardizzate) diventano fare si favorisce la crescita dell'identità personale e si lavora per un "progetto uomo". Il curricolo interdisciplinare di istituto «fondato su compiti, organizzato in moduli/situazioni formative, finalizzato a produrre competenze» può superare «le ambiguità di una didattica [...] incerta tra emancipare e manipolare». Per verificare l'efficacia di questa prospettiva Maria De Benedetti ci propone una panoramica sulle sue tante esperienze e ricerche, che l'hanno portata a lavorare con ragazzi a rischio, anziani, casalinghe, passando dalla formazione dei lavoratori all'orientamento scolastico, all'educazione permanente degli adulti alla formazione dei docenti. Completa il testo una ricca sezione dedicata agli strumenti che visualizzano e organizzano i processi presentati.
"Quale omaggio alla Madre in occasione della presente raccolta, vorrei rifarmi, a modo di prefazione, al brano di un documento pontificio dove Paolo VI ci rimanda alla Vergine non solo come via veritatis, ma anche come via pulchritudinis: via da seguire se si vuole raggiungere la beatitudine promessa. Una beatitudine che non può essere tale se, appunto, è solo verità. La verità da sola può fare anche male. La verità la possiedono anche i dannati. Ma la bellezza!... Infatti Dostoevskij dice che sarà la bellezza a salvare il mondo. E io, senza sconvolgere nessun ordine, ma solo per dire quanto più mi preme, precisamente vorrei qui proclamare, avanti a ogni altra urgenza, la via della bellezza." (David M. Turoldo)
Questo è il terzo dei tre volumi che raccolgono le lettere del domenicano p. Molinié ai suoi amici. Lettere valide per tutti, in questo mondo in cui i valori naturali stanno naufragando a dimostrare che appunto questi valori non bastano. Appoggiandosi sulla parola del Vangelo, "Chiedete e vi sarà dato," la Chiesa cattolica insegna che ogni preghiera perseverante che chiede la Salvezza con fede sarà infallibilmente esaudita. Per intercessione di Gesù e Maria chiediamo al Padre che il nostro cuore sia lacerato dal Suo Amore che è lo Spirito Santo. Chiediamolo con fede tutti i giorni, più spesso se è possibile, anche a ogni istante: saremo infallibilmente esauditi? E tutto il resto ci sarà dato in sovrappiù. Allora, dal nostro cuore salirà un'incessante azione di grazie verso il Padre che ci ha dato Gesù, e Questi crocifisso. Canteremo con la Chiesa: "Felice colpa che ci ha meritato un tale Redentore!" Una lettura che ci aiuta a vivere la nostra realtà di cristiani.
Questo agile volume presenta il lavoro realizzato da Jean-Pierre e Anne-Marie Sappey in occasione del 200° anniversario della nascita di San Pier Giuliano Eymard. Un percorso che attraverso testi e immagini racconta la vita del santo, il suo tempo, la sua vocazione e la sua missione. Un modo per conoscere l'Apostolo dell'Eucaristia, i luoghi della sua vita, i personaggi che ha incontrato e, soprattutto, ciò che Dio ha realizzato in lui.
In quest'opera, rimasta per lungo tempo inedita e ora per la prima volta pubblicata in questa edizione, Maria Montessori mostra come sia possibile organizzare per i bambini un contesto d'apprendimento in grado di introdurli e guidarli in maniera affascinante e vivace all'analisi grammaticale. La studiosa parte dalla considerazione che il bambino già possieda una propria grammatica "implicita", acquisita spontaneamente nel corso dello sviluppo linguistico, e che vada pertanto guidato lungo un processo di scoperta consapevole degli elementi strutturali e funzionali del linguaggio che egli già utilizza, offrendogli i mezzi perché possa realizzare il proprio processo di autoapprendimento. È sua convinzione che tale scoperta debba passare attraverso l'azione e il movimento, attraverso il coinvolgimento degli organi vocali, della vista e del tatto. La "Psicogrammatica" è pertanto costruita sulla diretta e insostituibile attività del bambino, è basata su un esercizio essenzialmente legato all'azione, agli oggetti, alla sperimentazione, portando all'attenzione dell'alunno un campo di esperienze vivace e attraente attraverso il quale egli acquista consapevolezza delle regole alla base della propria lingua.
“Com’è bello e proficuo decidere di percorrere la via della gioia, fissando l’attenzione sulle conquiste che si fanno giorno per giorno.
La via della gioia si può percorrere anche nel quotididiano e nelle cose semplici”...
Ed è proprio questo che ci insegnano le riflessioni raccolte dall’autrice in questo libro, come preziosa polvere di stelle.
Maria Vernuccio è insegnante di lettere nella scuola media. La scrittura è da sempre la sua passione e con le Edizioni Segno ha già pubblicato “Caro collega” (2014).