Nota soprattutto come pedagogista, Maria Montessori è stata una figura di riferimento anche nell'ambito della tutela dei diritti femminili. Quello che Montessori sostiene e promuove in queste pagine è un modello di «donna nuova» consapevole delle proprie potenzialità e artefice della propria sorte, alla quale non solo siano garantiti il diritto al voto e all'istruzione, ma cui sia riconosciuta, tanto nel matrimonio quanto nel lavoro, pari dignità rispetto all'uomo. I nove testi qui raccolti, rimasti quasi tutti inediti dopo una prima pubblicazione su rivista, raccontano i primi passi dell'emancipazione delle donne in Italia e danno un prezioso contributo al dibattito, ancora oggi vivacissimo, intorno alla parità di genere.
Come suggerisce il titolo, tratto da un testo poetico di p. David M. Turoldo, questa novena si propone come un sussidio di preghiera per prepararci alla solennità dell’Immacolata Concezione di Maria, contemplando la Madre di Dio come creatura rinnovata dalla grazia e accogliente della volontà del Signore.
Si compone di tre parti: la novena in preparazione alla solennità dell’Immacolata; una veglia di preghiera per il 7 dicembre e alcune note per celebrare la solennità dell’Immacolata.
Come suggerisce il titolo, tratto da un testo poetico di p. David M. Turoldo, questa novena si propone come un sussidio di preghiera per prepararci alla solennità dell’Immacolata Concezione di Maria, contemplando la Madre di Dio come creatura rinnovata dalla grazia e accogliente della volontà del Signore.
Si compone di tre parti: la novena in preparazione alla solennità dell’Immacolata; una veglia di preghiera per il 7 dicembre e alcune note per celebrare la solennità dell’Immacolata.
La depressione postpartum rappresenta oggi un serio e disabilitante disturbo psichiatrico: ogni anno si stima che il 10-15% circa delle donne sviluppino una sintomatologia depressiva in seguito al parto. Sebbene nel corso degli anni siano cresciute le attenzioni riguardo a questo disturbo, esistono ancora importanti ostacoli alla diagnosi e al trattamento. In un momento delicato come il postparto, infatti, le donne che sperimentano emozioni di disagio e profonda tristezza non si sentono legittimate a chiedere aiuto o sottovalutano la propria sintomatologia a causa della pressione sociale, che vede la maternità come un momento caratterizzato esclusivamente da gioia e appagamento. In questa panoramica, il libro si inserisce come una guida completa e aggiornata su ciò che ad oggi si conosce della depressione postpartum, gettando luce sui molteplici fattori che concorrono all'insorgenza di tale patologia e sui significati profondi che si celano dietro la sua manifestazione clinica. In particolare, l'autrice, a seguito dell'esperienza clinica maturata in anni di lavoro sul campo, propone un'innovativa applicazione della metodologia EMDR nel trattamento delle neomamme che soffrono di sintomi depressivi dopo il parto. Il testo, quindi, si vuole rivolgere a psicologi e psicoterapeuti che desiderano lavorare in maniera mirata ed efficace con le donne affette da tale disturbo, così da poterle sostenere in un momento prezioso e, allo stesso tempo, delicato della loro vita.
Con Gesù fino in fondo, in compagnia dei santi e alla luce della "Gaudete et exsultate" di papa Francesco. Papa Bergoglio ci esorta a cercare "i santi della porta accanto": persone in grado di indicarci una via nuova, come è stato Gesù per quelli che lo hanno conosciuto e hanno deciso di seguirlo. Nel tempo di Quaresima questa Via Crucis permette di accompagnare Gesù lungo la dolorosa Via del Calvario insieme a numerosi santi, beati e testimoni che, come Cristo, hanno saputo accettare la logica della croce e vivere il paradosso della gioia anche nella sofferenza. Ogni stazione è arricchita da un brano evangelico e da riflessioni tratte da esempi, parole o scritti di santi e beati.
Avreste mai pensato di trovare nello stesso libro Maria Maddalena e Lady Gaga, o ancora Eva e le Desperate Housewives? Nella cultura pop ci sono molti più riferimenti a loro di quello che pensiamo. E queste donne, che sembrano così distanti da noi, hanno ancora molto da dirci. 25 ritratti di donne della Bibbia: icone senza tempo e incredibilmente attuali. Ogni donna è ritratta a tutto tondo e si racconta in prima persona. Poi i segni particolari, i falsi miti e come è stata rappresentata nella storia della letteratura, della musica, dell'arte e del cinema. Un libro regalo attento alla tradizione ma che la racconta in una maniera che non ti aspetti. Età di lettura: da 10 anni.
Domande all'apparenza semplici quali «come va?» o «da dove vieni?» o «come ti chiami?», se colte nel loro senso più profondo, ci conducono al centro della nostra anima, là dove - ci spiega il filosofo catalano Josep Maria Esquirol nel saggio Umano più umano - siamo toccati da quattro realtà fondamentali con cui abbiamo a che fare per tutta la nostra esistenza: la vita, la morte, il tu e il mondo. L'incontro con questi «infiniti essenziali» segna una «ferita», un'apertura inesauribile che sottrae a ogni pretesa di autosufficienza e che ci costituisce nella nostra umanità. Imparare a vivere è imparare ad accompagnare queste ferite, non a suturarle. Esse infatti sempre ci sorpassano con il loro eccesso e chiedono la pazienza di continue risposte. Risposte da cercare non nell'oltre postulato dalle odierne tendenze transumanistiche, ma restando dentro questa condizione, intessuta di vulnerabilità e debolezza.
Il libro approfondisce i temi del benessere e della felicità attraverso il contributo delle scienze sociali inserite in una più ampia cornice antropologico-filosofica. Tramite la riflessione sulla "vita buona" come fine ultimo dell'esistenza umana, il saggio prova a rispondere all'urgenza pratica di ripensare orizzonti di senso possibili e percorribili di fronte alla complessità del tempo presente. Attingendo all'eredità dei classici, in particolare Aristotele e Tommaso, alla sociologia relazionale e al magistero sociale della Chiesa, il volume intesse un dialogo con l'etica antica per riscoprirne i fondamenti e offrire una "terza via", alternativa all'emotivismo relativista e alla deriva dogmatica, esplorando il legame esistente tra virtù e desiderio e riabilitando, infine, la narrazione e la parola poetica nella costruzione dell'agency soggettiva.
A vent’anni dalla celebrazione liturgica al Colosseo della «Passione di Cristo» di Mario Luzi (1999-2019), l’Associazione Centro Culturale Cassiodoro ripropone il testo poetico dello scrittore, illustrato dal maestro Alberto Schiavi. È un omaggio a questi due grandissimi artisti italiani e anche un invito a meditare e rivivere il martirio del Figlio di Dio, che prima di riconfermarsi nella gloria ha voluto scendere (per il nostro riscatto) nell’abisso del dolore sfidando e vincendo la morte.
Queste pagine raccontano un viaggio alla ricerca di una gemma rara: un viaggio che fa attraversare le distese, i sentieri, le risalite e le vallate del silenzio. La gemma rara da trovare è quel silenzio che ci consente di entrare in relazione con Dio. Solo una spiritualità umile e profonda, fondata sulla preghiera, permette di scoprirci amati. Compagni di viaggio in questa avventura sono i Padri del Deserto maestri di silenzio e di ascolto. I loro detti rappresentano dei "cartelli indicatori messi agli incroci" che ci aiutano ad addentrarci nel profondo del cuore. La testimonianza di Francesco d'Assisi e la presentazione, grazie all'icona della "Vergine del silenzio", del mondo della clausura, offrono spunti stimolanti per riflettere sul silenzio che non è mai fine a se stesso. Non mancano anche riferimenti al silenzio "cattivo" che pure si incontra nel cammino. Infine il viaggio è reso ancor più interessante dalle testimonianze, raccolte dall'autore, di amici che ci parlano del silenzio nelle loro personali esperienze di vita.
Quali storie raccontano i migranti che attraversano il Mediterraneo? Quali fonti, documenti, oggetti producono le diverse istituzioni internazionali, gli operatori che lavorano nell'accoglienza, i giudici che esaminano le richieste d'asilo? Il volume propone un itinerario storico tra gli archivi delle migrazioni in età contemporanea, in particolare nel corso del Novecento. Un viaggio lungo il quale incontrare donne, uomini, bambini, associazioni, alla ricerca della molteplicità di Mediterranei possibili e globali, desiderati o realizzati da persone in movimento, e delle loro voci e frammenti di vita quotidiana. Tra le aspirazioni del passato e le rimozioni del presente, il Mediterraneo è un archivio da scandagliare, spazio di transizione e memoria, terreno conteso e di frontiera, da raccogliere per il futuro. Prefazione di Michele Colucci.