«Raggiungeremo l'ordine democratico solo con la partecipazione di tutti in quanto persone, il che corrisponde alla realtà umana. E l'uguaglianza di tutti gli uomini, "dogma" fondamentale della fede democratica, dovrà essere uguaglianza tra persone umane, non tra qualità o caratteri, perché uguaglianza non significa uniformità. È, al contrario, il presupposto che permette di accettare le differenze, la ricca complessità umana e non solo quella del presente, ma anche quella dell'avvenire. È la fede nell'imprevedibile. Sarà un'utopia pensare che quest'ordine, invece di escludere delle realtà, le possa includere piano piano tutte quante?»
Il libro raccoglie riflessioni per aiutare il lettore ad "andare a tempo", a vivere al meglio le fasi di cambiamento, a percepire il proprio senso interno del tempo e a organizzarsi armonicamente.
Carissimi, desidero incontrarmi con tutti i membri dei Consigli degli affari economici delle parrocchie (Caep) perché sento doveroso esprimere di persona la mia gratitudine, chiedere aiuto, incoraggiare l’assunzione di responsabilità per il bene delle comunità.
Invito a vivere anche questo servizio entro i Caep come una forma di amore alla comunità, con quello spirito di servizio e di intelligenza che ne fa una esperienza spirituale. Infatti si può crescere nella fede, nella speranza, nella carità, cioè camminare verso la santità, anche trattando di immobili, di soldi e di bilanci, perché lo Spirito di Dio effonde i suoi doni su tutti i suoi figli e in tutti gli ambiti della vita umana. Vi invito per questo ad accompagnare il vostro servizio con la preghiera.
Qué actitud tomar, desde una perspectiva cristiana, sobre temas tan actuales como la familia, el uso de las redes sociales o la ecología? En este breve libro, Mariano Fazio aborda estos y otros argumentos, con un estilo respetuoso y abierto al diálogo, sugiriendo principios para construir una sociedad mejor. Mariano Fazio es licenciado en Historia y doctor en Filosofía. Recibió la ordenación sacerdotal en 1991, a manos de san Juan Pablo II. Fue rector de la Pontificia Universidad de la Santa Cruz en Roma entre 2002 y 2008. Sacerdote, historiador y escritor, Fazio ha publicado más de veinte libros sobre sociedad moderna y procesos de secularización.
Nel 1953, a pochi mesi dall'uscita nelle sale di "Luci della ribalta" e dalla controversa espulsione di Chaplin dagli USA, Maria Zambrano pubblica i due scritti raccolti in questo volume: "Charlot o dell'istrionismo" e "Il pagliaccio e la filosofia", due brevi omaggi all'arte del clown che danno luogo a una meditazione filosofica profonda sul riso e sulla potenza metaforica del gesto comico. Figura della terra, della povertà e dell'umiliazione, il pagliaccio è a un tempo presenza sottile, capace di sublimare la gravità e l'inerzia della condizione umana attraverso la leggerezza, la gratuità e l'apparente inconsistenza del gesto. Nella piroetta di Charlot o nell'istantanea del pagliaccio che, inseguendo un nulla inafferrabile, fa apparire come per magia la possibilità delle cose, la pensatrice esiliata riconosce un'immagine della libertà del pensiero e la cifra della vocazione poetica della propria filosofia.
Tante piccole fiabe per ridere, sognare e pensare. Quattordici storie che insegnano a ripudiare la guerra e i conflitti e a privilegiare la pace, l'amicizia e la fantasia, immaginando modalità diverse per la costruzione di un mondo non violento. La penna di Mario Lodi è lieve ma capace di aiutare i più piccoli a entrare in relazione con i coetanei, gli adulti, gli ambienti extrafamiliari e la realtà circostante. Sono favole vere, nate nella scuola da idee di bambini, allo stesso modo dei capolavori Cipì e Bandiera. Un libro da leggere soli, ma adatto anche alla lettura collettiva: in gruppo, in classe, con una figura adulta. Uno scrigno di minuscole perle che grazie alle preziose illustrazioni di Desideria Guicciardini aiuta piccoli e grandi a riscoprire la magia delle cose semplici e vere. È un mondo pieno di allegria quello inventato in queste fiabe da uno dei più famosi scrittori italiani per l'infanzia. Una raccolta di storie tenere e poetiche, che con abbondanti spruzzate di ironia aiutano anche a riflettere. Età di lettura: da 6 anni.
«Credo proprio che la cosa che conta di più sia questo cogliere il cuore, il desiderio, dell'altro, non occupandosi di ciò che appare, di quello che risulta essere il ruolo che l'altro ha assunto, chissà poi per quale strada o per quale ragione, nel mondo. Quello che conta è arrivare dritti al cuore: solo questo permette l'incontro e quindi il cambiamento attraverso il perdono». Ripercorrendo la propria storia e l'incontro con il maestro, Cesare Maria Cornaggia, psicoterapeuta e docente universitario, rilegge il proprio mestiere come un cammino che lo ha reso sempre più compagno dei pazienti che gli si facevano incontro. La scoperta dell'umano sotto la diagnosi, la curiosità stringente, la prassi sfidante del maestro che non permetteva a nessuno dei suoi allievi di ridurre la persona ad una malattia. Si compone così una galleria di ricordi e relazioni: ogni paziente, con il suo insegnamento, segna una via di amicizia e stima tra maestro e autore, che li lega per la vita.
Betty l’apetta, burbero il bruco, lentina la Lumachina e pois la coccinella sono i protagonisti del nuovo racconto di storie di cuore. Betty è l’APE postina del paese di millefiori. Lavora per vivere e ama cantare. Con la musica riesce a portare gioia, ridare coraggio, addolcire anche i più burberi. Ma lo fa così, perché le viene spontaneamente. Non crede molto in se stessa, e soprattutto non crede per niente nei suoi talenti. Saranno le persone a cui consegna la posta, e che dalle sue canzoni ricevono benefici, a farle scoprire il suo grande talento e a spingerla a mettersi in gioco.
Intraprendente, mai stanca, vivace e generosa: sono solo alcuni dei tratti che contraddistinguono Armida Barelli, punto di riferimento per le giovani donne di ieri e di oggi. La sua vita è stata un cammino verso la santità, vissuta appieno nella dedizione alla Chiesa e al mondo del suo tempo, con uno stile coraggioso e una fede salda. Età di lettura: da 11 anni.
Per la prima volta arriva in Italia il Piccolo Apostolo dell’Amore! Marcel Van, il redentorista vietnamita, martire d’amore. In questo libro è raccontata la sua intensa ed unica avventura spirituale. Fratello spirituale di Santa Teresa di Lisieux, lascia fluire in queste pagine autobiografiche, passo dopo passo, tutta l’eredità teresiana dell’infanzia spirituale: amore e fiducia, soltanto amore e fiducia! L’Amore non può morire... Van ci insegna come il Regno d’Amore di Gesù troverà pieno compimento attraverso le nostre vite. Basterà l’abbandono nel Padre che sa solo amare!
L'amore per il libro ben fatto; l'emozionante avvistamento della cometa di Halley; le singolari vicende di una bizzarra pittrice a caccia di farfalle tropicali; i brividi dinanzi ai misteri del deserto di un giovane ed entusiasta geologo, futuro editore di volumi impeccabili. Quindici elzeviri sui temi più svariati, tratti dalla storica rivista «FMR».
Nel 1996, sette monaci trappisti vengono sequestrati nel monastero in cui vivono, lavorano, soccorrono i malati, anche quando si tratti di terroristi. Successivamente vengono barbaramente trucidati e decapitati.A Tibhirine, in Algeria, a distanza di quindici anni dalla consumazione del martirio, il monastero continua a vivere di una presenza diversa. «Le relazioni di buon vicinato, il lavoro agricolo in comune e l’accoglienza al monastero continuano ad approfondire le radici di questa presenza e tengono viva la testimonianza dei monaci». Così come il giardino, luogo di memoria, di pace, di incontro con la popolazione musulmana. Domanda aperta sul futuro dell’uomo.
«Non è al cielo, non è altrove, che io sono chiamato a essere testimone del Vangelo e dell’amore di Dio. È qui, oggi, sulla terra di Tibhirine».
Jean-Michel Lassausse
Jean-Marie lassausse è sacerdote della Mission de France e agronomo; nel 2001 è stato incaricato dall’arcivescovo di Algeri di prendersi cura delle coltivazioni dell’abbazia di Tibhirine. Lui stesso si reca sotto scorta a questa attività, che lo occupa per una parte della settimana. Christophe Henning vive a Parigi ed è presidente dell’Association des écrivains croyants d’expression française. Giornalista e romanziare, scrive su «Panorama», mensile di spiritualità cristiana del Gruppo Bayard.Collabora inoltre con numerose riviste: «Pèlerin», «La Documentation catholique», «Le Magazine des livres», «Etudes ou Christus».