«Una cristianità non si nutre di marmellata più di quanto se ne nutra un uomo. Il buon Dio non ha scritto che noi fossimo il miele della terra, ragazzo mio, ma il sale. Ora, il nostro povero mondo rassomiglia al vecchio padre Giobbe, pieno di piaghe e di ulcere, sul suo letame. Il sale, su una pelle a vivo, è una cosa che brucia. Ma le impedisce anche di marcire» (George Bernanos, Il diario di un curato di campagna). Prendendo spunto da questa cruda ma realistica affermazione di Bernanos, don Luigi Maria Epicoco accompagna il lettore in un vero e proprio ripensamento delle potenzialità della vita cristiana, partendo dalla contestazione di una certa visione "buonista" della fede e ricordandoci che la vita del credente non dipende da nessuna legge che non sia quella della Carità di Cristo a noi donata nel Battesimo. Non a caso «i santi sono quelli a cui funziona il Battesimo», è scritto in queste pagine; e le potenzialità che il Battesimo immette in noi sono riassumibili nelle tre virtù teologali - Fede, Speranza e Carità - che sfociano in quella che è la condizione della vita secondo Cristo: un'esistenza gioiosa e libera, perché amata. Il libro di Luigi Maria Epicoco si propone, dunque, di riflettere e ripensare queste "tre virtù" a partire dalla vita stessa, illuminata da alcune storie bibliche, che divengono traccia e provocazione per l'esistenza di ognuno.
Nel volume sono delineati i fondamenti del colloquio clinico, le nozioni della psicologia e la revisione critica della letteratura psichiatrica. Si ripercorre, in parte, la storia della psicoanalisi e si dà importanza soprattutto alle neuroscienze, alla psicopatologia, all'antropologia, ai fenomeni mistici e alle tossicodipendenze.
Il volume delinea in teoria ma anche in pratica il trauma psichico e la possibile cura: è senz'altro uno strumento di consultazione per gli psicologi, per gli psicoterapeuti e per chi intende conoscere il trauma. Sono state riportate le simulazioni della follia e la storia di un paziente indemoniato che ha vissuto le esperienze traumatiche.
Meditazioni sulla vita interiore per tutti i giorni dell'anno, raccolte da padre Gabriele ad uso di religiosi e fedeli affinche possano ulteriormente vivificare il legame con la Chiesa. L'opera vuole essere una guida a quel colloquio amoroso con Dio, a quel dialogo in spirito e verita che e - secondo Teresa d'Avila - la porta attraverso cui giunge ogni bene per la santificazione dei cristiani. Le meditazioni seguono il ciclo dell'anno liturgico, perche la preghiera non puo mai allontanarsi da Cristo e dalla sua rivelazione, che la Chiesa ci presenta durante lo scorrere dei mesi e delle festivita.
In questa nuova edizione il consueto aggiornamento, normativo e giurisprudenziale, è arricchito dall'integrazione con tre importanti appendici, una delle quali dà conto della legislazione emergenziale emanata a causa della pandemia da covid-19, mentre le altre due riguardano recentissime normative "a regime", intervenute quando la composizione del volume era già stata ultimata: quella della legge 134 del 2021 (contenente la cosiddetta "riforma Cartabia" della giustizia penale) e quella del decreto legislativo 188 del 2021, di attuazione della direttiva dell'Unione europea sulla presunzione d'innocenza.
Atti del LXX Convegno di Studi Bonaventuriani; Bagnoregio, 24-26 Maggio 2024
Ci sono momenti in cui ci troviamo costretti a camminare per strade buie e siamo così stanchi da non riuscire a vedere davanti a noi un orizzonte, un indizio, qualcosa che possa aiutarci. La vita ci pone spesso davanti a difficoltà che paiono insormontabili, a livello personale, familiare o collettivo, e quando si presentano siamo principianti impacciati, mai preparati in modo adeguato. La recente pandemia che abbiamo dovuto affrontare rappresenta un esempio drammatico, ha infranto d'un colpo le nostre certezze e ci ha fatto scoprire improvvisamente vulnerabili. Eppure, come scrive don Luigi Maria Epicoco, "Assumerci la responsabilità della nostra vita, anche quando essa non ci ha domandato il permesso, è ciò che trasforma l'esperienza dell'essere vittima in opportunità di tornare a essere protagonisti". Ecco quindi che le riflessioni semplici, chiare e di immediata lettura che compongono questo volume ribaltano la prospettiva, aprono squarci, ci consentono di mettere a fuoco il lascito positivo di ogni momento doloroso. Perché se è vero che ogni passaggio ci consegna tante domande e ci segna incisivamente, è anche vero che c'è sempre una Verità in fondo per cui vale la pena vivere.
La guida vuol essere un aiuto alla lettura del catechismo, uno strumento agile ma articolato per la formazione personale del catechista, uno strumento per l'integrazione tra fede e vita.
Le relazioni di una Religiosa con un'anima del Purgatorio. È una lettura impressionante, ma formativa.
Immaginate che in una ragazza sveglia ma poco istruita, figlia di contadini, maturi una vocazione religiosa irrefrenabile, dedita all'aiuto dei poveri e alla devozione a Dio Padre misericordioso. Immaginate che lei parli ogni giorno con Gesù, dia vita dal nulla a un'opera di assistenza, fondi una famiglia religiosa e sia protagonista di fenomeni mistici come bilocazioni, stimmate, levitazioni, percosse a opera del demonio, moltiplicazione di alimenti. Immaginate infine che riesca a far costruire un santuario e che prima di morire riceva l'omaggio di un grande Papa. Sembra un romanzo, invece è realtà. È la storia di Madre Speranza. "Gesù mi ha detto" la racconta.
Si propone la traduzione italiana, seguita dal testo originale inglese, del Sermone Sincerità e Ipocrisia diH. Newman, figura autorevole per santità di vita. Il Sermone, che interpella quanti desiderano interrogarsi e sincerarsi sul proprio cammino di fede, è preceduto da un sua presentazione, corredata da alcune riflessioni che ne colgono l'attualità.
Maria Filippa Lombardi, consacrata dell'Ordo Virginum, si è laureata in Filosofia; ha conseguito Diplomi in Scienze Religiose e in Ecumenismo; ha insegnato Religione nelle Scuole secondarie di Secondo grado. Formatasi nell'ambito dell'Azione Cattolica, ha sempre lavorato e tuttora lavora in ambito catechistico. È impegnata nella pastorale ecumenica della Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti.
Questa nova rielaborazione dei Salmi e dei Cantici ha visto la luce in concomitanza con il XX anniversario della morte di padre David Maria Turoldo (6 febbraio 1992): con lui la comunità ha sempre sostenuto l'importanza di averne una versione metrica cantabile per la liturgia, melodie che abbiano la facilità e il sapore della coralità popolare, e aveva quindi condiviso intendimenti, progetto e realizzazione.
In continuità con questo intento, la comunità che prosegue l'impegno liturgico culturale presso il Priorato di S. Egidio in Fontanella (BG), ha elaborato questa nuova versione, che in larga parte riprende l'originale turoldiano, tentando tuttavia di recepire, ove possibile, anche in rapporto ad esigenze metriche, le modifiche apportate nel successivo lavoro sui Salmi compiuto da Turoldo insieme a mons. Ravasi.
All'inizio del volume si potranno rileggere le riflessioni di padre David a proposito dei Salmi e dei Cantici, a suo tempo premesse alla pubblicazione di altri lavori analoghi.