"Soldati dà sempre l'impressione di voler fuggire. La fuga è una condizione della sua intelligenza e del suo spirito. Sorpreso, dall'armistizio del settembre 1943, e messo allo sbaraglio per la sua attività politica, dovette fuggire da Roma a Napoli, già occupata dagli Alleati. La fuga è durata dal 14 settembre al 3 ottobre. Prima in treno, poi in bicicletta e la bicicletta, per chi conosce Soldati, è un 'amore di gioventù' sempre felice. Quello che gli capitò in quei giorni, gli uomini che incontrò, e tanti pensieri provati a quelle viste dolorose o a quegli incontri drammatici, si ritrovano adesso nel suo ultimo libro" (Enrico Emanuelli).
Il pregio, e l'importanza, di questa «autobiografia per immagini» di Mario Luzi sta non solo nel raccogliere visivamente le immagini del nostro grande poeta nei diversi momenti della sua vita: dall'infanzia nel borgo fiorentino di Castello e nella campagna maremmana, agli anni degli esordi letterari a Firenze e a Parma, agli amici compagni di strada (Batocchi, Bigongiari, Bilenchi, Bo, Caproni, Montale, Rosai), via via fino ai nostri anni, nei viaggi e negli incontri più o meno «ufficiali»; ma sta anche, forse soprattutto, nei testi che accompagnano quelle immagini, selezionati e organizzati da Fabio Grimaldi attraverso un lungo lavoro di appassionata ricerca e di incontri con il poeta.
Quale rilevanza ha il tempo, e la memoria, nella costruzione di una ragione giuridica? Su questa domanda si articola la prima parte del volume. Essa non considera solo il pensiero antico in alcuni momenti decisivi: il platonismo, per esempio, e la riflessione aristotelica, o la giurisprudenza romana; ma approfondisce il dialogo, ora solidale ora polemico, che la modernità intrattiene con la cultura classica: dalla critica umanistica della Compilazione giustinianea, e da Bacone, Hobbes e Leibniz, a Bentham e a Savigny, sino a Schmitt e a Kelsen. Nella seconda parte il libro compie anche un esame di coscienza e si interroga, ancora una volta, sugli intenti e i modi di una storiografia giuridica nella società contemporanea.
In queste pagine l'autore presenta le nozioni di base dell'Islàm, specialmente in relazione al mondo cristiano. Delinea la vita e la missione di Muhammad e le verità essenziali di fede e di morale dell'Islàm, concludendo con alcune appendici che possono aiutare a comprendere meglio la trattazione. Un'opera di onestà intellettuale e grande obiettività. Un serio contributo al dialogo fra culture e religioni diverse.
Basandosi sulle dettagliate testimonianze - molte del tutto inedite - di donna Rachele, di Edda e di Romano, oltre che della fedelissima domestica Irma, Maria Scicolone racconta ai lettori le abitudini conviviali e la tavola della famiglia Mussolini, lasciando affiorare una fitta trama di ricordi, aneddoti ed episodi di vita domestica del tutto sconosciuti alle cronache ufficiali: le conversazioni che si tenevano durante i pasti, i piatti più ricorrenti sulla tavola, le piccole manie gastronomiche del Duce e le sue antipatie. Accanto alle testimonianze, ampio spazio è dedicato ai menu e alle ricette vere e proprie di casa Mussolini: quelle della mensa quotidiana e quelle delle grandi occasioni.
In queste pagine il cardinal Martini accompagna il lettore in un cammino di scoperta degli inesauribili tesori del Padre Nostro, una preghiera che ben a ragione è stata definita da Tertulliano la "sintesi di tutto il vangelo". Il Padre nostro - afferma Martini - poteva dirlo soltanto Gesù e solo lui poteva insegnarlo. Perché c'è una corrispondenza, una omologia perfetta tra Padre nostro, insegnamento evangelico, vita di Gesù Figlio di Dio morto e risorto per noi. Con stile semplice e sobrio, queste meditazioni permettono di comprendere il cuore della preghiera insegnata da Cristo, a partire da quella che per molti è la sua invocazione centrale, ossia le parole "venga il tuo regno", con le quali i cristiani non implorano una restaurazione di un ordine costituito, ma si impegnano a realizzarlo.
Il libro ricostruisce la biografia della Beata Maria Elisabetta Hesselblad (1870 - 1957), religiosa svedese, fondatrice della congregazione delle suore dell'Ordine del Santissimo Salvatore di Santa Brigida, sottolineando gli aspetti più freschi e attuali di una figura singolare nella storia della Chiesa del Novecento, che ha dato origine a una famiglia religiosa dedita all'ospitalità e al dialogo ecumenico. Le suore sono presenti ormai in tutto il mondo. L'elemento più caratteristico dell'abito delle brigidine è la corona di lino bianco che portano sul capo, fissata al velo con uno spillo; alla corona sono cucite cinque pezze circolari di tessuto rosso disposte a croce, segni che ricordano la passione di Gesù (la croce, la corona di spine, le cinque piaghe). Elisabetta, nata in Svezia in una famiglia luterana, abbracciò il cattolicesimo, approdando a Roma. Innestò la sua opera nel solco della spiritualità della grande mistica santa Brigida di Svezia (1303-1373), patrona d'Europa. Giovanni Paolo II nel 2000 ha beatificato Madre Elisabetta, definendola "pioniera dell'ecumenismo".
L'educazione è la vera sfida dell'epoca contemporanea. Educare significa fare tutto il possibile affinché ogni cosa possa assumere in ciascuno di noi un senso, un significato, uno scopo. Senza questo "orizzonte", niente vale davvero la pena. L'educazione è quel cammino che ci porta a diventare noi stessi; ma come ogni cammino, ha bisogno di avere delle coordinate. L'educazione è pertanto una strategia attraverso la quale ridare senso a questo viaggio.
Un contributo alla diffusione consapevole, rigorosa ed efficace degli strumenti di rappresentazione e di organizzazione grafica delle conoscenze nella pratica didattica: questo l'intento che il volume si prefigge. Dopo aver richiamato e confrontato i presupposti teorici alla base dei diversi modelli operativi, si forniscono alcuni criteri fondamentali per strutturare ed articolare le differenti tipologie di mappe. Ampio spazio viene dedicato ai metodi e agli esercizi per proporre le rappresentazioni grafiche delle conoscenze degli allievi e per prospettare l'effettivo impiego nei diversi contesti formativi.