Mario Moiraghi, secondo lo stile che gli è proprio, tenta anche in questo caso di chiarire le vicende storiche e dissipare gli equivoci tra realtà e mito accumulatisi attorno al Graal.
Sulla scorta di questo prezioso lavoro di ricostruzione l’autore “smonta” alcune teorie prive di reale fondamento, come ad esempio la qualifica di “Santo” attribuita erroneamente al Graal in quanto calice che ha raccolto il Sangue di Cristo: “Qualunque collegamento fra Graal, santità, sangue di Gesù, recipiente che raccoglie tale sangue, calice dell’ultima cena, corpo della Maddalena, discendenza di Cristo, re di Francia, sette segrete e trame vaticane è destituito d’ogni fondamento”. E ancora: “L’intero racconto del Graal, almeno nelle sue versioni originali, appartiene alla sfera culturale, letteraria e fantastica dell’antica Asia centrale o, più precisamente, persiana. Non ha senso collegarlo con un ambiente ed un periodo storico – l’Europa centrale, fra il 500 e il 1000 d.C. – che non condivideva pressoché nulla con le magiche atmosfere di corte di quel lontano Oriente.” Alcuni dei documenti e delle fonti raccolte dall’autore sul tema del Graal e non compresi nel libro, saranno disponibili on-line sul sito internet ad esso dedicato.
Il volume di M. Saccone presenta l'Itinerario del Catecumenato degli adulti (prima parte) e dei ragazzi (seconda parte) come si svolge nell'arcidiocesi di Palermo seguendo gli orientamenti pastorali, codificati nel Rito dell'iniziazione cristiana degli adulti (RICA), pubblicato dalla Congregazione per i Sacramenti e il Culto divino nel gennaio del 1972 e nelle due Note pastorali del Consiglio Episcopale Permanente della CEI: L'Iniziazione cristiana. 1. Orientamenti per il catecumenato degli adulti e l'Iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi dai 7 ai 14 anni. La validità di questa proposta è quella dell'esperienza, trattandosi di un cammino iniziato da anni nella diocesi di Palermo tenendo conto della specifica situazione pastorale. È quanto sottolinea nella Presentazione al volume mons.
La realtà di cui si ha esperienza è complessa e sfuggente; per darle ordine e senso si tende a inserire in categorie oggetti, eventi, persone. È un'operazione che si compie il più delle volte senza accorgersene, senza consapevolezza e, per questo motivo, appare "naturale", non arbitraria. Talvolta si usano procedimenti che possono favorire giudizi stereotipati. Questo libro illustra la posizione di alcune correnti di pensiero sul processo di formazione dei concetti e sui tratti cognitivi e socio-culturali che influenzano la categorizzazione.
I bambini di oggi sono più che mai coinvolti in una molteplicità di impegni e pressioni. Ma anche loro, alla fine, possono sentire il peso delle sfide della quotidianità. Quando è eccessivo, cercano di sfuggirne ed evitano di mettersi in gioco, trovando rifugio in un atteggiamento apatico, abulico, rassegnato. Altre volte la tensione si trasforma in rabbia, ansia, tristezza, paura. In un mondo che corre, avvicinare i bambini alla mindfulness può regalare (a loro ma anche ai genitori) un tempo prezioso di genuina e gioiosa vitalità. La mindfulness è la capacità di essere consapevoli del momento presente con un atteggiamento interiore amorevole, grato, aperto a tutto ciò che accade dentro e fuori di noi. Potenzia quindi la capacità di apprezzare le cose della vita e di farne esperienza in un modo più diretto. In una parola, fa sperimentare l'impagabile gusto di "essere", piuttosto che di "fare". Con questo libro imparerete ad avvicinare i bambini di età compresa tra i quattro e i dodici anni alla consapevolezza. I vantaggi saranno molti: i bambini riusciranno pian piano a capirsi, ad ascoltarsi, a comunicare, a rispettare se stessi e gli altri... Il risultato? Meno ansia, più attenzione, più intelligenza emotiva. Nel libro vengono illustrati percorsi ed esercizi di mindfulness per l'infanzia, da sperimentare assieme ai genitori, agli insegnanti, o in piccolo gruppo. Le schede e i disegni sono un ausilio utile e di facile utilizzo sia a casa che a scuola.
52 incontri ravvicinati, o meglio 52 ritratti in Primissimo Piano.
El gran misterio de las Sagradas Escrituras reside en que son al mismo tiempo Palabra de Dios y palabra humana. Para significar esta realidad profunda hablamos de inspiración bíblica. Con este término indicamos que las Sagradas Escrituras son expresión privilegiada de la comunicación de Dios; en ellas Dios se da a sí mismo, se abaja para ofrecernos su verdad, su Palabra, de una manera totalmente divina y totalmente humana. Este libro contiene una introducción actualizada a la inspiración teniendo en cuenta los últimos documentos del Magisterio.
María del Carmen Aparicio Valls es licenciada en Ciencias Matemáticas por la Universidad Complutense de Madrid y doctora en Teología por la Pontificia Universidad Gregoriana de Roma, donde es profesora ordinaria de Teología fundamental. Además, desde hace varios años está encargada de los cursos «La revelación y su transmisión» y «La Palabra de Dios en la vida de la Iglesia», que han dado origen a este libro.
Alice proprio non pensava che la sua prima settimana di scuola sarebbe stata così divertente: marziani che insegnano a scrivere, clown che spiegano matematica, perfino Tarzan che fa lezione di ginnastica. Quali altre fantastiche sorprese la attendono? Età di lettura: da 5 anni.
“Ancora oggi si continua a parlare di un rapporto conflittuale tra la religione cristiana e la scienza, eppure, se vi sono stati in passato momenti di contrasto, legati a una ingenua interpretazione letterale della narrazione biblica, è innegabile che molti degli scienziati che hanno contribuito in modo determinante al progresso scientifico erano credenti e oggi la Chiesa guarda alla ricerca scientifica con fiducia mentre la teologia riflette con grande apertura su quelle conquiste, come la teoria evoluzionista, considerate un tempo inconciliabili con la fede”.
dalla prefazione di Paolo Portoghesi
La misericordia è il balsamo che si effonde con il nome di Gesù, è il nome di uno dei piedi di Dio, l’altro piede è la giustizia; il loro passaggio lascia nell’anima la traccia della speranza e del timore. La misericordia è il dono del Padre per le molte miserie dell’umanità, è il carattere che distingue la persona di Cristo, è il manto della Madre di misericordia, è il frutto del dono dello Spirito.
Nel volume cui il lettore si accosta viene seguito il filo rosso di questo tema in testi biografici su san Bernardo, in qualche sua lettera, nelle prime opere sull’umiltà, in alcuni sermoni sul Cantico della maturità e, infine, in altri sermoni liturgici dove la misericordia diventa il pane quotidiano; tutti modi di orchestrare un unico pensiero.
I testi qui presentati, tutti tradotti in italiano, costituiscono una piccola antologia ragionata del pensiero di san Bernardo sulla misericordia nell’anno santo ad essa dedicato.
L'attuale politica estera americana fonda le sue radici in un dibattito che si è svolto tra gli anni Sessanta e Settanta, quando le certezze della guerra fredda cominciarono a venir meno. Fu allora che Henry Kissinger, consigliere per la sicurezza nazionale di Nixon e poi segretario di Stato, articolò una nuova strategia e un nuovo discorso di politica estera fondati sul rigetto delle crociate globali e su un approccio dichiaratamente realista. Questo saggio analizza l'ascesa e il declino della strategia di Kissinger divenuta nel corso degli anni sempre più oggetto di contestazione sia da parte della destra repubblicana sia da parte di alcuni esponenti del mondo politico e intellettuale democratico, che sarebbero divenuti noti come neoconservatori.
I colori dell'amore (l'amore difficile di Dio e quello affaticato dell'uomo) sono i protagonisti di questo volume, che attraversa tra poesia e riflessione il percorso biblico della storia di una salvezza che si dà solo nella relazione con l'altro e con l'Altro. Dall'amicizia alla sponsalità, dalla carità alla preghiera appassionata, padre David conduce il lettore in un cammino rapsodico, in cui ogni pagina, ogni punto si ricollega a un altro. E, in fondo, alcune pagine ritrovate: pagine pubblicate sulle riviste paoline alla fine degli anni Ottanta e che rischiavano la dimenticanza, ma che rilette a distanza di trent'anni si ripresentano potenti, attualissime, provocatorie: come quelle sul Qohelet, o come la preghiera nella "notte del credere", che conclude questo libro, aprendo a una nuova ripartenza in cui fede e disperanza non sono distanti, ma si intrecciano lungo il cammino dei giorni. Uno dei più grandi successi di Turoldo arricchito da pagine inedite.