Sulle strada delle Beatitudini hanno camminato i santi lungo i secoli. È la strada che conduce a Gesù. Ma come vivere le Beatitudini in famiglia? Come farle diventare scuola di vita nella realtà di tutti i giorni? In famiglia ci si misura ogni giorno con ciò che più conta per ogni persona: la questione della verità (che cosa è vero e che cosa non lo è), la questione morale (che cosa è bene e che cosa è male), la questione della giustizia (che cosa è giusto e che cosa non lo è), la questione della libertà (come e perché scegliere il bene o il male nel rapporto con l'altro)... In questo piccolo libro il "manifesto" della vita cristiana è affrontato dall'autore a partire dalla sua esperienza familiare, e messo a confronto con alcuni miti, o "dogmi", della mentalità odierna.
Dagli anni Ottanta la presenza di buddhisti "indigeni" in Italia è diventata una componente stabile nel panorama sociale italiano. Una religione sempre meno "straniera", che non "fa paura", rispetto ad altre vissute come più inquietanti per la presenza numericamente più evidente e per le complesse vicende internazionali di questa stagione. Maria Angela Falà approfondisce i temi legati al passaggio e al radicamento del buddhismo in Occidente e, nello specifico, in Italia. Ne scaturisce un libro ricco e complesso che implica diversi livelli di ricerca, dall'identificazione delle tradizioni buddhiste originarie presenti oggi nel territorio al loro stabilizzarsi in centri di attività, monasteri ed istituzioni, per giungere a una riflessione sull'incontro tra la sensibilità religiosa orientale, inclusiva e sistemica, e la cultura europea, cartesiana, scientifica e tecnologica.
Questo libro di Lodi offre l'immagine concreta di ciò che può diventare la scuola quando, attraverso la libertà espressiva e lo stimolo alla creatività, sappia e voglia diventare strumento di liberazione dell'uomo.
Il volume descrive il Palazzo Apostolico e in particolar modo il Cortile dei Pappagalli. Esso trae il nome dalla voliera interna esistente già dal 1505 nel sovrastante Appartamento di Giulio II. L?Hortus conclusus sin dal medioevo è un luogo fisico e reale ma dal profondo significato allegorico e spirituale: per i Greci rimandava al giardino di Alcinoo dell?isola dei Feaci nell?Odissea, per i Romani ai Campi Elisi, per i monaci benedettini era un chiostro o giardino isolato che serviva per pregare e rivolgersi a Dio in totale solitudine. Così il Cortile del Pappagallo altro non è che un luogo isolato e silenzioso nel cuore pulsante del Palazzo Apostolico che il Sommo Pontefice raggiunge per meditare. Un giardino che diviene strumento di ascetismo, dove la bellezza del creato aiuta ad affinare lo spirito e ad avvicinarsi a Dio. La ricostruzione del Cortile è stata effettuata su pannelli fotografici che ripropongono affreschi rimasti e congiunti a quelli a suo tempo distaccati.
Il 10 ottobre 1941, nel corso della Conferenza di Praga voluta da Reinhard Heydrich, Reichsprotektor di Boemia e Moravia, i nazisti istituiscono il ghetto di Terezín, che con il tempo verrà a costituirsi quale «laboratorio diabolico» a servizio della propaganda di regime. Nei quattro anni di funzionamento vengono internate circa 140.000 persone, tra loro 15.000 bambini. Al momento della liberazione gli adulti sopravvissuti sono 3800, i bambini 142. Nel «ghetto modello» creato dai nazisti si tengono 2430 conferenze, 600 spettacoli teatrali e musicali e si allestiscono i laboratori d'arte per bambini. Leggere l'universo Terezín, definito «fucina di cultura» da Chaim Potok, significa conoscere una realtà di fame, violenza, morte e orrore, ma soprattutto riscoprire la forza vitale della dignità umana, della cultura come valore, dell'educazione come responsabilità.
Le « prime immagini » sono un materiale chiave della pedagogia Montessori. Servono ad arricchire il vocabolario del bambino e prepararlo alla scrittura e alla lettura.
Il cofanetto contiene:
- 150 carte divise in 5 serie: gli animali della foresta, gli uccelli, gli insetti, i fiori, i frutti. Ogni serie è composta da 3 tipologie di carte: la carta muta (un’immagine) per arricchire il vocabolario del piccolo. Una volta scoperte la scrittura e la lettura, il bimbo potrà utilizzare anche le altre 2 tipologie di carta: il cartellino di lettura (una parola scritta) da associare alla relativa carta muta. la carta completa (immagine e relativo nome) che gli servirà per autocorreggersi.
- 1 libretto di attività
"Gusteranno questo libro coloro che vogliono sentire i frutti del battesimo lungo tutti gli anni della vita e desiderano formarsi sulla sua misura. Ugualmente può essere di grande utilità a chi vorrebbe sapere perché i cristiani, nelle epoche in cui il battesimo era al centro della vita ecclesiale, erano così esuberanti di creatività e di vita, dal momento che coglievano il flusso che scorreva dentro di loro - la comunione con la vita personale di Dio. Il libro sarà apprezzato anche da coloro che avvertono che non si può ridurre la fede cristiana a un moralismo, un'ideologia o una esposizione di valori, e che intuiscono che essa è un fatto di vita, cioè di amore divinoumano. Soprattutto lo consiglio a quelli che solitamente non prendono in mano i libri di teologia perché li percepiscono inutili e scritti per i soli addetti ai lavori, ma cercano comunque qualcosa che li aiuti a pensare teologicamente" (dalla Presentazione di Marko Ivan Rupnik).
Maria di Nazaret, la prima vergine consacrata per il Regno, al momento dell’Annunciazione ha pronunciato con gioioso impegno il suo «sí» obbedienziale a Dio. Egli la rendeva partecipe del suo progetto e mediante lo Spirito la consacrava al Figlio e alla sua missione nel mondo. Da allora, come lei, un grande numero di donne e uomini, mossi dallo Spirito, hanno abbracciato e vissuto la verginità e il celibato per il Regno. La vita consacrata è vera vita cristiana, carica di tutte le promesse ed esigenze di ogni autentica vita credente, si configura come scelta di amore che esalta la libertà, è una realtà di Chiesa che mostra in maniera privilegiata i suoi valori e si realizza in una pluralità di forme corrispondenti all’indole di ciascun Istituto religioso.
Con l'ausilio di un ricchissimo apparato iconografico e sulla base delle più recenti ricerche archeologiche in Italia e all'estero, questo volume ricostruisce il lungo processo di formazione urbana e di organizzazione del territorio dai primi insediamenti preromani alle grandi realizzazioni di Roma imperiale. Questa nuova edizione, profondamente rivisitata, conserva l'organizzazione della materia in due parti: nella prima Mario Torelli ripercorre le esperienze urbanistiche dell'Italia antica, in particolare nell'Etruria e nel Lazio, lo sviluppo urbano di Roma, regia e repubblicana, gli interventi nelle colonie romane. Nella seconda, Pierre Gros ricostruisce l'urbanistica di Roma, dell'Italia e delle province in età imperiale. La chiave interpretativa del volume è nella lettura della genesi, della forma e della qualità urbana come strettamente connesse all'evoluzione delle strutture economico-sociali.
Nella Passione ci sono l'amore e la paura. C'è la fragilità che sa farsi carico dei propri errori, e quella che non ci riesce e rimane prigioniera del senso di colpa e del rimorso. C'è la durezza di cuore e la compassione profonda, c'è il perdono, il rancore, l'egoismo di chi cerca il proprio tornaconto. La fedeltà di chi non ha paura e la tenerezza. E c'è Gesù, naturalmente. È lui che ci rivela, in molti modi, aspetti nuovi di Dio e dell'umano vivere. Contemplare la sua passione, attraverso i tanti personaggi che con lui o accanto a lui la vivono è comprendere un po' meglio Gesù in quel momento culminante della sua vita e, forse, a riflettere sulla propria storia personale. Ogni capitolo si struttura in tre parti: la contemplazione immaginativa di una pagina di Vangelo, una riflessione spirituale che rende concreto e attualizza il messaggio, una preghiera.
Vola l'ape in mezzo ai fiori sopra e sotto dentro e fuori. Fa raccolta di colori per tracciare nel sereno il suo mini arcobaleno... Ventisei buffe filastrocche per imparare l'alfabeto in allegria! Età di lettura: da 5 anni.
Promotore del "neo-pragmatismo", Richard MacKay Rorty è uno degli autori più influenti e controversi del pensiero contemporaneo. Il suo contingentismo raffigura e raccoglie in modo esemplare le provocazioni che provengono dal lungo processo di revisione dei sistemi filosofici che hanno scandito il ritmo della cultura occidentale.