Il libro spiega ai bambini la preghiera del Padre Nostro con disegni legati al quotidiano e alla famiglia, capaci di aprire il cuore dei bambini, ma anche degli adulti, al dialogo con Dio. Età di lettura: da 6 anni.
Passione, tristezza, amore, tradimenti, lacrime, allegria, incontri, paura, solitudine, gelosie, invidia, ambizione, intrighi, rancori ostinati, lotta, generosità, adulterio, bontà… Tutto questo – e molto di più – è contenuto nel Vangelo. Esso ci svela chi è Dio e ci aiuta a capire chi siamo noi, perché parla delle nostre vite, della nostra umanità a un tempo fragile e potente, della capacità di compiere il bene o il male, di quello che siamo in grado di scegliere. Parla delle nostre ferite, delle nostre possibilità, di quello che impariamo e di un Dio che continua a venirci incontro. L’Autore ci fa avvicinare al Vangelo in modo diverso… ci chiede di lasciarci sorprendere dall’umanità dei personaggi che si incontrano. Ogni capitolo si struttura in tre parti: la contemplazione immaginativa di una pagina di Vangelo, una riflessione spirituale che rende concreto e attualizza il messaggio, una preghiera.
Protagoniste del romanzo sono due coppie, le cui vicende s'incrociano per caso. L'evolversi delle loro storie parallele vive il suo acme nell'affrontare la gravidanza. L'approccio con questo evento ha un percorso e un approdo diverso, fino alla tragica conclusione per una delle due. L'analisi, che scava anche impietosamente nei personaggi, mette in evidenza tematiche drammaticamente attuali, come la depressione post partum (e i rischi nel sottovalutarla).
Giovanni Pascoli è il più grande poeta simbolista del nostro Decadentismo, elaboratore di miti che ne hanno, ben a ragione, consolidato la figura di poeta solitario e di una simbologia agreste virgiliana appartata rispetto ai problemi dell'Italia moderna in cui viveva. E tuttavia non si capisce a pieno questa elaborazione se non si inserisce il poeta contadino delle Romagne e di Castelvecchio proprio in quella realtà inquieta, travagliata da lutti, attentati anarchici e repressioni, dell'Italia di fine secolo e dei primi decenni del Novecento che egli pure cantò in quella raccolta di Odi e Inni ancora ampiamente da riconsiderare nel contesto artistico-letterario culturale della sua produzione di discorsi, interventi a carattere patriottico e umanitario quando fu professore a Messina e nell'ultima fase della sua vita. Pascoli rappresenta questo insieme l'emigrazione, la guerra coloniale, le rivendicazioni proletarie, la continuazione della nazione risorgimentale in quella più moderna) assumendo una posizione "dal basso" di celebratore umile dell'umanità e dei figli della patria emigrante con diramazioni profonde forse non del tutto messe in luce ancora completamente all'interno della sua opera. Su questa linea si muovono i saggi del libro: alcuni antichi, altri più recenti o inediti, lungo la direzione unitaria di valutazione civile, non solo agreste-virgiliana della voce poetica di questo nostro grande autore che chiude un secolo e apre il Novecento.
Testi semplici che partono dall'intento di mettersi dentro alla preghiera di Cristo per scoprire la meravigliosa gratuità con cui Dio Padre si rivela all'uomo. Padre Marie-Joseph Le Guillou è un noto teologo francese che si è spesso confrontato con le Scritture, con gli scritti dei Padri della Chiesa e con la tradizione della Chiesa in genere.
Il Mostro dei budini è molto pericoloso: ha lo spaventoso potere di trasformare i bambini in budini. Se i bambini hanno le lentigini li trasforma in budini alla fragola. Se hanno i capelli biondi diventano budini alla vaniglia. Tutti gli altri li trasforma in budini al cioccolato... Dall'autrice di "Little Darwin", la storia di Annalisa e del suo nuovo amico Pepsi. Età di lettura: da 8 anni.
La lettera sugli esercizi spirituali di S. Alfonso (1696-1787) testimonia la sollecitudine del pastore verso il suo gregge. Nella lettera, il santo indica l'efficacia che gli esercizi spirituali hanno per la vita: "riconosco di dovere a questa santa pratica la mia conversione e la decisione che ho preso di lasciare il mondo". Riflessione, solitudine e silenzio sono elementi utili che aiutano il credente a formare la perla dell'amore a Dio: "la conchiglia, quando ha ricevuta la rugiada dal cielo, subito si chiude e scende nel fondo del mare e così forma la perla". Il papa Pio XI definisce gli esercizi spirituali come "una scuola di educazione in cui la mente impara a riflettere, la volontà si rafforza, le passioni si dominano"; lo stesso pontefice non indugia a definire la lettera alfonsiana: bellissima epistola.
"La salute è uno stato completo di ben-essere fisico, mentale e sociale, e non semplicemente assenza di malattia o infermità." Se fino a qualche anno fa le più importanti cause di morte riguardavano malattie infettive acute, in seguito sono notevolmente aumentate le patologie ad andamento cronico, come il cancro, il diabete, le malattie cardiovascolari. Appare sempre più evidente la centralità del concetto di qualità della vita e l'importanza dei fattori psicologico-sociali nell'insorgenza, nell'evoluzione e nella gestione di queste patologie. La psicologia della salute si è impegnata per passare dal modello biomedico tradizionale al modello biopsicosociale, e si deve interrogare sul perché il concetto di benessere ha trovato un'accoglienza così scarsa sul piano scientifico. Il volume affronta il tema dell'elaborazione e della promozione di un "modello salute" da un punto di vista rigorosamente scientifico. Ciò che lo caratterizza è l'attenzione particolare alla svolta di paradigma in atto nella comprensione del ben-essere psicologico, sia per quanto riguarda i suoi lineamenti teorici sia per quanto riguarda le potenzialità delle sue applicazioni concrete.
Nella Prima Parte il libro indaga gli atteggiamenti dei giovani davanti al problema del significato dell’esistenza, una dimensione che è strettamente collegata alla capacità di riconoscere se stessi e la propria vocazione. Aiuta a capire come i giovani affrontano la questione del senso e il bisogno di “religiosità” in un’epoca segnata dalla frammentazione, dalla dispersione delle esperienze e dalla crisi dell’educazione.
La Seconda Parte è un vademecum, una guida e un formulario per rendere familiare l’urgente compito dell’accompagnamento spirituale e vocazionale. Lo scopo è avviare genitori, educatori, operatori della pastorale, animatori, sacerdoti e persone consacrate ad accompagnare ragazzi/e giovani a scoprire il proprio progetto di vita alla luce di Dio, al fine di accoglierlo e di seguirlo, in modo da realizzare se stessi e la propria missione nel mondo.
Attraverso un approccio interdisciplinare, volto a integrare esegesi storica e prospettive socio-antropologiche, questo libro cerca di gettare nuova luce sul peculiare rapporto fra discepolato e famiglia che emerge dal Vangelo di Marco, e sulla particolare natura degli scenari sociali presupposti dall'autore e dai suoi immediati destinatari.
Vengono presi in esame alcuni passaggi chiave del testo e completano il volume tra ampie appendici dedicate alle strategie di reclutamento e di ingresso nel movimento di Gesù, agli spostamenti di Gesù secondo il racconto di Marco e alla classificazione dei tratti positivi e negativi dei discepoli all'interno del Vangelo.
Ogni ricco ha il reddito di cento poveri. Non è l'Inghilterra di Dickens, è l'Italia di oggi. Redditi e ricchezza si sono concentrati nelle mani di una persona su dieci. Le altre nove - quasi tutti noi - stanno peggio di dieci anni fa, sono i 'perdenti', divisi in mille modi - tra uomini e donne, tra vecchi e giovani, tra Nord e Sud - ma uniti dal declino. Com'è potuto succedere? Togliere ai poveri per dare ai ricchi, rendere il lavoro più debole e il capitale più forte è da trent'anni l'orizzonte del liberismo. Da qui ha origine la crisi attuale, in Europa e in Italia. Ma un'alternativa c'è, ci meritiamo un altro futuro.
Gli ingredienti di questo libro sono unici. È infatti la prima guida che raccoglie i "ristoranti con l'anima" in Italia: locali che hanno scelto di far entrare in cucina prodotti biologici, dell'orto, di produzione locale, a filiera corta, di commercio equo e solidale, vegetariani e vegani, artigianali, legati alla biodiversità o a Presìdi Slow food, "resistenti" alla mafia o frutto del lavoro di cooperative sociali. I loro piatti sono capolavori del gusto e del giusto: solari come un abbinamento tra una pasta di grano Senatore Cappelli e il vino Centopassi di Libera. Dal cappello del cuoco compare per magia la dignità del lavoro di persone disabili, il rispetto dell'ambiente e dei viventi, il valore della tradizione, l'uso di energie rinnovabili, il rifiuto di ogni spreco, la partecipazione alla rete dell'economia solidale.