Gerusalemme: un luogo unico dove le vite si sfiorano e si incrociano con studiata distanza. Sarah e Samira, due ragazze della stessa età, una israeliana e l'altra palestinese, un giorno si incontrano nel salone di un parrucchiere nella Città Vecchia. Parlano ebraico perché Sarah l'arabo non lo conosce. E alla fine scoprono che la casa in cui ora abita Sarah una volta apparteneva alla famiglia di Samira. Una casa dentro cui Samira non è mai entrata e di cui Sarah non conosce la storia. È Beit Dajani, una villa costruita dal commerciante palestinese Tawfik e poi abbandonata quando la storia è passata come un terremoto sulla città. Chi ha vissuto a Beit Dajani dopo la fuga dei proprietari nel 1948 a causa della guerra? E come si è trasformato quel quartiere nel corso di un secolo? Paola Caridi accompagna i lettori lungo le strade di Gerusalemme, città in cui ha vissuto per dieci anni, rivelandone tutto il fascino e scoprendone le ferite. Ferite che impediscono di scrivere una storia condivisa, ma che possono aiutare a capire la storia dell'altro. Età di lettura: da 10 anni.
Una spettacolare rapina in via Montenapoleone - il salotto buono della città - dà il via a una nuova indagine che porterà il giornalista hacker Enrico Radeschi e il vicequestore Loris Sebastiani a scoprire un nesso con un'altra rapina milionaria svoltasi quindici anni prima nel Diamond Center di Anversa, i cui colpevoli non sono mai stati arrestati. Uno dei banditi implicati in quel colpo memorabile era stato ucciso dai compagni, e oggi le sue impronte vengono ritrovate all'interno della gioielleria che ha appena subito la rapina nel centro di Milano. Com'è possibile? Nel tentativo di catturare i colpevoli e di far luce sul mistero di quelle impronte, il capo della polizia di Anversa invia in Italia Julie De Vos, una conturbante poliziotta dell'Interpol che instaurerà un rapporto speciale con Sebastiani, mettendosi a disposizione per aiutarlo a risolvere il caso. Nel frattempo, Radeschi si farà coinvolgere dal Danese - il suo amico greco dall'animo da bandito - in uno strano sequestro di persona maturato negli ambienti della mafia russa...
In Italia si sta verificando qualcosa di inedito: ci sono due populismi che si saldano, probabilmente per colpa di chi c'era prima, e si saldano su due nemici: Europa e migranti. Qual è il rischio a cui andiamo incontro continuando su questa strada? Quello di andare contro la Costituzione, negando il diritto di salute o il diritto alla vita. Lambruschi riflette sul fenomeno immigrazione, prendendo le mosse dal decreto sicurezza, attraverso le molteplici e drammatiche situazioni che si verificano oggi nel mondo, per concludere con il forte messaggio della pastorale dei migranti di papa Francesco. Un'inchiesta a tutto tondo: populismi di destra e di sinistra, diritti umani, interessi politici ed economici, la posizione della Chiesa...
Dalle prime manifestazioni nella Roma del VI secolo a.C. alla piena età moderna, la scrittura latina si è adattata alle sempre nuove situazioni politiche, sociali e linguistiche che hanno cambiato il volto dell'Europa. Essa ha attraversato fasi di grande espansione e di diffusione nei più diversi strati sociali, alternate ad altre di chiusura e di isolamento in realtà spesso non comunicanti tra loro, dove il sistema scrittura-lettura fu per lo più appannaggio di pochi. La sua storia ha accompagnato i mutamenti avvenuti nella lingua e nella comunicazione di un ampio territorio, facilitando le conquiste della cultura europea nel campo del pensiero, della letteratura e della codificazione dei rapporti sociali. Ci permette di ricostruire oggi il formarsi del patrimonio di un'Europa che, nel corso del medioevo, ha trovato proprio nella scrittura uno dei principi più tangibili della sua unità culturale.
Nel 1300 gli scozzesi cercavano (e ottenevano) l’indipendenza dall’Inghilterra con la spada in sanguinose ed eroiche battaglie iscritte nell’epopea nazionale, come si vede nel kolossal cinematografico Braveheart. Nel 1707, attraverso l'Atto di Unione approvato dai Parlamenti inglese e scozzese, la Scozia cessava di essere una nazione libera ed indipendente, ricadendo sotto il governo di Londra. Non è però stato possibile mettere da parte le spinte indipendentiste della regione, basate su una forte e persistente identità culturale e religiosa. Questo libro ripercorre le fasi salienti della storia scozzese, dalla cristianizzazione ai nostri giorni, passando per l’organizzazione dei clan, le guerre contro i re inglesi, il genocidio culturale causato dal protestantesimo, le rivolte giacobite, la pulizia etnica settecentesca, fino alla devolutiondel 1997, il referendum per l’autonomia del 2014 e i possibili scenari causati dalla Brexit.
“Vedo Maria Maddalena camminare nei suoi infiniti giardini e voglio continuare a vederla così, mentre la cerco al mio fianco come fonte d’ispirazione, per il viaggio interiore che ognuno di noi è chiamato a percorrere, verso la via della Luce. Il titolo del libro mi arrivò improvvisamente in visione mentre, in profonda meditazione, salivo alla grotta della Sainte Baume un paio di anni fa; non mi spiegavo perché proprio avrei dovuto citare il giardino... ma quella parola era insistente e da lì non se ne andava. È così che, oggi, posso descrivere in questo LIBRO (in alcune parti autobiografico), le motivazioni profonde che mi legano al Giardino di Magdala, il giardino che ha aperto in me la dimensione dell’amore puro e della verità, il giardino della gioia e del gaudio, perché è il Giardino di tutta la vita di Maddalena...”. Con pagine ricche di sensazioni e visioni antiche, l’autrice accompagna il lettore nel viaggio iniziatico che Maria Maddalena ha percorso nella sua vita terrena, per approdare all’incontro con Gesù nella Dimensione Divina, vivendo nuovamente le stupende meraviglie del Giardino dell’Eden.
Note sull'autore
Paola Bizarri è nata a Bologna nel 1959 e vive a Grizzana Morandi (BO). Ha lavorato e studiato all’estero come operatrice turistica e da trent’anni è impegnata nel campo delle medicine naturali: insieme al marito farmacologo e alla sorella biologa, ha creato una particolare metodica terapeutica. Nel 1994 ha conseguito il diploma di “Heilpratiker” a Zurigo, frequentando successivamente altri corsi di specializzazione in bioenergetica, floriterapia, alchimia, astrologia psicologica, melotesia e PNEI. Tiene conferenze, corsi di formazione e crescita personale, secondo la metodica di Armonizzazione Oloenergetica®, in tutta Italia. Iscritta all’albo AIPROF come Formatore Professionista nelle Biodiscipline Naturali, è responsabile dei Facilitatori Italia per la Metodica di Armonizzazione Oloenergetica®.
Che cosa è andato a fare l’uomo sulla Luna? E come ha fatto ad arrivarci? Perché Astolfo è tornato a cercare una perla rossa sulla Luna nella “notte dei desideri”? Quali storie si nascondono da millenni tra le costellazioni che brillano oltre la Luna? Una storia avvincente, tantissime curiosità e racconti sull’universo della Luna e delle stelle che, da secoli, affascinano tutta l’umanità e ci fanno stare col naso all’insù.
Per l'Israele antico, il periodo compreso tra VI secolo a.C. e I d.C. - tra la distruzione del primo Tempio di Gerusalemme da parte di Nabucodonosor e quella del secondo, ricostruito, da parte di Tito - fu cruciale: la Bibbia assunse la forma che conosciamo e, nel giudaismo, vennero sviluppandosi rabbinismo e cristianesimo. A partire dagli scritti canonici, dagli apocrifi e dai testi qumranici, Paolo Sacchi ne propone una storia, a impianto soprattutto tematico, in cui la narrazione storico-politica si intreccia alle dimensioni religioso-culturali di volta in volta caratteristiche di un'epoca e gravide di conseguenze per le successive.
Essere santi nel matrimonio si può! E gli sposi Sergio e Domenica Bernardini lo dimostrano! Il libro è la continuazione ideale del testo dal titolo Una famiglia per il cielo (edito dall'Editrice Shalom nel 2011) e racconta, attingendo anche a documenti inediti come le lettere di Domenica ai figli, la vita di Sergio e Domenica che è straordinaria nell'ordinario: in 52 anni di matrimonio, vissuti con piena fiducia nel disegno di Dio per loro, crebbero dieci figli, di cui otto si consacrarono al Signore, e seppero conservare intatto un amore totale, unico, esclusivo, fedele, indissolubile, fecondo.Il libro è arricchito da una raccolta di aneddoti molto significativi, che ci restituiscono la profonda fede di Sergio e Domenica, e dal racconto dell'iter di canonizzazione tuttora in corso.
Cicerone scriveva che l'amicizia è superiore a tutte le cose perché dona speranza e non fa piegare l'uomo dinnanzi al destino. Quando due persone scoprono di avere in comune un'idea, un interesse o anche soltanto un gusto, che gli altri non condividono e che, fino a quel momento, ciascuno di loro considerava un suo esclusivo tesoro (o fardello), può nascere con sorpresa un'amicizia. Vedere quello che altri non vedono, ecco la straordinaria condivisione che può unire due persone nell'amicizia. Cosa succede quando questo tipo di relazione nasce tra gli scrittori? Gli effetti sono spesso mirabolanti. A volte delle carriere letterarie sono nate in virtù di un'amicizia. Autori si sono influenzati reciprocamente, altri si sono aiutati, spesso hanno condiviso i propri destini, in alcuni casi anche tragici. Questo libro va alla scoperta di questo straordinario sentimento tra alcuni dei più celebri scrittori di tutti i tempi, da Melville a Manzoni, da Dumas a Tolkien, da Leopardi a Chesterton.
L'immagine di un Dio severo e lontano dall'uomo è il frutto di una diabolica congiura perbenistica che attraversa da secoli la nostra cultura, con il risultato di un crescente allontanamento dell'uomo da Dio.
Questa l'idea centrale da cui parte la scrittura di Paolo Pivetti, nei vari registri dell'ironia, del paradosso, a volte anche di un provocatorio sarcasmo, ma sempre discorsiva e coinvolgente, in questo "Humor di Dio".
Perché se ridere, sorridere o divertirsi è cosa buona, come possiamo pensare che sia estranea a Dio?
L'autore rilegge una trentina di episodi e capitoli della Bibbia e Vangelo, pagine famosissime e pagine meno note, nelle quali rifulge, anche in particolari spesso trascuranti, lo humor di Dio.