Parlare di emozioni non è semplice, specialmente con i più piccoli. Il Linguaggio delle emozioni si avvicina all’argomento attraverso la narrazione, che da sempre coinvolge ed appassiona i bambini di ogni età. Grazie alle meravigliose illustrazioni e a un testo chiaro e semplice, conoscere il proprio mondo interiore e quello altrui sarà una bellissima avventura! Quid+ è una linea editoriale dedicata all'età prescolare che si occupa di tradurre le più avanzate teorie pedagogiche in prodotti semplici e accattivanti. Ogni kit contiene un libro guida dedicato agli adulti. Questo fornisce a genitori ed educatori una maggior consapevolezza delle capacità di apprendimento del bambino e gli strumenti per aiutarlo a esprimere il suo potenziale, permettendogli di ottenere con spontaneità e attraverso il gioco quel "qualcosa in più". Età di lettura: 2-6 anni.
A partire dall'icona "La Sposa alla destra del Re" viene proposto un originale itinerario per rispondere alle domande che riguardano il nostro futuro, alla luce dell'annuncio di speranza del vangelo. Attraverso la contemplazione, la celebrazione e la riflessione il lettore viene guidato a preparare mente e cuore al Giorno Ottavo, giorno che ha fatto il Signore, nel quale troverà compimento la nostra attesa e saremo introdotti alla presenza del Re.
"La doppia finalità introduttoria e critica di questo volumetto lo caratterizza sia nella sua globalità che in ciascuna delle sue componenti, in un percorso che si propone di orientare i primi approcci allo studio tecnico-sistematico del Diritto canonico verso una visione integrale ed integrata di tale aspetto della vita ecclesiale, in rapporto soprattutto alle sue premesse storiche, vitali e teoretiche. Si tratta di uno strumento di natura sostanzialmente didattica (come tutte le "introduzioni a ...") da tenere a portata di mano per orientarsi durante lo studio non solo della teologia del diritto canonico in senso stretto ma di tutte le discipline canonistiche, ogni volta che s'intenda andare un po' oltre il mero contenuto dispositivo delle norme e prassi ecclesiali per verificare presupposti e metodi utilizzati da autori - e Legislatori - nei differenti campi. Uno strumento di orientamento e navigazione tra dottrine (e loro autori), ma anche tra diversi approcci ideali alla normatività ecclesiale e, soprattutto, alle sue motivazioni più remote: antropologiche, istituzionali o - addirittura - "divine". Scopo del volume è introdurre in modo organico e consapevole (per questo: critico) la nuova disciplina accademica che la riforma dell'ordinamento degli studi ecclesiastici in diritto canonico del 5 aprile 2003 ha inserito quale Disciplina obbligatoria nel Ciclo di Licenza e che la nuova Costituzione apostolica "Veritatis Gaudium" del 2018 sugli studi ecclesiastici non ha toccato. Senza, infatti, un'adeguata consapevolezza del come e perché nasca una nuova disciplina accademica ne risulta impossibile uno studio rigoroso e, a maggior ragione, un'adeguata proposta didattica, oltre che una proficua fruizione pratica." (tratto dalla Presentazione)
È falso che le religioni siano modelli irenici; è falso che si debba a loro quel fragile concetto di 'tolleranza' che, a partire dall'età moderna, ha permesso una certa coesistenza nella diversità delle appartenenze confessionali; è falso che al cuore delle religioni vi sia un'unica regola d'oro che le orienta verso la pacifica e costruttiva convivenza delle une con le altre; è falso, infine, che le religioni siano solo vittime di strumentalizzazioni di ordine politico o economico, queste sì `vere' cause di ogni guerra.
Gerusalemme: un luogo unico dove le vite si sfiorano e si incrociano con studiata distanza. Sarah e Samira, due ragazze della stessa età, una israeliana e l'altra palestinese, un giorno si incontrano nel salone di un parrucchiere nella Città Vecchia. Parlano ebraico perché Sarah l'arabo non lo conosce. E alla fine scoprono che la casa in cui ora abita Sarah una volta apparteneva alla famiglia di Samira. Una casa dentro cui Samira non è mai entrata e di cui Sarah non conosce la storia. È Beit Dajani, una villa costruita dal commerciante palestinese Tawfik e poi abbandonata quando la storia è passata come un terremoto sulla città. Chi ha vissuto a Beit Dajani dopo la fuga dei proprietari nel 1948 a causa della guerra? E come si è trasformato quel quartiere nel corso di un secolo? Paola Caridi accompagna i lettori lungo le strade di Gerusalemme, città in cui ha vissuto per dieci anni, rivelandone tutto il fascino e scoprendone le ferite. Ferite che impediscono di scrivere una storia condivisa, ma che possono aiutare a capire la storia dell'altro. Età di lettura: da 10 anni.
Una spettacolare rapina in via Montenapoleone - il salotto buono della città - dà il via a una nuova indagine che porterà il giornalista hacker Enrico Radeschi e il vicequestore Loris Sebastiani a scoprire un nesso con un'altra rapina milionaria svoltasi quindici anni prima nel Diamond Center di Anversa, i cui colpevoli non sono mai stati arrestati. Uno dei banditi implicati in quel colpo memorabile era stato ucciso dai compagni, e oggi le sue impronte vengono ritrovate all'interno della gioielleria che ha appena subito la rapina nel centro di Milano. Com'è possibile? Nel tentativo di catturare i colpevoli e di far luce sul mistero di quelle impronte, il capo della polizia di Anversa invia in Italia Julie De Vos, una conturbante poliziotta dell'Interpol che instaurerà un rapporto speciale con Sebastiani, mettendosi a disposizione per aiutarlo a risolvere il caso. Nel frattempo, Radeschi si farà coinvolgere dal Danese - il suo amico greco dall'animo da bandito - in uno strano sequestro di persona maturato negli ambienti della mafia russa...
Qual è stato il contributo dei cattolici italiani ai rapporti tra Roma e Pechino nel periodo della Guerra fredda? Analizzando l'operato di diverse personalità del mondo cattolico e democristiano come Giorgio La Pira, Amintore Fanfani, Vittorino Colombo e Giulio Andreotti, il volume ricostruisce un'importante azione di promozione del dialogo tra l'Italia e la Repubblica popolare cinese sul piano politico, economico, culturale e religioso. Nel corso della Guerra fredda, Pechino venne sempre più visto come un attore fondamentale per favorire la pace e superare la divisione in blocchi. Questa convinzione permise ai cattolici italiani di andare oltre le distanze ideologiche, politiche, storiche e culturali che separavano i due Paesi, all'insegna dei valori del dialogo e della conoscenza reciproca.
In Italia si sta verificando qualcosa di inedito: ci sono due populismi che si saldano, probabilmente per colpa di chi c'era prima, e si saldano su due nemici: Europa e migranti. Qual è il rischio a cui andiamo incontro continuando su questa strada? Quello di andare contro la Costituzione, negando il diritto di salute o il diritto alla vita. Lambruschi riflette sul fenomeno immigrazione, prendendo le mosse dal decreto sicurezza, attraverso le molteplici e drammatiche situazioni che si verificano oggi nel mondo, per concludere con il forte messaggio della pastorale dei migranti di papa Francesco. Un'inchiesta a tutto tondo: populismi di destra e di sinistra, diritti umani, interessi politici ed economici, la posizione della Chiesa...
Dalle prime manifestazioni nella Roma del VI secolo a.C. alla piena età moderna, la scrittura latina si è adattata alle sempre nuove situazioni politiche, sociali e linguistiche che hanno cambiato il volto dell'Europa. Essa ha attraversato fasi di grande espansione e di diffusione nei più diversi strati sociali, alternate ad altre di chiusura e di isolamento in realtà spesso non comunicanti tra loro, dove il sistema scrittura-lettura fu per lo più appannaggio di pochi. La sua storia ha accompagnato i mutamenti avvenuti nella lingua e nella comunicazione di un ampio territorio, facilitando le conquiste della cultura europea nel campo del pensiero, della letteratura e della codificazione dei rapporti sociali. Ci permette di ricostruire oggi il formarsi del patrimonio di un'Europa che, nel corso del medioevo, ha trovato proprio nella scrittura uno dei principi più tangibili della sua unità culturale.
Nel 1300 gli scozzesi cercavano (e ottenevano) l’indipendenza dall’Inghilterra con la spada in sanguinose ed eroiche battaglie iscritte nell’epopea nazionale, come si vede nel kolossal cinematografico Braveheart. Nel 1707, attraverso l'Atto di Unione approvato dai Parlamenti inglese e scozzese, la Scozia cessava di essere una nazione libera ed indipendente, ricadendo sotto il governo di Londra. Non è però stato possibile mettere da parte le spinte indipendentiste della regione, basate su una forte e persistente identità culturale e religiosa. Questo libro ripercorre le fasi salienti della storia scozzese, dalla cristianizzazione ai nostri giorni, passando per l’organizzazione dei clan, le guerre contro i re inglesi, il genocidio culturale causato dal protestantesimo, le rivolte giacobite, la pulizia etnica settecentesca, fino alla devolutiondel 1997, il referendum per l’autonomia del 2014 e i possibili scenari causati dalla Brexit.
“Vedo Maria Maddalena camminare nei suoi infiniti giardini e voglio continuare a vederla così, mentre la cerco al mio fianco come fonte d’ispirazione, per il viaggio interiore che ognuno di noi è chiamato a percorrere, verso la via della Luce. Il titolo del libro mi arrivò improvvisamente in visione mentre, in profonda meditazione, salivo alla grotta della Sainte Baume un paio di anni fa; non mi spiegavo perché proprio avrei dovuto citare il giardino... ma quella parola era insistente e da lì non se ne andava. È così che, oggi, posso descrivere in questo LIBRO (in alcune parti autobiografico), le motivazioni profonde che mi legano al Giardino di Magdala, il giardino che ha aperto in me la dimensione dell’amore puro e della verità, il giardino della gioia e del gaudio, perché è il Giardino di tutta la vita di Maddalena...”. Con pagine ricche di sensazioni e visioni antiche, l’autrice accompagna il lettore nel viaggio iniziatico che Maria Maddalena ha percorso nella sua vita terrena, per approdare all’incontro con Gesù nella Dimensione Divina, vivendo nuovamente le stupende meraviglie del Giardino dell’Eden.
Note sull'autore
Paola Bizarri è nata a Bologna nel 1959 e vive a Grizzana Morandi (BO). Ha lavorato e studiato all’estero come operatrice turistica e da trent’anni è impegnata nel campo delle medicine naturali: insieme al marito farmacologo e alla sorella biologa, ha creato una particolare metodica terapeutica. Nel 1994 ha conseguito il diploma di “Heilpratiker” a Zurigo, frequentando successivamente altri corsi di specializzazione in bioenergetica, floriterapia, alchimia, astrologia psicologica, melotesia e PNEI. Tiene conferenze, corsi di formazione e crescita personale, secondo la metodica di Armonizzazione Oloenergetica®, in tutta Italia. Iscritta all’albo AIPROF come Formatore Professionista nelle Biodiscipline Naturali, è responsabile dei Facilitatori Italia per la Metodica di Armonizzazione Oloenergetica®.