
Il viaggio è un tema universale: è ricerca, trasformazione e educazione all'incontro; è storia di un movimento dal noto verso l'ignoto e di un ritorno al noto con una consapevolezza nuova. Per le donne ha rappresentato un momento di ricostruzione del percorso accidentato e non lineare che le ha condotte all'emancipazione. Fra i testi delle 320 autrici presenti nel fondo librario «Gino Doria» della Biblioteca Nazionale di Napoli - dalle poetesse del '500 alle saggiste e romanziere degli anni '70 del Novecento - si trovano anche trentatré scritti di donne che documentano tour, soggiorni o brevi permanenze in Italia tra il XVIII ed il XX secolo. Provengono da tutta Europa e dall'America e usano diversi generi letterari e storiografici: lettere, diari e memorie, reportages e guide turistiche. Grazie al viaggio conoscono altre culture e affermano la propria libertà nel pensare e nel comportarsi; osservano, descrivono usi e costumi locali, ricostruiscono vicende storiche del loro tempo e affrontano questioni politiche. Qual è il rapporto tra storia e finzione nelle loro ricostruzioni? Esiste una specificità di genere del Gran Tour femminile? Il libro cerca una risposta a queste domande raccontando le loro vite, i loro viaggi, la loro epoca e i contesti in cui si sono imbattute.
Ormai tutti camminiamo. Per tanti motivi, e non tutti n nobili n spirituali. Alcune mete di pellegrinaggio sono ormai autentici cult: se i nostri fratelli musulmani almeno una volta nella vita devono recarsi in pellegrinaggio alla Mecca, noi non ci toccherà sgambettare fino a Compostela?
San Francesco d’Assisi e i suoi compagni sono stati indubitabilmente grandi camminatori: cosa hanno da insegnarci sull’arte di un pellegrinaggio autenticamente umano e cristiano Come possono aiutarci a vivere un’esperienza davvero profonda e non solo di moda? Ma poi, san Francesco ci è mai stato a Santiago di Compostela? E in Terra Santa?
Torino ha mille face, mille vite. E ogni suo aspetto si presta a offrirci un itinerario eccezionale, da seguire nell'arco di una sola giornata. C'è la Torino dello slow food e degli splendidi vigneti delle Langhe, ma anche quella meno nota dello street food (qui sono stati inventati il cono da passeggio, il tramezzino, il pinguino, il bicerin). Oppure si può vivere una giornata da re o da regina passeggiando per i giardini della Reggia di Venaria. E ancora, ammirarne i monumenti e i palazzi dall'alto di un pallone aerostatico o pagaiando in canoa sul Po, oppure da un tram storico degustando un tipico menu piemontese. Si può vivere una ventiquattrore tutta dedicata all'arte, tra barocco, liberty, neoclassico e arte contemporanea. Oppure fare ammenda e sentirsi fedeli in pellegrinaggio tra le chiese della città, vestire i panni di uno scrittore in qualche circolo letterario, proporsi come comparsa in un teatro lirico o fare shopping etnico nel quadrilatero. E infine, progettare un tempio con la mente di un architetto egizio, fare fitwalkingal parco del Valentino o entrare nella sede del primo Parlamento della Repubblica.
Un giro per il mondo alla ricerca dei posti più belli da vedere: mille esperienze tra antiche rovine, alberghi, riserve naturali, villaggi, castelli, scogliere, ristoranti, cattedrali, isole e spiagge, teatri, musei... Per ogni voce l'indicazione di quello che va assolutamente visto, degli indirizzi, siti web, recapiti, periodi più indicati.
Le meraviglie del mondo, continente per continente, in una nuova edizione arricchita da fotografie a colori e da tante nuove località da scoprire. Un viaggio tra antiche rovine, alherghi, riserve naturali, scogliere, ristoranti, cattedrali, isole, spiagge, teatri, musei... Per ogni sito, l'indicazione di quello che va assolutamente visto, gli indirizzi, i siti web, i recapiti, i periodi più indicati.
Chi l'ha detto che Il Cammino di Santiago è solo per viaggiatori del tutto autonomi? Grazie a questa guida, anche le persone con disabilità (dai problemi motori alla dialisi) troveranno la chiave di accesso alla straordinaria esperienza del pellegrinaggio a Compostela. Con tre itinerari studiati apposta per diverse esigenze: oltre al Cammino "classico", da seguire quando possibile, un percorso misto, adatto alle carrozzine, e uno interamente su asfalto, pensato per le handbike. Per ogni itinerario, la descrizione dettagliata del percorso, le mappe, le altimetrie, i dislivelli e le indicazioni di percorribilità. Albergue, servizi e luoghi da visitare sono censiti in base all'accessibilità. Inoltre, tutti i consigli utili per affrontare il Cammino a seconda dei tipi di disabilità, e una panoramica sugli ausili motori.
La presente guida, seppur sintetica, offre informazioni puntuali, documentate e talora alternative alle comuni guide, sulla Basilica di San Pietro e la Città del Vaticano. L'originalità del lavoro è da ricercarsi nella funzionalità e nella praticità di consultazione degli argomenti, la cui selezione è stata suggerita non tanto dalla rilevanza storica e artistica, ma piuttosto dall'interesse suscitato nei visitatori. Inoltre la presenza di numerose immagini a colori e la pratica impaginazione stile rubrica contribuiscono a dare un approccio immediato e contestualizzato ai singoli argomenti trattati.
Quando lessi su una rivista che esiste un antico sentiero con più di mille anni, rimasto inalterato nel corso dei secoli, rimasi sorpreso e incuriosito. Il percorso aveva visto incredibili, affascinanti, ma anche drammatiche storie. Mi dissi: voglio andare a vedere, voglio fare il cammino di Santiago. Poco importa se non sono un “camminatore”, ciò che importa è che sono un “viaggiatore” e nel viaggio non è importante dove si arriva. Da quel momento la mia strada diventò il Cammino verso Santiago de Compostela. Fu così che, senza allenamento e con grande entusiasmo, partii per dare inizio a questa storia. Mi balenò l’idea di raccogliere, lungo il percorso, le ricette tipiche dei luoghi attraversati dal Cammino perché anche ciò che l’uomo mangia ha un senso ed è cultura; luoghi, cibi, culture differenti… Decisi che sarebbe stato bello raccontare alcune storie che ho vissuto e che mi hanno particolarmente colpito, nel corso di questa esperienza. Così ho scritto questo libro che comprende un diario di viaggio, otto avventure e ventotto ricette. Perché le ricette che ho trovato sul Cammino non sono solo di cucina...
Gerusalemme è la città universale, la capitale di due popoli, il santuario di tre religioni. È stato il gioiello ambito dagli imperi, il luogo indicato dalle profezie per il giorno del Giudizio e il campo di battaglia dello scontro di civiltà della nostra epoca. Da re Davide a Barack Obama, dalla nascita del giudaismo all'annuncio di Cristo fino al sorgere dell'islam, dal sionismo al conflitto israelo-palestinese, "Gerusalemme" ripercorre l'epopea di tremila anni di fede, massacri, fanatismo e pacifica convivenza. Quale mistero e quali eventi hanno fatto di questa cittadina sperduta su un altopiano dei monti della Giudea, stretta tra il Mediterraneo e il Mar Morto, la Città Santa per i fedeli del Libro, il «centro del mondo» e la chiave per la pace in Medio Oriente? Grazie a una narrazione avvincente e a uno stile che coniuga le necessità descrittive dello specialista con il gusto per l'excursus e l'aneddoto, Simon Sebag Montefiore svela i mille volti di una città in perenne mutamento e le sue diverse incarnazioni, restituendoci ogni epoca e ogni personaggio nella loro vivida lucentezza. La biografia di Gerusalemme viene raccontata attraverso guerre, intrecci amorosi, rivelazioni di uomini e donne che hanno costruito e distrutto questa città. Con un ritmo incessante si succedono sulla scena protagonisti illustri: da Salomone, Saladino e Solimano il Magnifico alla regina Cleopatra, da Adriano a Churchill; da Abramo a Gesù e Maometto; dal mondo antico di Nabucodonosor e Giuda Maccabeo, Erode e Nerone, ai tempi moderni del Kaiser Guglielmo, di Disraeli, Mark Twain e Lawrence d'Arabia, fino ai giorni nostri con Peres, Rabin, Clinton e Arafat. Attingendo a nuove fonti d'archivio e alle conoscenze più recenti, oltre che ai documenti di famiglia e a un'intera vita di studi e ricerca, Montefiore getta luce su questioni essenziali per comprendere la città: la santità, il misticismo, il ruolo giocato dall'identità e dall'aspirazione all'egemonia che ne hanno caratterizzato la storia e ne marchiano a fuoco il presente. In questa cronistoria l'autore rievoca ambienti, sentimenti e passioni di Gerusalemme, trasmettendo al lettore gli strumenti - i fatti - per interpretarne le tragedie, di ieri e oggi, ma anche il giusto disincanto per non smarrirsi nelle sue inestricabili contraddizioni. Alla scoperta di come Gerusalemme è diventata la sola città al mondo che vive da sempre in due dimensioni, quella celeste e quella terrena.
Dalla Toscana all'Umbria al Lazio, 18 giorni con lo zaino in spalla, tra foreste millenarie e vallate ricche di arte e di storia. La prima guida in cammino sulle "strade di Francesco", dai luoghi più noti come La Verna e Assisi a quelli meno famosi, ma altrettanto affascinanti, come Montecasale o il Sacro Speco di Narni. Una guida per tutti: utile per chi va a piedi ma anche per chi parte a cavallo o con gli asinelii, in mountain bike o con la bici da strada. Con la descrizione dettagliata delle tappe a piedi e "in sella", la cartografia, le altimetrie, come prepararsi, i luoghi da non perdere, dove dormire o far sostare i propri animali. E per ogni giorno gli avvenimenti principali della vita di Francesco tratti dalle fonti originali. Un percorso da seguire tutto d'un fiato oppure a tappe, creando un itinerario personalizzato.