
Le formiche, con le loro oltre diecimila specie, hanno avuto, in termini di capacità di sopravvivenza, dominazione del territorio e genialità di soluzioni organizzative, più successo del genere umano. Perché? Come? I due autori decifrano per noi, quasi partecipandone, il mondo feroce e generoso delle formiche. Feroce per la durezza degli esiti, anche mortali, imposti all'individuo da strutture di comportamento quali l'inflessione gerarchica e l'organizzazione sociale in caste; generoso per il benessere che da queste stesse strutture sociali deriva alla comunità e quindi agli individui. Sia la ferocia che la generosità hanno la stessa radice: la cooperazione, uno dei risultati più controintuitivi e sorprendenti dell'evoluzione naturale.
Sul finire dell'800 sir William Crookes, inventore del tubo catodico, era convinto che attraverso tale strumento ci sarebbero pervenute le immagini "dei nostri cari trapassati". Poteva sembrare follia, ma c'era del metodo: il perfezionamento dell'invenzione di Crookes oggi può davvero farci pervenire lo spettro di chi non è più. Non c'è da stupirsi troppo: il mezzo televisivo si beffa della realtà materiale, dei vincoli dello spazio e del tempo, di qualsiasi connotazione geografica e territoriale. E' forse l'esempio più sbalorditivo della "delocalizzazione" operata dalle tecnologie della comunicazione. Il mondo è dunque diventato il villaggio globale in cui ognuno è in contatto con ciascun altro? Sì e no contemporaneamente, risponde Derrida.
Studio dell'Istituto di Wuppertal per il clima, l'ambiente e l'energia sulla riconversione ecologica della Germania. Dentro questo piccolo volume, due grandi problemi, forse piu grandi di questa fine del xx secolo: che tipo di con versione della moderna societa industriale e`necessaria per assicurare che produzione e consumi rimangano nei limiti delle possibilita naturali del pianeta? E ancora: che co sa deve cambiare del nostro modo di produrre, di consumare di vivere, in generale, perchi ogni persona al mondo (tutti i cinque miliardi e ottocento milionidi abitanti della terra) abbia la possibilita di vivere e di vivere dignitosamente? In germania questo lib ro ha suscitato un ampio e non ancora sopito dibattito. Ci auguriamo che in italia compaia uno studio analogo, condotto sullo stesso modello ma su parametri nostri", per sapere come l'italia vorra e potra arr ivare alla meta del secolo che"
Il genio di Newton ha quasi fatto dimenticare i contributi, spesso molto importanti, di altri fisici matematici suoi contemporanei. In questo libro Arnold ricostruisce in maniera inedita le origini della teoria della gravitazione universale e della dimostrazione dell'ellitticità delle orbite dei pianeti, mettendo in luce il ruolo svolto da Barrow, Huyghens e Hooke e chiarendo perché esso sia stato riconosciuto solo negli anni '80 attraverso le teorie contemporanee delle singolarità dei fronti d'onda e delle relazioni che sussistono fra i gruppi di riflessione di Coxeter, il moderno calcolo delle variazioni e la teoria delle simmetrie dei quasicristalli.
Più rapido del signor Bianconiglio, più imprevedibile delle collere della Regina di Cuori, più esclusivo del sorriso del Gatto del Cheshire è il mondo dei quanti che la fisica del Novecento ha rivelato a ricercatori che confessavano di "non credere ai propri occhi", cioè a quello che con formule ed esperimenti stavano dimostrando. Eppure la sconcertante realtà della microfisica è alla base della stessa fisica degli oggetti quotidiani in cui abitualmente ci muoviamo e persino dell'architettura delle galassie dell'universo. Ricalcado le orme del grande Carroll, Gilmore presenta una moderna Alice anch'essa sospesa tra piccolo e grande, capace di guidarci con straordinaria abilità nel paese delle meraviglie della fisica dei quanti.