
Nell'immaginario comune le grandi innovazioni nascono da colpi di genio individuali, quando un'intelligenza fuori dalla norma s'imbatte in un'idea destinata a rivoluzionare un'intera cultura. È così che idealizziamo la creatività, pensandola come il frutto di visioni estemporanee, di folgorazioni che trascendono le contingenze storiche e le tradizioni consolidate. Al contrario sono proprio gli ambienti aperti e le piattaforme condivise ad accrescere la creatività e la redditività delle persone che vi operano. È in questo tipo di habitat - si tratti delle capitali italiane del Rinascimento o del World Wide Web - che sono venute alla luce le grandi invenzioni, come il risultato di percorsi convergenti e condivisi, anche inconsapevolmente, e mai come il frutto di un'avventura solitaria. Steven Johnson ha ricostruito le tappe di questi avvincenti percorsi, tracciando una storia delle idee che hanno cambiato il mondo - dal torchio da stampa di Gutenberg alla nascita di Google -, per aiutarci a comprendere come, potenziando le reti di condivisione, sia possibile aumentare il numero e la qualità delle idee vincenti.
Questa "Prima lezione" conduce per mano il lettore attraverso le tappe più significative dello sviluppo delle neuroscienze, che dagli anni Ottanta a oggi hanno compiuto enormi progressi nel campo della fisiologia del sistema nervoso e dei rapporti tra strutture cerebrali e funzioni mentali. Le neuroscienze studiano i neuroni (le unità che costituiscono il sistema nervoso) e le diverse strutture cerebrali: oggi non esistono più aree mute, come un tempo venivano definite quelle aree della corteccia di cui si ignorava !a funzione. Questo straordinario incremento di conoscenze ha aperto nuovi scenari alle discipline del settore: le scoperte prodotte dalla biologia molecolare, ad esempio, hanno consentito nuove strategie terapeutiche nel trattamento delle malattie degenerative o genetiche. Anche sul piano culturale le neuroscienze hanno esercitato un impatto sempre più profondo, imprimendo un forte impulso a nuovi campi di indagine al confine tra neurobiologia e psicologia, e perfino economia, ma soprattutto arricchendo la nostra conoscenza degli esseri umani.
La coltivazione delle orchidee è una passione alla portata di tutti. Infatti prendersi cura di questi fiori così affascinanti non è difficile: basta conoscere i loro bisogni. All'interno di questo manuale vengono descritte le orchidee più belle e i loro ibridi. Dalla A di Angraecum alla Z di Zygopetalum, a ogni varietà corrisponde una scheda dettagliata e riccamente illustrata. Per ciascun genere: Una descrizione botanica, con precise spiegazioni sulla provenienza geografica e sulle caratteristiche del genere. Una selezione di specie e varietà interessanti. Tutto quello che bisogna sapere per coltivarle con successo (temperatura, esposizione, frequenza delle innaffiature e delle nebulizzazioni, periodo di fioritura, moltiplicazione, cure specifiche...).
Pochi avrebbero previsto che nel ventesimo secolo l'uomo avrebbe scoperto la bomba atomica, l'informatica, la nucleosintesi stellare e sarebbe andato nello spazio e sulla Luna. Secondo l'astrofisico Giovanni Bignami, ci saranno nei prossimi anni scoperte sensazionali che cambieranno la nostra visione del mondo, dello spazio e della nostra stessa vita. Come la comprensione della "materia oscura" dell'universo, tema su cui, forse, avremo una risposta nel 2062 al passaggio della cometa di Halley, quando l'astrofisica ci dirà qualcosa di più anche sull'esistenza di altri sistemi di vita nell'universo. O come, ancora, la messa a punto di "un'energia globale" che ci permetterebbe di non dipendere da risorse finite. Con stile brillante e grazie alla riconosciuta autorevolezza in materia, Giovanni Bignami ci guida alla frontiera delle possibili, stupefacenti scoperte dei prossimi tempi: consapevole che quello che pensiamo di scoprire oggi avrà poco in comune con quello che scopriremo, traccia un percorso sul confine sottile e affascinante tra scienza e immaginazione, un filo rosso dal centro della Terra allo spazio che ci svela perché l'uomo è solo all'inizio della esplorazione del mondo, del cosmo e di se stesso.
Secondo GH. Gardner, la scienza cognitiva si avvale di contributi di neuroscienze, antropologia, linguistica, intelligenza artificiale, psicologia e filosofia, i cui confini sono destinati ad attenuarsi nel reciproco interscambio. Il volume presenta una panoramica di alcuni problemi attualmente affrontati in scienza cognitiva ed è frutto di un'attività di confronto interdisciplinare, in atteggiamento di interesse e apertura, fra docenti, ricercatori e studiosi, cultori di vari ambiti di scienza cognitiva provenienti da Università italiane e pontificie, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e da altre istituzioni.
Da più d'un secolo svariate filosofie della matematica ne indagano il carattere privilegiato di scienza esatta, riconducendola per lo più alla logica, rifugiandosi nel mondo delle idee. Questo libre propone di "rovesciare il telescopio" e restituire la matematica all'anima: quella stessa anima che crea la musica, inventa il mito, e definisce la legge plasma infine la scienza per eccellenza. "Tutti siamo uguali di fronte a qualcosa che noi stessi, e da noi stessi, abbiamo creato, dando alla nostra uguaglianza la forma di numeri e figure". In un'antologia di episodi che va dai pitagorici a Dedekind da Teeteto a Cantor, la matematica racconta sé stessa come liberamente generata dall'anime umano, pur rimanendo certa, immutabile, universale. L'autore sceglie il suo Virgilio: leggende Platone con occhi matematici, lo allontana dall'interpretazione scolastica che vede in lui l'architetto dell'Iperuranio. Dichiarato omaggio a Imre Toth, il saggio ne perpetua l'esempio di filosofia militante nel suo ribadire l'importanza politica di difendere il legame tra l'anima e la matematica: "Numeri e figure si lasciano filosofare addosso: la loro oggettività è compatibile con una pletora di spiegazioni e interpretazioni. Ma il miracolo non si ripete: negando all'animo umano la possibilità di generare dal sue intimo la vera conoscenza, l'uguaglianza e la giustizia divengono concetti relativi".
L'Enciclopedia della Terra, ricca di spettacolari fotografie, illustrazioni dettagliate, grafici e cartine, propone una stupefacente veduta d'insieme del nostro Pianeta. Questo avvincente viaggio parte dalla nascita dell'Universo, avvenuta circa 13 miliardi di anni fa, e prosegue con l'esplorazione del Sistema Solare, all'interno della Via Lattea, conducendoci attraverso la formazione della Terra, la comparsa della vita e l'evoluzione della specie umana, fino alle attuali problematiche demografiche e alle scottanti questioni di tutela ambientale. In questo eccezionale testo di consultazione, un team di esperti internazionali collabora per offrire le più aggiornate spiegazioni e interpretazioni di concetti fisici e fenomeni ambientali. Lo stile e il formato rendono l'opera attraente per un vasto pubblico di lettori di ogni genere ed età: è utile al principiante per la semplicità di consultazione e l'immediatezza dell'apparato iconografico, agli studenti per la ricchezza delle informazioni, ed è stimolante per i più esperti grazie all'attualità dei temi proposti e agli spunti di approfondimento.
Questa è l'incredibile storia vera di un uomo che ha dedicato la sua vita a scrivere il libretto di istruzioni per l'universo. Dalla nascita sotto le bombe all'infanzia nella grande casa che risuonava di musica e di bizzarro lessico familiare. Dai giorni di scuola, leader naturale tra i compagni che lo soprannominarono "Einstein" nonostante i voti scarsi, alla terribile scoperta dei primi sintomi di una malattia degenerativa incurabile, la sclerosi laterale amiotrofica. È il 1963 e Stephen Hawking ha ventun anni. Secondo i dottori gliene restano da vivere al massimo altri due. Con la minaccia di una morte prematura che incombe sulla sua testa, questo svogliato studente di fisica di Oxford si lancia nel campo delle ricerche cosmologiche, rendendosi conto che c'è "una quantità di cose importanti che avrei potuto fare se la mia condanna fosse stata sospesa". Oggi, sta per festeggiare il settantesimo compleanno, è un genio riconosciuto del nostro tempo, e la radiazione che porta il suo nome potrebbe trovare una conferma definitiva. Questa è anche la storia di una grande avventura del pensiero. Kitty Ferguson, che da oltre vent'anni collabora con Hawking, intreccia con sapienza al racconto della sua vita quello della sua ricerca: la conciliazione fra la relatività generale e la meccanica quantistica, la Teoria M e la prospettiva di una "Teoria del Tutto", il paradosso dell'informazione, l'espansione dell'universo e la possibile esistenza di un multiverso iperdimensionale.
Cosa accomuna un manipolo di mercanti e giardinieri inglesi, un intraprendente agricoltore americano e il botanico svedese più famoso di tutti i tempi? Fairchild, Miller, Bartram, Collinson, Banks, Linneo: sono solo alcuni membri della "confraternita dei giardinieri" che, con ruoli, motivazioni e interessi diversi, nel corso del Settecento animarono una vera e propria "rivoluzione botanica", così profonda e invasiva da aver dato forma non solo ai giardini e ai parchi inglesi così come oggi possiamo ammirarli, ma perfino a un "paesaggio psicologico" di provata "britannicità", un tratto inconfondibile nei costumi e nelle propensioni di un popolo. Sullo sfondo delle grandi esplorazioni di James Cook e degli anni cruciali che portarono alla nascita degli Stati Uniti d'America, il giardino all'inglese non divenne solo il passatempo e l'ossessione per milioni di inglesi - oltre che un lucroso affare per molti di loro - ma simbolo e veicolo stesso dell'Illuminismo, espressione visiva di un paese famoso per essere la "sede della libertà". In pochi decenni, quei pionieri riuscirono a unire orticoltura pratica, botanica sistematica ed espansione coloniale in un progetto omogeneo, rafforzando il potere imperiale di una nazione sul mondo: questo libro, a metà tra il saggio e il romanzo storico, ripercorre l'avventura di coloro che riuscirono a plasmare con le proprie mani il "capolavoro della natura" e a penetrarne i segreti.
Nel libro sono presenti testimonianze, interviste, articoli, ricordi. Nel DVD è presente il filmato "Il secolo lungo": un viaggio in compagnia di una donna straordinaria, una scienziata che con il suo carisma e la sua umanità ha saputo affermarsi anche come divulgatrice di un pensiero che abbraccia la scienza, l'ecologia e la politica. nel filmato rari documenti di archivio si intrecciano ai ricordi, a partire dall'infanzia fino ai primi passi nel campo della ricerca: un cammino all'insegna della libertà di pensiero, che la porterà nei luoghi più importanti della comunità scientifica internazionale. prima donna a capo di un osservatorio, ha diretto l'osservatorio astronomico di trieste, occupandosi di radioastronomia solare. tutt'oggi vive e lavora a trieste, dedicandosi con grande energia a incontri e conferenze, per "diffondere la conoscenza dell'astronomia e una mentalità scientifica e razionale".
Che cosa c'era prima del Big Bang? Partendo dalla domanda che da anni impegna gli astrofisici, Roger Penrose si interroga sul carattere straordinario dell'evento che ha dato origine all'universo. Sfruttando e rileggendo in modo originale le più grandi scoperte cosmologiche degli ultimi decenni - dalla materia oscura all'energia oscura, dalla radiazione cosmica di fondo ai buchi neri e alla loro evaporazione finale prevista da Hawking - avanza una proposta che raccoglie tutti questi elementi in una spiegazione unitaria, mostrando come il destino ultimo del cosmo, con la sua espansione sempre più accelerata, possa di fatto essere reinterpretato come un nuovo Big Bang. La "cosmologia ciclica conforme" ci presenta così la storia dell'universo come una (infinita) successione di eoni, dove la fase finale dell'uno coincide con l'inizio di quello seguente. E risolve i numerosi problemi lasciati aperti dalle ipotesi precedenti - multiverso, nascita di nuovi universi dai buchi neri, modelli oscillanti tra espansione e collasso - senza sovvertire il quadro generale classico, basato su teorie fisiche e matematiche ampiamente accettate. Con "La strada che porta alla realtà" Roger Penrose ci ha presentato una guida accessibile ed esaustiva alle leggi che governano il nostro universo. Con "Dal Big Bang all'eternità", scritto in uno stile illuminante e comprensibile ma ricco di apparati e possibilità di approfondimento, compie ora un ulteriore passo avanti e apre una prospettiva cosmologica completamente nuova.

