
Bellezza, simmetria, perfezione: da sempre questi concetti hanno guidato l'uomo nella sua ricerca di una spiegazione ultima della realtà e dell'universo. I più grandi filosofi e scienziati, da Platone a Einstein, hanno inseguito con fede incrollabile l'idea che debba esistere un principio unificatore per connettere tutti i fenomeni in un quadro organico. Ma quali sono i presupposti e i fondamenti di questo monoteismo della ragione? Nessuno, secondo Marcelo Gleiser, fisico e cosmologo che si è formato proprio sulla teoria delle stringhe, la moderna incarnazione scientifica del mito di un'unitarietà compiuta ed eterna. Nel corso della sua carriera, Gleiser ha maturato una visione opposta: è l'imperfezione a dominare il mondo, ma non per questo la sua bellezza viene meno; anzi, appare ancora più abbagliante. Nei primi istanti del Big Bang fu un'asimmetria a rendere possibile il dominio della materia sull'antimateria; nell'universo che si è evoluto grazie allo squilibrio primordiale è la casualità il motore che crea ogni struttura nuova e complessa, dalle molecole organiche alla vita. In questo saggio illuminante, Gleiser ripercorre le forme che la teoria del tutto ha assunto nel tempo e dimostra con chiarezza cristallina perché le scoperte più recenti nel campo dell'astronomia, della fisica e della biologia vanno in direzione opposta.
Che cos'hanno in comune i fulmini, i broccoli e il mercato azionario? Perché Beckham ha scelto la maglia numero 23? Perché il più grande numero primo che sia mai stato scoperto fino a oggi - un numero di quasi tredici milioni di cifre - prende il nome da un monaco del XVII secolo? Nella Quinta di Beethoven c'è un messaggio in codice? Ma soprattutto: come mai il nostro pianeta non è una ciambella? Per rispondere a tutte queste domande, e a molte altre, non occorre essere un indovino o un tuttologo, ma un matematico. "Lo strumento più potente mai creato dagli esseri umani per orientarsi nel mondo selvaggio e complesso in cui viviamo è la matematica" scrive infatti Marcus du Sautoy. E, guidandoci con competenza e humour alla scoperta della regolarità che scandisce l'ordine della natura, ci dimostra che la vita è un'equazione: dai quadrati magici all'algebra da casinò, dai segreti dell'lSBN alla lettura crittografica del pensiero, dal corner di Wayne Rooney al metodo per falsificare un quadro di Pollock, dall'aritmetica dei chicchi di riso agli istinti assassini degli icosaedri. Questo libro raccoglie con un contagioso gusto dell'esplorazione curiosità, aneddoti e molti giochi ideati da Marcus du Sautoy per permettere al lettore di cimentarsi con le maggiori menti matematiche del passato. Perché anche dietro un piccolo rompicapo può celarsi un grande enigma come l'ipotesi di Riemann, il problema irrisolto che vale un milione di dollari.
Tutti i consigli per prepararsi bene e accogliere al meglio il bambino: L’ultimo mese, Il parto, I primi giorni in ospedale, Domande e risposte su temi di reale interesse per le future mamme.
Un libro facile da consultare, con spiegazioni chiare e dettagliate sull’ultimo mese di gravidanza (i controlli medici, lo stato d’animo della futura mamma, i piccoli problemi quotidiani...), il parto (le contrazioni, le fasi del parto, i metodi per alleviare il dolore, la scoperta del bimbo...) e i primi giorni in ospedale (le cure del neonato, il baby blues...). Un’opera seria e rassicurante, che risponde alle reali preoccupazioni delle donne incinte. Una guida visiva che illustra in particolare gli esercizi di respirazione e di rilassamento più utili per vivere al meglio questo periodo così speciale.
Destinatari
Future mamme e futuri papà.
Autore
Benoît le Goedec è uno dei primi uomini ad aver ottenuto,in Francia,il diploma di «ostetrica». Ha lavorato per diversi anni all’ospedale di Clamart, nei pressi di Parigi.Attualmente svolge un’attività privata, che gli consente di seguire parti sia in ambito ospedaliero sia a domicilio. Insegna in diverse scuole per ostetriche ed è responsabile, presso l’ospedale di Montreuil, di un progetto incentrato sul parto, in particolare sui vari modi di affrontarlo, sull’accoglienza del neonato e sul ruolo del padre. Ha collaborato alla stesura dell’opera di riferimento Le Petit Larousse de la grossesse.
Punti forti
Una guida pratica e dettagliata, ricca di immagini.
Un manuale completo che copre l’arco temporale che va dal parto alla nascita del bambino.
La garanzia dei marchi Larousse e San Paolo.
Attenzione, prova a non pensare a un orso bianco. Ci riesci o l'orso bianco è nella tua mente? Probabilmente ti renderai conto che stai proprio pensando a un orso bianco. Come molti, pensi di poter controllare i tuoi pensieri, ma è chiaro che non è completamente vero e che in realtà è il tuo cervello che li controlla. Il cervello non è un organo come gli altri. È molto più complesso delle più complicate macchine costruite dall'uomo. Crea la nostra mente, ci rende umani, è "noi". Eppure la conoscenza del suo funzionamento è nettamente inferiore rispetto a quella che possediamo delle altri parti del corpo. Questo volume è una sorta di laboratorio sul funzionamento del cervello, frutto di un lavoro con i ragazzi delle scuole medie e superiori ma si rivolge a chiunque voglia capire come è possibile fare quello che stai facendo in questo momento: leggere quello che è scritto su questa pagina. Proprio ora il tuo sistema visivo sta traducendo luci e ombre che si stagliano sulla retina in milioni di impulsi nervosi, li ridistribuisce alle appropriate aree cerebrali e poi li riassembla in immagini significative. Così riesci a trasformare macchie di inchiostro su una pagina in parole e frasi con significato, tutto in un istante. Niente male se pensi che condividi il 90% del tuo Dna con una mucca!
La formula della felicità esiste. Ed è un'equazione. La felicità, spiega il professor Paolo Gallina, è "la variazione rispetto al tempo dello stato di una persona". In altre parole, la felicità è il passaggio da una condizione peggiore a una migliore, ed è tanto più intensa quanto più in fretta avviene questo cambiamento. La felicità non è la bella casa o il televisore a 350 pollici in sé, ma il momento in cui li hai avuti, in cui te li sei goduti la prima volta. Come ogni formula matematica il concetto è cristallino ed elegante, le sue conseguenze implacabili. La prima è che "la felicità non dura. E se si vuole farla durare le cose non sono così semplici". L'altra è che "è molto difficile incrementare il proprio stato con costanza. Nella maggior parte dei casi, dato che gli stati non possono essere incrementati all'infinito, a un picco di felicità segue una fase di stasi, di aspettativa, di non-felicità sostanziale". Oppure, parlando di shopping e consumismo, tocca rilevare che "se qualcuno sceglie di essere felice entrando e uscendo da centri commerciali, concessionarie e boutique, con pacchi e pacchi di roba, necessita di molta disciplina per rimanere immerso a un livello di felicità accettabile". Il ragionamento è rigoroso, fra gradienti, costanti, derivate, teoremi... Ma niente paura, il professor Gallina sa fare esempi inconsueti e illuminanti, alleggerire la lettura con spassose narrazioni, riportare sempre i suoi discorsi al grado zero della nostra esperienza quotidiana.
La visita a una mostra diventa per Paolo, un giovane studioso, l'occasione per spiegare all'amica Francesca i concetti fondamentali della fisica. Prendendo spunto dalle opere di alcuni fra i più grandi artisti di ogni tempo, il protagonista affronta, capitolo dopo capitolo e quadro dopo quadro, argomenti come il moto, l'energia e le sue trasformazioni, la struttura della materia, le interazioni tra le particelle, la natura della luce e l'elettromagnetismo, la teoria della relatività, ripercorrendo di fatto l'intera storia della disciplina. Una particolare attenzione è riservata al metodo scientifico e agli aspetti filosofici della fisica: dal determinismo e dalla visione meccanicistica dell'universo agli interrogativi sollevati dalla meccanica quantistica, dalle possibilità e dai limiti dei modelli interpretativi all'uso del formalismo matematico, dalle ricadute tecnologiche che hanno trasformato la civiltà al rapporto fra scienziati e società. Il libro si rivolge a quei lettori a cui la fisica appare una disciplina fredda e arida, perché non ne hanno mai potuto cogliere il ricco contenuto culturale e umano, in realtà non diverso da quello dell'arte. Fisica e arte hanno infatti una stessa, meravigliosa origine: il desiderio dell'uomo di capire il suo molteplice mondo.
Perché l'altra fila della coda è sempre più veloce di quella in cui siamo noi? Come spingere a mano un'auto nel garage senza farle colpire il muro? Quanto tempo ci vorrà perché il nostro recente investimento finanziario raddoppi di valore? La matematica non serve solo a calcolare i moti dei pianeti o a elaborare complicati sistemi informatici. Nella vita quotidiana ci può sorprendentemente svelare alcune semplici verità che spesso ignoriamo e aiutare a risolvere comuni problemi o dilemmi che ci circondano. John D. Barrow ha raccolto cento applicazioni insolite e curiose della matematica, che ci spiegano "cento cose essenziali che non sapevamo di non sapere" e grazie alla riconosciuta competenza in materia e attraverso uno stile divulgativo, ci accompagna in un universo affascinante e molto meno astratto di quanto generalmente crediamo. Un libro rapido, ricco di illustrazioni e schemi esplicativi, in cui il matematico Barrow fa scendere la matematica dal piedistallo e la mette al servizio delle situazioni concrete della vita di tutti noi.
Un fenomeno iniziato poco più di 2 milioni e mezzo di anni fa che ha avuto un ruolo determinante nella formazione del paesaggio attuale e nella diffusione ed evoluzione degli organismi viventi: sono le oscillazioni climatiche - note come glaciazioni - che hanno caratterizzato l'era Quaternaria, lasciando numerose testimonianze anche nella nostra penisola. Ghiacciai, fiumi e vulcani, fossili di specie estinte come mammuth e iene giganti, e infine la conformazione attuale delle nostre coste testimoniano infatti come l'Italia sia stata un crocevia di migrazioni, adattamenti ed evoluzioni. Un affascinante viaggio per capire i rapporti tra clima e storia naturale.
Le immagini plasmano il nostro modo di guardare e descrivere il mondo, e in questo senso sono un ingrediente essenziale della conoscenza geografica. Attraverso le rappresentazioni visive la geografia ha costruito nel tempo modalità diverse per osservare, indagare e così dar senso alla realtà dello spazio e del territorio che ci circonda. La ricerca visuale in geografia si concentra su alcuni dei percorsi di indagine e riflessione aperti dall'utilizzo delle immagine fotografiche e dei video, analizzando nello specifico come, accanto alle forme geografiche tradizionali di descrizione visuale, la fotografia e la videoripresa rappresentino canali privilegiati d'accesso sia all'osservazione e alla registrazione di informazioni sul territorio nella sua materialità, sia alla comprensione di come identità ed esperienze di tutti i giorni vengono costruite nello spazio geografico. Il volume presenta, in questo quadro, un insieme di metodologie per indagare il territorio e i fenomeni che in esso si dispiegano utilizzando le potenzialità offerte dalle immagini fisse e in movimento.
Un testo sul Darwinismo e l'origine delle specie, dall'imperialismo britannico alle politiche ONU.
Alessandro Giuliani e Carlo Modonesi sono due uomini di scienza dotati di un ottimismo che poggia sul raffinato "canone" artigiano che da Galileo in poi ha ispirato la grande tradizione scientifica nel "penetrare" il mondo naturale.
Una natura che per altro non è contemplata solo dalla scienza, ma anche dall'arte e dalla spiritualità.
Il mantenimento e l'abbandono di quel canone comporta la differenza tra la bella e la brutta scienza. Tale mantenimento è un compito di primaria importanza, soprattutto in questi tempi in cui le scienze naturali, e le tecnologie derivate, stanno attraversando un momento particolarmente critico per la loro capacità di incidere, come mai accaduto prima, nella storia futura del pianeta e della nostra specie.
Se si consoliderà l’ideologia utilitarista e riduzionista la natura sarà totalmente reificata, resa merce e sfruttata al pari di un mero deposito di risorse a disposizione della nostra insaziabile opulenza, il risultato sarà la totale distruzione del mondo naturale.
Basti fra tutti lo slogan di pessima pubblicità: "Col transgenico elimineremo la fame".
Alessandro Giuliani e Carlo Modonesi, nel puntualizzare la pericolosità di certe idee e posizioni da "stregoni", al tempo stesso ne documentano il carattere necessariamente transitorio, "di passaggio" appunto.
In questo libro gli autori conducono per mano il lettore sui sentieri delle scienze naturali contemporanee, svelando insidie, trabocchetti e responsabilità di molta brutta scienza che regna sovrana nell’agone mediatico ad uso di politici irresponsabili ed interessi economici pregiudicati. Ma gli autori mostrano anche i passaggi incontaminati che possono dischiudersi quando la pratica scientifica recupera la sua dimensione concreta e contemplativa e il valore fondamentale della sacralità della natura.