
Un libro che fa il punto sulle espressioni depressive in adolescenza. Eta di conflitti, di cambiamenti, l'adolescenza e anche un periodo particolarmente esposto alla depressione. Dalla depressivita - noia, morosita - alla depressione caratteristica, le depressioni mascherate - anoressia, bulimia, inibizioni, fobie scolari - all'atto suicidario, questo libro fa il punto sulle espressioni depressive in adolescenza. Come appare la depressione? Dietro quali forme si mantiene? Come trattare gli stati depressivi? Tante questioni alle quali risponde quest'opera, incrociando approcci teorici e clinici. Questo libro si rivolge a tutti coloro che s'intressano degli adolescenti, qualunque sia il loro campo di esercizio. Riproponendo gli approcci tradizionali, permette di portare un altro sguardo sulla depressione in adolescenza.
Un libro di Enza Pulino sulla psicoanalisi che fa capire l'unica vera, profonda motivazione che dovrebbe avere ogni analista. Enza Pulino era una persona asciutta in tutte le sue manifestazioni, pertanto non troverete, in questi suoi lavori scientifici, una parola in piu, di troppo. Sebbene fosse fortemente appassionata soprattutto di psicoanalisi, ma anche di letteratura, di filosofia, di arte, di tutto cio che e cultura seriamente tramandata, non manifestava tale passione con ridondante esibizione. Al contrario era molto contenuta ed era insofferente alle manifestazioni di invadenza esibizionistica. Ma se la si stimolava con qualche domanda, apriva generosamente un ricco mondo interiore di erudizione ponderata, paragonabile solo a quella del suo maestro Francesco Corrao. Enza era l'incarnazione della genuina donna siciliana, capace, in silenzio e con modestia, di farsi carico dei grandi pesi che la vita ti fa incontrare, senza sottrarsene..." "
Abbandonandosi ad analizzare quell'umorismo ebraico che lo affascina e che ha ereditato dal padre, Freud scopre, nascosto dietro quest'ultimo, il personaggio maestoso della madre delle origini. La mia vita mi interessa solo nel suo rapporto con la psicoanalisi", affermava circa un secolo fa Freud, il grande teorico ed esperto di umorismo. Ci si puo allora interrogare sui motivi della sua scarsa considerazione nei confronti del libro 'Il motto di spirito e la sua relazione con l'inconscio' (1905), malgrado questo testo - scritto contemporaneamente ai 'Tre saggi sulla teoria sessuale' - abbia contribuito in modo evidente a fondare le basi della nuova scienza. Perche una simile svalutazione? Come spiegare una tale riserva da parte di chi ha esplorato campi ben piu avventurosi e temerari? Sta di fatto che il testo del 1905 fa parte dei materiali dell'autoanalisi e il figlio Freud, attraverso il motto disspirito ebraico, cerca di riappropriarsi della propria storia, trovandosi di fronte all'enigma della sua identita. "
Un libro sull'etica della psicoanalisi negli adolescenti. L'adolescenza, in passato cenerentola della psicoanalisi, si e oggi trasformata in una star. La psicoanalisi, la psicologia, la sociologia, il costume le dedicano grande attenzione. Molteplici a me ignote sono le cause dell'accendersi di tanto interesse, solo voglio segnalare l'analogia tra la crisi adolescenziale che si evidenzia nelle trasformazioni del corpo e della mente, nel tumultuoso mutare delle relazioni affettive, delle credenze infantili, della visione del mondo e l'attuale crisi della concezione di persona umana, alla quale concorrono le trasformazioni politiche, socioeconomiche e non da ultimo il progresso scientifico. La comunicazione mediatica ha cambiato non solo i tempi, ma anche le modalita di percezione e di utilizzo delle comunicazioni stesse..." "
Lavori della Sezione clinica dell'Istituto del Campo freudiano di Bordeaux, raccolti per una Conversazione con Jacques-Alain Miller del gennaio 1999. I lavori qui pubblicati vengono dalla Sezione clinica dell'Istituto del Campo freudiano di Bordeaux. Sono stati raccolti per una Conversazione con J. - A. Miller, che si tenne il 16 e il 17 gennaio 1999. Il pubblico, essenzialmente degli insegnanti e dei partecipanti alle attivita della Sezione, non superava il numero di duecento persone, che avevano comunque letto e studiato i testi in anticipo. Il corpo in questione e il corpo sofferente. Per Freud, il dolore e il punto di certezza clinica da cui elaborare la teoria. Dolore del sintomo isterico, dolore dell'ipocondria, dolore psichico della melanconia o della perdita d'oggetto si ritrovano nel corso delle pagine che compongono questo insieme. Tuttavia, il corpo che imbroglia e che s'imbroglia e anche il corpo del vivente alle prese con la malattia organica, con la fame, con la sete, con la fine della vita, con il respiro che manca...""
Un libro di psicoanalisi sul bisogno di credere. Freud ha consacrato una parte importante della sua opera ad analizzare le fonti della credenza religiosa, i suoi meccanismi e le sue messe in atto, addirittura il suo avvenire. Se nelle sue intenzioni c'e una dimensione scientista che puo sembrare riduzionista, c'e anche un prodigioso interesse per le rappresentazioni che ne risultano, gli affetti che l'accompagnano e piu generalmente le pulsioni che vi si trovano mobilitate. Questo libro si propone come obiettivo di reinterrogare gli argomenti che esso sviluppa nella sua lotta militante per opporre faccia a faccia la visione religiosa del mondo e la visione scientifica" e laica alla quale si allaccerebbe la psicoanalisi. "
Un libro di psicoanalisi sulle cure di bambini. Non Psicoanalisi di bambini" o "Psicoterapie di bambini", ma "Cure". E non solo perche il termine "cura" e utilizzato spesso nei testi degli psicoanalisti francesi. Qui, collocato nel titolo, permette di lasciare aperte tutte le questioni che verranno affrontate nel libro: quale sia la sostanza del lavoro che l'analista e il bambino compiono insieme, quale la differenza rispetto all'analisi degli adulti, quale la natura dell'incontro, quali le attese dell'analista nell'occuparsi di un bambino...Ma non solo un analista e un bambino. Laurence Kahn e questi bambini: Julie, Irene, Agnes, Adele, Muriel, Rene, Luc e infine Samuel al quale spetta il compito di concludere il libro e che, in sole due pagine, ci prende come se lo conoscessimo da sempre. Che cosa fa si che questi bambini ci diventino cari e familiari? Credo che cio dipenda dalla particolare capacita dell'autore di introdurci prima di tutto sulla scena analitica... "
Rivista psicoanalitica internazionale 1/2005. Indice generale: - Il tempo e l'apres-coup (Dana Birkted-Breen); - Controversie psicoanalitiche. Rimozione, transfert e ricostruzione (Harold P. Blum); - Replica ad Harold Blum (Peter Fonagy); - Controreplica a Peter Fonagy (Harold P. Blum); - Ripensare l'azione terapeutica (Glen O. Gabbard, Drew Westen); - Parte I. Violenza socialmente accettata: un punto di vista psicoanalitico (Otto F. Kernberg); - Parte II. Violenza socialmente accettata: un punto di vista psicoanalitico (Otto F. Kernberg); - Un esempio dall'analisi di una bambina con commenti di Johan Norman e Florence Guignard (Jill M. Miller); - Sull'incapacita di sognare (Thomas H. Ogden); - L'uso dell'osservazione nel trattamento psicoanalitico di un ragazzo di 12 anni con sindrome d'Asperger (Maria E. Pozzi); - Parole che toccano (Danielle Quinodoz); - Perche noi siamo anche quello che abbiamo perduto..." (Andrea Sabbadini); - Costruire ponti tra il corpo e la mente: l'analisi di un'adolescente con dolore cronico paralizzante (Barbara Shapiro); - Analisi del transfert: una prospettiva nordamericana (Henry F. Smith). "
Raccolta di riflessioni generali sul lavoro svolto dal Comitato Nazionale per la ricerca dall'ottobre 2002 al dicembre 2004, ed una breve storia ed evoluzione del gruppo. Questa documentazione riguarda il lavoro svolto dal Comitato Nazionale per la Ricerca dall'ottobre 2002 al dicembre 2004... Il gruppo non e stato organizzato come responsabile di un lavoro a tempo indeterminato, ma come un gruppo provvisoriamente consulente, che indaga sulle questioni poste a ragione della sua costituzione, e che se avesse ipotizzato una possibile via di ricerca, di cui avrebbe anche potuto iniziare il lavoro, avrebbe poi lasciato traccia del suo percorso in modo tale che ogni socio o altri gruppi della Societa potessere essere in grado di valutare questo punto di partenza e i passi fatti, per poter poi continuare o modificarne completamente la direzione. Questo documento e diviso in una Introduzione che contiene riflessioni generali sul lavoro svolto ed una breve storia ed evoluzione del gruppo. Una seconda parte contiene le nostre riflessioni provvisorie.
Un libro sulle perversioni morali che non riguardano l'attivita sessuale, ma i rapporti con gli altri. I rapporti con gli altri sono caratterizzati da una deviazione degli scopi che di solito reggono ogni legame. Il perverso morale desidera diventare il padrone della relazione. Per questo egli manipola, utilizza l'altro e lo assoggetta a una pressione eccessiva. La dimensione perversa morale e, in ogni caso, un problema di abuso, di forcing, di maltrattamento, di predazione. Una propensione marcata al segreto e l'utilizzazione della seduzione e della persuasione completano i tratti di personalita essenziali del perverso morale. Il libro di Eiguer Alberto, scritto con uno stile spedito e brioso, permette di aiutare ciascuno a riconoscere il perverso morale attraverso cinque ritratti: il piromane, il cleptomane, il truffatore, il corruttore, il traditore. Esso mira a migliorare le possibilita terapeutiche di queste personalita.
Il libro offre una sorta di percorso ideale lungo la storia dell'esperienza psicoanalitica di Ferenczi. Negli ultimi 50 anni Ferenczi e diventato per molti autori la miniera a cui attingere materiale per le loro costruzioni nuove, delle quali spesso non era citata la fonte...Gli autori dei contributi qui raccolti sono fra i piu attivi e prestigiosi del movimento di rinascita dello psicoanalista ungherese che Freud stesso considerava il maestro della clinica. I loro contributi offrono al lettore un'esplorazione attenta ed esplicita all'opera ferencziana proposta come risposta alle sfide attuali di un mondo clinico e teorico che all'apparenza si presenta come molto distante dagli inizi. Attraverso i piani di lettura presentati dagli autori emerge una sorta di percorso ideale lungo la storia dell'esperienza di Ferenczi, che diventa linea portante e punto di riferimento per la ricchezza di soluzioni e l'originalita di scelte da lui operate.
Questa monografia tratta la Nevrosi Ossessiva lungo un progetto teorico-clinico. Questa seconda Monografia riguarda la Nevrosi Ossessiva. Segue quella sull'Isteria lungo un progetto teorico-clinico che ripartendo da Freud intende percorrere il cammino tra tradizione e scoperta di nuovi territori del pensiero psicoanalitico. Nella letteratura psicoanalitica e psichiatrica degli ultimi venti anni la Nevrosi Ossessiva e progressivamente scomparsa e lo stesso termine di nevrosi ossessiva" e stato sostituito con quello di "Disturbo ossessivo-compulsivo" che non puo pero essere sovrapposto ad essa. La collana che continua con la pubblicazione di questo volume si propone di articolare clinica e teoria, antico e nuovo, in un ripensamento dei temi clinici classici della psicoanalisi, a partire da un recupero dell'area nevrotica conflittuale. "