
Cosa è accaduto nella mente di una giovane donna appartenente a un ceto privilegiato di una delle più fortunate regioni d'Italia, la Toscana, e anzi della così vivibile città di Lucca, studentessa dell'università di Pisa, compagna di corsi e di idee di un gruppo di intellettuali di sinistra di primo piano, perché abbia a un certo momento lasciato il suo Paese, si sia fatta suora, sia andata a finire in Brasile e in quel Paese, nel fuoco di una drammatica e feroce dittatura, abbia trovato, seppure in convento, le fila dell'impegno politico diretto, fino al rischio per la propria vita? Com'è potuto accadere che sia stata capace, al suo ritorno in Italia dopo aver dovuto fuggire dal Brasile, di assumere un ruolo così importante come quello che ha svolto come animatrice di una grande battaglia terzo-mondista in seno alla Fondazione Lisli e Lelio Basso? Come ha avuto la capacità di conciliare la sua non dismessa vocazione religiosa con un rigorosissimo impegno politico?... Tutto questo fa di Linda Bimbi un personaggio straordinario e irripetibile" (dall'Introduzione, di Luciana Castellina).
La tragedia di Sofocle continua a parlare alla modernità. E il conflitto che in essa va in scena attraversa le più drammatiche vicende contemporanee: il caso Moro, le necessità imposte dall'esigenza di salvare la società dal pericolo terrorista, il significato e i limiti della disobbedienza civile, il tema della tortura e del carcere e via seguitando. Sullo sfondo i dilemmi di sempre: autorità e libertà, diritti e potere. Su questi temi, a cavallo tra giustizia e politica, si confrontano - l'uno a sostegno delle ragioni di Antigone, l'altro di quelle di Creonte - due magistrati che hanno vissuto intensamente le vicende degli ultimi decenni del Paese in settori diversi della giurisdizione e nell'impegno in Magistratura democratica.
In un contesto in cui la diversità genera diffidenza e spaventa, la necessità di formare nei bambini un atteggiamento di apertura verso l'altro da sé costituisce una priorità e forse anche un'emergenza educativa: è possibile farlo anche attraverso il gioco. I giochi di strada, in particolare, sono utili per sperimentare ruoli, regole, azioni e comportamenti della vita insieme. Una raccolta di giochi dal mondo, in una nuova e arricchita edizione, dedicata a operatori, educatori, insegnanti e a quanti lavorano nel campo dell'animazione con bambini e ragazzi.
Le emozioni sono un grande dono per la nostra vita. Proviamo per un istante a immaginare la realtà circostante completamente grigia: come sarebbe monotona la nostra esistenza! Un mondo senza emozioni assomiglia a una realtà monocroma, priva di colori e sfumature, di spinte e dinamismo. Ma le emozioni possono essere anche un peso, una fonte di tensione e fatica. Da qui l'importanza di "curare" il nostro vissuto emotivo imparando a conoscere e regolare il mondo degli affetti.
Effetto Quarantena. Chi siamo e cosa saremo nella stagione del Covid-19" è una riflessione psicosociale sugli effetti delle misure di contenimento volute dai governi a livello globale. Che emozioni abbiamo provato chiusi in casa? Che fine ha fatto la nostra adrenalina senza una vita sociale? Come si sfoga la rabbia? Che rimedio c'è alla paura di ammalarsi? Esiste davvero lo smartworking o è una chimera? Stravolgendo i concetti di spazio e tempo, Luca Pani e Maria Elena Capitanio hanno provato a guardare dentro la mente umana per fare ordine e trovare la luce che possa portare fuori dal tunnel dell'emergenza Covid-19. Il mondo che ci aspetta dalla fase 2 in poi sarà segnato dalla crisi economica, da un cambio di volto della società e da un modo di relazionarsi agli altri che per forza di cose porteranno a una nuova grammatica della salute, della politica, della finanza, ma anche dei sentimenti.
Il libro prende atto dell'impegno dell'Uomo che sin dalla sua fase aurorale sente l'esigenza di individuare e fare proprie quelle virtù, quei Valori che lo eleveranno nella Conoscenza, nel concetto di Giustizia e nel Pensiero. Questo, unica facoltà umana capace di Educarci e, ad un tempo, renderci degni delle nostre infinite capacità, compresa quella di comprendere la Verità, Dio. Marsilio Ficino dirà: l'Uomo è come un Dio mortale. Questo libro ci ricorda il Dovere di essere degni di questa nostra prerogativa. Socrate per primo comprese che la crescita morale si poteva realizzare con un "metodo" che comprendeva Conoscenza, esigenza di Dignità e la conquista di tutti quei Valori che hanno fatto l'Uomo. Il libro non segue l'evolversi della storia, bensì analizza tutti quei periodi che hanno sentito l'esigenza di invocare l'Educazione come metodo di "crescita" per la Società: dall'Homo sapiens a Socrate, dalla democrazia ateniese al Risorgimento Italiano, con i suoi magnifici eroi; primo tra tutti Mazzini che scrisse con intenti Educativi "I Doveri dell'Uomo". Ci pare che oggi tutto questo impegno sia disatteso, vanificato, perché? Prosegue allora questo lavoro nel rilevare e con fermezza analizzare, le manchevolezze che ci caratterizzano: nella Società, Religione, Cultura, Costume, Politica. Il paradigma di questo lavoro storico-politico, a tratti filosofico, è che l'Uomo deve avere rispetto per se stesso, esigenza di Dignità e non abbandonare i Doveri dei nostri Padri: Amore per la Patria, Onestà, Dignità, Rispetto per l'Uomo.
Un saggio sul senso e l'importanza dell'aspetto religioso nella visione psicologica analitica di Jung.
Contenuto
Un saggio di grande rigore metodologico che il celebre neuropsicologo russo ha destinato agli psicologi scolastici, con abbondante materiale illustrativo. L'opera si raccomanda anche ai grafologi, per lo studio della neurofisiologia del gesto grafico e della grafologia dell'età evolutiva.
Un saggio che analizza le opere di Buzzati, sia di narrativa (romanzi e racconti brevi) che di carattere giornalistico senza distinguere due generi che lo scrittore bellunese ha continuamente intrecciato con grande abilità. Il lavoro è suddiviso in tre capitoli. Il primo è una sintetica presentazione della figura e delle opere di Dino Buzzati, in cui si focalizza l'importanza e il significato della dimensione 'fantastica' presente nei racconti quotidiani, quasi di cronaca. Il secondo si sviluppa attorno a tre luoghi ' la montagna, il deserto e il mare ' che Buzzati scopre particolarmente carichi di mistero e che progressivamente diventano metafore di un messaggio profondo sull'esistenza dell'uomo. Nel terzo capitolo vengono evidenziati gli 'effetti' che la percezione del mistero provoca nella vita dell'uomo, orientandolo a una nuova, originale e più vera autocomprensione. Nella Conclusione viene definito quanto e in quali termini lo scavo buzzatiano dell'esperienza possieda i caratteri della 'religiosità'. Un saggio agile e di immediata lettura in grado di cogliere aspetti nuovi e interessanti della personalità di Buzzati uomo, giornalista, scrittore e appassionato alpinista.
Destinatari
Questo volume si rivolge a un vasto pubblico, non necessariamente di credenti, particolarmente interessato a cogliere la presenza del sacro in autori che hanno lasciato un segno nella cultura del nostro tempo. Utile in particolare a tutti coloro che desiderano conoscere un aspetto particolare, importante, ma poco noto, di Dino Buzzati, scrittore e giornalista bellunese.
Autore
Pietro Biaggi, nato a Bergamo nel 1968, dopo la maturità classica ha intrapreso gli studi teologici a Bergamo, perfezionandoli poi a Roma dove nel 1996 ha conseguito la licenza in teologia e il baccalaureato in scienze dell'educazione presso la Pontificia Università salesiana. Attualmente è docente di catechetica nel Seminario vescovile della sua città. I suoi interessi spaziano dalla storia della catechesi al legame tra arte ed evangelizzazione, alla letteratura contemporanea. Collabora con il Centro studi internazionale Dino Buzzati di Feltre (BL).
Raymond Carver (1938-1988) è un grande scrittore americano, qualcuno lo ha definito un 'classico del Novecento'. Da molti è considerato il padre del 'minimalismo', cioè del modo di pensare l'arte dello scrivere in termini di essenzialità espressiva. Le sue opere sono state tradotte in oltre venti lingue. Su di lui sono stati scritti vari saggi e realizzati siti Internet. Carver nei suoi primi scritti si presenta con uno stile asciutto e capace di entrare nella drammaticità del quotidiano per approdare, nei testi successivi e più autentici, a un'apertura alla speranza e alla comunicazione. Ma è nella poesia la radice profonda della sua ispirazione letteraria: uno spaesamento esistenziale, la paura della morte, il bisogno di comunicare in modo sincero, di essere amato e salvato. Il primo capitolo affronta la 'Questione Carver', come è nato il fenomeno dello scrittore, la storia personale alquanto insolita e travagliata. Nel secondo capitolo si analizza la prosa e nel terzo la poesia. Infine, una interessante e documentata Appendice di Tommaso Avati illustra il rapporto tra il mondo del cinema e Carver. Questo volume è il primo saggio monografico in lingua italiana che analizza l'opera di Carver.
Destinatari
Questa collana si rivolge a un vasto pubblico, non necessariamente di credenti, particolarmente interessato a cogliere la presenza del sacro in autori che hanno lasciato un segno nella cultura del nostro tempo. Il presente volume è utile in particolare a tutti coloro che desiderano conoscere uno scrittore che spicca nell'ambiente letterario americano per il suo stile 'precisionista' con cui ha saputo imporsi nel panorama mondiale.
Autore
Antonio Spadaro, nato a Messina nel 1966, è gesuita dal 1988. Laureato in filosofia, diplomato in comunicazioni sociali e dottore di ricerca in teologia, è professore incaricato presso il Centro di comunicazioni sociali (CICS) della Pontificia università gregoriana di Roma. Fa parte della redazione della rivista 'La Civiltà Cattolica', per la quale scrive regolarmente saggi di letteratura, ed è collaboratore di varie altre riviste. Ha pubblicato Tracce profonde (Roma 1993); Radio on (Napoli 1966); Lo sguardo presente (Rimini 1999); Pier Vittorio Tondelli. Attraversare l'attesa (Reggio Emilia 1999) e Laboratorio 'Under 25'. Tondelli e la nuova narrativa italiana (Reggio Emilia 2000). È ideatore e animatore dell'associazione Bombacarta, laboratorio reale e virtuale di scritture creative, della rivista elettronica 'Gasoline' e del gruppo SudCreativo. Tommaso Avati, figlio d'arte, nasce nel 1969 a Bologna. Si laurea a Roma nel 1998 presso la Libera Università Maria Santissima Assunta presentando una tesi sul minimalismo cinematografico e letterario in cui vengono evidenziate immagini e tematiche ricorrenti nella prosa di Raymond Carver e nel cinema di Robert Altman. Nello stesso anno gira negli Stati Uniti un documentario su Carver, visitando i luoghi in cui l'autore visse e intervistando la moglie Tess Gallagher. Attualmente vive e lavora a Roma dove svolge la professione di sceneggiatore e continuando a coltivare un vivo interesse per la letteratura americana.
La prima edizione fu pubblicata nel 1966 come estratto del primo ponderoso volume postumo di Analisi grafologiche (884 analisi, 970 pagine), curato, come gli altri tre, da Giovanni Luisetto (1917-2001), editore e collaboratore del grafologo marchigiano. In questa seconda edizione, le 219 analisi sono raggruppate per secolo, tenendo conto della data di nascita degli autori.
Destinatari
Studiosi, studenti e operatori professionali.
Autore
Girolamo Moretti (1879 – 1963), religioso e sacerdote dei Francescani conventuali, si è dedicato alla grafologia fin dal 1905. Ha collaborato con Giovanni Luisetto e Lamberto Torbidoni, lasciando una decina di opere grafologiche e ponendo le basi di quello che sarebbe diventato più tardi l’Istituto grafologico G. Moretti, promotore presso l’Università degli studi di Urbino della prima scuola di grafologia in Italia a livello universitario.
Biografia di Clive Staples Lewis (1898-1963), autore delle «Lettere di Berlicche» (1942), «Cronache di Narnia» (1950-1956), «I quattro amori» (1960), «Diario di un dolore» (1961); in Italia ha raggiunto la massima notorietà soltanto nel 2005 con l’uscita del film tratto dal suo romanzo fantasy per bambini «Il leone, la strega e l’armadio». Il Lewis cristiano convinto, uomo di preghiera e profondo conoscitore della natura umana così come della Scrittura e della teologia, il maestro dello spirito: questo l’aspetto sapientemente rivelato dall’autrice della biografia. I suoi libri hanno venduto milioni di copie e realizzato molte conversioni alla fede cristiana.
Destinatari
Tutti.
Autore
ANNA MARIA GIORGI, livornese, madre di due figlie, laureata in pedagogia presso l’Università degli studi di Firenze, ha conseguito il dottorato in teologia presso la Pontificia Università Lateranense pubblicando la tesi: Aprì loro la mente all’intelligenza delle Scritture. Categorie bibliche interpretative della morte e risurrezione di Gesù nei vangeli sinottici (Borla 1992). Ex dirigente scolastica e docente di Sacra Scrittura, da alcuni anni è direttrice dell’Ufficio catechistico della diocesi di Massa Marittima e Piombino.