
La retorica ha rappresentato il primo tentativo nella storia dell'occidente di riflettere sul linguaggio. Le conoscenze sviluppate da questa disciplina si rivelano particolarmente utili nella società di oggi, dove la comunicazione riveste un ruolo fondamentale per le relazioni interpersonali e la vita politica e sociale. Recuperando gli insegnamenti della retorica antica, "Parlare per tutti" si propone di esplorare le risorse della comunicazione da un punto di vista insolito e coinvolgente, illuminando molti temi cruciali della nostra esistenza: le relazioni tra le persone, il rapporto tra potere e linguaggio, la propaganda, la persuasione, la narrazione, l'ascolto, il silenzio.
Questo libro testimonia un intenso, lungo e appassionato percorso per consolidare anche in Italia un corpo di conoscenze sulle relazioni pubbliche che contribuiscono alla crescita sociale, culturale ed economica del Paese. Migliaia di giovani guardano oggi alle relazioni pubbliche come professione possibile e desiderabile, ma vengono anche scoraggiati dalla sua discutibile identità percepita. Il libro racconta dall'interno una professione che oggi viene praticata da almeno settantamila italiani, produce un indotto di oltre 10 miliardi di euro l'anno e che si propone di aiutare le organizzazioni a governare i sistemi di relazione con i loro pubblici influenti con modalità interattive e tendenzialmente simmetriche.
Quale futuro immagina Giovanni Berlinguer per il suo partito, per noi, per le relazioni tra le persone? Un futuro nel quale si ricomincia a parlare dei problemi veri della gente e della nostra civiltà: l'etica, le questioni della vita umana, della convivenza, dello sviluppo sostenibile, la crescita dell'istruzione e della scienza, i grandi temi della distruzione delle ricchezze e del riequilibrio dei poteri tra i popoli e le classi. Una società nella quale ciascuno abbia tutte le opportunità per realizzarsi e per accrescere le proprie libertà. E' questo il nuovo orizzonte del socialismo. Il socialismo è un'idea ancora attualissima, per i suoi meriti storici e per il contenuto che porta con sé.
La convinta partecipazione alla vita di una comunità di fede è una caratteristica importante dell'American Way of Life. L'esperienza religiosa è alla base della storia e della cultura americana. Ancora di piú dopo l'11 settembre. Questo libro descrive il pluralismo di fedi e tradizioni spirituali che si è affermato negli Stati Uniti e che costituisce una chiave essenziale per capire le radici, gli sviluppi e l'attualità della democrazia americana. Un viaggio tra vecchi e nuovi protestanti, chiese bianche e chiese nere, cattolici poco romani ed ebrei di ogni genere, musulmani in crescita e mormoni sempre piú affermati, antiche religioni indiane e nuovi fondamentalismi.
Il libro ripercorre le azioni, le richieste di chiarimento, i limiti e le riserve sollevate nel corso di questi sedici anni dal Consiglio consultivo degli utenti, dal Garante per l'editoria, dal Codacons, dall'Istat, dal Governo; testimonia i reiterati rifiuti da parte dell'Auditel a garantire maggior trasparenza; sottolinea i dubbi, le denunce e i silenzi di molti operatori; propone le sconcertanti testimonianze delle poche famiglie Auditel uscite allo scoperto. Il risultato della ricerca è quello di uno strumento imperfetto, macchinoso da utilizzare, rifiutato da nove famiglie su dieci, mirato a monitorare più i consumatori che i telespettatori.
Dei processi Sme-Ariosto, Mondadori, Imi-Sir, che vedono imputati Brelusconi e Previti, gli avvocati Acampora e Pacifico, i giudici Squillante, Metta, Verde e Misiani, si sa poco o nulla. Gomez e Travaglio ricostruiscono giorno per giorno la storia dei tre processi e delle infinite manovre per farli saltare, e pubblicano i documenti più importanti per capire i fatti già accertati, le ragioni dell'accusa e le tesi delle difese. A cominciare dalla requisitoria orale (finora inedita) di Ilda Boccassini, nella trascrizione ufficiale del Tribunale di Milano. E poi i verbali di Stefania Ariosto, le carte svizzere, gli interrogatori di Previti, Pacifico e Squillante, la sentenza di prescrizione del Cavaliere.
Questo libro è un atto d'accusa contro la guerra. Uomini e donne, da diversi punti di vista, lanciano con urgenza un allarme: il sistema politico internazionale e i grandi organi di informazione hanno raggiunto il margine folle di preparare la guerra. Il diritto internazionale, la dottrina politica, il principio etico che ha permesso fino a oggi di raggiungere un precario equilibrio tra le diverse forze e le culture nel mondo, rischia di venire violato con conseguenze disastrose. Il libro segnala la sfiducia sempre maggiore nei confronti dei grandi apparati informativi e il bisogno di riattivare luoghi e strumenti che siano in grado di fornire capacità di argomentazione e di resistenza contro l'ideologia della guerra.
A due anni dal battesimo elettorale la Margherita è giunta a un bivio: o riesce a caratterizzarsi sul terreno programmatico oppure il suo destino politico è legato alle sorti del leader di turno. Pur senza disperdersi in una singolare ricerca dell'identità, è sempre piú necessario contribuire al rafforzamento politico dell'Ulivo attraverso l'apporto della Margherita. Nel programma della Margherita e, soprattutto, nella definizione della sua identità politica e culturale, il rapporto con l'area del cattolicesimo democratico italiano assume un'importanza decisiva in vista del rafforzamento della cultura riformista alternativa alla destra. Giorgio Merlo è giornalista Rai presso la sede regionale del Piemonte.
"Un'indagine iniziata per caso nel 2004 e che ancora oggi non ha conosciuto la parola fine. In tre anni quasi 100 arresti per un totale di oltre 82 milioni di euro sottratti alla Sanità pubblica laziale, questi i numeri salienti dell'inchiesta passata alle cronache come il caso "Lady Asl", dal nomignolo affibbiato dalla stampa alla principale protagonista, in negativo, della vicenda". Alessio D'Amato e Dario Petti ricostruiscono gli avvenimenti che si sviluppano intorno alla figura di Anna Giuseppina lannuzzi, passata alle cronache come "Lady Asl". Raccontano di un sistema fatto di tangenti, accreditamenti presso la Sanità laziale di strutture "fantasma", falsi mandati di pagamento, emissioni di fatture per prestazioni mai erogate e sparizione di fascicoli. Attorno a questo sistema ruotano personaggi noti e meno noti, alcuni con un ruolo da protagonista, altri solo sfiorati dallo scandalo, del quale restano ancora molti lati oscuri.
"La storia che leggerete in queste pagine è la storia di un orfano delle madrasse, un giovane, che non è esistito con il nome e il cognome che vi viene proposto, ma che esiste con decine di nomi e cognomi che, malgrado loro, condividono un passato che difficilmente viene a galla, perché molti di loro sono plagiati all'insegna del terrore per portare terrore nel mondo, nei modi più diversi, con il sacrificio delle loro vite, obbedendo a un movimento pseudo religioso, che non ha nulla a che vedere con la nobiltà e l'altezza dell'Islam. Questo racconto si snoda attraverso fatti e circostanze "reali" (alcuni dei quali datati diversamente dalla realtà per esigenze narrative), riportati prevalentemente dalla cronaca internazionale, ricercati, studiati, in alcuni casi vissuti personalmente, con lo scopo, di informare il lettore su un fenomeno che sta passando in silenzio, ma che ci riguarda molto da vicino e che impone a ogni europeo un'attenzione severa a ciò che sta muovendo nel mondo e nei Balcani in particolare. Fatti e eventi che richiamano alla mente dinamiche e cambiamenti, ritenuti, erroneamente, consegnati alla storia e che, al contrario, si stanno rivelando attuali e inquietanti, anche per l'indulgenza e indolenza con cui a volte li si considera". (Dalla prefazione dell'autore).