
Il fondo archivistico "Pietro Ingrao", "Carte CRS", consistente in 930 fascicoli e 112 faldoni, è diviso in quattro serie: A (Corrispondenze), B (Scritti e discorsi), C (Atti e materiali) e D (Foto). Le carte sono quelle raccolte presso gli uffici del Centro di studi e iniziative per la Riforma dello Stato e coprono un arco cronologico che va dal 1930 ai giorni nostri. La maggior parte riguarda però il periodo tra la metà degli anni Settanta e gli anni Novanta: gli anni della presidenza di Ingrao al CRS, seppur con il noto intervallo istituzionale del 1976-79. La mappatura dell'Archivio fornisce utili indicazioni per approfondire l'analisi della storia politico-istituzionale dell'Italia repubblicana.
Nei primi decenni del Novecento Maria Montessori divenne l'icona di una nuova pedagogia progressista che proponeva una educazione "a misura di bambino". Nonostante l'importanza del personaggio, sono relativamente poche le biografie intellettuali a lei dedicate e ancor meno quelle con caratteristiche non agiografiche. L'autore affronta criticamente, con riferimenti a fonti edite e inedite, la biografia della Montessori, inserendola nelle culture in cui operò e analizza i fondamenti della sua pedagogia relativamente ai riscontri teorici e scientifici che la ricerca più aggiornata ha apportato a questa "pedagogia della libertà". In rilievo le novità del metodo montessoriano alla luce delle coeve scienze umane, con l'accento sulla rilevanza che determinate posizioni scientifiche possono rivestire nell'ambito dello sviluppo della società civile quando s'intrecciano con la storia delle istituzioni politiche e dell'organizzazione dello Stato sociale. Si troverà così una nuova chiave interpretativa per comprendere l'opera di Maria Montessori e l'attualità del suo metodo pedagogico.
L’immagine che l’Occidente ha della cultura musulmana è quella, tra l’altro, di una cultura omofobica e avversa alle sfumature di genere. C’è chi ritiene che l’omosessualità, intesa come rapporto paritario, non sarebbe esistita nel mondo musulmano fino all’incontro con la modernità occidentale; chi predica invece che l’omosessualità sia sempre stata diffusa nelle società musulmane a causa della segregazione tra i sessi, rivelando il proprio insito razzismo perché la riduce al mero atto sessuale e a una forzata necessità. C’è chi considera «tutto ciò che altera l’ordine del mondo» un grave «disordine, fonte di male e, fondamentalmente, anarchia». Meglio allora la transessualità intesa come cambiamento di sesso che il travestitismo; meglio maschie barbe che il volto sbarbato; meglio imputare l’omosessualità alla «decadente» cultura occidentale, e rinnegare in tal modo la sua matrice autoctona. In realtà, la storia dell’omosessualità nelle società musulmane è complessa e articolata, e presenta sostanziali variazioni nel tempo e nelle realtà socio-geografiche e una vasta gamma di atteggiamenti tra i musulmani stessi.
Il presente libro offre una panoramica ampia ed esaustiva, spesso dissacrante e provocatoria, del rapporto omosessualità-islam. Partendo dall’analisi dei testi sacri musulmani (Corano e hadith), il volume affronta l’argomento con un’analisi condotta in prospettiva teorica, storico-sociale e letterario-artistica, con grande rigore linguistico nell’uso o nella traduzione di termini arabi e persiani. Ampio spazio è dato alla situazione attuale, soprattutto al dibattito che coinvolge milioni di musulmani che vogliono conciliare l’essere «diversi» con la propria fede.
Violenza contro le donne: cosa si sta facendo in Italia? Inasprire le norme repressive e isolare i comportamenti violenti maschili - che sono ormai arrivati ad un femminicidio ogni due giorni - facendone casi eccezionali, patologici, lascia inalterati i modelli culturali fondati su quegli equilibri patriarcali di potere contro i quali hanno lavorato fin dagli anni Ottanta i Centri antiviolenza e le Case per donne maltrattate, frutto delle lotte femminili e femministe. Comprendere invece che la violenza sulle donne è prima di tutto un problema degli uomini significa spostare l'attenzione dalle vittime agli autori, a quella "questione maschile" che tutta la violenza di genere sottende. Il volume coglie, nella parte iniziale, questo cambiamento di ottica attraverso una ricerca - la prima in Italia - che censisce le esperienze d'avanguardia rivolte agli uomini violenti nel nostro paese, nelle carceri e nei centri, in ambito privato e pubblico, e offre un quadro di programmi sviluppatisi a livello internazionale, cui le esperienze italiane fanno riferimento. Nella seconda parte sono presentate le riflessioni e le proposte di studiosi e studiose afferenti a molteplici discipline, e le esperienze di operatrici e operatori con ruoli professionali diversi. In appendice, un'analisi critica del recente decreto legge n. 93/2013 convertito nella legge del 15 ottobre 2013 n. 119.
In Italia sono precari, cioè hanno un contratto temporaneo, spesso di collaborazione o a partita IVA, circa il 15% dei lavoratori, una quota che cresce molto tra i giovani ad alta scolarizzazione, ma che non tralascia neanche i quaranta-cinquantenni. Ma cosa pensano, fanno e sperano i lavoratori precari? Il volume, basato su una ricerca svolta con il contributo della CGIL e della rivista "Internazionale" che ha raccolto e analizzato centinaia di storie di lavoratori e lavoratrici atipici, vuole aiutare a comprendere meglio l'"arcipelago della precarietà", al cui interno si intrecciano la discontinuità della retribuzione, la ricattabilità nei confronti dei datori di lavoro e la fatica di dover ricominciare sempre da capo, in nuovi lavori e con nuovi colleghi. Fare parte della "generazione senza" significa non potersi permettere progetti di vita, non avere diritti elementari, stare peggio dei propri genitori pur avendo studiato di più: in una parola si vive ai margini del mercato del lavoro vedendosi negata una parte importante della propria identità. Per cambiare questa situazione non basta una buona legge: bisognerà ripensare la cittadinanza sociale e il welfare, in modo che sia garantito un futuro ai lavoratori, a prescindere dal contratto che hanno stipulato. Prefazione di Susanna Camusso. Introduzione di Aris Accornero.
Il 20 marzo 1963 Palmiro Togliatti tiene a Bergamo un discorso che ha come titolo "Il destino dell'uomo". È in corso la campagna elettorale, ma il segretario del Pci si tiene lontano dalle schermaglie tattiche del momento, e si impegna in una operazione politica di altissimo livello, cercando di costruire il terreno per una collaborazione tra il movimento operaio e il mondo cattolico sui grandi temi del nostro tempo, a partire dalla necessità di salvare l'umanità dalla minaccia della guerra nucleare. Bergamo è una città di fortissima tradizione cattolica, ed è anche la terra d'origine di papa Giovanni XXIII. È dunque chiaro l'intento di costruire un ponte con tutto il movimento riformatore che sta cambiando in profondità gli orizzonti culturali della Chiesa cattolica, con l'impulso decisivo del pontefice, che segna davvero una "svolta" nella storia della Chiesa. Dopo pochi giorni, l'11 aprile, viene promulgata l'enciclica "Pacem in terris", nella quale giungono a piena maturazione i nuovi orientamenti dottrinali della Chiesa cattolica, con un impatto fortissimo sulla società italiana e sull'intera comunità internazionale. A cinquant'anni da questi due eventi il volume propone una riflessione storica sull'attualità di Togliatti e di Giovanni XXIII e sulla loro convergenza di metodo e di approccio. Il libro pone l'accento non tanto sulle ideologie, quanto sulle forze reali e sulle possibilità di un incontro che avvenne sul terreno della comune condizione umana...
Mentre consegnamo queste pagine arrivano storie e immagini di una tragedia dai luoghi di cui si parla nel libro. Oltre 30.000 palestinesi uccisi da Israele nella striscia di Gaza e non solo. Tra il 2022 e il 2024 abbiamo raccolto storie di donne palestinesi che vivono in quei territori, di israeliane che gridano la necessità di un'altra Israele e di donne italiane che sono andate là partendo da qui, per restare una settimana o 25 anni, per tradurre in concreto parole difficili come giustizia e solidarietà. Dopo il 7 Ottobre le abbiamo cercate, a volte senza più trovarle; desiderano ancora parlare.
Il lungo cammino dell'amore nella letteratura universale viene ripercorso attraverso le pagine più belle di poeti, scrittori, mistici e filosofi. Le parole dei grandi innamorati invitano a riscoprire la magia dell'incontro, la dolcezza della reciproca devozione, la bellezza dell'intesa delle anime. I curatori: Alda Gallerano, già ricercatrice presso l'Orientale di Napoli, scrive articoli, racconti e poesie per alcuni periodici. Nel 2014 ha pubblicato "Rosa era l'alba - Storie di donne del Sud" (Il Calamaio). Con Gabriele Burrini ha scritto "L'antroposofia" (Xenia), un'antologia di preghiere delle religioni antiche e moderne: "Padre nostro che sei nei cieli" (Bompiani) e "Il karma" (Xenia). Gabriele Burrini (1953-2016), giornalista e studioso di storia delle religioni, ha scritto saggi sull'omeopatia, sulla filosofia indiana (Xenia), sul buddhismo (Ed. Antroposofica) e "I grandi temi della mistica ebraica" (EDB). Con Edilibri ha pubblicato letture per ragazzi, racconti e il saggio "L'angelo dei nuovi tempi. Oriente e Occidente verso la spiritualità futura".
Rivolto a tutti coloro che devono sostenere l'esame di ammissione alla Bocconi o alla Luiss questo volume è un utile strumento di studio ed esercitazione. Esso contiene le nozioni teoriche necessarie per affrontare le varie tipologie di domanda presenti nel test corredate da quiz di fine capitolo per verificare l'acquisizione dei concetti trattati e una serie di informazioni relative alla prova di ammissione. La prima parte del volume fornisce indicazioni dettagliate sulle caratteristiche degli esami di ammissione e su offerta formativa, struttura e finalità dei corsi di laurea, nonché una serie di consigli utili sulla gestione del tempo, le tecniche per eliminare i distrattori e azzardare una risposta anche in assenza di certezza. Il volume ha un'organizzazione disciplinare con una sezione per ciascuna materia presente nella prova di ammissione: Logica verbale, Ragionamento critico, Logica numerica, Ragionamento astratto e visuo-spaziale, Cultura generale e storico-letteraria, Matematica, Inglese. Il volume contiene il codice per scaricare la versione e-book e accedere ai servizi riservati (test per materia, simulazioni d'esame, aggiornamenti e contenuti extra).
Rivolto a tutti i candidati agli esami di ammissione ai corsi di laurea di area scientifica e farmaceutica, questo volume costituisce un utile strumento di studio ed esercitazione. Il volume contiene una vasta raccolta di prove svolte negli anni passati (in totale circa 1600 quiz) con soluzione e commento. I quiz sono ripartiti per materia e per argomento per consentire uno studio sistematico delle materie d'esame, permettere di individuare più agevolmente gli argomenti in cui si è più deboli ed eventualmente procedere ad uno studio mirato della parte teorica. Il commento sintetico fornito per ciascun quiz costituisce un momento di ripasso delle nozioni teoriche e consente di fissare i concetti studiati sul manuale di teoria. La sezione finale del volume è dedicata alle simulazioni d'esame e contiene tre esercitazioni composte da 80 quiz ciascuna. I quiz sono selezionati tra le prove d'accesso ai corsi di laurea dell'a.a. 2012/2013. Il volume contiene il codice per scaricare la versione e-book e accedere ai servizi riservati (test per materia, simulazioni d'esame, aggiornamenti e contenuti extra).