
A causa di un'infezione alla nascita Laura non può camminare bene. Tuttavia in questi suoi primi 29 anni - è riuscita ad essere atleta, brillante studentessa, laureata e dottoranda in storia, e ancora parlamentare, felice sposa. Grazie alla sua vitalità, alla sua tenacia, e alla stimolante vicinanza di coloro che hanno creduto in lei. In questo libro, come fosse una favola, papà Francesco le racconta la sua storia. Ma in realtà la storia di Laura parla a tutti noi, per infonderci il coraggio di credere che nessuna barriera è in grado di fermare chi ha un sogno ed è disposto a mettersi in gioco fino in fondo per realizzarlo.
Ci sono uomini che vedono una donna non come persona, ma come corpo, come un oggetto che può essere venduto, comprato e usato. Non sanno, o forse non vogliono riconoscere, quali conseguenze avrà tutto questo in loro stessi e, soprattutto, nella persona che ritengono di avere il diritto di sfruttare. La donna che subisce questo viene ferita profondamente, le viene rubato qualcosa d'importante: non sarà più la stessa persona.
(dalla prefazione di Claudia Koll)
Parlare di aborto imbarazza. Oggi è un tema tabù, un argomento che si evita nelle conversazioni normali, uno di quei temi, come la morte, che è proibito affrontare. Così tutto va avanti come se nulla fosse, come se quasi 100.000 aborti all'anno in Italia "a norma di legge" non fossero un problema. L'autore è entrato in questo mondo sconosciuto, mettendosi a fianco di chi vive il dramma, e ha scoperto "l'abisso che separa la teoria dalla realtà". Un mondo "di donne vessate, umiliate e ricattate. Di aiuti solo sulla carta. Di profonde solitudini, di un mare di indifferenza". Pagina dopo pagina questo libro sgretola i luoghi comuni che circondano il tema dell'aborto, ci fa divenire consapevoli, ci rende impossibile rimanere indifferenti.
Questa biografia racconta la vita di un artista riservato e controverso, dall'adolescenza a New York al successo di "Morte di un commesso viaggiatore", dal rapporto contrastato con Elia Kazan al matrimonio con Marilyn Monroe, fino all'accusa di adesione al comunismo negli anni del maccartismo.
Diventa un libro il discorso di insediamento di Barack Obama pronunciato il 20 gennaio 2009 a Washington. Parole che hanno commosso l'America segnando un passaggio fondamentale nella storia mondiale. La crisi economica, l'istruzione, la sanità, la leadership Usa: un bilancio da cui partire per "rimettersi all'opera" e un messaggio di speranza di cui tutti si sentono destinatari. In un libro i 18 minuti che promettono di cambiare il nostro futuro. Con un articolo di Alessandro Portelli e un commento di Giovanni De Mauro, il volume, che raccoglie l'intero intervento del Presidente, è integrato da un'appendice con tutte le biografie dei componenti dello staff di governo.
Un libro insolito e originale a cavallo dei generi: prosa, poesia, saggio e traduzioni di Emily Dickinson, genio di tutti i tempi. Un libro da leggere tutto d'un fiato, che attraversa vita e morte, figure e luoghi lontani nel tempo e nello spazio: alcuni grandi poeti, addestrati alla "Cavalleria del Dolore", sono i compagni reali o virtuali di Emily Dickinson. con i suoi versi scardinanti che illuminano o sono illuminati dai versi delle "Altre". Poeti raccolti in un cerchio luminoso, potente e irradiante "per Cacciare via la Tenebra" e lanciare "Saette di Melodia".
L'uomo per natura non è un centometrista, è un maratoneta: questo è il risultato di due milioni di anni di adattamento all'ambiente circostante come dimostrano le più recenti teorie scientifiche sull'evoluzione umana. Il suo scatto non gli consentirà mai di raggiungere un'antilope, ma la sua resistenza e la sua motivazione sì. Purché sappia coltivarle e mantenerle salde nel tempo. Questa è la lezione che Pietro Trabucchi, psicologo e coach di atleti che praticano le discipline più dure dell'universo sportivo, come l'ultramaratona, ci insegna in questo libro. Il problema è che nella vita e nella società di oggi, la nostra più intima natura viene ostacolata da elementi estranei e fuorvianti come il mito del talento, la sopravvalutazione del potere degli incentivi o la leggenda dei motivatori esterni. Sempre più spesso crediamo che sia possibile avere successo in qualcosa - nello sport, nello studio, nel lavoro - solo se "siamo portati" oppure se riceviamo una spinta o una ricompensa che prescindono dall'intima soddisfazione di svolgere bene ciò che ci prefiggiamo. Siamo motivati, certo, abbiamo delle ambizioni, degli scopi, ma molto spesso non riusciamo a mantenere con costanza la nostra motivazione. Come coach, Pietro Trabucchi insegna in primo luogo a trovare e mantenere in se stessi la forza di raggiungere un obiettivo; e a costruire un sistema sano di relazioni in cui ognuno trova il suo ruolo mostra le sua capacità e ottiene i suoi obiettivi aumentando la propria autostima.
Buon umore, pace interiore, fiducia, serenità, ma anche inquietudine, nostalgia, paura, disperazione... Un insieme di emozioni e pensieri, i nostri stati d'animo sono il polso del nostro rapporto con il mondo. Sempre presenti, sempre influenti, accompagnano ogni momento della nostra vita. Questo libro ci aiuterà a comprenderli e a governarli. Saper entrare in se stessi, accogliere gli stati d'animo e al caso riuscire a mutarli può cambiare la nostra vita. E regalarci un po' di felicità, di saggezza e di serenità in più.
È facile comprendere perché Jon Krakauer sia rimasto affascinato dalla figura di Pat Tillman al punto da dedicargli un libro. Al pari di Chris McCandless, protagonista di Nelle terre estreme, Pat Tillman è una figura di giovane eroe moderno, una figura idealista, anticonformista, avventurosa, tragica.
E' un campione di football, a poco più di vent’anni ha un contratto di tre milioni e seicentomila dollari, ha i capelli lunghi, gira in bicicletta e rifiuta il telefonino. A otto mesi dall’attentato alle Torri gemelle, fa la scelta della vita: si arruola nei Rangers e parte per l’Iraq. Vuole difendere il suo paese. Lo fa mantenendo un distacco critico dalle scelte politiche e strategiche di Bush. Dopo l’Iraq viene mandato in Afghanistan, dove muore, a ventisette anni, ucciso da fuoco amico. Su di lui fioriranno leggende, la propaganda se ne impadronirà mettendo a tacere le reali circostanze della sua morte. Attraverso diari, lettere, interviste agli amici e ai familiari, Krakauer indaga su una figura così complessa e sorprendente e offre al lettore un mosaico sfaccettato e straordinariamente ricco di Pat Tillman, un ragazzo che nella vita cercava qualcosa di diverso, di profondo, forse di incomprensibile. A lui Jon Krakauer dedica il suo libro.
Come ha fatto un generale americano in Iraq a sedare dei tumulti di piazza con l'aiuto del fast food? Come è riuscito Michael Phelps a ottenere i suoi record mondiali di nuoto con gli occhialini pieni d'acqua? Come è possibile che i pubblicitari riescano a identificare e catalogare le donne incinte prima ancora che lo vengano a sapere i loro mariti? La risposta è una sola: attraverso le abitudini. La maggior parte delle scelte che compiamo ogni giorno non sono frutto di riflessioni consapevoli bensì di abitudini. E benché, singolarmente prese, non abbiano grande significato, nel loro complesso le abitudini influenzano enormemente la nostra salute, il nostro lavoro, la nostra situazione economica e la nostra felicità. Da secoli gli uomini studiano le abitudini, ma è solo negli ultimi anni che neurologi, psicologi, sociologi ed esperti di marketing hanno realmente incominciato a capire in che modo funzionano e, soprattutto, come possono cambiare. Le abitudini, infatti, non sono un destino ineluttabile: leggendo questo libro impareremo a trasformarle per migliorare la nostra professione, la collettività in cui viviamo, la nostra vita.
Dall’ambizione alla consapevolezza; dall’ambizione al significato. Perché cercare di muoverci da una dimensione dell’esistenza umana a un’altra? Perché solo così facendo riusciremo a sopprimere la nostra sensazione di separatezza, a illuminare le nostre connessioni spirituali e a dirigerci dal mattino dominato dall’ego al pomeriggio della vita dove ogni cosa è influenzata in primo luogo dallo «scopo».
E mentre compiamo questo viaggio ineluttabile dal mattino della nostra esistenza al pomeriggio (e alla sera), ci capita di fare delle esperienze inconsuete. Sicuramente incontreremo un ostacolo, proveremo un fallimento, ma nel momento esatto in ci succede riusciremo a trovare l’energia che ci serve per allontanarci dall’ego e avvicinarci a una vita piena di significato. Il Cambiamento non significa che perdiamo la strada; significa invece che imbocchiamo una strada nuova. Prendiamo l’impegno a vivere una vita ispirata allo scopo, anziché sulle pretese infinite e le false promesse che sono il marchio di fabbrica dell’ego.