
Il presente Manuale, ideato alla luce delle modifiche del 23 aprile 2021 dei bandi di concorso del Comune di Roma per la copertura di n. 420 posti (cat. D) e n. 1050 posti (cat. C), unendo Teoria e Quiz, rappresenta uno strumento utile non solo per apprendere i concetti chiave ma anche per approfondire e ripassare gli argomenti oggetto della prova scritta a risposta multipla per i profili professionali dell’Area Tecnica del Comune di Roma.
- n. 80 posti di Funzionario Servizi Tecnici
- n. 200 posti di Istruttore Tecnico Costruzioni, ambiente e territorio
Infatti, la trattazione delle materie, aggiornate alle ultime novità legislative, unita all’accurata selezione di quiz divisi per argomento, permette all’aspirante Concorsista di prepararsi a sostenere, per ciascuno dei profili indicati, prova scritta a risposta multipla, prevista dall’avviso di modifica e riapertura dei termini del 23 aprile 2021.
All’interno del volume sono trattate in maniera sintetica ma esaustiva tutte le materie oggetto della prova, e, nello specifico sia quelle propriamente legate al profilo tecnico ovveero normativa in materia di lavori pubblici e gestione del territorio; normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro; progettazione e manutenzione delle infrastrutture viarie e relative norme tecniche; Tecnica delle costruzioni; legislazione nazionale e regionale in materia di edilizia e urbanistica; nozioni di estimo, catasto e topografia; occupazione ed espropriazione per pubblica utilità;
che quelle comuni agli altri profili (nozioni di diritto costituzionale con particolare riferimento al titolo V della Costituzione; ordinamento istituzionale degli enti locali; nozioni di diritto amministrativo, con particolare riferimento a: procedimenti amministrativi, trasparenza, accesso agli atti, anticorruzione, codice dei contratti pubblici, protezione dei dati personali; norme generali in materia di pubblico impiego, con particolare riferimento alle responsabilità, doveri e diritti dei pubblici dipendenti, codice di comportamento e sanzioni disciplinari; elementi di diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la Pubblica Amministrazione; Statuto e Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e Servizi di Roma Capitale; lingua inglese e conoscenza delle tecnologie informatiche più diffuse)
Grazie alla presenza dei quiz divisi per argomento, l’aspirante concorsista avrà la possibilità di testare la propria preparazione. Potrà inoltre continuare ad esercitarsi con le batterie di quiz presenti sul Simulatore online, accessibile tramite una password, presente nelle ultime pagine del volume.
La consultazione ha la specificità di accogliere la sofferenza che costringe una persona a chiedere aiuto. Per questo richiede preparazione, esperienza, conoscenze, oltre che un setting adeguato. È uno dei momenti più importanti del processo psicoanalitico perché decide il destino di una domanda e del possibile attivarsi di una fiducia che motivi alla cura. L'ipotesi di ricerca che guida il tipo di consultazione prolungata proposto nel libro si basa sull'idea di permettere al paziente l'accesso a una prima significativa esperienza psicoanalitica che abbia un valore in sé, un suo ritmo aderente ai movimenti interiori, una sua compiutezza. Questo modello di consultazione richiede di conseguenza un setting la cui durata, se pure limitata, non sia definita in anticipo, e dove la conclusione dipenda dal prodursi di nuovi collegamenti, punti di vista e significati che diano forma alla domanda portata. L'idea comune a tutti gli autori è quindi quella di una consultazione che renda possibile una trasformazione iniziale nel paziente. Si evidenzia in questo modo la differenza tra la diagnosi psicoanalitica e quella psichiatrica. La prima è antinosografica, poiché consiste in una conoscenza costruita attraverso l'incontro con il paziente, con il suo modo di reagire e con le sue risorse; il suo oggetto, a differenza della diagnosi psichiatrica, non è la malattia ma la persona.
Un'indagine qualitativa effettuata in alcuni istituti che dimostrano una particolare attenzione all'educazione della persona. L'educazione, infatti, è il primo strumento per diventare uomini, per acquisire consapevolezza. Ma se è vero che non c'è "persona" senza la sua libertà, ecco che l'autorevolezza dell'educatore e la coerenza della sua testimonianza sono fondamentali per aiutare i giovani a maturare una libertà responsabile, anche di fronte alle grandi questioni della vita.
A dieci anni dalla legge 62/2000 un bilancio della parità in Italia, ripercorrendo le tappe compiute e prospettando la strada ancora da fare. Tra riflessioni teoriche e analisi della situazione, il Rapporto intende soprattutto promuovere quella cultura della parità che fatica ancora ad affermarsi in Italia, nonostante le promesse e gli impegni assunti in passato.
La continuità educativa nella prospettiva dell'innovazione istituzionale e della teoria pedagogica. Concetti cardine quali "sviluppo integrale della persona", "ecologia della formazione", "qualità dei contesti educativi" costituiscono i fulcri interpretativi di un discorso che intreccia le problematiche didattiche con quelle più schiettamente pedagogiche, ricavandone un messaggio di ampia applicazione teorica e operativa.
Il progetto di scuola del Governo Renzi commentato da quattro esperti del mondo dell'educazione. Quale che sia il giudizio di merito che se ne voglia dare, il Rapporto La buona scuola sollecita al confronto, enumera problemi reali e prova ad abbozzare soluzioni concrete. Questo libro si propone come contributo ad una riflessione informata e ragionata, aperta a cogliere il positivo, così come a sottolineare i nodi critici in modo onesto e costruttivo, nella convinzione che ciò, facendo del bene alla scuola italiana, non possa che essere fattore di miglioramento del Paese intero.
La rivista diretta da Paolo Flores d'Arcais prosegue nella riflessione sulla pandemia e il futuro che ci aspetta. Questo numero di MicroMega è infatti (come il precedente) interamente dedicato alla Covid-19, in questo caso con focus dedicati agli effetti in materia di lavoro, con particolare riferimento allo smart working, di turismo e territorio, di ambiente e trasporti, di economia e di sanità. Con in più l'approfondimento offerto dal dialogo tra Jürgen Habermas e Klaus Günther su una questione emersa in tutta la sua importanza durante il lockdown: il rapporto tra la tutela della vita e la garanzia delle libertà. Il volume si apre con un manifesto per un nuovo Servizio sanitario nazionale, delineato nei minimi dettagli da Nino Cartabellotta. Un'ampia sezione del numero è incentrata poi sui problemi delle nostre città che la pandemia ha reso evidenti. Un'altra sezione del numero è dedicata invece a quello che in questi mesi abbiamo preso a chiamare - un po' impropriamente - smart working. Sandra Burchi ci illustra perché sarebbe meglio usare la definizione di home working d'emergenza e ci spiega cosa significa fare della casa il proprio spazio di lavoro: quali sfide e quali vantaggi questo passaggio comporta; Piergiovanni Alleva sottolinea invece come, per concretizzarsi, questi vantaggi abbiano bisogno di nuova disciplina collettiva, e anche legale, dell'istituto. Ma l'approfondimento in materia di pandemia non si esaurisce qui. Daniele Nalbone e Alberto Puliafito, analizzando la situazione dal punto di vista del mondo dell'informazione, ci spiegano perché il giornalismo italiano è sempre più in difficoltà e indicano un percorso per uscire dalla crisi; lo storico britannico Adam Tooze illustra come la Covid-19 abbia messo a nudo simultaneamente le debolezze di Stati Uniti, Cina ed eurozona; Gianni Silvestrini ci ricorda che, passata l'emergenza coronavirus, tornerà a imporsi quella climatica; Stefano Caserini, accogliendo l'invito lanciato da MicroMega sullo scorso numero ad aprire un dibattito sul futuro dei trasporti, ci spiega come la promozione della mobilità collettiva e dei mezzi non motorizzati sia ingrediente fondamentale di tutte le politiche di mitigazione dei cambiamenti climatici; Chiara Franceschini ripercorre ciò che abbiamo vissuto in questi mesi tracciando un parallelo con la condizione delle anime nel limbo; mentre, infine, gli economisti Pompeo Della Posta e Paul Schure si confrontano sugli strumenti più adatti - a livello europeo - per uscire insieme dalla crisi. Completano il numero di MicroMega, il dialogo tra Thomas Piketty e Frédéric Lordon e un reportage di Elettra Santori sull'Albania.
"Assalto all'Oceano Cosmo" è il titolo del quarto volume di Limes del 2025, in edicola, libreria e online dal 10 maggio. Il numero esplora la sfida tra Stati Uniti e Repubblica Popolare Cinese tra mare e Spazio, teatri sempre più legati sul piano civile e militare. L'America guidata da Donald Trump ha battezzato la Cina suo principale sfidante. Quindi usa i dazi e i suoi colossi tecnologici per danneggiarne l'economia (che dipende ancora fortemente dalle esportazioni) ed escluderla dalle principali filiere produttive. Soprattutto quella dell'intelligenza artificiale, ambito in cui la Repubblica Popolare sta accorciando rapidamente il divario con l'America. Storicamente l'approccio strategico al mare condiziona l'esplorazione dello Spazio. Le rotte marittime rappresentano diramazioni di unico sistema circolatorio dell'Oceano Mondo consentendo il fluire di merci, traffico Internet e risorse energetiche. Le tecnologie spaziali accrescono le capacità di comunicazione, navigazione e osservazione della Terra. Inoltre, rappresentano infrastrutture critiche per la sicurezza e la connettività. Dalla prospettiva delle grandi potenze, presidiare le orbite basse attorno al nostro pianeta è necessario per dominare le onde. Tutto ciò vincola il duello per l'Oceano Mondo a quello per l'Oceano Cosmo. La guerra in Ucraina, il tentativo americano di arginare Russia e Cina nell'Artico e la partita tra Washington e Pechino per Taiwan sono prove concrete di questa dinamica. Il volume si divide in tre parti. La prima (L'America tra Oceano Mondo e Oceano Cosmo) analizza il duello sino-statunitense dalla prospettiva di Washington, con degli approfondimenti specifici sul ruolo delle imprese tecnologiche a stelle e strisce e sul significato dell'esplorazione della Luna e di Marte. La seconda parte (Cina e Russia cercano Spazio) è dedicata ai piani di Pechino e Mosca nel campo spaziale e dell'intelligenza artificiale. Inoltre, analizza le mosse di Giappone e Corea del Sud, pure loro impegnate a integrare l'Ai nelle proprie attività belliche. La terza parte (Italia ed Europa nelle guerre cosmiche) si concentra sulle conseguenze del duello tecnologico tra Usa e Cina per il nostro paese e include alcune proposte su come può ancora affermarsi nel campo spaziale insieme all'Europa.