
Le risposte di Freud e di Lacan alle tre questioni di Kant: Che cosa posso sapere? Che cosa devo fare? Che cosa mi e permesso sperare? L'etica della psicoanalisi come unica risposta possibile alla deriva ideologica delle neuroscienze e alla retorica della validazione pseudoscientifica delle psicoterapie. Alcuni psicoanalisti si danno convegno per esaminare le risposte di Freud e di Lacan alle tre questioni di Kant: Che cosa posso sapere? Che cosa devo fare? Che cosa mi e permesso sperare? Sono animati da una passione inedita: far scaturire da Kant una verita che possa illuminare l'Orientamento lacaniano sia per quanto attiene alla clinica che per quanto concerne la dottrina.
Questo volume analizza l'apprendimento multimediale nelle sue componenti cognitive, metacognitive e emotivo-motivazionali, proponendo un modello teorico comprensivo delle diverse variabili e delle loro relazioni. Qual è il ruolo svolto da attenzione, memoria, motivazione ed emozioni nell'apprendimento multimediale e fino a che punto queste variabili possono facilitarlo o impedirlo? A tali interrogativi gli autori forniscono una chiave di lettura dell'apprendimento multimediale centrata sulle conoscenze, competenze e atteggiamenti del soggetto che apprende. Il volume può offrire utili spunti operativi e di riflessione a insegnanti, psicologi e professionisti che operano nell'ambito dell'educazione e della comunicazione.
Il volume raccoglie i contributi dei principali ricercatori italiani sulle più recenti condotte di dipendenza - dalle nuove droghe alle dipendenze sessuali, dal gioco d'azzardo compulsivo alle dipendenze tecnologiche, dalle dipendenze relazionali alla dipendenza da shopping -,con una particolare attenzione agli aspetti clinici e psicopatologici. I vari capitoli prendono in esame le diverse tipologie dell'addiction sotto il profilo dei sintomi, del decorso e dei possibili interventi terapeutici. Vengono inoltre approfonditi gli aspetti evolutivi e la natura degli oggetti o delle, situazioni alla base della dipendenza, al fine di chiarirne i meccanismi eziologici e patogenetici.
Questo volume offre la possibilità di cogliere l'evoluzione storica, i fondamenti teorici e le strategie metodologiche della logoterapia, a vantaggio di una complessiva umanizzazione della relazione interpersonale e dell'intervento psicologico e educativo. Sono qui presentati alcuni testi di Frankl per la prima volta tradotti in italiano, scritti in un arco di tempo di oltre mezzo secolo, che contribuiscono a fornire un'ampia panoramica dei concetti fondamentali dell'analisi esistenziale e delle loro importanti implicazioni operative.
Docente di Biologia applicata e Genetica presso la Facoltà di Psicologia dell'Università di Padova, Antonio Comparini si focalizza in questo libro sui fondamenti della biologia cellulare, la cui conoscenza è indispensabile per comprendere qualsiasi argomento biologico, e offre un'introduzione alla biologia per gli studenti dei corsi di laurea in Psicologia.
Le domande più frequenti che vengono poste in terapia e le risposte di una famosa psicologa americana: "Ho scritto questo libro per voi, per voi che sapete che là fuori ci sono le risposte, ma che spesso sembrate sopraffatti dalle domande. Ho scritto questo libro per quelli di voi che vivono davvero, che fanno ciò che ritengono di dover fare, ma che sentono che in qualche modo qualcosa gli sfugge. Ogni mattina vi alzate, svolgete il vostro lavoro, curate mille piccoli dettagli, crollate a letto la sera esausti e, quando vi capita di avere qualche minuto, vi ritrovate a pensare al significato della vita. Questo libro è dedicato a voi che siete esperti del "fare" ma che, in qualche modo, avete perduto l'arte dell'"essere"."
In che modo e per quali motivi si diventa affettivamente dipendenti? Come si vive questa realtà nella vita quotidiana? Come si può uscirne e vivere serenamente? Attraverso queste domande l'autore, D. Pietro, sviluppa il tema della dipendenza affettiva, di cui egli stesso ha fatto esperienza (ferite psicologiche, alcool, senso di abbandono, mancanza di autostima). Egli ritiene che la causa della dipendenza affettiva sia da ricercare nella carenza d'affetto verificatasi durante l'infanzia. Uscirne è possibile, a patto che si prenda coscienza del problema, si cerchi un aiuto psicologico adeguato e si abbia davvero la volontà di dare alla propria vita un corso diverso.Il volume si articola in dieci capitoli. Nei primi tre, l'autore espone la propria storia (padre "assente" e madre autoritaria, dipendenza dall'alcol, psicoterapia individuale e di gruppo, ritiro spirituale, presa di coscienza delle proprie possibilità, uscita dalla dipendenza). Nei capitoli successivi, indaga sulle cause e su alcune manifestazioni della dipendenza affettiva, come: l'amore-passione; la depressione; i problemi causati da separazione e divorzio; il lutto; l'alcolismo e la tossicomania; la compulsione alimentare. Chiude il volume una breve Bibliografia.
L'assunto su cui si basa il testo è che la solitudine è connaturata all'essere umano. Ogni uomo è necessariamente solo nella sua originalità, nelle sue peculiarità di persona unica e irripetibile, ma anche nelle esperienze della vita, nelle quali nessuno può sostituire un altro. Ci si può quindi sentire soli anche in mezzo agli altri, e in questo la solitudine si distingue dall'isolamento, che è la scelta consapevole di vivere lontano dagli altri. A seconda di come si vive la solitudine, si può entrare in un'angoscia paralizzante o uscirne liberi e più coscienti della propria originalità. Quest'ultima via è quella percorsa da V. Albisetti, secondo il quale la solitudine è il mezzo per "accedere al significato più profondo dell'esistenza umana". Questo può comportare sofferenza, ma "non esiste coscienza di sé senza dolore". In definitiva, la solitudine è un passaggio obbligato per crescere psicologicamente e spiritualmente.