
Dopo "Depressione. A ciascuno la sua cura" - dove sono state esplorate tutte le possibili strade terapeutiche, convenzionali e non, per curare la malattia - in questo saggio gli Autori si propongono di far conoscere la depressione nei suoi aspetti più peculiari per poterla individuare prima che essa compaia. Chi sta sviluppando la depressione dà inevitabilmente qualche segnale della malattia, perché ha già in sé tracce visibili di quella sofferenza che muove l'anima nella direzione della rinuncia e dell'oscurità. Qualche lieve disturbo del sonno, inappetenza, o, viceversa, eccessivo appetito, la voglia di appartarsi, di restare soli, lunghi silenzi, apatia, malinconia, irritabilità, sono questi alcuni dei segni anticipatori più comuni che genitori, insegnanti e familiari dovrebbero saper cogliere e valutare in termini di durata e d'intensità. In Italia parlare di prevenzione per la depressione è poco diffuso e gli Autori si interrogano in modo inquietante perché i tanti "addetti ai lavori" non si adoperino in questo senso. Questo libro, unico nel suo genere, offre al lettore semplici e chiare indicazioni per potersi muovere verso le migliori azioni di prevenzione da adottare.
Fabula rasa, ossia, proviamo a restituire la favola agli antichi e nuovi fruitori non privandola di significati e sottintesi, ma dimenticando tutte quelle interpretazioni che ne hanno reso quasi indecifrabile il testo primitivo. E' quanto si sono proposti gli autori del presente libro che, non senza intenzione polemica, abbandonano le perversioni interpretative, le disquisizioni sul colore del vestitino di Cappuccetto Rosso, i processi a favore del Lupo o le domande sull'intensità del bacio tra Principe Azzurro e Bella Addormantata. Il libro riaccende quindi i riflettori proprio su quei modelli di lettura considerati "ridondanti" per dimostrarne la pericolosità e rimette in primo piano testo, narratore e contesto.
Espropriazione, delega, burocratizzazione degli affetti, infantilizzazione e patologizzazione degli ex coniugi, prevalere dei criteri di vittoria e sconfitta, di colpa e punizione: questi ed altri fenomeni connotano con esiti distruttivi l'esperienza della separazione per molti genitori, con evidenti e gravi danni per i figli. Quali sono allora i percorsi che le famiglie in via di separazione possono intraprendere per affrontare in modo "costruttivo" una esperienza comunque destrutturante? E, soprattutto, quali gli interventi che gli operatori socio-sanitari e della giustizia (giudici ed avvocati) devono effettuare a sostegno delle trasformazioni in atto in tali famiglie? Questo libro vuole fornire un orientamento per superare tali difficoltà.
Questo Dizionario, frutto di un complesso lavoro di traduzione, adattamento e integrazione delle voci contenute nel prestigioso Dictionnaire de la Psychanalyse edito da Larousse, offre ai lettori una vasta ricognizione di tutta la materia psicanalitica, ripercorrendola in centinaia di significanti, concetti, simboli e categorie cliniche (nevrosi, perversioni e psicosi), correlati da richiami e accompagnati da puntuali rinvii bibliografici. Nel rispetto della clinica e della teorizzazione, questo Dizionario rappresenta un utile veicolo di conoscenza a disposizione degli studiosi e degli appassionati.
Questo libro è la chiave che vi permetterà di uscire dalla prigione del fumo con facilità. Il metodo Easyway (letteralmente modo facile) non si basa su inutili tattiche intimidatorie, non fa appello alla forza di volontà né porta ad ingrassare, ma, capitolo dopo capitolo, dimostra come sia il fumatore accanito sia quello occasionale possano, serenamente, liberarsi dalla schiavitù della nicotina per sempre. Tutto quel che occorre per diventare felici non fumatori è solo il tempo di leggere queste pagine, come testimoniano i milioni di persone che l'hanno già letto, perché - nonostante sembri impossibile - smettere di fumare è facile, se sai come farlo.
Un libro di psicoanalisi sulle separazioni interiori che, come quelle del mondo esterno, non sono pefette. La persona amata che se ne va o che si lascia, un amico che si allontana, il romanzo che si finisce a malincuore: facendo eco alle separazioni ordinarie della vita, qui si guarda alle separazioni interiori che la cura analitica esige dal paziente e dallo psicoanalista. Devono separarsi da cio a cui tengono e che li tiene. In queste pagine l'autore, psicoanalista, cerca di vedere che cosa accade in lui nel tempo delle sedute e di renderne anche percepibile l'estraneita mai addomesticata. Le situazioni cliniche sono sempre presenti, e pongono in evidenza una clinica dell'analista che non si e soliti evocare e che e infinitamente piu complessa e ricca del classico contro-transfert", tanto spesso riduttivo. Non diversamente da quelle del mondo esterno, le separazioni interiori non sono perfette. "
Un testo di osservazioni psicoanalitiche sul neonato. Che cosa prova un bambino nei suoi primi quattro mesi di vita? Tale domanda sta al cuore della ricerca psicoanalitica sul neonato a partire da Freud. Ma dopo 50 anni di Infant Observation e di Infant Research la risposta può essere di molto approfondita...
Psichiatra e criminologo, Massimo Picozzi è responsabile scientifico del Laboratorio di Analisi e Ricerca sul Crimine (LARC) dell'Università Carlo Cattaneo (LIUC) di Castellanza. In veste di perito e consulente, si è occupato dei casi di cronaca italiana più clamorosi degli ultimi anni: dall'omicidio di suor Laura Mainetti a Chiavenna al delitto di Erika e Omar a Novi Ligure, dal serial killer di Padova, Michele Profeta, alla morte di Desirée Piovanelli a Leno, dall'omicidio di Samuele Lorenzi a Cogne al recente caso delle "Bestie di Satana".
In questo libro Willy Pasini analizza il sentimento della gelosia in ogni suo aspetto: ne studia le varianti maschile e femminile, alla luce della sua esperienza clinica e di consulenza sessuologica, ma anche rivisitando memorabili episodi storici e letterari; ne valuta il grado di intensità e le forme di manifestazione all'interno della coppia; ne indaga i complessi rapporti con sentimenti a esso contigui (invidia, orgoglio, possessività, spirito di emulazione) e le possibili conseguenze; ne osserva le trasformazioni indotte dai nuovi mezzi di comunicazione interpersonale (sms, chat, Internet).
"Fa solo di testa sua", si lamentano i genitori quando parlano dei propri figli. I pediatri e gli psichiatri sono sempre più spesso consultati per malefatte di bambini anche molto piccoli: rifiutano di mangiare seduti a tavola, danno la scalata ai mobili, il minimo rifiuto innesta una collera devastante. I poveri genitori "non ce la fanno più". Come riappropriarsi dell'autorità perduta? E come articolarla con le esigenze attuali di democrazia e di sviluppo autonomo dell'individuo? Evitando i luoghi comuni, Daniel Marcelli riesce a proporre una nuova concezione dell'autorità. Un libro ricco di tracce e di argomenti perché l'idea di autorità non sia più politicamente scorretta.