
La prima guida pratica per genitori e professionisti che traduce in termini concreti la teoria dell'attaccamento
L’attaccamento è al centro delle relazioni familiari, non solo nelle famiglie biologiche ma anche in quelle affidatarie e adottive. Le ricerche nell’ambito dell’attaccamento evidenziano i punti di forza e di difficoltà che i bambini provenienti da situazioni deprivate portano con sé nelle nuove famiglie che li accolgono. Questo libro è una guida esaustiva e autorevole che espone in modo chiaro i concetti di fondo della teoria dell’attaccamento e li traduce in termini concreti, con l’obiettivo di suggerire pratiche riparative che aiutino i bambini a crescere in modo equilibrato. Il testo è ricco di esempi proposti dalla voce stessa di genitori adottivi e affidatari che, partendo da situazioni difficili, offrono una gamma di suggerimenti su come tali difficoltà possano essere superate in modo efficace.
Gli autori
Gillian Schofield è codirettrice del Centre for Research on the Child and Family dell’Università di East Anglia.
Mary Beek è responsabile dell’équipe che si occupa di affidamento familiare nel Norfolk County Council.
Chiunque abbia vissuto un forte disagio emotivo, con tutte le conseguenze fisiche che comporta, sa che nel momento di crisi si desidera una sola cosa: che l'emozione negativa si dissolva in un istante, facendoci tornare padroni di noi stessi. Maria Grazia Parisi, medico psicoterapeuta ed esperta in medicine complementari, ha messo a punto FastReset®, un metodo che, sfruttando un meccanismo fisiologico e applicando uno spostamento dell'attenzione che attivi la corteccia cerebrale, possa depotenziare le emozioni negative (senza reprimerle) modificando così il peso degli eventi passati e presenti sulla propria esistenza e rendendo gestibili persino traumi, lutti, dipendenze, ansia, fobie.
Michela Marzano è un'affermata filosofa e scrittrice, un'autorità negli ambienti della società culturale parigina. Dalla prima infanzia a Roma alla nomina a professore ordinario all'università di Parigi, passando per una laurea e un dottorato alla Normale di Pisa, la sua vita si è svolta all'insegna del "dovere". Un diktat, però, che l'ha portata negli anni a fare sempre di più, sempre meglio, cercando di controllare tutto. Una volontà ferrea, ma una costante violenza sul proprio corpo. "Lei è anoressica" le viene detto da una psichiatra quando ha poco più di vent'anni. "Quando finirà questa maledetta battaglia?" chiede lei anni dopo al suo analista. "Quando smetterà di volere a tutti i costi fare contente le persone a cui vuole bene" le risponde. E ha ragione, solo che è troppo presto. Non è ancora pronta a intraprendere quel percorso interiore che la porterà a fare la pace con se stessa. "L'anoressia non è come un raffreddore. Non passa così, da sola. Ma non è nemmeno una battaglia che si vince. L'anoressia è un sintomo. Che porta allo scoperto quello che fa male dentro. (...) Oggi ho quarant'anni e tutto va bene. Perché sto bene. Cioè... sto male, ma male come chiunque altro. Ed è anche attraverso la mia anoressia che ho imparato a vivere. Anche se le ferite non si rimarginano mai completamente. In questo libro racconto la mia storia. Pensavo che non ne avrei mai parlato, ma col passare degli anni parlarne è diventata una necessità." (Michela Marzano).
Un libro sul bene e sul male, sulla libertà umana e sugli strumenti che l'uomo ha a disposizione per distinguere il bene dal male e per essere pienamente uomo.
La sessualità è parte integrante delle relazioni umane: strettamente collegata all'affettività di ogni persona, ne caratterizza qualità di vita e interattività sociale nel rispetto di una concezione antropologica che vede l'uomo sempre in relazione con se stesso e con l'ambiente che lo circonda. Il libro descrive come si presenta la sessualità nelle persone con disabilità intellettiva, con quali comportamenti e contenuti si manifesta, quali desideri esprime e comunica. In quest'ottica, diventa importante anche cosa di essa pensano le famiglie del disabile per conoscere e accompagnare i figli nel loro progetto di vita. Dietro la sessualità, infatti, ci celano i bisogni di tutti noi: affettivi, di relazione e socializzazione, di sviluppo ed emancipazione, di autorealizzazione. Se essa è modalità globale della persona e assorbe la funzione comunicativa, affrontare il tema della sessualità della persona con disabilità intellettiva significa soprattutto parlare della persona nella sua globalità. Il volume vuole essere un'occasione per riflettere su un argomento spinoso e delicato, con la speranza di dare un aiuto forte e concreto per comprendere i comportamenti della sessualità e i loro significati: se proposto con le dovute attenzioni e metodologie, il tema della sessualità diventa un valido strumento educativo e di riflessione per famiglie, volontari, operatori e quanti vogliano promuovere esperienze di educazione alla sessualità rivolte a persone con disabilità intellettiva.
Questo volume propone un percorso psicologico e spirituale sulla relazione tra fratelli e sorelle e sul sentimento di fratellanza.
Questo libro insegna a padroneggiare l'arte di realizzare tutti i desideri. Il dono più grande che è stato fatto all'uomo è l'immaginazione: questo libro è un viaggio di scoperta che insegna a risvegliare il potere che ognuno di noi possiede di progettare una vita in cui tutto ciò che immaginiamo diventa realtà. Wayne indaga le regioni più alte del nostro Sé e dimostra come cambiare l'idea che abbiamo di noi stessi e dei nostri bisogni allineandoli alle nostre vere aspirazioni spirituali. "Ogni tuo desiderio sarà esaudito" svela la nostra più intima natura e insegna l'arte della manifestazione: un'arte che si può padroneggiare attraverso il consapevole controllo della nostra immaginazione.
Imparare a studiare: facile a dirsi, non sempre facile a farsi. Studenti di ogni età si impegnano ogni giorno per applicare nei compiti a casa le nozioni apprese a scuola, e spesso tutto questo si rivela una vera impresa, con grande spreco di fatica, energie e frustrazioni. Matteo Rampin spiega cos'è il metodo di studio e come usarlo in modo proficuo per studiare bene e senza perdere tempo inutilmente. Ma non solo: imparare un metodo vuol dire acquisire le basi fondamentali per non lasciarsi travolgere dall'impegno; è l'organizzazione consapevole delle linee guida per agire con efficacia, scegliere con razionalità, essere "centrati" e presenti a se stessi, e prendere in mano la propria esistenza: in altre parole, il metodo di studio è la metafora perfetta dell'arte di vivere.
Il libro intende sfatare la tesi che nega alla psicologia tomista, in genere definita "psicologia razionale", qualsiasi valenza applicativa nell'ambito della psicologia clinica. L'autore presenta quindi il contributo di alcuni psicologi come Padre Duynstee, Anna Terruwe e Conrad Baars, i quali hanno invece tratto dalla psicologia tomista molti insegnamenti utili ad inquadrare, tramite la profonda e ricca visione antropologica offerta da San Tommaso D'Aquino, i principali disturbi clinici. Il libro espone quindi in modo sintetico ma esaustivo il lavoro dei tre Autori menzionati, rendendolo per la prima volta accessibile in lingua italiana.
L’aquisizione della differenza di genere (maschile e femminile) non è scontata, ma è un processo di evoluzione. Maschi e femmine si nasce, uomini e donne si diventa.
Questa identificazione cresce col tempo e non sempre si acquisisce con la maturità. Ciascuno, poi, perviene alla definizione della propria identità sessuale attraverso un percorso autonomo, con periodi di ambivalenza più o meno lunghi, specialmente nell’adolescenza. Compito dei genitori è di rispetto e di comprensione per il figlio che vive tale conflitto.
Inoltre vengono considerati, nel testo, i vari fattori che possono interagire sul fenomeno omosessuale: contesto culturale in cui vive il bambino, il ragazzo (pare che sia un fenomeno che interessa più i maschi che le femmine) genitori problematici, ambienti chiusi come collegi, seminari eccetera.
Con il passare del tempo la maggioranza supera il conflitto. Per altri, spesso la causa è da attribuire alla natura. In tal caso, però, resta sempre la libertà dell’individuo di gestire la propria situazione, ancorché conflittuale, le proprie scelte.
Il testo, pur nella sua brevità, è piuttosto esaustivo dei vari aspetti del fenomeno, che sono trattati con obiettività e delicatezza.
Molti dei comportamenti violenti messi in atto dagli adulti sono agiti nelle relazioni di coppia e omicidi e femminicidi avvengono spesso per mano del partner. Quali aspetti entrano in gioco? Come si combinano tra loro innescando una possibile escalation tragica? Sono alcuni dei quesiti a cui il volume risponde facendo riferimento al ruolo svolto dalla regolazione emotiva, dall'attaccamento e dalle pregresse esperienze traumatiche nel determinare le dinamiche, i fattori di rischio e gli elementi che portano ad agire la violenza all'interno dei legami sentimentali.