
In questo volume Wendelin Schmidt-Dengler rivela, in un avvincente percorso tra storia, biografia e analisi testuale, le radici dell'opera di Freud, la sua qualità di scrittore e l'influenza, da lui stesso non prevista, della sua opera negli ambiti più diversi della cultura e della società
Alberto Oliverio oltre ad essere uno scienziato ha raccontato da grande divulgatore il funzionamento della mente. Questo libro presenta un programma di allenamento per mantenere la mente in perfetta forma a ogni età e prepararla a invecchiare nel migliore dei modi. In questo volume propone quindi esperimenti con la memoria, cruciverba, analisi di fotografie e quadri, enigmi logici, tecniche specifiche per migliorare la concentrazione e potenziare l'efficienza dell'emisfero sinistro e di quello destro, e ci esorta ad aggiornare in continuazione i nostri schemi mentali facendo, per quanto possibile, nuove esperienze.
Il lavoro assorbe gran parte delle nostre energie; al lavoro dedichiamo molto del nostro tempo e al lavoro chiediamo che sia occasione di crescita, palestra di realizzazioni, sì, ma anche possibilità di esprimere i valori etici che stanno alla base di ogni impegno umano e professionale. Per questo diventa urgente riscrivere alcune regole in cui riconoscersi per contribuire ad un ambiente sereno e positivo, proprio a partire dalle esigenze etiche del lavoro. Il libro è un sussidio per la crescita personale in ambito aziendale. Vuole essere un compagno di chi si interroga sul senso del lavoro e sulle possibilità personali di trasformare il lavoro in occasione di relazioni, di realizzazioni, di crescita.
"Questo libro che in italiano prende il titolo dal problema dell'inconscio, costituisce in tutti i sensi la più efficace e piena introduzione per la lettura di Jung e il testo che meglio ne indica l'evoluzione del pensiero. I primi capitoli, forse i più interessanti e i più validi, dimostrano come la maggiore aderenza ai temi della psicologia venga espressa in primo luogo da un linguaggio cauto, spesso dubitativo, estremamente critico e problematico nei confronti delle sue stesse asserzioni. Gli ultimi saggi contenuti in questo volume indicano invece la via per speculazioni più ardite, pur senza staccarsi completamente da una terminologia psicologica" (dalla Prefazione di Giovanni Jervis).

