
In un mondo in cui tutto ha un prezzo che sale e che scende senza che ne sia chiaro fino in fondo il motivo, abbiamo bisogno di capire cosa succede alla nostra mente quando ha a che fare con i soldi.
Un breviario divertente e ben scritto di educazione finanziaria.
«Ho l'impressione che il mio stipendio si stia assottigliando.» «La decisione su questo mutuo mi dà l'ansia.» «Questa vacanza è costata troppo o sono io che sono di cattivo umore?»
È difficile capire cosa succede quando la nostra mente ha a che fare con i soldi, i risparmi, gli investimenti, gli alti e i bassi della vita, le perdite e i guadagni. Anche se siamo persone ben istruite, razionali, responsabili, non riusciamo magari a fidarci di una scienza come l'economia, che ha vari secoli di storia ma ha sempre avuto poco a che fare con le emozioni e i modi di pensare delle persone.
Per questo, al momento di investire i nostri risparmi o di capire se fare un mutuo e comprare una casa oppure stare in affitto, finiamo sempre per rivolgerci a un esperto, a un consulente finanziario, a qualcuno che pensiamo ne sappia più di noi.
Paolo Legrenzi ci invita a rovesciare completamente questo nostro atteggiamento, a prendere confidenza con l'economia e a diventare capaci di gestire gli aspetti economici della nostra vita quotidiana. Un buon modo per farlo, suggerisce Legrenzi, è applicare la psicologia alle scelte finanziarie ed economiche e capire così che è tutto molto più semplice di quel che sembra.
Viktor Frankl, uno psichiatra viennese, affronta in questo libro il problema del significato della vita. All'uomo angosciato e disilluso, a chi vede la sua vita manipolata giorno per giorno, a chi dispera di poter vivere con pienezza la sua "avventura terrena", l'autore offre un messaggio di fiducia e di speranza. La Logoterapia e Analisi Esistenziale gli è da tramite in questo difficile sforzo di riequilibrare e riumanizzare l'uomo, nell'ordine di una libertà e di una verità integrali che sappiano restituire significato e speranza durevoli al suo destino. Ne risulta un'opera che sarà di stimolo e interesse soprattutto per quanti intendono affidarsi a una guida efficace e sicura che li possa aiutare a risolvere i propri problemi.
Come sorge il senso del tempo? Sin dagli albori del pensiero umano ciò ha rappresentato un mistero. Negli ultimi anni però la psicologia e, in particolare, le neuroscienze hanno fatto passi da gigante nel definire e descrivere i meccanismi che regolano la nostra percezione del tempo. Nel volume - in Germania per mesi in cima alle classifiche dei libri più venduti Marc Wittmann ci racconta le frontiere più avanzate di queste ricerche senza indulgere a tecnicismi e con esempi tratti dalla vita quotidiana, nella convinzione che la nostra esperienza del tempo racconti qualcosa di noi e che il nostro senso del tempo rifletta la nostra esperienza collettiva, la nostra vita. Perché davvero il tempo siamo noi.
L'adolescenza è diventato un passaggio di vita sempre più lungo e protratto, e sempre più vissuto come momento difficile e rischioso. Si ritiene che, per approdare alla vita adulta, ogni giovane debba affrontare e superare dei compiti evolutivi specifici - la separazione dalla famiglia, la consapevolezza di avere un corpo nuovo, la formazione di nuovi ideali e valori, l'assunzione di un ruolo nel gruppo e nella società - che gli consentono di riorganizzare il proprio assetto mentale ed affettivo, e acquisire una nuova immagine di sé. Questo libro, frutto di un'analisi insieme scientifica e umana del mondo degli adolescenti, racconta gli amori, le paure, l'impegno scolastico, le trasgressioni, le fantasie, le soddisfazioni di ragazzi e ragazze.
Crescere bambini realizzati, che diventeranno adulti di successo, non è un gioco d'azzardo. È quasi una scienza esatta, basta sapere come fare. Ci hanno abituato a credere che l'unica cosa che conta per raggiungere risultati importanti è l'intelligenza e in particolare il QI, l'intelligenza cognitiva, misurabile con i test e gli esami di cui è costellata la carriera scolastica. Sbagliato! Secondo Paul Tough le qualità che contano di più hanno a che fare con il carattere. Tenacia, curiosità, disciplina, ottimismo, grinta: ecco le chiavi per riuscire, a scuola ma soprattutto nella vita. Con il sostegno delle più recenti scoperte della psicologia, delle neuroscienze e dell'economia, Tough ci mostra il collegamento fra stress infantile e successo da adulti, spiegandoci come le difficoltà vissute durante l'infanzia non hanno soltanto un effetto psicologico ma possono persino modificare la biochimica del cervello. Tuttavia, a differenza del QI - che dopo una certa età non può più essere cambiato - le "forze del carattere" sono competenze che si possono allenare, e che possono essere insegnate. Provocatorio, coinvolgente e con un messaggio carico di speranza, Il potere del carattere è destinato a trasformare il nostro modo di pensare l'organizzazione della scuola e l'educazione dei nostri figli. Per aiutarli a costruirsi un futuro brillante e ricco di successi e soddisfazioni.
Spesso ci diciamo: non sei capace, non sei pronto, non ce la farai. Ed è così che, invece di spronarci a migliorare, cominciamo a perdere fiducia. Il segreto per riacquistarla è trattarci con amore e imparare a costruire la nostra autostima, unica fonte di motivazione profonda e duratura per un'esistenza felice. Solo l'amore per noi stessi ci permetterà di accettare senza paure le sfide della vita, individuando quello di cui abbiamo bisogno e quello che invece non ci serve nel cammino verso la felicità. "Fiducia totale" è un libro, ma soprattutto un metodo, che si ispira agli insegnamenti dei grandi maestri dello spirito - da Lao Tse a Virgilio, da San Francesco a Madre Teresa di Calcutta a Nelson Mandela - applicandoli ai problemi e alle aspirazioni del nostro tempo. I suoi otto capitoli densi di teoria, scoperte scientifiche, casi reali ed esercizi pratici ci insegnano a superare i timori e le convinzioni che ci limitano, a rispondere con intelligenza all'invito che ogni emozione ci rivolge, a guidare l'energia dei nostri pensieri. Perché la felicità è vicina: basta imparare a entrare in contatto con quella forza che è già in noi e chiamiamo "fiducia totale".
Le emozioni sono lo strumento indispensabile per entrare in contatto con il mondo esterno e interpretare la realtà circostante. Qualunque sofferenza è caratterizzata da emozioni disturbanti. Provare un'ansia intensa, una rabbia difficilmente controllabile, una tristezza profonda può spingere una persona a chiedere aiuto psicologico. Dobbiamo capire cosa stiamo provando e perché sia proprio quella l'emozione provata. È necessario distinguere se ciò che avvertiamo è paura piuttosto che rabbia; tristezza piuttosto che senso di colpa. È attraverso questa comprensione che saremo in grado di valutare la qualità del rapporto che intercorre tra noi e gli altri.
«Qualsiasi profano interessato in qualche modo alla relazione fra corpo e mente, anche se non lo capirà in ogni dettaglio, troverà questo libro affascinante come lo ho trovato io ... In tutti i casi di disturbi funzionali, è di primaria importanza il rapporto personale fra medico e paziente. "Ogni malattia è un problema musicale," diceva Novalis "e ogni guarigione è una soluzione musicale". Ciò significa, come scrive il dottor Sacks, che a prescindere dal metodo che il medico sceglie, o è costretto a scegliere, vige soltanto una regola fondamentale: "... bisogna sempre ascoltare il paziente. Perché se qualcosa affligge i pazienti emicranici, oltre all'emicrania, è il fatto di non essere ascoltati dai medici: osservati, analizzati, imbottiti di farmaci, spremuti, ma non ascoltati".» (W.H. Auden)
«Secondo Hillman, la realtà fondamentale è formata dalle immaginazioni dell'"anima" (fantasie, sogni, deliri, sentimenti, regni della notte e del profondo), le onnipotenti forze psichiche che evocano e disperdono i mondi. Esse sono gli "Dei". Avanzando sulla strada imboccata da Jung, Hillman ripropone in questo libro una "psicologia non-agnostica" che, per la pluralità delle immaginazioni dell'anima, si confi gura come un vero e proprio "politeismo" ... "Re- visione della psicologia" significa allora riconoscere che religione e psicologia crescono sullo stesso terreno (non può esserci psicologia senza religione) e che la psicologia occidentale - il cui carattere nordico-protestante-monoteistico minaccia la "sopravvivenza dell'anima" e conduce lontano dal politeismo greco-rinascimentale - dev'essere abbandonata movendo "verso sud". La terapia non è un operare scientifico-razionale, ma "un lavoro che invoca gli Dei"» (Emanuele Severino)
«Quella che stai per leggere è una specie di storia d'amore, o meglio, la condivisione di un innamoramento. L'innamorato sono io e l'amata è la vita. Stiamo insieme ormai da qualche tempo e, a essere sinceri, tra noi non sono sempre state rose e fiori. Abbiamo avuto i nostri contrasti e le nostre incomprensioni, ma in fondo la cosa più difficile è stata capire il modo, a volte incomprensibile, in cui la vita sceglie di amarti. Alla fine credo di avere compreso cosa volesse davvero da me: una resa incondizionata al suo amore, comunque scelga di manifestarlo, perché, contrariamente alle mie pretese, è sempre lei che conduce la danza, in totale autonomia. Tutti noi vorremmo evitare la sofferenza, la separazione e le molte cose spiacevoli che la vita potrebbe mettere sul nostro cammino, ma nulla e nessuno ci può garantire che questo accada. La sola libertà che la vita ci concede è quella di goderci comunque il viaggio, se ne siamo capaci. Quindi ti chiederò di provare a conoscerla più intimamente, e poi di lasciarti andare. L'idea della resa alla potenza della vita può fare paura, ma quando la capisci e la accetti, quello è il momento in cui togli il piede dal freno e cominci a vivere pienamente, in cui diventi capace di amare nello stesso modo i giorni di sole e quelli di tempesta. E finalmente comprendi che ogni giorno è un miracolo.»
"Nato due volte" presenta una sintesi tra l'approccio occidentale e quello orientale sul decondizionamento dell'infanzia. Vengono affrontate le tematiche irrisolte dei nostri primi anni che ancor oggi influenzano la nostra vita di adulti. L'infanzia viene suddivisa in dieci momenti principali, dal periodo scolastico a ritroso fino al momento del concepimento. L'esplorazione si articola su tre livelli per ogni capitolo: una parte teorica in cui si descrive lo sviluppo individuale del bambino; una parte di "evocazione", in cui gli autori condividono la loro esperienza personale nel cammino verso la guarigione del loro bambino interiore; una parte pratica, che offre metodi diversi per facilitare il ritorno nell'infanzia.

