
Il libro rappresenta la prosecuzione della ricerca iniziata con Generazione Z. Guardare il mondo con fiducia e speranza (2018). L'obiettivo è guardare gli adolescenti utilizzando un approccio che mette in primo piano non gli aspetti deficitari, bensì le loro risorse, le capacità e gli interessi: essi dipendono dalle caratteristiche proprie di ciascun adolescente, ma possono trovare la massima espressione solo se il contesto in cui i ragazzi crescono è in grado di sostenerli in questa difficile sfida. Come lente di lettura è stato adottato il "Positive Youth Development", un approccio nato nell'ambito della psicologia di comunità che ha fornito spunti di riflessione interessanti in ambito di ricerca e di formazione. L'intento è rispondere alla domanda: Che cosa è "di valore" per la Generazione Z?
"Mi ritrovai in un mondo completamente nuovo. Il mondo più bello e più strano che avessi mai visto... Luminoso, vibrante, estatico, stupefacente. C'era qualcuno vicino a me: una bella fanciulla dagli zigomi alti e dagli occhi intensi. Eravamo circondati da milioni di farfalle, ampi ventagli svolazzanti che si immergevano nel paesaggio verdeggiante per poi tornare a volteggiare intorno a noi. Non fu un'unica farfalla ad apparire, ma tutte insieme, come un fiume di vita e colori che si muoveva nell'aria." Queste sono alcune delle parole usate da Eben Alexander, neurochirurgo e professore alla Medicai School dell'università di Harvard per descrivere il Paradiso. Il dottor Alexander è uno scienziato che non ha mai creduto alla vita dopo la morte eppure è toccato a lui esserne testimone. Nel 2008 ha contratto una rara forma di meningite e per sette giorni è entrato in coma profondo che ha azzerato completamente l'attività della sua corteccia cerebrale. In pratica il suo cervello si è completamente spento, eppure una parte di lui era ancora vigile e ha intrapreso uno straordinario viaggio verso il Paradiso. Al suo risveglio il dottor Alexander era un uomo diverso, costretto a rivedere le sue posizioni profondamente razionali sulla vita e sulla morte: esiste una vita oltre la vita, esiste il Paradiso ed è un luogo d'amore e meraviglia. "Milioni di farfalle" è la testimonianza di questa esperienza.
Questo volume, per la prima volta in Italia, pone a tema l'approccio alla religione derivante dalla teoria e dalle ricerche sull'attaccamento. Solo da pochi decenni la teoria dell'attaccamento si è venuta ponendo come un approccio specifico nell'ambito accademico della mainstream pychology. Fatto ancora più recente è l'applicazione alla religione del paradigma dell'attaccamento. Pionieri in questo campo, sono stati, a partire dagli anni Novanta, Lee A. Kirkpatrick e Pehr Granqvist. Oggi l'argomento è di attualità e suscita ampio interesse e dibattiti tra i cultori della psicologia della religione in ambito internazionale. A questo progetto vorrebbe dare un contributo anche questo volume. La novità del binomio attaccamento e religione è ben evidenziata da Pehr Granqvist che apriva un recente congresso sul tema, tenuto a Milano dalla Società Italiana di Psicologia della Religione, con queste parole: «Dopo diversi anni di ricerca nell'area "attaccamento e religione", sono veramente lieto di portare il mio contributo al primo congresso internazionale dedicato esclusivamente all'applicazione della teoria dell'attaccamento nell'ambito della ricerca sulla religione. Anche se la teoria e la ricerca sull'attaccamento hanno già dato contributi importanti alla psicologia della religione, credo che in futuro, il loro rilievo nella psicologia della religione potrà solo aumentare. Spero che il mio intervento possa fornire qualche indicazione sulle direzioni future di questo sviluppo».Mario Aletti, psicologo psicoanalista, è docente di Psicologia della Religione e di Psicologia dinamica presso l'Università "Cattolica" e la Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale (Milano). Socio fondatore e presidente della Società Italiana di Psicologia della Religione, è membro del comitato di direzione dell'International Journal for the Psychology of Religion e dell'Archiv für Religionpsychologie. Dal 2007 è membro eletto del Board dell'IAPR-International Association for the Psychology of Religion. Ha pubblicato diversi volumi, a partire dal manuale Psicologia della religione (con G. Milanesi, 1973) e numerosi articoli in riviste internazionali.Germano Rossi, psicologo, è docente di Psicometria presso l'Università di Milano-Bicocca. Si interessa di psicologia delle comunicazioni artistiche (in particolare la musica) e dei comportamenti e atteggiamenti religiosi sia in ambito individuale (religiosità) sia in quello sociale (fondamentalismo). Per la Società Italiana di Psicologia della Religione ha organizzato diversi convegni ed è stato curatore (con M. Aletti) di diversi volumi sulla psicologia della religione.Contributi di Mario Aletti, Luca Carissimi, Rosalinda Cassibba, Daniela Convertini, Rocco Coppa, Alessandro Costantini, Antonella Delle Fave, Raffaella Di Marzio, Federica Durante, Georgina Falco, Kazimierz Franczak, Sergio Gatto, Pehr Granqvist, Salvatore Iovine, Maura Lichino, Alessandro Longatti, Tiziana Magro, Roberto Mattioli, Andrea Menegotto, Riccardo Molinelli, Lorenzo Montali, Paolo Riva, Germano Rossi, Giovanni Sorge, Gertrud Stickler, Fabio Tartarini, Ines Testoni, Chiara Volpato
Per costruire un solida armonia nella coppia è necessario gestire i momenti difficili, riconoscere le aspettative illusorie o irrealistiche, cambiare le personali rigidità e controllare le reazioni emotive inappropriate. Fare in modo cioè, che la consapevolezza di sé possa essere un faro capace di illuminare la rotta per andare verso l’altro, valorizzando una grande risorsa di cui tutti disponiamo: la capacità di cambiare. Per costruire una sana relazione a due occorre oltrepassare i limiti di un individualismo eccentrico che obbliga a una solitudine soffocante.
L'amore che tiene insieme due persone per tutta la vita non esiste, è temporaneo per natura, la sua fine è iscritta nella sua stessa esistenza. Questa convinzione è condivisa da tutti, oggi: dagli esperti, dagli psicologi, dalla legge. V. Albisetti, invece, crede all'amore che dura una vita. I suoi consigli pratici sono senz'altro utili per vivere con autenticità il difficile rapporto a due.
Per liberarsi dalle tensioni quotidiane molti fanno ricorso a pratiche orientali di meditazione o alla psicoanalisi. In realtà, le tecniche di rilassamento provenienti dall'Oriente tendono a disperdere la personalità nell'Assoluto indifferenziato e la psicoanalisi si è rivelata incapace di spiegare l'individualità dell'uomo come essere unico e irripetibile. Quindi né uno né l'altro di questi approcci è in grado di colmare il desiderio innato ad ogni persona di trascendere i propri limiti e di realizzare un rapporto vitale con l'Altro, il quale secondo l'autore di questo libro è anche l'essenza divina di ogni persona umana. Valerio Albisetti invita a scoprire una relazione personale con Dio, ritenendo che la trascendenza non è qualcosa di irraggiungibile e nel suo libro suggerisce come coltivare un rapporto vivo con Dio, un rapporto che coinvolge tutto l'essere umano, anche la sua corporeità.
Le ragioni del mal d'amore bisogna cercale in se stessi. Ogni tentativo di costruirsi una vita sentimentale felice è destinato a naufragare se prima non si sviluppa in modo adeguato il proprio io. V. Albisetti ci introduce nei meandri della personalità attraverso un'accattivante e sorprendente indagine estesa al rapporto di coppia in tutte le sue componenti: dalla seduzione al possesso, dalla gelosia al tradimento, all'abbandono. Non mancano i consigli pratici come un valido sussidio per conoscere meglio se stessi, superare i propri blocchi psicologici e vivere il rapporto a due con più serenità.
Il metodo psicoterapico di V. Albisetti è di tipo "personalistico", mira cioè a cambiare in primo luogo se stessi. Il lavoro, i figli, i suoceri, i soldi, il sesso sono questioni sulle quali i coniugi sono quotidianamente chiamati a misurare la propria crescita personale e di coppia, ben consapevoli che le diversità non devono essere motivo di contrasto, ma si arricchimento reciproco. Il libro è ricco di consigli, di questionari e di esercizi psicologici che ne fanno un vero e proprio manuale da usare, oltre che da leggere.