
L’Autrice propone un metodo semplice e accessibile per raggiungere la gioia di vivere.
Per anni, come psicologa, aveva fornito agli altri le ricette per raggiungere la gioia nella vita, ma quando si accorse che lei non la possedeva, decise di seguire queste ricette che dava agli altri. Ed è cominciata per lei una vita nuova.
Dopo questa esperienza, ha deciso di scrivere questo libro perché possa essere di aiuto a quanti hanno perso la gioia di vivere o non l’hanno mai trovata.
Nel testo si trovano anche esperienze di alcune persone, dei loro percorsi negativi e positivi, esercizi pratici, eccetera. Il tutto sempre finalizzato a raggiungere la gioia, la voglia di vivere e di godersi la vita.
La gioia di vivere, secondo l’Autrice, è alla portata di tutti. E bisogna costruirla per se stessi, per la coppia, per la famiglia, per l’ambiente lavorativo, dovunque. Ed è un sentimento che, una volta entrato a far parte di noi,vi rimane per sempre.
DESTINATARI
Il testo può essere utile specialmente per chi ha sperimentato la sofferenza e probabili delusioni della vita. Indicato per formatori di gruppi, ma anche per chiunque desideri migliorare la propria visione della vita.
AUTRICE
Jocelyne bélanger è psicologa, mamma e appassionata della vita. Mette a nostra disposizione la sua visione della gioia di vivere, basata su una dimensione personale e spirituale, al di là dei concetti teorici e delle strade già battute.
Il libro offre una panoramica del rapporto tra psicoanalisi e cultura illustrandone gli aspetti teorici e dimostrando come le idee psicoanalitiche abbiano stretti legami con la filosofia, la sociologia, la letteratura, il cinema e il ciclo stesso della vita. Inteso a colmare il divario che esiste fra gli studi psicoanalitici e accademici, il volume è dedicato al lavoro di Hanna Segal, che tramite i suoi libri e saggi ha offerto spunti di introspezione che hanno influenzato profondamente il pensiero psicoanalitico contemporaneo.
Il presente testo è parte di un progetto, in due volumi, che ha l’intento di presentare il contributo della «Logoterapia e Analisi Esistenziale» alla comunità scientifica psicoterapeutica. Esso raccoglie, innanzitutto, quanto scritto da Frankl e da coloro che successivamente si sono identificati significativamente nell’Analisi Esistenziale frankliana e lo sistematizza nella stesura di un modello clinico coerente e operativo, evidenziandone elementi di forza e peculiarità, accanto agli immancabili aspetti perfezionabili.
Questo primo volume contiene: la presentazione di Frankl come uomo e come scienziato e le origini del modello da lui fondato: l’Analisi Esistenziale (capitoli 1-3); la definizione del modello clinico della «Analisi Esistenziale e Logoterapia» (capitolo 4); una verifica dell’Analisi Esistenziale a partire dal conforto dei dati della ricerca sperimentale e dal confronto con i modelli psicoterapeutici contemporanei (capitoli 5-6).
Dopo aver evidenziato nel primo volume le caratteristiche peculiari dell’Analisi Esistenziale frankliana, in questo volume l’Autore si prefigge di valorizzare le acquisizioni proposte e testate dallo psichiatra viennese inserendole all’interno di un modello integrato che si fondi sull’ontologia dimensionale proposta da Frankl e si caratterizzi metodologicamente per un approccio clinico di tipo fenomenologico-esistenziale. Esso contiene: una collocazione dell’Analisi Esistenziale all’interno dell’attuale sviluppo del movimento d’integrazione, con particolare attenzione ad alcuni tra i più diffusi ed efficaci approcci integrati di psicoterapia (capitoli 7-8); la valorizzazione di quanto emerso nei precedenti capitoli e la proposta di linee operative verso la definizione di un modello clinico integrato a orientamento fenomenologico-esistenziale e del relativo percorso formativo in psicoterapia (capitoli 9-10).
L'educazione globale della persona umana per una piena maturità socio-affettiva e sessuale. Relazioni, modelli di riferimento, libertà, tra mezzi di comunicazione e riflessioni sul gender. Imparare a dire "ti amo" ha a che fare necessariamente con l'educazione, per cui il testo vuole offrire innanzitutto un ampio e articolato contributo sull'educazione all'amore e al saper amare. In realtà, ciò non sarà possibile e mai separabile da una più ampia formazione della persona umana come essere in relazione: solo alla maturità della persona, infatti, potrà corrispondere una maturità nell'amare. In tal senso, l'educazione sessuale non è né scissa né scindibile dall'educazione globale dell'individuo e dall'educazione emotiva e affettiva in particolare. In tal prospettiva, il libro prende in considerazione le varie competenze da promuovere per una piena maturità socio-affettiva e sessuale dei giovani. "La vita affettiva sessuale e di relazione richiede preparazione e un impegno che parta da lontano e che si dispieghi lungo tutto l'arco dell'esistenza dell'individuo e della coppia. Un tema quanto mai delicato, soprattutto in questo periodo e in questo contesto culturale, caratterizzato da grandi cambiamenti, lotte e rivendicazioni, circa diritti veri e/o presunti di questa o quella posizione." (Domenico Bellantoni)
Evitare le normali, quotidiani paure, può portare a disturbi d'ansia. Questo testo ne affronta l'approccio psicologico.
Ragione e sentimento sono considerati spesso in contrapposizione nella psicologia del senso comune. L'emozionalità tuttavia è una dimensione fondamentale dell'esperienza umana, che non si aggiunge semplicemente alla dimensione cognitiva, quasi a perturbarla o infastidirla. Costruzioni complesse, le emozioni investono la mente e il corpo dell'individuo, oltre ad essere parte dell'ambiente sociale e culturale che ci circonda. L'autore, nell'intento di raccontare che cosa sono le emozioni, offre una risposta qualificata ed esaustiva ai seguenti interrogativi: le emozioni sono naturali? Si può essere felici? È possibile controllarle? Le donne sono più emotive degli uomini? È possibile dimenticare le emozioni? Vanno condivise? A cosa servono?
Ragione e sentimento sono considerati spesso in contrapposizione, quasi l'una infastidisse l'altro, ma l'emozionalità è una dimensione fondamentale dell'esperienza umana, che non si aggiunge semplicemente alla dimensione cognitiva. Costruzioni complesse, le emozioni investono, dunque, la mente e il corpo, oltre ad essere parte dell'ambiente sociale e culturale che ci circonda. Guglielmo Bellelli ci guida nella psicologia delle emozioni a partire da alcune domande che tutti ci siamo posti: le emozioni sono naturali? A cosa servono? Possiamo controllarle oppure dimenticarle? Si può essere felici?
In questo lavoro viene trattata l'applicazione dell'ipnosi ericksoniana, la terapia ipnotica sviluppata da Milton Erickson nella seconda metà del secolo scorso negli Usa, alla cura dei pazienti in fase avanzata di malattia e in fase di fine vita.

