
"La malattia del secolo" è il burnout, quel "bruciarsi", "esaurirsi", dovuto all'eccessiva spersonalizzazione soprattutto nel mondo del lavoro. Malattia del troppo, tipica degli eccessi del sistema di consumo, produzione e lavoro occidentale; malattia che porta alla spersonalizzazione e all'annientamento della parte umana di ciascuno di noi: prima di essere un problema individuale, il burnout è una patologia della nostra società. "Quando l'equilibrio di una persona si rompe e prendere la metropolitana per andare a lavorare sembra un ostacolo insormontabile, sorgono delle domande. Quello che funzionava da sé diventa subito problematico. Consacrare la propria esistenza a un'azienda non ha più il senso di un tempo, accettare orari di lavoro assurdi non è più sopportabile. Ma come ritrovare un nuovo equilibrio, dato che il precedente si era costruito senza che neanche ci si dovesse pensare, e che lavorare era tanto naturale quanto camminare?".
Che cosa significa “percepire”? In che modo siamo consapevoli della nostra esistenza? Che cosa impareremmo sulla nostra specie se integrassimo davvero neuroscienze, biologia e scienze umane con la storia della cultura?
In questa discussione affascinante e audace, Jean-Pierre Changeux ci guida nei meandri dell’oggetto fisico più complesso del mondo vivente: il cervello umano. Prendendo in considerazione le più recenti ricerche morfologiche, fisiologiche, chimiche e genetiche e collocandone le scoperte nel contesto dell’indagine psicologica, filosofica, artistica e letteraria, Changeux si avventura in modo illuminante nei nuovi territori in cui si incontrano queste differenti discipline. Con acutezza e immaginazione, spiega l’evoluzione del cervello e rivela quali possono essere i nuovi sviluppi neuroscientifici che si preannunciano per il futuro dell’umanità.
L'autore
Jean-Pierre Changeux è professore onorario al Collège de France e all’Institut Pasteur, membro dell’Académie des Sciences e della U.S. National Academy of Sciences. In questa collana ha pubblicato Ragione e piacere (1995) e La natura e la regola (con P. Ricoeur, 1999).
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Chi non ha conosciuto la delusione? Tutti ne abbiamo assaporato l'amarezza, di fronte al crollo di nostre aspettative o convinzioni. A volte sono le persone a deluderci, a volte le circostanze, e sembra che la vita si prenda gioco di noi. Eppure possiamo attraversare con successo questa esperienza dolorosa e uscirne vincenti. Questo libro vi porterà a smontare i meccanismi della delusione e a ricomporli, perché non facciano più male. In breve: Smascherare l'inganno e sfuggire all'autoinganno; Uscire dalla dipendenza affettiva; Riconoscere i profili "ad alto rischio" di deludere; Destreggiarsi fra le sette fasi della delusione; Trovare il coraggio di deludere; Spezzare la catena delle delusioni; Superare frustrazioni e disillusioni; Riscoprire lucidità ed equilibrio.
Nell'ambito del lavoro, uno tra i fattori che più contribuiscono alla soddisfazione dei dipendenti e dei collaboratori è la sensazione di essere apprezzati e stimati. Ogni lavoratore, qualunque sia l'incarico che ricopre, ha questa necessità. Ogni individuo però è unico e dunque non tutte le espressioni di stima sono considerate da ciascuno nello stesso modo. È fondamentale comprendere quale sia il "linguaggio" nel quale ogni persona è lieta di accogliere attestazioni di stima. Questo libro può aiutare a creare un clima nel quale i lavoratori si sentano considerati e accolgano la stima ricevuta rinnovando il loro impegno per il buon andamento dell'azienda di cui fanno parte.
QUESTO LIBRO CONSENTE DI CAPIRE DI CHE SI OCCUPA L INTELLIGENZA ARTIFICIALE E QUALI SONO LE SUE PRINCIPALI APPLICAZIONI dopo aver definito il quadro d'insieme della psicologia cog nitiva e dell'intelligenza ar tificiale, le basi di questi nuovi studi, gli autori espongono i principali concetti e i campi di ricerca dell'intelli genza artificiale, presentandone i modelli con esempi applicativi concreti. Spiegano per esempio come vengono concepiti i giochi, i sistemi esperti, i sistemi artificiali distribuiti e come funzionano i programmi di elaborazione automatica del linguaggio natuale, le reti di neuroni artificiali e la
La crescita di un individuo non è tanto riconducibile al suo cambiamento; la crescita di un individuo consiste semmai nel suo progressivo allineamento con la sua più intima identità. Solo ricercando noi stessi possiamo quindi esprimerci davvero e partecipare con gioia al mondo. Per fare ciò è necessario superare l'idea che sviluppo personale consista nel migliorare le proprie carenze, passa piuttosto attraverso la ricerca dei talenti che si celano in ogni parte di sé. Non serve dunque adottare questo o quel modello di successo, anzi è proprio nel distacco dai ruoli e dai comportamenti stereotipati che germoglia l'autenticità, quell'autenticità limpida che ci fa superare la retorica del "dire ciò che si pensa" e ci mette in contatto con un atteggiamento ben più sfidante e autentico: "pensare ciò che si dice". Nello stesso modo, si farà evidente che non esistono persone di talento e persone prive di talento: chiunque possiede almeno un talento. Solo questa consapevolezza ci consente di superare la tentazione dei facili giudizi e scegliere invece di metterci alla ricerca del talento in ciascuno, a partire dal proprio, consapevoli che ogni persona è molto più di ciò che fa e delle etichette che ne possono conseguire. discrimine fra gli individui non è dunque fra chi ha talento e chi no; neppure fra chi è consapevole del proprio talento e chi no. Il vero discrimine è fra chi sceglie di mettersi alla ricerca delle proprie possibilità e chi ne ha invece paura.
Il mondo è rapidamente cambiato, la nuova epoca è entrata nelle nostre case senza bussare e si ha l'impressione che abbia cominciato a piovere e proprio non voglia più smetterla. Possiamo cercare rifugio e attendere che spiova. Oppure possiamo cavalcare fieramente il nuovo tempo e imparare a "ballare sotto la pioggia". Che cosa significa questo per un manager? A quali competenze deve fare riferimento? Quale atteggiamento è chiamato ad assumere? "Il tempo della leadership" risponde a queste domande esplorando i fattori che aiutano le imprese a vincere la crisi e a interpretare con successo questa nuova epoca. Tra i principali fattori del nuovo paradigma manageriale, il libro mette in evidenza: l'eco leadership come nuova modalità di diffusione della leadership; l'evoluzione del talent management verso il talent leadership; l'evoluzione delle tecniche di vendita verso la vendita esperienziale; un nuovo atteggiamento personale. Ogni capitolo è arricchito da domande di orientamento che suggeriscono al lettore un atteggiamento consapevole rispetto al percorso manageriale che è chiamato a compiere.
Questo Dizionario, frutto di un complesso lavoro di traduzione, adattamento e integrazione delle voci contenute nel prestigioso Dictionnaire de la Psychanalyse edito da Larousse, offre ai lettori una vasta ricognizione di tutta la materia psicanalitica, ripercorrendola in centinaia di significanti, concetti, simboli e categorie cliniche (nevrosi, perversioni e psicosi), correlati da richiami e accompagnati da puntuali rinvii bibliografici. Nel rispetto della clinica e della teorizzazione, questo Dizionario rappresenta un utile veicolo di conoscenza a disposizione degli studiosi e degli appassionati.
Il corpo è mezzo di conoscenza della personalità. Le posture, i gesti, le modalità espressive del corpo umano sono rivelazione di una storia che è dentro di noi.
L’Autrice – danzatrice professionista, coreografa e psicoterapeuta –, ha ideato un metodo formativo («Armonia e Danza») che fonde insieme la crescita nella tecnica corporea e lo sviluppo emotivo-cognitivo-relazionale della psiké. Il metodo (illustrato nella I parte del libro) intende proprio aiutare genitori e figli a sviluppare la creatività, per crescere, per affrontare difficoltà scolastiche, familiari, di gruppo; per imparare a risolvere problemi di relazione.
Nella II parte del libro, l’Autrice prende in considerazione alcuni temi o esperienze (corredate da relativi esercizi): punti di riferimento su cui lavorare per un efficace sviluppo della personalità:
i valori, come punti di partenza per una crescita armoniosa; le emozioni, da riconoscere, accogliere, condividere, trasformare; i colori, quali stati d’animo in movimento; le favole, che efficacemente parlano a bambini e adulti.
«Uso l’arte per cercare, per muovere le emozioni, guarire le mancanze e dare ordine e senso all’esistenza... La mia ricerca non è un percorso facile da intraprendere, né da accogliere nell’immediatezza, ma è una via dove un bambino/a, adolescente, giovane adulto, può trovare un punto di partenza, di riflessione, di esperienza che rimarrà dentro di lui per tutta la vita».
(Lucia Chemello)
Punti forti
Gli esercizi descritti rendono immediata-
mente fruibili le indicazioni teoriche e possono suggerire idee per realizzare coreografie, feste, recite e giochi, in famiglia e a scuola.
Presentazione di alba Marcoli e postfazione di umberto Galimberti.
Competenza dell’autrice che ha tenuto laboratori esperienziali all’annuale Festival dell’educazione di Rovereto.
Destinatari
Genitori/famiglie/insegnanti scuole materne e primarie/educatori.
Scuole di danza...
Autrice
Lucia Chemello, psicologa, psicoterapeuta a indirizzo analitico junghiano, fa parte dell’Associazione italiana di psicologia analitica (A.I.P.A.). Coreografa e insegnante di danza contemporanea, è creatrice del metodo di Armonia Corporea che è la sintesi tra l’esperienza artistico-creativa della danza e la ricerca e lo studio della psicologia del profondo. Vive e lavora a Vicenza, dove ha fondato il Centro Armonia e Danza.
Il volume copre le principali aree di studio della psicologia generale presentando le teorie classiche, ma soprattutto evidenziando i risultati, i modelli e le prospettive più recenti. Ogni concetto, per quanto complesso, è introdotto con esempi semplici e grande chiarezza espositiva. Il testo è integrato da numerose immagini e box di approfondimento su tematiche specifiche.