
Molti hanno pensato e continuano a pensare che possiamo percepire direttamente soltanto le nostre esperienze soggettive e mai oggetti e stati di cose del mondo. Per John Searle questo è un errore tra i più grandi, da cui scaturisce gran parte delle confusioni che hanno contraddistinto la storia della filosofia della percezione. Se l'unica realtà per noi accessibile è quella delle nostre esperienze private, illusioni e allucinazioni hanno il medesimo status delle percezioni del mondo reale. Questo rende impossibile capire come il puro carattere esperienziale delle percezioni determini ciò che riteniamo di stare percependo, cioè come la fenomenologia fissi il contenuto percettivo. Per Searle possiamo dare un taglio netto agli errori del passato accettando il Realismo diretto, la posizione secondo cui è possibile percepire direttamente oggetti e stati di cose del mondo.
Lavorare con i bambini richiede competenza professionale, ma anche grande capacità di stare in relazione con loro, di comprenderne il linguaggio, di conoscere il loro mondo o di avere, comunque, la curiosità di conoscerlo, non perdendo però di vista il mondo dei grandi, non lasciando in secondo piano le preoccupazioni adulte e rispettando il tessuto della famiglia, che ha bisogno di far emergere tracce delle trame passate, di liberare le emozioni troppo a lungo bloccate. L'intento di questo lavoro è offrire una panoramica completa ed esauriente a chi si vuole occupare di infanzia e di terapia familiare. Il manuale, oltre ad offrire importanti riferimenti teorici relativamente all'infanzia e alla terapia familiare, descrive concrete esperienze con i bambini e con i loro genitori, attraverso l'uso del gioco, del disegno e di altre attività che favoriscono la condivisione e che portano alla luce contenuti ed emozioni indispensabili per la costruzione del processo terapeutico. Un testo fondamentale per tutti i corsi di terapia familiare con i bambini.
"Perdere la faccia" di fronte agli altri, sentirsi inadeguati a un compito o a una situazione: la vergogna è un'emozione intensa che ci coinvolge interamente. Questo libro spiega cos'è, come nasce e come si manifesta, ne coglie la specificità rispetto ad altre emozioni simili come la colpa o l'imbarazzo e ne ripercorre il ruolo in culture diverse. Ma la vergogna si può superare, e il miglior modo per farlo è conoscersi a fondo: il test Tosca è stato messo a punto per valutare la predisposizione a questa condizione e innestare su tale consapevolezza strategie cognitive ed emotive efficaci.
"Non c'è più vergogna", così almeno si dice, e si tende a pensare che con la vergogna sia venuto meno anche ogni senso della dignità e dell'onore. Ma le emozioni non scompaiono, tutt'al più si trasformano. Muta il modo di esprimerle, muta la loro rilevanza individuale e sociale. Allora dove si è nascosta e quali forme assume oggi la vergogna? Mai come negli ultimi anni, soprattutto in Italia, si è fatto ricorso alla parola "vergogna", ma questa ha perso ogni sua connotazione semantica. Non si sa più che cosa significhi e diviene l'ultimo insulto alla moda contro avversari politici, concorrenti in affari, nemici, comunque gli altri. Di fatto non esistono società senza vergogna, poiché è un'emozione fondamentale per i legami sociali, ma anche per l'esercizio del potere. In questo volume si analizza come, nella società contemporanea, la frammentazione dell'insieme sociale, la spettacolarizzazione, l'iperindividualismo misto al nuovo conformismo del "così fan tutti" hanno dato vita a una sorta di vergogna "fai-da-te". Emozione che sembra nascere non dalle azioni che si compiono ma solo in rapporto alle prestazioni, al timore di risultare inadeguati nell'esibizione di sé. Gabriella Turnaturi, attraverso l'analisi di fatti di cronaca, testi letterari, film, interviste, svela i molti volti della vergogna contemporanea in relazione ai mutamenti delle sensibilità e dei valori condivisi, e ne indica un possibile uso positivo.
Se il trauma ha origine in una fondamentale ingiustizia, la piena guarigione necessita di una riparazione che deve passare da una qualche misura di giustizia. In questo libro, Judith Herman ascolta i sopravvissuti e, attraverso le loro idee, prova a immaginare quanto potrebbero essere diversi i nostri sistemi giudiziari se i loro bisogni e desideri venissero davvero presi in considerazione. "Chi sopravvive alla violenza conosce e sente fin nelle ossa verità che molti altri preferirebbero non conoscere" scrive l'autrice. "Il primo passo consiste semplicemente nel chiedere ai sopravvissuti cosa renderebbe le cose giuste, o il più possibile giuste, per loro. Sembra una cosa ragionevole da fare, ma in pratica non viene fatta quasi mai. Ascoltare, quindi, finisce per diventare un atto rivoluzionario".
Raccolta di saggi su Verita storica e psicoanalisi. Questo volume che raccoglie saggi su Verita storica e psicoanalisi appare con la dicitura 'Temi del Centro Veneto di Psicoanalisi Giorgio Sacerdoti"'. Tale presentazione "rappresenta" al meglio l'intenzione di esprimere una gruppalita ben precisa, quella degli psicoanalisti soci del Centro Veneto di Psicoanalisi che intendono privilegiare in questo caso il loro senso di appartenenza rispetto alle loro rispettive singolarita. Quel senso di appartenenza che, dice Freud (1926) nel "Discorso ai membri dell'Associazione B'nai Brith", ha ache fare con la "familiarita che nasce dalla medesima costruzione psichica". Si tratta della "consapevolezza di una interiore identita" in cui, pur nelle loro differenze formative, di preferenze teoriche e di opzioni lavorative, gli psicoanalisti del Centro Veneto si riconoscono tutti... "
Forte della sua ventennale esperienza come ricercatore, terapeuta e mediatore familiare Robert Emery offre con questo testo una nuova mappa ai genitori, per orientarsi in un momento difficile come quello del divorzio. Sono i sentimenti che si generano e il modo in cui vengono gestiti che influiscono potentemente sulla separazione e sulla reazione dei figli nel tempo: anche se il divorzio è necessariamente doloroso, i genitori possono promuovere una reazione positiva (di "resilienza") nei propri figli, mettendoli al centro del contesto familiare e tenendo ben saldo il legame con loro. Dosando empatia e autorevolezza, Emery spiega come gestire le emozioni potenzialmente pericolose per affrontare efficacemente i vari passaggi di questa transizione complessa: parlare ai figli, dare loro delle regole, elaborare un accordo funzionale con l'ex coniuge, avvicinare le questioni legali al momento giusto, reagire alla rabbia e ai litigi, distinguere i conflitti d'amore e di potere. Alla competenza di un terapeuta Emery unisce la sensibilità di un padre divorziato per fare dell'amore la migliore arma perché un divorzio "funzioni". Ricco di consigli pratici e strategie, il testo si propone come uno strumento essenziale per tutti i genitori alle prese con un divorzio, ma anche per quanti si occupano di mediazione familiare, consulenza tecnica e psicoterapia del divorzio.
L'autore accompagna il lettore in un percorso psicologico alla scoperta della propria vocazione per viverla con originalità e libertà. Ogni qualvolta si persegue un ideale, una passione, un desiderio profondo un'inclinazione dell'anima, un grande entusiasmo per un certo tipo di attività si realizza la propria vocazione e si può raggiungere una vera consapevolezza di se stesso che porta alla serenità, alla pace, in armonia non solo con se stessi, ma anche con il mondo.
In questo breve testo, l’autore presenta l’importanza di imparare a conoscere se stessi, per vivere in pienezza e da protagonisti la propria vita, senza farsi condizionare dagli altri e dalle proiezioni, nevrosi che spesso caratterizzano il nostro agire.
Per una relazione con l’altro libera, matura e responsabile è importante accettarsi non solo per come si è, ma anche di riferirsi continuamente ai va- lori e compiere un viaggio avendo uno scopo da raggiungere.Verso di questo, occorre incanalare desideri, sentimenti, energie.
Il percorso propone inoltre di integrare e armonizzare la parte psicologica con quella spirituale.
Destinatari
Chi vuole intraprendere un cammino di maturità e di conoscenza di sè
Tutti coloro che amano i libri di Albisetti.
Autore Valerio albisetti, psicologo, scrittore e psicoterapeuta, è una delle presenze più significative della psicoanalisi contemporanea,. consulente di direzione aziendale, conferenziere internazionale, è autore di numerosi libri di psico-spiritualità, autentici best-sellers, tradotti in molte lingue ed editi da Paoline. Fra i più recenti: Felici di essere nati (2007), Una vita a tutto tondo (2007), Il bello dell’età di mezzo (2007), Essere un po’ depressi fa bene (2008), I sogni dell’anima (2009), Di fronte alla vita (2009), Felici nonostante tutto (2010), La vita, fragilità del cuore (2011), Genitori per sempre (2011), Amare è vivere (2011), Liberi di amare (2012).
Il libro può essere considerato come il manifesto del pensiero polivalente di Maria Zambrano. In esso si mostra infatti la genesi delle due forme di ragione, mediatrice e poetica, che ne hanno guidato tutta l'attività filosofica intrecciandosi con una costante riflessione sulla storia della filosofia e della cultura europea, la sua crisi e i suoi fallimenti dei quali l'Europa intera era arrivata ormai a soffrire mortalmente. La sfida vitale che il filosofare di Maria Zambrano assume è dettata dalla necessità, non solo teorica ma esistenziale e politica, del "rinnovamento di un'amicizia perduta" attraverso un sapere dell'anima.